Quindi Oscar ha vissuto per anni sotto effetto dell'oppio, e questo spiega sia la firma, che tutti gli indizi della sua malattia misteriosa messi qui e là fino ad adesso.
E Lafayette l'aveva promessa a Girodel?
Certo che questo Girodel è un ometto molto inquietante: si stava augurando di riuscire a sposare una donna drogata fino ai capelli! E ora vuole la testa di André... non gli ha ancora perdonato di essere sempre stato il favorito di Oscar? O andiamo col manga, e ce l'ha con lui per avergli tirato addosso il cioccolato? :P

Sembra che sia stia avvicinando la battaglia finale- dalla parte dei cattivi c'è un vero esercito, mentre i buoni per ora non sembrano incredibilmente organizzati...

Hai scritto questa storia tanto di quel tempo fa che non so nemmeno se capiti più da queste parti, ma volevo dire che è bello pensare a come la scrittura aiuta le persone a superare i momenti difficili. C'è davvero un grande potere terapeutico nel far attraversare l'inferno ai personaggi su carta. Spero nel frattempo sia tutto passato e risolto. Intanto, hai creato una storia piacevole in cui anche noi lettori possiamo perderci :)

Simpatizzo sempre, quando un'autrice ammette imbarazzo a scrivere le scene di sesso, perché se ne dovessi scrivere una io sarei imbarazzatissima all'idea di farla leggere a terzi XD
Ma no, è stata una scena molto tenera e non gratuita (non vedo niente di male nelle scene di sesso gratuite, sia ben chiaro... ma personalmente preferisco quelle che aggiungono qualcosa alla trama).

Però la sabbia è ruvida e insidiosa XD

La conversazione finale li mette finalmente sullo stesso piano. André era obnubilato dalla propria gelosia: Oscar non sembrava affatto una persona da sesso occasionale, e senza dubbio non avrebbe avuto molte occasioni. E sì, era anche un po' maschilista, ma del resto era un tipo possessivo che viveva in un'epoca di maschilismo imperante, e non c'è da stupirsene.
Lei ha inquadrato la propria cotta per Fersen in modo molto adulto e oggettivo. Sarà stato un percorso di anni, per arrivare a quella realizzazione. Oscar era una donna già sulla trentina quando lei e Fersen si videro per l'ultima volta, e ancora dimostrava una certa ingenuità verso i propri sentimenti, che ora ha perso.

Tutto è stato troppo sereno e dolce, in questi ultimi capitoli- qua sta per succedere qualcosa :P

Oh, ed eccoci alla parte più classicamente romantica della storia!

Oscar, nel raccontare la sua storia sotto forma di "leggenda metropolitana" (che definizione scema- scusa, ma non mi viene niente di meglio!) riesce a mettere quel pochino di distanza tra sé stessa e il proprio vissuto che le permette di analizzare con lucidità tutta la propria situazione, il proprio peccare di superbia, i sentimenti bistrattati di André. Si dimostra un sacco introspettiva e onesta, come la Oscar canonica non ha mai avuto occasione (e forse neanche motivo) di essere. Negli anni in cui lei e André sono stati separati, oltre a sprofondare nella depressione più nera, lei ha anche avuto modo di guardarsi dentro e di arrivare alle conclusioni che per noi spettatori erano abbastanza ovvie.

André è tornato in character al cento percento: disposto a lasciarsi andare ai propri sentimenti per lei, anche a rischio di mettersi nei guai.

Che altro? Mi ha fatto davvero sorridere pensare a Bernard che nell'immaginario collettivo è diventato un grosso pesce spada XD

Parto prima con un appunto (so che la storia è stata completata sette anni fa): ci sono un po' di refusi nel testo, e in certi punti si notano più che in altri. Non rovinano la storia, ma diciamo che un po' di fastidio lo danno.
Immagino che non serva a molto notarlo, ora come ora, ma del resto se noto le cose che mi piacciono noto anche quelle che non mi fanno impazzire.

