Recensioni per
Desiderio PROFICUO
di Alya92

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
08/05/22, ore 12:20

Ciao, sono qui per lo scambio di recensioni
Ho scelto questo racconto perché conosco La zampa della scimmia, che tra l'altro ha ispirato anche Pet Sematary di King
Devo dire che la prima parte è molto interessante, anche se potrebbe essere costruita meglio: le descrizioni di com'è fatto il cadavere non hanno bisogno di "giustificazioni" per essere, è un cadavere dopotutto, ovvio che ha pustole e altro, per cui sono un po' infodump
Quello che purtroppo è meno piacevole è il finale
Non nel senso che non è bello che sia positivo, quanto il fatto che si dilunga troppo su fatti che alla fine, non c'entrano nulla con il racconto :)
diciamo che sarebbe stato più piacevole se fosse finita a lui che bruciava la mano ;)
Spero che tu non te la prenda per questa critica, io stess* sto scrivendo e mi devo molto migliorare, per questo sono molto critic*

Recensore Veterano
23/03/22, ore 21:01

Ciao eccomi per lo scambio a catene e per concludere quello di settimana scorsa

Devo dire che, questa One shot mi è piaciuta molto, e mi sento in dovere di farti complimenti perché scrivi molto bene e lo stile e scorrevole e fluido; sei molto brava =)

Mi sono piaciute molto le descrizioni accurate, dei luoghi delle varie situazioni e dei personaggi. In particolar modo la parte iniziale dove descrivi come Herberte esce dalla tomba come zombie.

In questo breve racconto tu ci illustri Herbert uscire dalla tomba, che è morto a causa di un incidente sul lavoro, maciullato da un macchinario. Penso che non deve essere stato un bello spettacolo quello che si è parato davanti ai colleghi. Soprattutto durante il funerale in cui i genitori lo vedono nella bara in quello stato. Il padre ha un senso di colpa incolmabile, perché è colpa sua se suo figlio è morto, esprimere dei desideri ad una zampa di scimmia ha avuto le sue conseguenze negative e che ha comportato la morte di Herbert. Ma quest'ultimo torna dal regno dei morti sotto forma di Zombie, una creatura senza sentimenti che ha solo sete di carne e sangue umano.

La moglie, però, attanagliata dal dolore per la perdita del figlio, sente che quello che sta suonando alla porta a tarda sera, mentre lei e il marito sono a letto, è il figlio e nonostante le persuasioni del signor White lei va ad aprire la porta dopo avere sganciato tutti i chiavistelli, e qui, mi è piaciuta molto la suspense che hai creato mentre il signor White cercava il talismano, personalmente speravo che il marito si sbagliasse, invece non è così quell'essere che si para davanti alla donna non è più suo figlio, lei se ne rende conto nel momento in cui viene aggredite, mentre quell' essere la divora ma ormai è troppo tardi e anche lei sta per trasformarsi in uno zombie. Ma, quando tutto sembra perduto ecco che il signor White trova la zampa di scimmia ed esprime l'ultimo desiderio, così tutto quello che è successo fino a quel momento si cancella e torna la normalità.

il talismano viene bruciato, la causa delle sventure di quella famiglia viene distrutto definitivamente e il capofamiglia si promette che non interferirà più con il destino, quelle banali scelte gli hanno portato via troppe cose. Così la famiglia White torna a vivere la propria vita si spera, serenamente.

Ti faccio ancora i più sinceri complimenti perché la storia mi è piaciuta davvero molto =)

Spero di poterti trovare ancora una prossima volta per qualche scambio =)

Alla prossima =)

