Recensioni per
Harry Potter e la robusta eterosessualità
di suni

Questa storia ha ottenuto 48 recensioni.
Positive : 48
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/02/12, ore 13:26
Cap. 1:

Ho finito ora di leggere la tua storia tutta d'un fiato e ora credo proprio me la rileggeró perchè mi manca già! Un pó pietoso come inizio recensione, ma fidati che è sincero. Ho letto recensioni azzeccate e lunghissime che io, costretta a scrivere con l'odiato t9 da un cellulare, non riusciró mai ad eguagliare. Perció nonostante sia costretta ad essere sintetica(e non ho. proprio il dono della sintesi)sappi che questa è una delle storie piú belle che abbia mai letto e non ne ho lette poche. Ho apprezzato molto la trama e come hai trattato l'argomento delicato quanto importante e attuale, mi hanno fatto sorridere e sghignazzare le battute che hai insrrito nella storia e mi è piaciuta molto anche la caratterizzazione di Nott. Concludo velocemente con un pensiero: se questa storia non ti ha pienamente soddisfatto e mi é piaciuta tanto la prima cosa che farò dopo aver riletto questa one-shot sarà andare a cercare le altre tue produzioni e leggermele tutte. Ti auguro buon lavoro e buona fortuna per i tuoi prossimi progetti, soprattutto in ambito creativo. :-) Eiri

Nuovo recensore
02/02/12, ore 22:15
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Nelle Scelte a bomba proprio!!!! Ma che brava! Mi è piaciuta tanto tanto tanto! E' completa, non so se rendo l'idea...a parte il fatto che è la scorrevolezza in persona, scritta in modo magistrale, ecc... Sei riuscita a martellarmi (molto piacevolmente) il cervello con tutti questi bei messaggi (dall 'omofobia' all''essere sinceri con se stessi') e finita la storia posso dire di essermi sentita realmente più ricca! Per non parlare di COME hai reso queste tematiche: senza essere mai stucchevole o pesante, ma sempre con una certa leggerezza, che in questo caso non è affatto sinonimo di superficialità!
Ah, ragazzi che invidia che c'ho addosso!;)
Spero che la mia segnalazione venga robustamente presa in considerazione...
Una calorosa stretta di mano alla Percy Weasley e alla prossima!

Recensore Veterano
02/02/12, ore 21:25
Cap. 1:

È la prima volta che leggo qualcosa di tuo, e lasciamelo dire: lo so. Lo so che è strano quando una storia che in qualità di autori non si apprezza riceve una marea di complimenti, ma insomma! Cerca di capirci u.u
È difficile spiegare perché piaccia qualcosa, e per spiegarlo intendo rendere il concetto con qualcosa di più di un semplice “Boh” o “Perché mi ha fatta sbrodolare”, anche se ammetto che la tentazione è forte XD
Allora, dicevamo, perché mi piace (anche se in realtà l'adoro)...
È divertente. E per me questa è una qualità preziosa, rara, che apprezzo tantissimo e che conservo dentro di me per ogni storia che mi fa ridere. Grazie per avermi fatto ridacchiare senza ritegno, davvero.
È curata e omogenea dall'inizio alla fine, nonostante la lunghezza e, mi par di capire, la fretta con la quale è stata stilata. E il merito non è solo del Beta Reading, c'è una qualità particolare del tuo stile – che adoro, per inciso – che si ripete per tutto il testo e che veramente trascina giù lungo la storia. È come un “leggimi leggimi leggimi leggimi leggimi” perpetuo che si ripete in testa XD Mi ha coinvolta talmente tanto che quando sono arrivata in fondo mi sono sentita un po' vuota. Ne volevo ancora, giuro!
Poi... Non sono una maniaca dell'IC, ma questo in particolare mi ha colpito. È come se avessi rubato i personaggi a Joanne per poi aggiungergli qualcosa. È una caratterizzazione che mi ha lasciato davvero qualcosa, come la sensazione di sapere un po' di più su di loro.
I dialoghi. Sferzanti, brillanti, spigliati, freschi, coinvolgenti. I dialoghi sono fondamentali per una storia e tu li hai equilibrati alla perfezione con le parti narrative, creando un mix irresistibile e frizzante!
Eppure mi sento ancora come se stessi facendo discorsi vuoti, che non possano realmente far capire quanto mi sia piaciuta; te lo dirò volgarmente. Volevo che Harry piantasse la cretina (e io solitamente amo Ginny) e che Draco mandasse al diavolo l'ochetta Greengrass. La storia era talmente poco scontato che quando ciò è accaduto davvero mi sono ritrovata a volare a un metro da terra XD E la scena in camera da letto? Ho pensato sì, vabbé, questa qui è sadica. Ce li mette in camera da letto senza fargli fare null... OMMIODDIO.
Più o meno è così che ho reagito. La mia gatta si sta ancora riprendendo dal salto sul divano che ho fatto.
Sarò un'inguaribile romantica, un'amante delle commedie, che ama il viver leggero, ma a me è piaciuta e anche tantissimo.
Complimenti :)
Zuz

