Recensioni per
1FraseFic Challenge
di titania76
Oh, un cambio di prospettiva! (O di personalità) |
Mi domando a chi appartenga quella mano cicciotella: ho le mie teorie, siccome però tu sei Miss Bastian Contrario e lo fai apposta a farmi piangere, me le tengo per me, gnè gnè. |
Questo capitolo è davvero bellissimo ed esprime mistero, vanità, sadismo, tutto giocato mediante una maschera,tematica che amo molto. Forse solo DeathMask può pungolare il nobile Saga in un simile modo, ma deve stare attento se non vuole ritrovarsi in un'altra dimensione. Adoro la descrizione che hai fatto del Cavaliere dei Gemelli, riesco ad immaginarla perfettamente e questa volta è davvero stupenda. Saga che lucida la maschera,fra il divertito ed il narciso,fiero della sua indecifrabilitá,come ben dici con quei suoi occhi cupi e spietati. Davvero bellissima. |
Sono sicura come tu sia già informata a riguardo, ma leggendo questa drabble mi viene in mente come il Kuru, dall'alto della sua saggezza (sarcasm mode on) abbia voluto propinarci la spiegazione che Saga invece di soffrire di schizofrenia e di un fratello mascalzone (Kanon, luv ya lo stesso!) in realtà sia stato posseduto da una sorta di terzo gemello demone inviato dalla dea Ker. |
Eh, lo so, durante il weekend sono una sorta di Hyoga di bosco; inoltre, ieri ho dato una presentazione tutto il santo giorno più ho voluto dare un'accelerata alla pubblicazione del capitolo, mancando quindi al gran recupero del lunedì. |
Mi piace molto la scena di Saga seduto sullo scranno d'oro nella sala della Tredicesima Casa a notte fonda. Spesso lo immagino così,mente sorseggia del vino. Chissà quali sono questa volta i fantasmi che lo tormentano come suo solito, in questa bella descrizione. Vi potrebbero essere delle ipotesi ma,data la volubilitá del Cavaliere,potrebbe trattarsi di qualsiasi cosa, per noi insignificante mentre per lui un macigno insostenibile nella sua coscienza. Molto d'impatto la catena di parole quali verità scomoda, spaccatura profonda e qualcosa di indomabile che sembra trascinare il guerriero dei Gemelli nel baratro più nero. |
Quanta sofferenza anche in questo capitolo. Con Saga non si può mai stare tranquilli. :) In questo bello scritto si evince perfettamente il suo ruolo di martire, per un'espiazione che in realtà forse non é mai avvenuta. Il rapporto con la sua Dea è sempre stato diverso da quello che aveva con gli altri, complesso, pieno di tormenti. La tematica della lama che ha generato questa ferita nel suo corpo perfetto per purificare la sua anima ritorna in Hades per dilaniarlo ancor di più, quando questa volta essa dovrà ferire tramite la mano del Cavaliere dei Gemelli la pelle delicata della Dea Atena. Ma proprio perché pieno di conflitti é sempre bello leggere di Saga e sviscerare ogni meandro nascosto della sua esistenza. |
In questo capitolo il concetto di confusione nella mente devastata del Cavaliere dei Gemelli è del tutto tangibile ed è descritta molto bene. Nemico ed amico, amico e nemico, in una lotta continua contro se stesso sdoppiato e contro gli altri,dalle voci martellanti che non fanno che accentuare il suo senso di alienazione. La risata che esce dalla sua gola è terrificante e non può che abbandonarsi a quel che é realmente,un uomo dilaniato. Come sempre il canonico è bello da leggere,cercando sempre quella sfumatura che caratterizza questo guerriero così complesso. :) |
Rieccoci nel canonico dove le parole sembrano davvero venirti naturalmente. La parola tradimento ha sempre accompagnato Saga ed il suo tormento e dalle parole ben scelte la sua condizione disperata è del tutto palpabile,facendomi soffrire con lui. Bellissima la frase "finché lui resisteva,l'altro avrebbe continuato a dormire e non avrebbe arrecato del male agli altri." Esprime davvero un pathos elevatissimo, un dramma senza fine per questo cavaliere sdoppiato, distrutto, afflitto. Davvero un capitolo molto intenso. |
Che bello questo capitolo,che cambia il ritmo drammatico e canonico apportando un cambiamento di scenario molto interessante. Saga anche in contesti di vita più normali ed umani è sempre stressato e pensieroso ed ha il sistema nervoso a pezzi. Ma come si fa a vivere così? :) Lo immagino in giacca e cravatta in questa grande sala riunioni tutto composto,bellissimo ed elegante ma con le iridi che riflettono la sua follia, mentre muove nervosamente le mani. :) É stato davvero molto piacevole leggere di lui in una Au. Chissà chi sia quella lei, innanzitutto se una cosa animata od inanimata data la non convenzionalitá del personaggio,ma come al solito non ci è dato saperlo, solo Saga sa cosa passa davvero nei labirinti della sua mente. :) |
Eccomi,mi è mancato disquisire sul gemello maledetto e tormentato tramite le tue parole :) Il rosso è un colore molto ricorrente nella vita di Saga,il rosso del sangue, dell'ambizione, della sete, del vino, della morte, degli occhi, del fuoco,dell'amore, della forza, della luce del sole e della speranza. Tutte associazioni molto pertinenti che con poche parole fanno capire tantissimo. L'accostamento che mi è piaciuto di più è stato rosso come il velo che oscurava i suoi occhi malati di potere, davvero una frase bellissima e dal fortissimo impatto emotivo. Immagino Saga con occhi assetati di sangue,devastato dalla sua parte malvagia mentre si contorce in preda a pensieri spaventosi. Davvero un forte pathos anche nella parte finale,dove il rosso è associato al desiderio di porre fine ad una indicibile sofferenza. Questo splendido cavaliere con tutti i suoi tormenti devasta chi prova ad entrare nel suo mondo. |
*corre in soccorso coi Kleenex* |
Premetto che ho il cervello in pappa per l'aggiornamento di ieri, perciò perdonami se la recensione non rende giustizia alle bellissime 79 parole appena lette. |
Uh! Non puoi farmi questo! |
Okay, adesso vediamo se ci azzecco o se la sparo grossa: l'episodio sul rifiuto di una verità scomoda è l'imprigionamento di Kanon? Io penso di sì, perché non sussiste niente di peggio di uno che ti fa i cosiddetti sgami interiori. Perché fanno male, malissimo, uno s'illude nella sua bolla d'essere così e così ed ecco che arriva uno che la spacca con "eh no, tu sei colà e colà". |