Recensore Veterano
24/10/19, ore 21:49

Ciao cara, sono qui per lo scambio del giardino!
Innanzitutto scusa il ritardo, ma ieri sera ho iniziato a leggere e ho scoperto che la storia era più lunga di quanto immaginassi e non avevo abbastanza tempo.
Allora, ho scelto la one shot perché io adoro le oneshot, quindi spero che per te vada bene.
Quando ho visto che era una fanfiction (avevo letto male) stavo per rimanerci male, ma tu sei stata bravissima perché all'inizio hai spiegato veramente tutto e io ho potuto leggerla tranquillamente. Questo mi è piaciuto tanto e l'ho apprezzato tantissimo. Ancora complimenti.
Il titolo è perfetto 'Desiderio proficuo' ci sta a pennello.
All'inizio il risveglio di Herbert è fantastico, giuro, mi è piaciuto e mi sono sentita lì, nella bara, con i vermi e la carne in putrefazione.
Le descrizioni, sia fisiche che emozionali mi hanno coinvolto parecchio e trovo che i personaggi di Elizabeth e William siano veritieri e ben caratterizzati.
Il figlio che bussa per entrare, la madre che a tentoni cerca di aprire la porta, complimenti mi è piaciuto particolarmente e sono stata con il fiato sospeso per tutto il tempo (per non parlare di quando Herbert attacca la donna :-) ).
Per la grammatica non ho grosse critiche da farti, giusto qualche refuso e errori di battitura (che sappilo, potrai rileggere mille volte, ma ci saranno sempre! capitano a tutti) e forse, tre o quattro frasi non articolate bene, ora mi ricordo solo di quella in cui dici come Herbert era cresciuto durante l'infanzia, ma anche lì non cose gravi.
L'unico appunto che vorrei farti (e spero vivamente che tu non te la prenderai) è della colazione del giorno dopo, quando dici che la madre prepara le frittelle con la Nutella. mmm non sono sicura di quando sia ambientata questa storia, ma trovo che la cosa stoni un po'. (cavolo, devo sembrare proprio rompib....e, vero? 😅 )
Il resto fila e la storia è interessante e raccontata benissimo.
Ciao, a presto,
Monica

ps. l'ho sempre detto, io, che i desideri sono pericolosi 😂

Recensore Master
21/10/19, ore 22:25

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Come one shot molto belle le descrizioni tetre che ci mostri all'inizio sembrano quasi un riferimento al film dei morti viventi e, il talismano dei tre desideri, mi ha ricordato un altro film del passato di cui ora mi sfugge il nome non Aladin comunque.
La storia di per se è molto carina dico davvero la sola cosa sta attenta a come disponi il testo perché, una parte, è andata sul blu quindi si legge poco,
ciaoo a presto.

Recensore Master
21/10/19, ore 18:25

Passo per lo scambio, Desiderio proficuo è un titolo accattivante e attinente alla storia: mi ha incuriosita subito. Posso immaginare solo lontanamente cosa si provi a perdere un figlio, sopratutto dopo che questa perdita viene causata da un desiderio che ci può sembrare innocuo. Ho apprezzato molto le descrizioni che hai fatto di Herbert che si sveglia nella tomba, che si rende conto di essere morto e che cerca malgrado lo stato in cui si trova di tornare dalle due persone che più ama al mondo, suo padre e sua madre. Felice poi dell'epilogo, dove tutto si risolve e finisce per il meglio, anche se sempre con quel punto interrogativo che tirpo a pensare che non sempre tutto oro quello che luccica e si deve sempre fare attenzione a ciò che si desidera.

Tea.