Recensore Veterano
02/02/12, ore 18:58
Cap. 1:

Per fortuna che non ti piaceva il risultato! Credo che tu abbia scritto una storia molto bella, la cui lettura mi ha catturata. In un marasma di storie spesso più sessualmente esplicite che dotate di una vera trama, la tua storia di certo spicca. E' stata scritta in modo tale da trovare piacevole la lettura in ogni suo passaggio, nessun dialogo scontato o poco interessante, personaggi che ci fanno sorridere, che sono ben caratterizzati e rientrano perfettamente nel dipinto che ci è stato dato dalla Rowling. La tua espressione "robustamente eterossessule" la trovo assolutamente favolosa, una buona scrittice si riconosce, secondo me, proprio da questi lampi di genio, che con due sole parole riescono a dare corpo, a reggere e a rendere speciale una storia! Se hai altre storie che non ritieni soddisfacienti come questa e per questo motivo tieni chiuse in cassetto... bè tirale fouri perchè credo che noi lettori le divreremo in un batter d'occhio. Grazie per la storia, era da tantissimo che non leggevo una One-shot italiana così ben fatta su questo bellissimo pairing.

Recensore Veterano
02/02/12, ore 18:57
Cap. 1:

non sei soddisfatta? scherzi? e mi avresti privata di una tale meraviglia?! uff! mi è andata bene...

Recensore Junior
02/02/12, ore 16:00
Cap. 1:

oddio è fantastica! *-*
in effetti l'unica cosa che mi ha tenuta in ansia è stato "ma quando cavolo rompe (Harry) con Ginny???" ti ringrazio per aver messo un finale che chiarisce =)
Malfoy sempre se stesso, dall'inizio alla fine. Sono contenta che non ha fatto finta di niente riguardo alla famosa nottata.
Adoro come hai definito Theo! Perchè lui ci azzecca SEMPRE ù_ù
Ron quando viene a scoprire dell'uscita al Paiolo? Stupendo!
Poi mi è scappato un gigantesco "awwwwwww *-*" quando Harry finisce di leggere l'edizione straordinaria, ho ridacchiato come una scema quando loro si sono sbronzati e hanno tirato fuori i ricordi (senso di onnipotenza mentre frantumi il naso di qualcuno?? Malfoy, ma come ragioni??? NdMe dopo aver letto il pezzo xD)
in sostanza? fantastica *-*
baci, saluti e scrivi bene
Miss BloodyFangs

Recensore Master
01/02/12, ore 22:39
Cap. 1:

Allora, premetto che in genere sono una fan del canon (le Dramione e le Wolfstar escluse), ma avevo già letto una Dramione e una Harmony partecipante a questo concorso e, di conseguenza, ho voluto dare una possibilità anche alla tua Drarry per chiudere il ciclo. Mi è piaciuta e, siccome sono in vena (pensare alla scuola chiusa mi mette sempre di buon umore), voglio farti una recensione come si deve: ci credi che ho addirttura preso appunti? O.o Comunque, mi sono segnata le parti che ho trovato più significative, divertenti o originali e che, secondo me, danno alla tua storia un qualcosa di speciale. Ma partiamo dall'inizio.

