Recensioni per
Finale alternativo
di Roberta_70

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
24/04/24, ore 12:29
Cap. 1:

Alla fine, invece che essere stato André a fare la proposta, se l'è sentita ricevere da Oscar! 😝 ci sta! Questo racconto ci svela, nell'alternativa, quella che avrebbe potuto essere una direzione verosimile della storia, vagliata com'è alla luce della prudenza (Oscar retrocede in difesa, alle prime minacce col ferimento dei due soldati, non perde più tempo e propone lei stessa di congiungersi come moglie al suo compagno); e di una diversa sorte. Anziché limitarsi a citare porzione dei dialoghi originali, la narrazione li sfrutta cambiandone l'utilizzo, in funzione di questo diverso orientamento adottato. Il tutto formulato con ironia, quando necessario, cercando di prestare fede alla temperatura dei personaggi che conosciamo. Devo dire che nel restituire questo tratteggio asciutto, tenue, dimesso, ma non per questo meno sensibile e creativo, io vi ritrovo anche molto del modo di essere che ho imparato di te a conoscere nei nostri confronti di opinione. Ci sono molti passaggi che mi piacciono, nelle battute che fai scambiare ai personaggi. Come Alain poi sappia interagire con loro, evidenziando la profonda amicizia che nutre. "Questa è la cosa più sensata che vi ho sentito dire", per esempio, è una frase che dice tantissimo. E poi il fatto che tu abbia voluto porre l'attenzione sul dono del cofanetto. Si tratta di un particolare che a me sta molto a cuore, e che infatti ho già menzionato in racconti miei. Ma qui è molto importante come tu riattualuzzi questa scelta, poiché in verità l' offerta da parte di Oscar è già avvenuta anche nel corso degli episodi. Ma questa volta la consapevolezza è chiara, rispetto a ciò che allora era solo un'implicita ammissione del loro legame inattaccabile. Poiche adesso Oscar sta promettendo anche se stessa insieme al tesoro della sua innocenza. 🤍

Recensore Master
18/04/24, ore 18:06
Cap. 3:

In questo capitolo conclusivo siamo riusciti a percepire tutte le fasi salienti della battaglia che si spargeva a macchia d’olio per le strade di Parigi. Tutti, ma proprio tutti, cittadini e soldati, stavano per portarsi di fronte alla Fortezza della Bastiglia che dominava la città con la speranza che il governatore De Launay, vedendo quella folla immensa, avrebbe desistito dal rivolgere le armi contro la città e quindi contro la popolazione. Speranza vana.
Tramite la tua narrazione, abbiamo sentito la concitazione degli scontri che avvenivano tra i vari soldati e di Oscar e André che cercavano di tenere testa a quanto accadeva e guardarsi vicendevolmente le spalle. Ma la confusione è talmente tanta che André perde di vista Oscar, la quale si ritrova a dover affrontare alcuni soldati quanto mai convinti a farla fuori poiché macchiatasi di tradimento. Fortunosamente interviene, in questo conflitto tra Oscar e uno dei soldati, il maggiore Girodelle, che mai avrebbe potuto assistere alla morte della donna che per tanti anni lo aveva comandato e nei confronti della quale provava rispetto e affetto, salvandole la vita a scapito del soldato. Scampato il pericolo di un colpo mortale, ora Oscar deve fare fronte alla ferita infertale poco prima durante i precedenti scontri.
André, ritrovata Oscar, fa appena in tempo a prenderla fra le braccia prima che lei svenga e a portarla a casa di Bernard dove Rosalie si sarebbe presa cura di lei.
Trascorrono i giorni e le notti, con Oscar sempre in preda della febbre a causa della ferita e con André sempre al suo capezzale. Il dottore l’aveva curata e, nel caso si fosse ripresa aveva consigliato di portarla lontano per una lunga convalescenza avendola trovata particolarmente debilitata.
Quando Oscar rinviene trova André, Alain e tutti coloro con i quali ha combattuto, vicino a lei per sostenerla in questo ulteriore momento complicato della vita.
Ma per partire e lasciare Parigi e recarsi in Normandia occorre prendere provviste ed effetti personali rimasti a Palazzo Jarjayes, dove André si reca accompagnato sia da Alain sia da Bernard.
La nonna, che li accoglie, non sta più nella pelle per la gioia di saperli ancora vivi, ma preoccupata per la sua Oscar che non è con loro. Il generale è con il suo reparto, ma André vuole lasciare una missiva anche a lui, probabilmente per spiegare le intenzioni su quanto hanno in mente di fare.
Non c’è bisogno di molte spiegazioni: occorre partire e ricominciare quella nuova vita che tutti hanno sempre sognato.
Non saranno infatti solo André ed Oscar a partire verso la Normandia, ma persino tutti i soldati rimasti e ovviamente la nonna che così potrà prendersi cura del nipote e della sua bambina.
E così abbiamo potuto, tramite questa tua idea, immaginare un futuro alternativo per i nostri eroi, i quali saranno in quel della Normandia ad osservare il mare, mentre bevono del buon the, nelle tazze regalate da Rosalie e Bernard, e impostano la loro nuova esistenza.
Complimenti per la tua coinvolgente narrazione che ci ha permesso di partecipare alle vicende dei vari personaggi. Sperando di rileggerti prossimamente ti mando un caro saluto.