Recensore Master
21/10/19, ore 10:49

Ciao, arrivo con calma. :)
Questo passaggio iniziale non mi è chiarissimo:
“Questa esaudisce tre desideri, a caro prezzo. La famiglia chiede duecento sterline per la casa, su suggerimento dell’incredulo Herbert.  ” Il prezzo della prima parte sembra quasi essere quello di vendita della casa, così. Questa, almeno, la mia sicuramente erronea impressione.
Cioè, dopo viene chiarito meglio però, magari, una riga in più per specificare meglio il fatto l’avrei forse inserita. Visto che devo essere precisa, faccio la pallosa e ti cito questo pezzo. Mi sa che devi mettere esse, al femminile.
“Tra un sepolcro e l’altro, esisteva uno spazio ben definito e limitato da aree verdeggianti, alcuni di essi chiusi da recinti protettivi. ”
La descrizione di Herbert appena risvegliato, invece, mi pare perfetta. Dettagliata, potente. L’orrore è chiarissimo dai tuoi dettagli precisi. Anche l’orrore per la sua stessa condizione, mista però ad un istinto malsano e macabro. Mi pare appaia chiaro dalla descrizione, più che dall’introspezione del personaggio. Almeno per me.
L’odore del povero Herbert deve essere davvero terribile, se riesce persino a spaventare il fiuto sensibile del cane di guardia alla sua ex-dimora o, forse, è l’istinto a far giustamente allontanare l’animale
Proseguendo con la tua storia, forse qui, invece di iniziare con Elizabeth, passare alla descrizione dell’edificio poi riprendere col personaggio, sarei passata prima dalla descrizione degli ambienti per poi focalizzarmi solo sui personaggi…
“L’edificio, composto da mattonelle bruno ramato, era articolato su tre piani: quello a terra formato da facciata con ingresso ben robusto; un altro superiore, che comprendeva sette stanze e due bagni; infine un terrazzo sovrastante molto ampio. 
Davanti al complesso, una...”
Dai l’impressione che il padre sappia perfettamente che Herbert sia ritornato come zombie. Sospetto o certezza? Qua la cosa si fa interessante.
Forse, più che sulle descrizioni degli ambienti, già accuratissime, dovresti soffermarti maggiormente sugli eventi e sensazione dei personaggi. Parli di due genitori: uno che arde dalla voglia di aprire al figlio, l’altro conscio della situazione e che vuole porvi rimedio. Si tratta di due personaggi dal potenziale introspettivo altissimo. Penso potresti ricavarci di più.
Non soffermarti solo sui dettagli dell’azione. Interroga i tuoi personaggi. Cosa sentono? Dagli spessore umano, facceli sentire vivi.
Questa frase, importantissima nel racconto:
““Desidero che tutto questo non fosse mai avvenuto!”  ”
Sei sicura che il tempo verbale sia giusto? Non ricordo esattamente le regole del periodo ipotetico, ma credo che ci vada sia mai avvenuto, in dipendenza da un indicativo presente.
Piccolo suggerimento pratico: se non sei sicura di una cosa, non usarla. Semplifica frasi e concetti: periodi coordinati, semplici. Ne uscirà una prosa più facile ma corretta. Poi, piano piano, prendendoci mano, potrai complicare le cose.
Carina ed affettuosa la scena di riconciliazione dei tre familiari, quando tutto sembra risolto.
Questa frase però, ““Tu cucini dei tre” la provocò William con un sorriso, stampato a trentadue denti.  ”Ho capito poco il significato della frase dentro al discorso diretto.
Per la mattina seguente, invece, “Diretto verso il lavandino, sciacquò la testa, afferrò una tovaglia e si asciugò. ” Tovaglia o asciugamano, qui? Probabilmente ho capito male io. La seconda parte, forse, pecca un po’ di confusione. Salti da una scena all’altra ma nel complesso non è male.
E’ chiaro il tuo intento di dare un finale alternativo a questo racconto famoso che, onestamente, non ho letto. Ne conosco solo diverse parodie, prima fra tutte quella dei Simpson. Scherzi a parte… Eccelli nelle descrizioni ma si nota che, in certi punti, padroneggi un po’ meno l’italiano. Vocabolario alla mano. Magari cartaceo. Quelli grossi, vecchi, con tanti esempi. Non mettere cose di cui non sei sicura. Leggi. Cerca esempi. Non è sempre necessaria una precisione chirurgica nelle descrizioni. A vole non importa sapere da quale occhio scaturisca una lacrima ma il suo significato. Insomma… continua ad esercitarti perché traspare una grande passione ed ottimi intenti dai tuoi scritti. Però, qualcosa va limato. L’unica, in questi casi, è armarsi della propria passione e continuare ad esercitarti. Non mi sento di darti consigli di tecnica perché i miei lavori sono estremamente noiosi e li leggono in pochi. Forse, solo, alleggerisci. Togli il peso alle parole la dove non serve. Nel senso calviniano del termine. E continua a scrivere, ancora, ancora e ancora. Alla prossima.

