Recensioni per
Random parings per tutti: Paga HNE!
di ImpavidSwan
Molti divertente, ci dev'essere una qualche forma di legge non scritta nei rapporti umani che vuole che per poter approcciare una ragazza bisogna andare d'accordo con i fratelli, specie se questi ultimi hanno capacità fattuali oltre a quelle puramente dialettiche, in questo caso per Danimarca sarebbe consigliabile ingurgitare qualche altro ettolitro di birra prima di poter riformulare una richiesta del genere. dato che almeno a prima vista Olanda non lo ha giudicato granché simpatico (non foss'altro che non si disturba chi sta lavorando con richieste non inerenti il lavoro), forse in questo caso il più saggio in tutta l storia è proprio Norvegia, sia nel consigliargli di provarci (anziché darsi all'alcolismo) sia quando l'avvisa del nuovo arrivato..., ma forse per amicizia (e per la propria incolumità) si fa questo ed altro... |
Questa storia mi ha fatto venire in mente un vcchio apologo in cui l'amore chiede all'amicizia del perché della sua esistenza, e ne ottiene una risposta abbastanza salace: "perché io faccio ridere dove tu fai piangere", si dice anche che non bisogna mai confondere i due sentimenti, perché si rischia la fine di essa. |
Cuba x Vietnam non sarebbe male come pairing, li acocmunano forma di governo e soprattutto una, come dire, "profonda antipatia" verso America e i suoi modi di fare. |
Decisamente ai meeting hetaliani è difficile annoiarsi, sia per le baruffe interne sia per le incursioni di chi non c'è più o di chi non c'è ancora, ci sarebbe comnunque da ammirarli per la tenacia. |
Non so se la mia interpretazione della storia sia corretta o meno, ma ad una prima lettura della storia non ho potuto fare a meno di pensare quanto Liechtestein viva un'esistenza simbiotica con Svizzera che se deve uscire da sola si sente in difficoltà, specie quando deve far visita ad una nazione che ha uno stile di vita molto diverso dal suo (fuor di metafora hetaliana, basti pensare a quante volte finiscono nei giornali di gossip le vicende della famiglia Grimaldi e a tuto il jet set che ruota intorno ai vari eventi organizzati direttamente o indirettamente dal principato di Monaco, non c'è paragone con il Liechtenstein), così, è stato divertente (anche se la protagonista non sarebbe d'accordo...) vedere come timidezza e goffagine le impediscano di sentirsi a suo agio (peggiorati da quello che sembrebbe essere un sottile sadismo dell'ospite), se non quando è sola e può perdersi sia pure momentaneamente dietro le sue riflessioni. |
La gelosia è difficile da sopportare, anche quando riguarda i parenti, anzi, oserei dire che è ancora più gravosa, vero è che da tempo si dice che "parenti serpenti", ma uno vorrebbe pur sempre sperare che qualcuno ci faccia un favore facendosi da parte, purtroppo per la protagonista, Bielorussia è l'ultima che possa mai formulare pensieri del genere, daro il suo modo di vedere le cose (e come fare per ottenerle...), ciliegina sulla torta, la sorella è tanto più audace quando lei è timida, e se come sembra evincersi dalla storia lei assume un attegiamento quietista le cose ancora più difficilmente potranno andare nella direzione da lei sperata; ovvio che poi pianga, ma nella sua situazione servono davvero a poco, se non ad autommiserarsi (ma ancora, dal punto di vista pratico, nulla). |
Uno degli aspetti tipici del l'essere in età infantile (anche se qui si tratta di personificazioni) è la fortissima curiosità. il senso del meraviglioso e della ricerca di nuove cose da vedere, i segreti delel cose che si dcono i "grandi" e che sono fonte di continue domande (credo si possa facilmente immaginare la petulanza da sfinimento usata dai tre per convincere i rispettivi fratelli a portali con sè; ho apprezzato molto il carattere della micronazione australe, soprattutto nel momento in cui ammira il quadro dell'eroina biblica, non venendo affatto colpita dalla crieltà della scena, quando dall'avvenenza della protagonista, fino al desiderio di sognare di essere come lei (in effetti, un tipo di bellezza non del tutto paragonabile ai canoni in voga attualmente....). |
Da quel che ho capitto, non è fondamentale scartabellare vetusti grimori e mandare a memoria formule dette in linguiaggi arcani per poter stabilire un'atmosfera magica (a porposito, buona la scelta del cast per quel che riguarda il club di magia, sono paesi dalle tradzioni piuttosto forti riguardo al soprannaturale, che hanno anche varcato i confini nazionali, basti pensare a tanta narrativa fantastica moderna), e se l'occasione fa l'uomo ladro, può anche fare la personificazione amante, icurante dell'ora e del luogo, ma Eros si sa non tollera certo limiti fragili come questi. |
Ma lo sai che sto per mettermi a piangere? Finalmente hai aggiornato! ç^ç |
Le ho lette tutte d'un fiato e sono assolutamente stupendo, io adoro il Crack ( non faccio distinzioni con le coppie). |
Tutti i capitoli sono bellissimi! Mi sto appassionando! Continua così <3 |
Epico l'imarazzo di Sisia (anche se io preferisco Lily XD) |
La scrittura è un pò troppo piccola per i miei gusti, ma la storia è bellissima. |
Molto carina come storia: Giorgia rappresenterebbe il Principato di Seborga, giusto? |
A mio parere la storia è riuscita nel suo intento, l'ho trovata effettivamente molto divertente, forse perché riporpone in chiave hetaliana uno dei comportamenti più antichi al mondo, ovvero il gruppo di amici che vuole aiutare uno di essi (solitamente il più giovane o il più timido/imbranato/insicuro et similia) a far colpo su una ragazza (a proposito, complimenti per il nome scelto per la Fem!Giappone presente nel testo), in questo caso si può dire che la micronazione poteva rientrare nella prima delle caratterizzazioni di cui sopra, non certo nella seconda, dato che s'è dimostrato anche troppo ardimentoso (pagandone giustamente il fio), quanta alla motivazione addotta, beh, suppongo sia giustificata dal suo essere in una fase completamente dominata dal testosterone, che ottunde le capacità razionali, perché se è quella la sua forma mentis credo si apra la strada ad una serie di esperienze poco piacevoli (mi chiedo cosa sarebbe successo se ci fosse stata Natalia...). |