Detto questo, il capitolo ha un rift nel mezzo- partiamo in modo molto drammatico, col colloquio tra Alain (che è rimasto a Oscar che si appresta a diventare la concubina di tutta la ciurma) che cerca di convincere il generale a fare qualcosa per questa figlia ormai estraniata dalla propria famiglia e dal proprio mondo. La scena è interessante, ma forse un pochino frettolosa; riesco a capire che la tua intenzione fosse di dimostrare come le dichiarazioni drammatiche e sconvolgenti di Alain convincano velocemente il generale a prendere posizione, ma credo che sia successo tutto troppo in fretta- Oscar è scomparsa, suo padre ha liquidato la faccenda immaginando una fuitina e senza interessarsi alle voci che la volevano uccisa; ma basta una dichiarazione da parte di un uomo che non conosce e di cui non dovrebbe fidarsi, e si lascia trascinare nelle ricerche. Credo che il dubbio sulla sorte della figlia, questo generale ce lo avesse, e che il suo affetto fosse ancora lì nonostante il tradimento di lei- ma ci voleva più tempo, o anche solo un po' più di introspezione, perché la sua voglia di cercarla fosse del tutto convincente.
Ciò che mi è piaciuto di questa scena, è che lascia supporre che entreranno in scena molti altri personaggi, e tu sei oggettivamente brava a intessere relazioni complicate e piene di colpi di scena!
Chissà se faranno qualcosa anche Rosalie e Bernard? Non sono troppo inflazionati, nelle fanfic, e sarebbe carino vederli prendere parte alla trama!

Oscar intanto si è completamente adagiata nella comoda, piacevole vita sull'isola, e la seconda parte del capitolo è serena e idilliaca. Forse anche troppo- temo che qualcosa andrà molto storto nel corso delle celebrazioni!

Sono molto carini, i nomi dei pirati, a proposito XD

Forse non il capitolo migliore, ma butta le basi per qualcosa di grosso, quindi la mia opinione è complessivamente positiva :)

Oscar è oltraggiata, e i suoi sentimenti sono molto comprensibili: André si è comportato in modo davvero assurdo- farla spiare da sua nonna, probabilmente davvero per sentirsi compiaciuto del dolore di lei.

Ma intanto è venuto fuori tutto il suo percorso personale per diventare un pirata, ed è stato un racconto interessante (questo capitolo non è noioso per niente- lo voglio puntualizzare, ma scommetto che lo avranno notato tutti :)).

Ora che tanto è venuto a galla, resta comunque una questione molto importante: Oscar, la sua firma che lei non ricorda di avere messo sulle carte, e la sua malattia, incubi e quant'altro, che credo siano collegati. (Forse anche il suo bere tè nel firmare, dato che il tè non le piaceva XD) E tutte queste cose potrebbero anche essere collegate a Girodel.
Sospetto, a questo punto, che lei sia stata drogata o qualcosa del genere.

Complimenti- persino un capitolo fatto tutto a conversazione riesce ad essere emozionantissimo, con tanta trama e tanti colpi di scena!!

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Girodel cattivo, ci sta. Personalmente lo preferisco in versione brava persona, ma in effetti può essere interessante pensare che la sua mitezza nascondesse un lato oscuro... Spero che abbia un ruolo nella storia, sarebbe molto interessante!! La sua motivazione immagino sia una vendetta personale verso André per il fidanzamento sfumato.

Quindi la firma è di Oscar, e lei è l'ultima a scoprire di avercela messa. Un falso? Qualcosa di ancora più losco?
Tutto questo aggiunge davvero tanto alla diffidenza di André, che inizialmente sembrava dovuta praticamente solo alla scena a cui aveva assistito in caserma.
Mi è piaciuta la cosa del codice del tricorno che gli serve per rettificarsi! Furbetto, questo André!

"Stava diventando vecchia. Vecchia e vergine come una zitella frustrata."
XD Riassume alla perfezione la situazione di questa Oscar assetata che al momento vorrebbe dimenticarsi di firme, pirati e Girodel e saltare addosso al suo amato.

E intanto Alain è deciso a "salvarla". Mi chiedo se a un certo punto non finiranno lui, André e anche Girodel (perché no?) a contendersi la donzella in difficoltà?