Recensore Master
02/10/19, ore 16:41

Questa one shot è stata a dir poco stupenda!
Conoscevo bene la novella, fu una delle prime horror che lessi quando ero piccolo.
Caso strano, la lessi per un compito di scuola.
Comincio subito col dirti che hai reso perfettamente onore all'opera originale, realizzando una fan fiction macabra e carica di tensione.
Ciò che ho particolarmente apprezzato è stata la parte relativa a Herbert e al suo risveglio in quanto morto vivente che, al contrario di molte storie riguardanti il suddetto genere, ci mostra gli eventi direttamente dal punto di vista dello zombie, analizzandone le azioni con fare metodico e realistico, come fosse una creatura dotata di pensiero, mentre invece non è altro che una macchina omicida e inanimata, spinta da un unico e semplice desiderio : nutrirsi.
Il modo con cui hai gestito l'incontro con i genitori è stato molto efficace e assolutamente inquietante, una cacofonia vincente di terrore, colpi di scena uniti ad una risoluzione finale che fa riflettere non poco : fate attenzione a quello che desiderate !
Ti faccio davvero i complimenti per questa storia, mi è piaciuta molto ;)

Nuovo recensore
12/09/19, ore 21:40

Ed eccomi qui per lo scambio di recensioni.
Ammetto di non aver letto il libro in questione ma la trama mi ha incuriosita e ho deciso di leggerla ugualmente.
E' davvero terribile il fatto che un oggetto che possa far esprimere un desiderio bello possa allo stesso tempo scombussolarti -in negativo- totalmente la vita, questo fà capire quanto bisogna fare attenzione a ciò che desideriamo perchè non si sanno le conseguenze.
Il momento che Hebert tenta di entrare e alla fine entra mi ha messo davvero un ansia terribile e ho temuto per il finale tragico, ma fortunatamente è finito decisamente meglio dell'originale ed è una cosa che ho apprezzato, direi che per questa famiglia ci stava dopo le brutte cose che ha passato <3.
Complimenti anche per il modo di scrittura, pur non avendo letto il libro mi ha dato l'idea che sia il suo stile, dimmi se ho indovinato xD.
Ora ti lascio e ancora complimenti, a presto^^

Recensore Veterano
20/08/19, ore 13:46

Ciao! Eccomi qui per lo scambio libero del Giardino. Intanto, mi dovrai scusare se farò una recensione un pò corta, ma non è che il genere " zombie " mi appassioni moltissimo ( prediligo i vampiri e gli spettri ), per ciò cercherò di non dilungarmi troppo ma di lasciarti comunque il mio parere su cosa penso della storia. 

Nonostante il genere non sia tra i miei prediletti, devo ammettere con piacere che con il tuio modo di scrivere e con le tue descrizioni sei riuscita a farmi immergere nel racconto come se lo stessi vivendo in prima persona, e devo ammettere che non è da tutti questa cosa: invidio molto questa dote negli altri scrittori e spero un giorno di poterla acquisire anche io, anche se ho ancora molto da migliorare. 
Le descrizioni molto minuziose sono state quasi in grado di farmi " vedere " con gli occhi della mente ogni singola scena della storia, facendomi anche immedesimare a volte nei personaggi descritti. 

Non mi voglio dilungare oltre, per non sembrare mediocre o ripetitiva: continua così e non smettere di scrivere, perchè secondo me hai del grande potenziale per questo genere di fanficrion. Ti mando un abbraccio, alla prossima! 

