Recensioni per
Quello che non c'è
di Hazel DM

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
02/08/11, ore 13:49

Non credo ai miei occhi, hai aggiornato *___________* non puoi immaginarti il sorriso gigantesco che avevo sulla faccia mentre leggevo il capitolo, davvero (cosa paradossale, dato che di allegro aveva ben poco XD).
Non so nemmeno da cosa cominciare, che diamine. Dunque: mi piace la tua idea sui Malandrini. Sul fatto che non fossero davvero felici, che ci fosse una sorta di marcio che, ad un certo punto, ha iniziato a corrodere la loro utopia e a cambiare le cose. Altrimenti, questi quattro sarebbero rimasti per sempre gli allegri scemi della scuola: e invece sappiamo che non l'hanno fatto. Sirius si è quasi macchiato di omicidio, James ha abbassato la cresta e smesso di comportarsi da idiota, Remus ha fatto evidentemente qualcosa di così grave da essere sospettato da tutti di essere la spia, Peter ha tradito i suoi migliori amici... sono le storie come la tua che secondo me mettono bene in evidenza questo concetto, ed è giusto che sia così, perché così è andata. I Malandrini dopo un po' cessano di esistere, e questo succede ben prima che uno di loro muoia e che un altro vada in carcere ingiustamente.
Certo, una cosa non me l'aspettavo: Remus che esce con Lily in gran segreto... ma evidentemente c'è un piano sotto, il che mi rende estremamente curiosa di scoprirlo (far ingelosire Sirius? Muah, lo spirito Wolfstar che mi anima non può fare a meno di pensarla così XD).
I pensieri di James sul suo insuccesso con Lily mi sono sembrati estremamente realistici e calzanti a pennello con quel poco che sappiamo dai libri. L'introspezione è davvero ben fatta, e non posso fare a meno di adorare monologhi interiori scritti bene come questo.
La reazione di Sirius allo spostamento di attenzioni di James sarebbe stata, come già era in aria nello scorso capitolo, molto poco diplomatica... mi piace il fatto che comunque Peter è presente nella tua fanfiction (troppo spesso viene dimenticato o lasciato da parte), e soprattutto ho apprezzato i pensieri duri di Sirius nei suoi confronti: per quanto fossero amici, a me è sempre sembrato che lo trattassero un po' come quello più tonto del gruppo, soprattutto Sirius (che gli rivolge frasi non esattamente carine come "smettila prima che se la faccia addosso" o qualcosa del genere. Proprio il Principe del Tatto, non c'è che dire XD). Insomma, c'è un motivo se alla fine Peter tradisce, e secondo me è anche per il fatto che era quello un po' più subordinato del gruppo.
Infine, ho letteralmente adorato la parte dove Sirius dice a Remus che non l'hanno mai conosciuto veramente. Anche questo è un discorso duro, scomodo, che solo uno come Sirius poteva fare, ma per quanto dettato dal rancore o da cos'altro un fondo di verità ci deve essere: altrimenti, non mi torna come Sirius potesse essere così convinto che la spia fosse Remus anziché Peter. Se avesse dato a entrambi il beneficio del dubbio, scoprire chi realmente andava da Voldemort a portare informazioni non sarebbe stato poi così impossibile.
Complimenti vivissimi per questo ritorno in grande stile, il capitolo mi è piaciuto tantissimo e si riconferma in pieno la tua bravura, sia per la trattazione così approfondita dei personaggi sia per lo stile che hai, che è molto curato e si sente.
Al prossimo capitolo :)