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Oscar è malata, quindi? Immagino che sia una cosa slegata da tutto il discorso della tbc, che in questa storia non è stato toccato. Comunque quel qualcosa che non va in lei è sufficientemente allarmante per André, anche se lui continua a essere un pochino ostile nei suoi confronti.
Stai a vedere che il mandato di cattura lo aveva firmato lei?? (Presumo non lei, ma qualcuno a suo nome? O chissà che altro- comunque intrigantissimo!)

Lei è molto diretta, eh XD Proprio decisa a prenderselo, ma immagino che lui si farà desiderare ancora a lungo. Comunque credo di essermi persa qualcosa... André è davvero piuttosto combattuto tra il lasciarsi andare e il rimanere sulle sue, e mi chiedo se questo non sia dovuto anche dal modo strano in cui lei si sta comportando in questi ultimi capitoli? La minaccia di uccidersi, il tentativo di sedurlo... non so, mi sembra di aver perso una tesserina del puzzle.

E come sarebbe a dire che André non è un pirata? Qui tutto si complica XD

Complimenti sinceri per tutta questa trama intricata!!

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Oscar è davvero cambiata molto, nel corso degli anni passati senza André- eccola che arriva a desiderare di perdersi in una relazione con lui, addirittura pensando che la propria individualità sia stata la cosa che l'ha resa infelice... penso sia cotta come una pera, d'altra parte André l'ha messa in una posizione un po' strana!

Oh, ed ecco un nuovo particolare della backstory di questo André pirata- marchiato a fuoco, immagino però a causa di un equivoco. Spero tanto che verrà spiegato il modo in cui è finito dove è finito.
Credo che lui sia cambiato un po' meno di quel che sembra: avevo quasi pensato che avrebbe sul serio approfittato di Oscar, e invece si è limitato a provocarla, e anche quello solo perché evidentemente la credeva più smaliziata. E' ancora una persona con un senso della decenza, nonostante tutto, e si può simpatizzare con la sua diffidenza verso di lei.

E alla fine, Alain to the rescue, preso tra i ricordi dell'amicizia con André, e questa nuova versione di André che per quello che lui ha potuto vedere è un debosciato senza più riguardi per nessuno.
Mi ispira molto, questo sviluppo; finirà in uno scontro terribile! Mi piace il modo in cui nessuno dei personaggi può dire di conoscere davvero le motivazioni degli altri, crea davvero tanta suspence :D

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Leggendo il capitolo precedente ero saltata alle conclusioni sugli intenti di André; sono felice che non sia poi così spietato come sembrava :D
Diffidente verso di lei, lo capisco. Oscar non è mai stata affettuosa nei suoi confronti (forse da piccini), e vederla arrivare con tutte queste dichiarazioni irruente probabilmente gli ciocca falso.

Avevo capito poco anche Oscar, che ora vedo aveva sperato in un suo bluff (e le è andata bene- lo era sul serio!) quando lui diceva di voleva farla passare per tutta la sua ciurma. A questo punto penso che lei faccia bene a conservare la speranza che sotto gli atteggiamenti pirateschi ci sia ancora il vecchio André che lei conosce e ama: potrebbe essere, e sento che sarà così, anche se per ora non si intravede spesso.
Lei comunque è una gran gelosa, direi alla pari con lui: diciamo che si sono trovati XD

Il codice del tricorno è un espediente molto originale, che mi è piaciuto! Aggiunge un tocco pittoresco, e spero che tu lo abbia tirato fuori anche in occasioni successive!

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Okay, questo è un capitolo difficile, e ci fa vedere un lato terrificante di André!

Oscar è decisa a continuare nelle sue tattiche manipolatorie (suicidarsi se lui non la prende con sé??), ma la ripicca di André è enormemente sproporzionata, e dimostra fino in fondo i livelli di depravazione e di crudeltà nei quali è caduto dopo aver trascorso tanto tempo in ambiente piratesco. E sì, ci sta, perché i pirati veri non erano i tipi loschi ma comunque edulcorati di Stevenson o di altri romanzi per ragazzi.