Recensore Veterano
28/05/19, ore 17:31

Ciao, eccomi (finalmente) per lo scambio! 
Ho voluto cominciare da questa storia dal momento che si tratta di una one shot completa. E per essere la prima volta che ti leggo non sono affatto pentita della scelta! 
Non conosco l'opera dal quale trae origine la storia quindi ti ringrazio per la breve sinossi prima dell'inizio perché così hai dato l'opportunità a qualche ignorante come me di avere comunque un'infarinatura originale dell'origine degli avvenimenti e dei personaggi. 
Noto che qualcuno ti ha "rimproverato" per l'eccessiva presenza di descrizioni. Sicuramente si trattano tutti di pareri soggettivi, tra cui ovviamente anche il mio, ma personalmente non le ho trovate esagerate, anzi. Fin dall'inizio riesci a calarci in questa inquietante atmosfera gotico-vittoriana, per poi passare direttamente all'horror e allo splatter e al disgusto nella descrizione di uno zombi e del suo risveglio. L'ho trovata di una certa potenza, estremamente suggestiva, tanto che per un attimo ho avuto la brutta sensazione di risvegliarmi pure io in una bara con Herbert -e credo che questa sia una delle mie paure peggiori. 
I coniugi White mi fanno una gran pena: Elizabeth distrutta dalla perdita del figlio che si illude di poterlo riabbracciare veramente e, invece, si rirtrova un mostro affamato di carne umana, della sua carne. E William, già subito consapevole e pentito delle proprie azioni. 
La seconda parte, in netta contrapposizone all'orrore della prima, l'ho trovata un bel finale. Il vero desiderio di William, la sua redenzione, la possibilità di ricominciare tutto da capo con il figlio e con la moglie e non sbagliare come prima. Personalmente, sono un'amante dei plot-twist finali nelle storie horror, ma sono stata soddisfatta anche con un lieto fine (che comunque lascia aperte anche varie possibilità perché come sappiamo che quella zampa non ritornerà? Col sovrannaturale tutto è possibile). 

Ti mando un abbraccio, cara, a presto con il prologo dell'altra tua storia <3 

Lion. 

Recensore Master
21/05/19, ore 23:27

Ciao! 
Sono passata per il nostro scambio prima che ho potuto. I numerosi impegni lavorativi non mi hanno permesso di passare prima! :)
La tua storia non rientra esattamente nel mio genere preferito, ma l'ho comunque letta tutta d'un fiato per capire fin dove mi avrebbe portata.
Devo dire che sei davvero brava con le descrizioni fisiche, anche le più macabre. Sei riuscita a provocarmi quel brivido di paura misto a disgusto nell'immaginare un cadavere che in qualche modo si risveglia (dopo essere stato triturato da un macchinario della fabrica presso cui lavorava da 'vivo') per tornare dai suoi genitori. 
Il momento in cui divora letteralmente la carne di sua madre è qualosa che ho fatto molta fatica a leggere! Mi è realmente salito un brivido lungo la schiena mentre immaginavo i brandelli di carne staccati a morsi e il sangue che colava in ogni parte della stanza (mamma mia!).
Fortunatamente veniamo a scoprire che si tratta solo di un terribile incubo di William, padre di Herbert. Poverino, dopo un sogno del genere vagava per la casa in cerca del proprio figlio con la moglie che gli dava letteralmente del 'matto'! XD
Dal punto di vista stilistico posso dirti che nel complesso è stata un lettura piuttosto scorrevole, intrigante e piacevole. L'incipit e la partizione della one-shot sono stati accuratamente inseriti e li ho trovati utili per contestualizzare nel migliore dei modi i fatti narrati e per dare il giusto stacco nel corso di lettura.
Attenzione solo all'uso dei tempi verbali. In alcuni periodi sarebbe stato più accurato l'uso dell'imperfetto piuttosto che del passato remoto, in altri l'esatto opposto. Dipende dalla collocazione temporale del momento di cui stai scrivendo. Per le descrizioni consiglio sempre l'imperfetto. Alcune frasi hanno una costruzione sintattica un po' insolita e ho dovuto rileggerle più volte per poterle comprendere appieno. 
Ma, come ho detto poc'anzi, nel complesso è una buona storia e trovo la tua scrittura curata e ricercata, soprattutto per quanto riguarda l'uso dei temini specifici. 
Grazie mille per avermi permesso di 'scoprirti' come autrice. Sono sempre contenta di trovare nuove ed appassonanti storie da poter leggere e recensire. Spero davvero di poter continuare a frequentare il tuo profilo. ^^
A presto,
Mahlerlucia

Recensore Veterano
13/05/19, ore 11:12

Eccomi, come promesso e ti chiedo scusa per il ritardo.