Recensore Veterano
02/08/11, ore 12:51

Ad attirarmi, stupidamente devo ammettere, è stato il titolo.
Lo stesso di una canzone degli Afterhours che sento particolarmente mia.
Detto ciò, solitamente mi lascio guidare dall'istinto nel leggere qualcosa da leggere, e spesso me ne pento.
Non sta volta.
L'ho letta tutta d'un fiato.
Sintassi, struttura e forma: perfette.
Personaggi: Dio, che chiave devastante. Il realismo feroce, dilaniante. I sentimenti ti si appiccicano addosso. I pensieri, droghe sottili. E che effetti sei riuscita a dare, dipingendo un Sirius incastrato in un abito che gli sta o troppo stretto o troppo largo, a seconda delle situazioni. E Remus, particolarmente in questo capitolo...un Remus incattivito, saggio, più lupo che mai.
L'odio domina.
Non li avrei mai visti così.
Ti faccio i miei complimenti.
Una perla, quattro capitoli così non li avevo trovati mai su questo archivio virtuale.
Strano come si possa, così per caso,imbattersi nel talento.
Dovrò ringraziare forse gli Afterhours? ;)
Ah, noto con rammarico che gli aggiornamenti non sono frequenti!
Dritta tra le seguite, non vorrei rischiare di perdermi il capitolo 5!
Un bacio e buon lavoro.
Indice.

Recensore Master
07/05/11, ore 13:02
Cap. 3:

Ed ecco dunque che i primi problemi giungono a far capolino.
L'idillio si spezza.
I ricordi dolci su cui siamo soliti soffermarci non erano reali, o almeno non lo erano in parte.
È disarmante perchè sembra quasi che Sirius sia immabile, mentre intorno a lui James e Remus cambiano.
Stanno crescendo, James si è innamorato, Remus si fa da parte per non intromettersi nell'amicizia tra Felpato e Ramoso, ma Sirius rimane immutabile e sembra essere anche del tutto inconsapevole di questa sua staticità.
Il suo disagio, tuttavia è palese. Il tarlo della sfiducia si affaccia alla sua mente cominciando a minare la sua stabilità, già di per sè discutibile.
Il tuo stile è, come sempre, incredibilmente piacevole: le tue parole mi risuonano dolcemente nella testa, colpendo le corde più sensibili.
Hai davvero molto talento.
Come ti giò detto -ma mi ripeto volentieri-, amo molto questa storia e spero che la porterai presto a compimento.
In realtà spero ancora che prima o poi deciderai anche di unirti al fandom TVD, perchè come ti dicevo abbiamo un disperato bisogno di te! ^__^
Un abbraccio forte,
Joy.

Recensore Master
07/05/11, ore 11:51
Cap. 2:

Ed ecco nella prima parte di questo capitolo la sensazione terribile che ricordavo. Uno dei pensieri in cui mi crogiolo più volentieri è quello di credere che una volta uscito da Azkaban Sirius si sia filnalmente goduto un po' di meritata serenità.
Ci spero di continuo, ma una parte di me sa che questo non è possibile: la tua visone è ancora una volta decisamente realistica e molto dolorosa, posso solo sperare che si evolva per il meglio.
La parte dei ricordi.
Io amo queste cose, davvero, e tu hai reso questa parte in modo impeccabile.
La famiglia Black è perfettamente descritta, sembra quasi di sentire la voce di questi genitori così insensibili nei confronti del figlio. Mi è piaciuta la descrizione della casa, l'accenno a Regulus e il comportamente stesso di Sirius.
La caratterizzazione di James, invece, è stata strabiliante e mi è sfuggita persino qualche risata. L'hai descritto meravigliosamente divertente, è una valanga che travolge, e non a caso il loro primo incontro, risulta essere un vero e proprio scontro.
L'intesa di questi due ragazzi s'intravede già.
Un capitolo bellissimo e degno di te. ^__^

