Buongiorno! Eccomi qui per continuare questa tua long sempre più avvincente e decisamente incasinata: sto cercando di sbrogliare un po' la matassa, ma non riesco ancora a capire bene tante cose (e immagino che sia esattamente quello che tu vuoi, giusto?) Dovrei essere più costante nel Giardino, così da riuscire a ritagliarmi il tempo per leggerla con più costanza.
Quando un capitolo si apre con un flashback io vado subito in fibrillazione, letteralmente: se c'è è perché rappresenta un momento importante per il protagonista di questa parte, certo è che è un passato dolorosissimo e a tratti allucinante. Bambini soldato cresciuti a punizioni e sacrifici, senza riconoscergli nulla, neppure un nome addirittura... terribile, e grazie che Justice poi fa un certo tipo di lavoro. Traumi terribili, e purtroppo l'unico che non aveva ancora annullato se stesso lì dentro ed era preso di mira per questo: il concetto dell'uccisione mancata è stato un grande gesto di umanità, che non deve neppure essere presente in quel campo di addestramento. Tirarli su in quella maniera per ricreare dei mercenari perfetti, da brividi...
Cambio scenario, Thomas e Steve: mi affascina quest'uomo con il suo potere, il "Recall": evitava di utilizzarlo nel possibile, ma ora questa sua crescita mi ha soddisfatta davvero. Il suo senso di giustizia lo ha portato a voler rendersi utile come può perché sa benissimo che se il killer non venisse fermato, sarebbero davvero disastri. Insomma, uno che uccide i super senza problemi cosa potrebbe continuare a fare, se venisse lasciato ancora a piede libero? Bravo Thomas che hai deciso di affrontare di petto la situazione.
Ma sai che il profilo di mr. Terror mi intriga davvero un sacco? Sul serio, una cosa del genere riuscirebbe a piegare qualunque persona ne venga coinvolta, perché lì la forza fisica non servirebbe assolutamente a nulla. Che bello, si torna all'azione da film! Scene descritte in maniera viva e dettagliata, così da ricreare gli scontri vividamente nella mente del lettore, con dialoghi brevi e coincisi, vivi, avvolti da un leggero (leggeeeerissimo) sarcasmo che non guasta mai e che mi piace un sacco. Tanto di cappello per lo scontro fisico tra Will e Golem, un muro che non vuole crollare nemmeno sotto i colpi più temibili; quello però che mi preoccupa davvero è Terror, e infatti il suo potere infido e psicologico si è palesato in maniera abbastanza cattiva destabilizzando un attimo Will. Mi sa mi sa che ha vacillato un attimino eh, decisamente una trovata geniale quella del "Nightmare," davvero mi piace un sacco.
Noto l'equilibrio psicologico di Steve prendere una brutta piega: forse l'alcool forse i sensi di colpa, fatto sta che ritrovarsi a chiacchierare, per così dire, con un cadavere in casa non deve essere una sensazione poi così tanto carina, anzi. Direi che si è messo a urlare, si è ritrovato sbattuto il proprio passato in faccia da un momento all'altro.
Che bel capitolo, passi da un POV all'altro senza risultare pesante, oltre ad aver migliorato di molto forma, contenuti e pure corposità. Dialoghi molto ben costruiti e grandi scene d'azione, oltre al fatto che invece di dare risposte stai infittendo sempre più la trama. Un vero piacere leggerti, alla prossima e buon lavoro! :3 |