Bene, eccomi qui.
Ho un paio di "tirate di orecchie tecniche" da farti, ma anche qualche complimento.
Sarò probabilmente prolisso, preparati.
&
Iniziamo con le tirate di orecchie, che sono più che altro errori grammaticali.
"La sua aura era talmente schiacciante da non riuscire a fargli alzare da terra."
"Dafne perse un battito poichè gli aveva riconosciuti"
In entrambi i casi il complemento "gli" è sbagliato, occupando il posto del pronome "li".
"se ora avrebbero vacillato", il piccolo grammar nazi che è in me è stato male per un attimo. Il "se" anticipa un verbo al condizionale (avessero), mentre "avrebbero" è un congiuntivo (funzione diversa + andrebbe preceduto dal "che").
Tolti questi errori, la mia mente si può concentrare sulla storia.
Io mi ero tenuto una cartuccia pronta accanto al mio fucile, pronta a spararla non appena la storia fosse giunta a un punto sufficientemente avanzato. Questo, per l'esattezza.
Ho cominciato a leggere questo capitolo già segnandomi di spararla in questa recensione, per fortuna, però mi hai preceduto, annullandola.
Avevo lasciato i vecchi compagni di Dafne corrotti al fianco di Apophys e, non avendoli ancora visti ricomparire fin ora, avevo paura (per te e per la storia) che te ne fossi dimenticata.
Per fortuna non è stato così, seppur mi è sembrata leggermente strana la loro apparizione dal nulla, quando non hanno partecipato in nessun modo ai combattimenti precedenti, neppure a quello che ha visto la morte dell'ultima fedelissima del cattivo.
Queste però sono scelte narrative tue e non ci metto troppo il becco.
Dall'altra parte sono rimasto, terminato il capitolo, curioso.
Sia per come (e se, in un certo senso) verrà sconfitto Apophys, sia per scoprire se la morte/sacrificio di Lucis abbia un semplice intento strappalacrime o porterà a qualcosa, che sia un cambiamento profondo ed improvviso in Dafne o qualcosa a cui non ho ancora pensato.
E nulla.
-2, prima che me ne dimentichi.
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