Recensore Master
07/05/11, ore 11:19

Bene.
Eccomi giunta con un discreto ritardo su questa storia.
Come ti dicevo l'ho sempre amata e se vorrai continuarla tornerò a leggerla con grande piacere.
Non avevo capito che l'avresti ripostata per intero, e devo confessarti che non ricordo molto della sua prima pubblicazione, per cui vorrei chiederti se hai fatto qualche cambiamento.
Ma passiamo ora alla storia.
Ho sempre amato il tuo stile, lo trovo quasi musicale e molto adatto al contenuto malinconico della narrazione, ma nonostante questo non scade mai nel patetico.
Sono un po' arrugginita per quanto riguarda l'analisi dei personaggi -anche se una wolfstar rimane tale per tutta la vita-, ma il tuo Sirius ha qualcosa che mi fa accartocciare le viscere. Disperazione, direi di primo impatto, ma in realtà ho la sensazione che si sia altro, desiderio, che quasi diventa esigenza, di ritrovare ciò che ha perso.
Remus mi è sembrato quasi il suo "punto fisso", l'ancora alla quale aggrapparsi per non essere trascinato via. E sebbene anche lui sia segnato dal destino, è riuscito comunque a trasmettermi una sensazione rassicurante.
Hai reso entrambi incredibilmente reali.
Meravigliosa come la ricordavo.

Recensore Junior
14/04/11, ore 21:08
Cap. 3:

Oh, che piacere tornare dall'università e trovare un nuovo capitolo *-* innanzitutto confermo che il tuo modo di scrivere mi piace assai. Anche solo per il modo in cui riesci ad inquadrare con poche ma precise parole l'ambiente circostante... sembra quasi di trovarcisi dentro, leggendo. Credo di avertelo già detto, ma è un dettaglio che mi piace molto. Poi veniamo ai fatti: Sirius e Remus adulti si beccano proprio di brutto - da una parte mi fa sorridere, dall'altra sono sempre più curiosa... che accidenti sarà successo tra questi due per renderli così astiosi l'uno con l'altro? Il fatto che il filo conduttore della vita di Sirius sia l'ossessione è quanto di più vero si potesse dire. E' come se lui avesse bisogno di qualcuno per cui vivere, e se fino alla sua morte questo qualcuno è stato James, poi diventerà Harry. 
Ma veniamo al ricordo di questo capitolo.
Come Sirius abbia preso l'innamoramento di James per Lily, beh, me lo sono sempre chiesta. Dev'essere andata in maniera bizzarra, visto che tutto, del carattere di Sirius, fa presupporre che non abbia preso bene lo spostamento di attenzioni di James su un altro essere umano che non fosse lui - in particolar modo una ragazza, dato che il caro Padfoot sembra davvero non filarsi per niente il genere femminile - però tanti altri indizi presenti nei libri mi lasciano pensare che Sirius e Lily diventino amici, ad un certo punto. Ma insomma, la reazione che ha Sirius in questo momento è perfettamente da lui. Il soprannome "Principe della Sensibilità" mi ha fatto morire :'D è esattamente così che mi immagino Sirius da ragazzo. Non che poi da adulto sia cambiato moltissimo, eh. Forse ha acquistato giusto quel pochino di tatto che bastava a non tirare in mezzo Lily negli alterchi con Piton. Però è possibile che non nutrisse nemmeno un sospetto su chi fosse Lily? Ok, magari non sarà stata l'unica con quel nome nella scuola, però essendo anche sua compagna di Casa... 
Da ultimo, resta l'interrogativo su che cosa nasconda Remus. Quando ha detto a Sirius "Non sei il mio tipo" ho sghignazzato di nuovo. Sì, come no, a chi la vuole dare a bere XD ma anche questo è un atteggiamento che io vedo come decisamente "da Remus": nel senso che, se già all'epoca di quel ricordo provava qualcosa per Sirius, di sicuro l'ultima cosa che avrebbe fatto sarebbe stata andarglielo a dire.
Ora trepiderò nell'attesa... mi piace questo modo di procedere, mi piace che Remus e Sirius scavino nel passato, perché è da lì che è nato tutto, dalle scelte che ognuno di loro ha fatto con incoscienza o erroneamente o addirittura pensando di fare la cosa migliore. Quindi brava, continua così, io sarò sempre pronta a leggere :D
P.s.= per quanto riguarda "Only Innocent Lives", non so quando riuscirò ad aggiornare ._. il capitolo è già scritto per tre quarti e mi prudono le mani a non avere il tempo di finirlo. Ma la settimana prossima ho un esame, non so nulla di nulla e credo di dovermi forzare a dargli la priorità >_<
In ogni caso non vedo l'ora di sapere come va avanti questa storia *-* quindi spero ci risentiremo presto.