Però lei... non so che cosa le stia passando per la testa, ma avere una fila di uomini che prende i turni sul tuo corpo inerme non è sicuramente uno di quei piccoli traumi che ti alzi, ti spolveri il fondo dei pantaloni e poi procedi con la tua giornata come se nulla fosse. Del resto, la Oscar del manga ostentava calma e gesso quando era Alain a minacciarla di una cosa analoga con lui e i soldati della guardia, quindi va bene, posso vedercela.

Quello che non mi convince è che lei possa accettare un comportamento simile da André. Di sicuro questa Oscar lo rivuole, lo desidera anche a livello sessuale, perché no? Ma accettare prima di essere la sua concubina, poi quella della ciurma... insomma, non ce la vedo tanto.

Ma comunque è uno scenario intrigante. Il bollino rosso c'è per una ragione, e io ci ho cliccato sopra aspettandomi sesso e violenza, quindi non voglio sembrare scandalizzata- dubito solo che lei possa acconsentire a una richiesta simile da parte del suo amico fraterno.

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Premesso che la storia mi sta davvero piacendo, che mi piace come è scritta, e che i personaggi hanno la loro coerenza interna...

Mah, Oscar non ce la vedo tanto ad inseguire un André così diverso, così cattivo e bastardo, per amore romantico. Oscar era la donna che "aveva bisogno di qualcuno che la assecondasse a ogni costo" (o qualcosa del genere- tento di citare dal manga, ma non ricordo il modo in cui la mettesse lei), la donna che si metteva con André in sostanza perché era lì per lei senza se e senza ma, e lei sapeva di poter contare su di lui e sulla di lui presenza in modo assoluto. Lo amava perché lui viveva in sua funzione (in questo lei era egoista, e lui un po' scemo a lasciarsi sfruttare).

Detto ciò, ce la vedrei a rincorrerlo in nome del loro affetto (non amore), che li aveva legati fin da quando erano bambini. Quello era il vero sentimento che secondo me li univa, un tipo di amicizia a prova di bomba, bellissima e un casino sofferta. Quella a lei sarebbe mancata più di ogni amore romantico.
Però è anche vero che hai segnalato l'ooc; queste sono considerazioni, non lamentele :)

Alain è il più furbo dei tre, anche se André ha decisamente fatto progressi (in senso emotivo)... che è vero, è ancora sconvolto, ma sembra determinato a passarci sopra, anche se qualcosa mi dice che non sarà questa la piega che prenderà la storia ;P

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Mi sarei arrabbiata anche io, fossi stata André, a quella dichiarazione della morte di sua nonna che Oscar butta lì in modo manipolatorio (di sicuro inconscio, ma lo stesso non molto bello).

André è molto complesso, in questo capitolo, molto realistico. Da una parte il grande desiderio di distaccarsi dal suo passato (anche caratterialmente, mentre conserva alcuni tratti riconoscibili, è cambiato molto! Sarcastico e piuttosto duro), che secondo me è una cosa fantastica, e dall'altra il fatto di non essere riuscito a lasciarsi alle spalle quello che lui ha vissuto come un tradimento. Non si comanda ai sentimenti; comunque, se Alain sapendo del suo amore per Oscar si è comportato davvero malissimo provandoci con lei, Oscar anche se André non lo sa è perfettamente innocente del bacio in caserma, e ci si sta male per lei. Anche perché, se pure ci fosse stata con Alain, mica lei era di proprietà di André!

Quello che non mi piace tanto in Oscar (non limitato alla sua versione in questa storia, sia chiaro, è una sua caratteristica anche nell'originale- e qui la trovo plausibile e mi sta piacendo anche lei!) è il suo dichiararsi nel momento in cui ha bisogno del sostegno di André. Non prima, quando si trovano entrambi in una situazione un po' più paritaria (non di molto, lui è un personaggio interessantissimo, ma molto molto zerbino), ma proprio quando è lei a trovarsi nel ruolo svantaggiato. Nel caso di questa storia, perché (direi anche giustamente) si sentiva sola e abbandonata e preoccupata dopo la di lui scomparsa.

Mi piacciono i richiami alla loro giovinezza! L'amore per gli animali di André (André ragazzino è un vero tesoro, e la cosa più bella è vedere che il suo lato gentile, espresso nella gentilezza verso gli animali, continua a essere accennato qui e là nel corso del cartone), la cocciutaggine assurda di Oscar.

