No no signorina. Devo essere IO a ringraziare te 1) di scrivere capitoli in così poco tempo 2) di scrivere capitoli così BELLI 3) Di rispondermi sempre in modo completo *-*. Allora. Leggendo il capitolo mi figuravo Ryu tipo tra un mucchio di macerie del treno e varie, coperto di polvere e con gli occhi semi-chiusi che lotta tra la vita e la morte. Insomma, penso che il treno abbia deragliato, no? xD. Ringrazio il Cielo che tu sei una sostenitrice del lieto fine, perchè io ODIO i finali tristi çOç. Io sono una che le fic le infarcisce di drammaticità e sofferenza, però alla fine arriva l'arcobaleno a irradiare tutto u.ù. Dunque, la metafora finale mi è piaciuta molto, però ad essere sincerissima la ripetizione del verso della goccia forse era troppo lunga *pensa* cioè, non era noiosa o cose simili, per carità tu non mi annoi mai sia chiaro u_ù, però era un po' "incespicante" xD. Perdoami di avertelo sottolineato, però a tacere mi sembravo un ipocrita n_n. Comunque mi hai emozionato molto con questo capitolo e hai ragione che le emozioni sono il fulcro di una storia, esempio: essere troppo oggettivi va bene per una cronaca, ma non per un libro o un racconto xD e tu riesci benissimo a emozionare il lettore. Ripeto che l'ultimo periodo mi è piaciuto tantissimo, sulla vita appesa a un filo *w*. *abbraccia* kisu

Fin'ora questo capitolo è il mio preferito. *O*. Il piano. Che elemento affascinante, che incredibile metafora. Ho colto una miriade di significati. First at all: tutti abbiamo un nostro piano invisibile che suoniamo. Ci costruiamo la melodia della nostra vita, attorno a questo strumento immaginario. Ognuno ha un suono diverso, difficile da cogliere. Per ascoltarlo, bisogna conoscere profondamente la suddetta persona/musicista. Quindi ad esempio il Lanciatore di coltelli non riesce a cogliere la melodia di Ryutaro, mentre la bimba sì. Poi, il piano mi ha fatto pensare anche ai nostri sogni d'infanzia e non. Quante chimere effimere abbiamo noi? E quante, di queste chimere, vengono infrante da fragorose risate (come quella del Coltellaio, appunto)? La gente ha la forza di abbattere le nostre difese, nel caso di Ryu-chan il piano, il suono melodioso di questo strumento. Le persone più attente al mondo e alla vita (come dice Jelloun: Ogni volto è una vita e ogni vita merita rispetto) degli altri, e abbastanza intelligenti e sensibili da abbandonare l'egoismo che non ci permette di vedere i pianoforti degli altri, non distruggono queste chimere, ma le alimentano. D'altronde, cosa saremmo noi senza i sogni? Nulla. Guarda, il fatto che mi abbia fatto pensare così' tanto mi colpisce favorevolmente (e non mi sto dando della stupida xD). Perchè il più delle volte, le fic si fermano alla superficialità delle cose, qui invece l'introspettività è resa ancora più profonda. E tu esprimi cose che io sento da anni, da quando ne ho memoria. Ehi ma, se amo Ryutaro allora amo anche la sua creatrice xD (DA AMICA OVVIAMENTE >.< prima che vengo fraintesa) bhè effettivamente mi sembri una persona intelligente u.ù, molto. E NON DIRE MAI PI CHE I CAPITOLI NON SI CAPISCONO. Sono scritti meravigliosamente e ti ripeto la stessa cosa: SCIVOLANO COME ACQUA! XD. Ogni nuovo capitolo me lo gusto come fosse cioccolata calda u_ù e io sono dipendente della hot-chocolate. u.ù. Sono stata prolississima XD.. ti saluto cara u.u. Kisu (anche a Ryu: la pucciosità fatta cantante)