Innanzitutto, complimenti per aver scelto questa tematica: l'omofobia è un problema molto attuale e che credo dovrebbe essere superato... Insomma, andiamo sulla Luna, ma non riusciamo ad accettare che la gente possa amare persone dello stesso sesso... Non è perversione, è una forma di amore, che casomai fatichiamo a capire, ma è pur sempre amore. E l'amore è la più grande magia, è la forza che tiene in piedi il mondo. Silente docet. 

All'inizio abbiamo un Harry chiaramente confuso, stanco di Ginny (petulante come l'hai descritta tu, l'ho odiata pure io!) e, stranamente, amico di Nott. Ho apprezzato la scelta del personaggio di Theodore per fargli riallacciare i rapporti con i Serpeverde, perché spesso è sottovalutato, ma credo sia il più adatto, in quanto, come hai specificato anche te, moderato. Harry che cerca rifugio nel dialogo con Nott è qualcosa di fantastico: finalmente qualcuno che comprende il suo bisogno di spaziare le sue amicizie al di là del gruppo storico (nessuna offesa per Ron, però a volte, con i suoi pregiudizi e le sue idee quadrate, non si tollera...)

“Robustamente eterosessuale?” ripeté perplesso. 
Theo si strinse nelle spalle. 
“È una citazione, l'ha usata l'altro giorno un conoscente,” spiegò brevemente. “Che, per inciso, non è robustamente eterosessuale, ma gli piace pensarlo, e chi sono io per disilluderlo?” 
“Questa conversazione non sta realmente avendo luogo,” commentò Harry assorto. Gli capitava abbastanza spesso di pensare che, dopotutto, lui era molto più portato a trovarsi nel bel mezzo di una crisi nazionale e ad affrontare pazzi omicidi che ad avere a che fare con le persone in un contesto normale.


Ti faccio i complimenti per l'espressione "robustamente eterosessuale", che dà anche il titolo alla tua One-Shot, perché è originale e... azzeccata, molto alla Draco. La reazione di Harry alle allusioni di Theo è esilarante, anche se ho provato pena per lui, sia perché confondergli le idee a ridosso del matrimonio è pura cattiveria (o un tentativo da amico di aprirgli gli occhi, dipende dai punti di vista), sia perché risulta davvero essere un disadattato nei contesti normali.

“Gli svantaggi dell'essere robustamente eterosessuale.” 
Il whisky di Harry gli s'incastrò in gola per la sorpresa, provocandogli un immediato quanto violento attacco di tosse. Quell'espressione, il conoscente di Nott... Puntò sul collega due occhi sgranati per lo stupore, senza riuscire a smettere di tossire. Theo trattenne a stento una risata. 
“Dici bene, Malfoy...” commentò, comprensivo. 
“Che fai, Potter? Dimmi che muori,” domandò l'interpellato speranzoso, mentre lui continuava a gorgogliare. 
“S'è fatta...l'ora che rientri...” esalò Harry, posando il bicchiere vuoto con mano malferma. 
“Naturalmente,” assentì Theo, alzandosi per tornare a sedere con gli amici. “È stato un piacere, Potter,” concluse. 
“Sì, siamo tutti elettrizzati,” confermò Malfoy sarcastico. 
Harry lo ignorò. 
“Buona serata,” salutò, rivolgendosi a Theo. “E buon compleanno, Zabini.” 
“Grazie,” rispose urbanamente il festeggiato. “Ci si vede.” 
Harry se ne andò via di fretta, completamente scombussolato dalla piega presa dalla serata. Rientrò in casa ancora allibito, i nervi tesi e la testa in confusione. Prima Theo lo prendeva per gay non ammesso, poi saltava fuori che pensava lo stesso di Draco Malfoy... Poteva aver preso un abbaglio, anzi, l'aveva preso sicuramente... ma due? 