Allora, la storia mi è piaciuta. È un horror un po' classico, ma per uno che apprezza il genere, di certo apprezzerà questa One shot. 
​Ho apprezzato particolarmente i personaggi di William ed Elizabeth, lui così lucido e lei semi-insana. Ciò che mi ha colpito di più è stato lo zombie Herbert. 
La descrizione che hai fatto del risveglio di Herbert mi è piaciuta particolarmente, soprattutto perché ho avuto un certo ribrezzo. Ho pensato: << Bleah, che schifo sto zombie >>, in senso positivo ovviamente.  Uno zombie è un non-morto, deve suscitare ribrezzo.

Punti a favore: Descrizioni ben curate e immersive. Il cimitero all'inizio è descritto veramente bene.
lessico ben curarono è mai ripetitivo.
grammatica a dir poco perfetta.
Struttura del testo lineare. Vai a capo in modo corretto e l'intero testo è strutturato bene, in modo che il lettore possa capire quello che succede in modo lineare senza dover tornare indietro. 

Punti a sfavore: nessuno. Non ho trovato errori.

ti faccio i miei complimenti e alla prossima 
 

Nuovo recensore
10/05/19, ore 18:26

Ciao, eccomi qui per lo scambio che mi hai proposto. Non sono bravo a girare intorno alle cose che devo dire, quindi perdonami se la recensione sarà un po' più corta rispetto ad altre.

Non conosco l'opera originale a cui ti sei ispirata, nonostante io sia un appassionato del genere zombie, però ho comunque apprezzato per la gran parte questo racconto.
Se posso dire una cosa, però, credo che alcune descrizioni siano troppo lunghe e fin troppo dettagliate... Non che sia una cosa sbagliata, ma come si dice solitamente "il troppo stroppia", e alcune volte ho dovuto leggere due volte alcune descrizioni o paragrafi per assicurarmi di non essermi perso qualcosa, o per capire bene una parte.

Non so se sia lo stile dell'opera originale o se sia il tuo modo di scrivere, ma avrei usato più spesso il passato remoto invece dell'imperfetto, in molte frasi. Credo sarebbe risultato più fluido da leggere e più naturale.

Overall, un racconto interessante, mi ha incuriosito l'incipit e il fatto che adoro in generale quasi tutto quello che ha a che fare con gli zombie ha giocato anche a tuo favore.

Nuovo recensore
10/05/19, ore 16:00

Ed eccomi con la seconda recensione!

Ah, un po' di sano horror, ci voleva proprio! Parto subito col dire che io adoro alla follia questo genere, specialmente se vi sono presenti parti gore e splatter (no, tranquilla, sono sana ^^"), per cui puoi immaginare che io abbia molto gradito!

Partendo dall'inizio: L'incipit è molto interessante e ti ringrazio per aver messo uno scorcio di trama originale, per me che non conosco l'opera mi è stata molto utile! Ho adorato alla follia la parte iniziale, mi è piaciuta moltissimo la descrizione di Herbert, molto dettagliata e ben fatta!

Parlando dello stile: diciamo che la lettura è abbastanza fluida, anche se, in alcuni punti, le lunghe descrizioni tendono a distogliere l'attenzione del lettore sul filo principale, ammetto che, nella seconda parte, un po' mi sono persa ^^" Ma nel complesso, niente che non si possa risolvere, forse le accorcerei giusto un pochino! Ci sono alcune frasi la cui costruzione mi sembra un po' strana, infatti molte son dovuta tornare indietro e rileggerle, e ho notato che vi sono un po' di refusi qui e là che, con una rilettura, possono essere sistemati!

Complessivamente, però, devo dire che mi è piaciuta, con qualche accorgimento e attenzione in più sarebbe ancora meglio!

-Riliane

Recensore Master
08/05/19, ore 19:28

Eccomi anche io qui per lo scambio del giardino. Perché ho la sensazione che quella zampa farà di nuovo capolino? La storia è descritta molto bene, davvero, facendoci vedere un prima, un dopo e è anche come tornare indietro nel tempo per evitare che tutto ciò accada. È stato talmente forte l'amore dei genitori per il figlio che hanno fatto l'unica cosa che potevano fare per riportarlo in vita. I desideri sono una lama a doppio taglio. Quello che chiedi ti viene tolto. La tua è stata una chiara rappresentazione. Ottimo lavoro con la storia, i miei complimenti.
A presto
Missredlights

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