Recensore Master
18/04/24, ore 15:03
Cap. 2:

Che bello questo passaggio che ci fa avvertire, non solo la gioia dei nostri i quali presto si sarebbero uniti per la vita e anche oltre, ma anche quella di coloro che hanno partecipato convinti con il cuore e la mente a questo momento particolare. Ci hai descritto una serata non propriamente auspicabile per un matrimonio al chiaro di luna, con quel temporale che pare voler riversare sulla terra tutte le lacrime del cielo, ma l’atmosfera che è venuta a crearsi, non appena Oscar e André, in compagnia dell’immancabile Alain, grondanti e fradici di pioggia, si sono presentati a casa di Bernard e Rosalie, è stata fortemente empatica.
Ognuno si è premurato di fare qualcosa affinché quel desiderio potesse avverarsi.
Bernard, dopo le congratulazioni di rito, si è reso disponibile per andare alla ricerca di un prete per officiare la cerimonia, mentre Rosalie si è presa cura di Oscar, in maniera che si potesse sentire a suo agio e pronta al meglio per compiere il grande passo. Tra Oscar e Rosalie c’è sempre stato un rapporto stretto e affettuoso, risalente al periodo che la giovinetta aveva trascorso a Palazzo Jarjayes. Non aveva mai pensato, in cuor suo che i due giovani potessero amarsi, anche se era ben conscia di quella strana e particolare complicità che li legava da sempre e che era capace di creare, quando erano insieme, un mondo tutto loro che pareva escludere gli altri. Ora era felice per Oscar che potesse esprimersi non solo come il valido soldato che era ma anche con la sua natura femminile.
Anche André sta assaporando quei momenti che lo porteranno a prendere Oscar quale sua sposa, e a tenergli compagnia c’è Alain con le sue battute atte a stemperare la logica tensione della situazione.
Tutto è stato preparato in fretta ma senza scordare alcunché: persino gli anelli saranno pronti e preparati con del legno d’ulivo da un falegname amico di Bernard. L’ulivo, che ha ben più di una valenza, e che significa anche speranza, e i nostri hanno bisogno di nutrire, per loro e per la Francia, questa speranza affinché prenda corpo.
Intima e soffusa la cerimonia, per la quale anche il tempo atmosferico ha voluto far dono di uno splendido cielo stellato e uno spicchio di quella luna che vede ora sancire le promesse dei due sposi, dopo averli accompagnati durante la loro prima notte d’amore. Tutti i soldati hanno partecipato e si sono stretti loro intorno, quasi a volerli proteggere, almeno in quei primi attimi di quella che auspicano possa essere una vita coniugale lunga e prospera.
Pochi i festeggiamenti poiché occorre riposare in vista della giornata che sta accingendosi ad arrivare.
Oscar si è addormentata fra le braccia di suo marito al ritmo del battito del suo cuore, mentre André la tiene stretta, ancora sorpreso di quanto accaduto ma grato e felice, e ripensa a tutto il passato vissuto insieme che li aveva portati a quella serata e a compiere un passo da tutti pensato come irraggiungibile. La felicità sembra completa, ma l’alba quali sorprese recherà con sé?
Al prossimo capitolo per scoprirlo!