Ed ecco che arriviamo al fatidico momento in cui Harry viene immancabilmente accostato a Draco. Il suo sconcerto può essere dettato da due fattori: essere come Malfoy, l'acerrimo nemico di sempre, o realizzare che forse, sotto sotto, lui non è poi così robusto... Mi è piaciuto il modo in cui Draco si sia nascosto dietro a un dito, dietro ad affermazioni tanto spavalde, perché hai dimostrato che anche nella vita vera spesso sono i campi nei quali ci mostriamo più sicuri quelli in cui siamo più "deboli". Harry è tormentato dalla situazione e quindi sente la necessità di sfogarsi con Nott, che sta diventando il suo nuovo confidente, il nuovo Ron (o Hermione, vedi chi preferisci).

“Andiamo! Quante persone conosci che dicano robustamente eterosessuale, Nott?” chiese, logico. 
“Te lo dico, se tu in cambio dici a me da dove spunta quest'ossessione per l'inclinazione sessuale di Malfoy. Se non sapessi che tu sei robustamente eterosessuale direi che mi dà da pensare,” replicò Theo per le rime, nient'affatto turbato. 
“Cos...Cosa? Che schifo!” protestò Harry con orrore. 
“Non è così male, sai...” commentò Nott a mezza voce. 
“...Ora comincio a pensare che alla fin fine sia tu a non essere robustamente eterosessuale, Nott,” borbottò Harry scettico. 
Theo sorrise compiacente. 
“Lo vedi? Ora quest'espressione è entrata anche nel tuo lessico. Lo dice un sacco di gente, e Malfoy non c'entra nulla,” disse in tono soddisfatto.


Il confronto con Theo fa capire al lettore che Harry è davvero omosessuale: l'accusa a Nott, il continuo tornare sull'argomento con fare quasi ossessivo... Sai, adesso che ci penso, io ho un compagno di classe che dice di essere "fermamente eterosessuale", un'espressione simile a quella che usi tu: forse dovrei iniziare a pormi delledomande, che dici? Comunque, alla fine della discussione scoppia il putiferio: naturalmente Ron non può fare a meno di sputtanare (scusa il linguaggio) il caro Draco, il nemico di sempre, perché, detta come va detta, è ancora molto infantile e non può fare a meno di legarsi al dito ogni sciocchezza. E così scoppia lo scandalo, la notizia esce sul giornale (troppo bello Dra che si scusa per non essere finito sul quotidiano nazionale XD troppo poco il giornale di Londra per gli standard di Harry, eh...) e i due protagonisti, grazie a Dio, iniziano ad incontrarsi. In tutti i dialoghi ho visto Harry abbastanza impacciato e ciò mi ha trasmesso una tenerezza unica! Il suo malcelato amore nei confronti di Malfoy si intuisce dalla leggerezza delle sue azioni, come quella di andare al Paiolo, che prova a giustificare, ma non hanno proprio senso: dare meno nell'occhio, sì, sì... Per me, inconsciamente, voleva farsi beccare... Draco, sarcastico come sempre, è un idolo: il bello delle fan fiction è che gli mettono in bocca tante di quelle battute sarcastiche che c'è da piangere dalle risate!

“Come, non smetterò mai chiedermi, come hai fatto a vincere la guerra, Potter?” sospirò Draco in una mezza cantilena, prima di raggiungerlo. 
“Non ne ho idea,” rispose lui onestamente. “Cosa vuoi mangiare?” 
Draco fece spallucce. 
“Qualunque cosa servano qui non mi piacerà, quindi fa lo stesso,” spiegò noncurante. “Ci stanno guardando tutti,” aggiunse infastidito. 
“Fai finta di niente, smetteranno,” suggerì Harry. 
“...Disse colui che compariva sui giornali un giorno sì e l'altro pure da anni,” mormorò Draco. 


Tranquillo Draco, tutti (o almeno io sì) ci siamo chiesti sotto quale particolare combinazione astronomica sia nato Harry e dove abbia preso tutta quella Fortuna, che la metà basterebbe per salvare il Mondo da fame, guerre e siccità. Inoltre, è proprio vero che non si può permettere di parlare di discrezione il Salvatore del Mondo Magico, che fa notizia anche solo andando in bagno. 

“Siete la love story del secolo,” affermò Theo asciutto. “Oltre a essere due perfetti imbecilli, se mi è consentito esprimere un'opinione.”