Nessuno mi aveva mai risposto in modo così lungo e completo *w* ma wiiiiiii. xD. No non so il giapponese, lo sto studiando xD in modo semi-autonomo. Me lo farò tradurre dalla mia amica che è vissuta in jap per qualche annetto xD. Dunque, mi è piaciuto molto questo capitolo introspettivo. Anche a me, come a Ryutaro, capita di soffermarmi su particolari quasi stupidi ma che affasacinano. Mi capita di osservare fuori dal vetro (dell'auto xD) e di pensare alla rotazione del pianeta. Sisi questo omino qui è da sposare *w*. Il ragazzo ideale. I suoi ragionamenti sul treno, senza ansie, preoccupazioni e che conosce i suoi limiti mi ha fatto pensare alla specie umana. Mi sembrava che Ryutaro non lo comparasse solo alle singole persone, ma proprio a tutta la specie umana, che non avendo ancora percepito i propri limiti col suo comportamento da: io posso, si autodistrugge. Mi piace molto il fatto che egli osservi le altre persone, chiedendosi cosa le differenzia, alla fine. E' lo stesso tema che tratto in una mia fanfic original xD. La fine.. mmh.. sta andando nel suo mondo a parte, vero? xD eheh. Torna al circo u.ù. Non le ho viste le foto circensi e da eterno bambino, le cercherò. U_U promesso. Ryutaro, più che un po' qui e un po' là, mi sembra SOLO di là xD. Ma sono impressioni e proprio questo che lo rende affascinantissimo ai miei occhi. Non so perchè ma è calamitico. Oddio mi sto prendendo per un personaggio mezzo inventato <_< colpa tua! *indica* xD. Ahahah. Scherzo dài. Comunque il capitolo si legge benissimo, scorre come fosse acqua e la scrittura era curata. Molto brava *applausi scroscianti* per quanto io riesca a simulare più mani che appaludono dato che qui sti stronzetti non commentano un tale capolavoro -_- bhaaaa. xD. Ciao carissima, Kisu.

Wooow, la prima a recensire di tutta la fic ** *si monta la testa*. Allora. Ormai mi sono appassionata alle recensioni lunghe e contorte ** sisi. First a all, io i Plastic Tree li ho ascoltati giusto una volta e ammetto che non mi sono ne piaciuti ne altro. Insomma, non mi piacciono ma non dico che fanno schifo perchè non sarebbe vero. Però Ryutaro è un personaggio che mi ha sempre affascinato, tanto che mi sto mobilitando per avere una copia del suo book fotografico in lingua originale e una del suo saggio. Insomma, penso che sia una persona intelligente e brillante. Poi non so come sia REALMENTE, insomma se l'immagine che mi sono fatta oi è un po' quella che cerca di vendere. Ma passiamo alla fanfic, che è per questo che sono qui. Il primo capitolo mi è piaciuto molto, presenti un Ryutaro ancora più bizzarro, un po' più nel suo mondo che in questo. Una persona intelligente e profonda, sensibile. E infatti gli animi più intelligenti e sensibili, come molti filosofi e "pensatori" dell'epoca d'oro, non amavano molto la compagnia. Caratterialmente mi affascina molto, come l'hai presentato. Mi piacerebbe avere affianco a me un persona del genere. Molto fantasioso e birllante, senza dubbio. Forse un po' pazzoide, ma tutti gli artisti sono un po' pazzi, ed è per questo che li amiamo. Per il secondo capitolo: le prime tre-quattro righe le ho dovute rileggere, il periodo non è molto chiaro diciamo. Un po' contorto. E mi hai disintegrato le aspettative che avevo del titolo XD. Non fraintedermi, mi è piaciuta molto la trama, anche perchè mi ha stupito, cosa OTTIMA. Però dal titolo e dalla foto mi ero aspettata tipo: la vita di Ryutaro e di Ryuutaro (con la O allungata). Tipo quella del cantante e quella dell'uomo normale. Però anche così è molto bella. All'inizio non avevo colto cosa significasse, appunto, il pezzo del circo. Ma leggendo la nota finale un po' della nebbia che è calata nella mia testolina annacquata si è dissipata. Mi piace il modo di scrivere, scorrevole cpome fosse acqua (apparte, come detto prima, quelle tre-quattro righe, lo ribadisco per non sembrare una che si contraddice una riga si e una no XD). E dico ancora una volta che il personaggio mi affascina terribilmente. *w* vedremo come continuerà. A presto. Kisu