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Quindi André non è il tipo da prendere ostaggi... spietato!
André in effetti è un personaggio che ha la tendenza a compiere gesti inconsulti, nonostante l'aria da brav'uomo succube della sua amata. Che succube poi, lo era davvero nell'originale, quindi ce lo vedo a esplodere, fare qualcosa di estremo come darsi alla pirateria, e diventare più cattivo, anche se per ora credo che il suo sia più che altro un atteggiamento che gli serve ad integrarsi e ad avere il rispetto dei propri uomini... comunque io sono della scuola di pensiero che André è pazzo come un cavallo a prescindere. quindi non metto in discussione niente di quello che leggo.
Qua, a dire la verità, mi piace perché comunque c'è un che di dignitoso (anche se pazzo) nel tagliare i ponti col passato e cambiare vita in un modo così radicale.

Oscar intanto si dimostra anche lei molto sé stessa, rifiutandosi di credere che il suo André non voglia riservarle un trattamento speciale. Se lui nella storia originale si comportava in modo orribile verso di lei, lei non era da meno verso di lui, dandolo per scontato come fa un po' anche qui.

Alain, poveretto, fa molta fatica a farla ragionare. Penso che André la ami ancora, ma la conclusione che lei dovrebbe trarre dalle loro recenti interazioni è quella che ha tratto anche Alain: che lui non la ami più.
Io sono sempre dalla parte del personaggio brutalmente realista, anche se è bello pensare a un amore da romanzo che resiste al tempo, ai cambiamenti radicali nello stile di vita e a tutte quelle cose lì... tutto ciò per dire, Alain mi piace, quando cerca di farla ragionare!

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André non ha davvero perso tempo a fare carriera... mi sarei aspettata di trovarlo nel ruolo di pirata semplice, e invece ha addirittura fatto carriera fino a diventare capitano!
Beh, a dire la verità mi è piaciuto. L'ho trovato molto inserito in questo ruolo, ed esteticamente André ce lo vedo bene vestito da pirata, con anche la benda sull'occhio... somiglierà a Capitan Harlock XD

Fino alla fine del capitolo ho pensato che avesse avuto un'amnesia, e invece a quanto pare ricorda Oscar, e immagino anche le ragioni che lo hanno spinto a imbarcarsi. Mi piace che ci sia anche Alain a bordo, in realtà non me lo aspettavo, ma averli lì tutti e tre è un'idea interessante!
Avevo immaginato che Alain si imbarcasse nella marina militare per rincorrere la sua amata rapita, ma credo che in effetti sia più azzeccato mettere lui e Oscar allo stesso livello (entrambi ostaggi) piuttosto che lei donzella in pericolo e lui valoroso salvatore che deve salvarla dal capitano Grandier!

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Oh, i pirati :D finalmente!! Mi è piaciuta molto tutta la seconda parte del capitolo, con l'azione e i pestaggi, tutto descritto in modo piacevole. E' facile scrivere le scene d'azione come sequenze di gesti noiosette da leggere, ma queste sono fatte bene, quindi complimenti.

Le libertà storiche direi che ci stanno, c'erano anche nell'originale, e insistere per un'accuratezza meticolosa sarebbe un po' spaccare un capello in quattro; comunque l'idea dei pirati che riforniscono i rivoltosi di fucili mi piace, lega bene insieme i due contesti della storia, piratesco e rivoluzionario!!

Sono davvero molto curiosa di vedere che ruolo avrà André in tutta questa cosa. Mi chiedo anche se Oscar non finirà a fare la damsel in distress, magari con Alain che le corre dietro per salvarla, e André che se la vuole tenere? Non ce la vedrei molto, in un ruolo così, dato che era una tipa emancipata; la vedrei piuttosto a fare la piratessa anche lei, magari; è depressa, disillusa verso il nuovo ordine in cui si trova a vivere, e le premesse per un cambio drastico, per un bel taglio col passato ci sono.

Insomma, ci sono varie direzioni dove questa storia può portare, e comunque l'interesse resta bello alto :D

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