Recensore Junior
08/04/11, ore 01:28
Cap. 2:

Benebene, eccomi qua :D
Sono contenta di vedere che la storia procede incentrata su quegli elementi che tanto adoro, ovvero i ricordi. Sì, sono terribilmente nostalgica e queste scene di Sirius e James undicenni, ancora totalmente ignari del gramo destino a cui sarebbero andati incontro, mi commuove assai. Mi piace molto il modo in cui hai dipinto entrambi: Sirius orgoglioso del suo essere diverso all'interno della famiglia, un piccolo aristocratico scontroso, proprio come lo immaginavo anch'io, e James sveglio, vivace, socievole, l'orgoglio del padre. E' tenerissimo quando si svoncia tutto con il cioccolato *-* Ce lo vedo a lanciarsi fin da subito nella mischia, e a trascinarsi dietro Sirius.Che quindi a maggior ragione si convincerà di voler essere diverso in tutto e per tutto e di non finire a Serpeverde come il resto della famiglia. Sono sempre stata dell'idea che anche lui, come Harry, abbia chiesto al Cappello Parlante di non essere mandato a Serpeverde; logicamente, però, ci dovrà essere stato qualcosa che l'abbia spinto a preferire questo destino.
E' strano, invece, per me, pensare ai Black come a veri e propri maghi oscuri: ho sempre pensato che se ne stessero nell'ombra, a sostenere Voldemort ma solo con gli ideali. Però del resto Regulus diventa Mangiamorte giovanissimo, quindi qualcosa l'avrà pure spinto in tal senso, e di sicuro anche la bella famigliola che si ritrovava - che è anche responsabile di gran parte delle turbe mentali del primogenito.
Ma veniamo, da ultimo, ai Sirius e Remus dell' "attualità"...
Wow. C'è parecchia rabbia, tra i due. Retroscena che immagino verranno svelati più avanti, sembra quasi di intuire una tresca passata, che la mia mente perversa legge principalmente come sottintesa da questa frase: il disgusto più totale nei confronti di Remus o qualsiasi cosa sia legata alla sua persona, compreso me stesso. Magari ho toppato XD ma qualcosa d'irrisolto c'è di sicuro. A tal proposito, se non è un problema saperlo ai fini del mantenere la suspence nella trama, quando è ambientata di preciso questa parte in cui Sirius e Remus sono adulti? Mi incuriosisce non poco questa cosa. Così come quella frase: “Siamo stati noi a ucciderlo, sai?” . Mamma, mette quasi i brividi. E' evidente dal tono irritantemente criptico di Remus che c'è sotto molto altro, e chissà cos'altro (sì, mi sento molto Sirius in questo momento, vorrei tanto dargli una bella scrollata e gridargli di spiegarsi meglio XD). Insomma, sono sempre più curiosa di sapere come va avanti. Attendo con ansia il prossimo capitolo *-* (e magari lo recensirò ad un orario umano, così da mettere insieme frasi un po' meno sconnesse).
A presto, spero :)
Jane

Recensore Junior
02/04/11, ore 11:17

Direi che ci sono tutti gli ingredienti per invitarmi a seguire questa storia: scritta bene, buon lessico, Remus/Sirius e incentrata sui ricordi dei Malandrini. E' una tematica che adoro, non ci posso far nulla: l'amarezza che suscita l'immaginare un Remus rimasto solo per dodici anni, un Sirius rinchiuso ingiustamente ad Azkaban, un Peter traditore a piede libero che tutti credono un eroe e un James morto per salvare suo figlio è davvero immensa. Soprattutto sapendo che un tempo sono stati felici ed uniti. Bene, in sostanza, sono curiosa di vedere dove andrai a parare, anche perché l'introduzione mi fa intuire che non tratterai dei loro momenti allegri e spensierati (e questo mi risulta molto interessante). 
Al prossimo capitolo, dunque :)
Jane