Recensore Master
18/04/24, ore 10:32
Cap. 1:

Gentile Autrice,
nonostante ami molto la storia canonica, così come è stata concepita nel suo complesso da Madame Ikeda, sono sempre attratta dagli Autori e Autrici che decidono di dipingere per loro, con il pennello della personale fantasia, un futuro alternativo, un tempo ulteriore affinché questi personaggi potessero avere l’opportunità di esprimere se stessi e dare tangibilità alle loro parole e ai concetti che li avevano uniti pressoché da quando si erano conosciuti.
Pertanto, ho cominciato la lettura del tuo “finale alternativo” con molto interesse e altrettanta curiosità per come hai deciso di scandire i tempi, con anche la consapevolezza che i nostri eroi non sarebbero periti in quei primi giorni dallo scoppio della Rivoluzione, ma la loro vita sarebbe potuta evolvere in qualcosa di diverso, disegnando e assegnando loro un destino differente da quello che noi tutti conosciamo e che un po’ ci ha lasciati amareggiati.
Ho apprezzato la panoramica che hai fatto delle prime ore di quella giornata interminabile che la città e il popolo di Parigi si stavano apprestando a vivere. Hai riportato persino stralci di conversazioni tratte dall’anime che si incastrano a meraviglia nel contesto che hai immaginato, e soprattutto ben descritto con una piacevole fluidità di linguaggio.
La situazione è pesante e, soprattutto, le ore che verranno saranno una grande incognita per quel gruppo di soldati sopravvissuti agli scontri con l’esercito posto a presidiare la città tutta. Oscar e i suoi uomini non si sono persi d’animo e non si sono risparmiati, tanto da pensare ad una controffensiva cercando di salvaguardare al massimo la vita delle persone. Ma, in uno scontro come quello che sta per avere luogo, le certezze sono qualcosa di intangibile, ed Oscar in particolare esprime il suo desiderio ad André di diventare sua moglie davanti a Dio e davanti agli uomini, in modo che, qualora dovessero raggiungere l’aldilà, sarebbero già uniti. Sempre tenere le parole che Oscar utilizza per esprimere questo anelito del suo cuore, con la timidezza della donna innamorata che vuole donare tutta se stessa all’uomo che sa essere stato l’unico di tutta la sua intera vita. Risentiamo pertanto la storia riguardante il tesoro sepolto sotto la quercia di Palazzo Jarjayes, che tanto significa per entrambi, e proprio per questo Oscar vuole che, in caso di morte prematura sua, vada ad Andrè. Quest’ultimo è come folgorato da quelle parole così piene di sentimento e di un legame che ha radici lontane, tanto da sentirsi in dovere di tranquillizzare la sua Oscar assicurandola che lui le sarebbe sempre stato accanto, come faceva da una vita.
Anche Alain, percepita parte del discorso fra i due innamorati, esplode in un urlo di gioia, tanta è la felicità per quei due giovani che finalmente possono coronare il loro amore.
Pertanto, prima che la battaglia, epocale, abbia inizio, avendo preso accordi con Bernard su dove andare a reperire le armi per attaccare la Fortezza della Bastiglia, occorre trovare un prete che possa officiare il matrimonio.
Ora il primo passo è stato fatto e con curiosità mi appresto a leggere come si svolgerà la celebrazione. A presto!

Recensore Master
16/04/24, ore 22:21
Cap. 3:

Bella è  stato un piacere leggerla, questo è  il finale che avrei voluto vedere 
lupin3

Recensore Master
15/04/24, ore 21:45
Cap. 3:

Sarebbe stato un bel finale alternativo, anche se trovo bello anche l'originale.