Recensioni per
Einstein e l'Ispirazione Universale.
di Paolo Ciraolo

Questa storia ha ottenuto 506 recensioni.
Positive : 499
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Recensore Junior
12/11/11, ore 10:51

Devo dire che sei riuscito ad interessarmi con la presentazione della raccolta, ma non posso dire lo stesso della poesia...
Premetto che sono contrario alle immagini nel testo, specialmente nelle poesie, ma questa può essere una cosa indicativa.
è la poesia stessa a lasciarmi perplesso. Trovo che tu abbia avuto degli ottimi spunti con l'uso degli aggettivi con cui, soprattutto nei primi versi, fai un ottimo lavoro. Mi hai ricordato il futurismo: con uno stile molto energico e colorato trasmetti l'idea di quello che vuoi dire anche attraverso la forma del testo e delle parole.
Eppure tutto di ferma lì. Il contenuto della poesia mi sembra un lungo elenco di immagini che sembrano non avere correlazione uno con l'altro: potrebbe essere un percorso dal grande al piccolo, partendo dal cosmo tutto per arrivare alla terra, ma quest'idea si perde pian piano, soprattutto quando nomini gli alieni.
Anche la metrica all'inizio mi è piaciuta per il suono delle parole a fine verso e per l'inarcatura con la rima interna di "contrario". Mi sembrava anche che tu fossi riuscito a tenere un certo ritmo pur senza ricorrere ad un metro fisso.
Ma più vai avanti più i versi si sformano e gli accenti perdono cadenza e, soprattutto, le troppe e mielose rime baciate rendono ancora più banali le già banali immagini che seguono.
Non ci vedo davvero nulla di scientifico, anzi sono più immagini fantasiose (come quella degli alieni che davvero non ho apprezzato minimamente). Forse poteva essere interessante l'idea del contrasto sul genere umano, ma non trova riscontri al di fuori di quei quattro versi.

Nuovo recensore
11/09/11, ore 21:35

"Nessuno scorderà mai il tuo candor
delle civiltà future sarai lo splendor."

Questo è il pezzo che mi è piaciuto di più, il resto, non molto se devo essere sincera.
Per esempio, siccome trovo che termini come basi spaziali, astronavi [E.T nell'altra poesia, Curvatura] non li trovo partircolarmente poetici, ricercati.. La Luna è qualcosa di estremamente raffinato e delicato, nonchè maestoso. Per questo motivo avrei preferito qualcosa che si addicesse di più a questa così dolce ed eterna Musa.
Direi stop.. Spero sia per te una recensione costruttiva.
El.

Nuovo recensore
11/09/11, ore 21:23

La cosa che apprezzo di più, in assoluto, dei tuoi scritti sono i tuoi pensieri.. Le idee, il tema, la piega che dai alla poesia sono interessanti. A volte le trovo malinconiche e per questo le adoro.
Nel complesso, è bella [qualche virgoletta in più dove serve magari]. Però, per quanto sia vero che i contenuti siano ottimi, ciò non toglie che forse sono troppi; trovo che metti insieme troppe cose in una sola volta.. Per capirla a fondo va riletta [non è una cosa negativa, eh], ma secondo me sono presenti troppi punti di vista e troppi soggetti su cui lasciare che il pensiero vaghi un pò.
Interessante sono anche gli aggettivi, sono semplici [preferisco la complessità, però...]. Hai uno stile particolare comunque, in quanto è tuo.
A presto,
El.

Recensore Junior
11/09/11, ore 18:57

Bah, non mi sembra proprio un'ode alla Luna... La parte poi del "sarai una base spaziale" non mi è piaciuta per niente... se parli di leggerezza, candore, dolcezza e altri bei sentimenti, non puoi colpire il lettore con una affermazione così pesante. Toglie diciamo (in pareri strettamente sentimentali) "tutta la magia".
Non so se ad altri ha fatto quest'effetto, ma a me sì. Mi dispiace ma non mi piace proprio. Non parli più della "Musa ispiratrice", ma di "base spaziale per proiettare le astronavi". Le togli tutto, cominci bene ma poi, togli alla Luna la sua aurea di ineffabilità e lontananza...
Spero di non averti offeso
Lethe

Recensore Veterano
11/09/11, ore 15:34

La scelta del tema è interessante, così come interessante è la capacità di proporre -nei tempi e nei modi della modernità- una forma di poesia didascalica che sa molto di classicità greco-latina. Insomma, apprezzo molto la base formale su cui hai saputo lavorare, visto che ad oggi è inusuale, preziosa, e proprio per questo originale e in qualche modo gradevole.
Altri aspetti formali mi hanno invece lasciato un pizzico perplesso: la scelta degli aggettivi, ad esempio, mi sembra spesso subordinata al rispetto di una ricerca della rima un po' troppo esasperata, quando invece dovrebbe a mio parere essere il contrario. La forma dovrebbe piegarsi al contenuto, e renderlo più gradevole, e non il contrario, ecco. Certo, molte scelte sono comunque gradevoli, ma spesso ho come la sensazione che persino la forma sintattica (ordine delle parole, costruzione della frase) sia piegata un po' forzatamente verso una sorta di ritmo, che tuttavia, in assenza di metrica, non rende come potrebbe.
Inoltre,  la tendenza a saltellare allegramente dalla filosofia alla fisica, dall'astronomia a nozioni pseudosociali sugli alieni, sinceramente fa perdere alla globalità dell'opera molto del suo fascino.
Non dico certo che l'idea di base -che all'inizio di questo commento ho ampiamente elogiato- ne risulti del tutto svilita; ma a mio parere si perde nel marasma di riferimenti la certezza del filo conduttore, e se ne resta un po' spaesati.
Un ultimo appunto è riferito alla costruzione della frase, che spesso è prosastica più che poetica, e spesso ha un tocco di ingenuità che stona con la ricchezza (davvero ammirevole) del lessico da te utilizzato.
Insomma, fatti questi piccoli appunti, ti rinnovo i complimenti per la bellezza del tema scelto, e ti invito a considerare le mie noticine (talvolta pignole, me ne rendo conto) nello spirito di una critica costruttiva :)
willHole, sorrisoni :)
(Recensione modificata il 11/09/2011 - 03:35 pm)

Nuovo recensore
09/09/11, ore 22:00

Il tema è ben ricercato, ma secondo me non lo hai strutturato come la Galassia, l'Universo e gli Astri avrebbero richiesto. Hai toccato molti aspetti dello spazio: i pianeti, le quattro dimensioni, gli alieni... Ma non ho trovato nessun "approfondimento". Forse era tua intenzione lasciarla tale, per uno... "sguado generale".
E' un ottimo tema, diciamocelo, l'Universo è meraviglioso! Avrei solo preferito più movimento, più cura nello scegliere le parole per questo scritto, più precisamente il modo in cui legarle assieme.
Molte belle parole, ho potuto quasi vedere ciò che hai scritto, avrei solo preferito più ricercatezza.
Le rime non sono male, ma c'è qualcosa che manca... Ho questa sensazione.
Nel complesso non male comunque.
..E non c'è che dire: hai scelto proprio un ottimo tema.
El.

Recensore Junior
08/09/11, ore 14:52

Bella, anche se non mi piacciono molto le poesie in rima.
La tua non è male... anche se non ho capito bene il significato... è scritta così per descrivere l'universo o ha un qualche significato nascosto che non sono riuscita a cogliere?
Comunque non è male, anche se il layout andrebbe messo un attimo a posto (avresti potuto giocarci un poco ;D)
Alla prossima
Lethe