Bene, se prima Harry era confuso, ora è definitivamente perso! Sì, due imbecilli, perché come si fa a non capire che la loro, come direbbe la mia ex prof. di scienze, è "tensione sessuale repressa"?(Ti prego, non fare commenti sulla mia prof....) Ma passiamo al confronto con Ron: ho pianto dalle risate! Harry si fa ancora una volta paladino della giustizia... Bah, questi eroi che soffrono di manie di protagonismo... Dopo un po' sentono la mancanza della fama e trovano un modo per tornare alla ribalta...

"Oh, no, amico. Conosco quella faccia,” si allarmò Ron. “Harry, tu non puoi, non puoi diventare il paladino dei gay.” 
“Sì che posso!” eruppe lui, fuori di sé. “Sono stato il Paladino dei Muggleborn, il paladino degli Half-blood, il paladino di Dumbledore, il paladino degli spostati, il paladino dell'Order e posso essere anche il paladino degli stramaledetti finocchi, porco... Elfo!” 
“Se ti sente Hermione...” commentò automaticamente Ron. 


Dopo questo confronto, il nostro caro protagonista inizia ad avvicinarsi sempre di più a Draco ed abbiamo delle conversazioni sempre molto chiarificatorie ed illuminanti, che evidenziano quanto interesse ci sia nei confronti dell'altro da parte di entrambi. Ad esempio la seguente:

“Ma non è colpa mia! Non sono stato io, non dirigo la Gazzetta!” esclamò Harry con foga. “Io cerco solo di farmi i fatti miei, non...” 
“Non è colpa mia se finisco sempre in questi casini giganteschi, sono un bravo ragazzo,” continuò Draco per lui, facendogli un'altra volta perfettamente il verso. 
“Ma è proprio quello che... Come cavolo ci riesci?” chiese Harry indispettito. 
“A fare cosa?” ribatté Draco, preso alla sprovvista. 
“Quello. La mia voce. Sembra... È identica,” spiegò lui perplesso. 
“Potter, ti prego, ho passato anni a farti l'imitazione,” lo liquidò lo Slytherin con noncuranza. “Hai altro da dirmi?” 


Eh già, a quanto pare il caro Draco osserva Harry e pensa ad Harry più di quanto ci voglia far credere e sin dai tempi della scuola... Inquietante, direi... Non è che lo spiava di notte? No, dai, tornando ad essere seri... Si vede come cerchi di celare il suo interesse, ma non ci riesca e anche Theo non può fare a meno di notare che l'amico sta diventando strano quando c'è Potter intorno. L'amore, infatti, è la saggezza dello sciocco e la stoltezza del saggio. Silente (o qualcuno che non conosco) docet.
“Tu sei ingenuo, non Malfoy! Malfoy è una delle persone più intelligenti e più caute che conosco e non riuscirò mai a capire come ogni volta che ci sei di mezzo tu finisca col diventare un essere a malapena senziente!”


Sorvolando sull'insulto non troppo velato all'intelligenza di Harry, che ci sta, Nott ha ragione al 200%!!! Ma qui succede il danno: Draco viene picchiato da una banda di persone veramente non commentabili, ma che purtroppo rispecchiano la societ odierna. Il povero Dra è ridotto male, e come commenta lui stesso:

“Così. Ho un ginocchio rotto e un ematoma in testa, ma vuoi mettere con la soddisfazione di sentirmi accusare di aver traviato San Potter? Li avrei abbracciati, se non fossero stati così poco inclini a fare amicizia,” rispose Draco, caustico. 

Lo capisco, anche io detesto la gente che mi chiede come sto quando si vede chiaramente che sono a pezzi. Harry è molto gentile a mostrarsi disponibile verso Malfoy nonostante i loro trascorsi e, fin dall'inizio, mi ha catturato quel suo desiderio morboso di scoprire i colpevoli, come se volesse proteggerlo, come se, tramite Draco, avessero ferito lui. La battuta di Draco in merito è da oscar.

“Eccomi sotto l’ala protettrice dell’eroe. Cara, non dobbiamo più preoccuparci di nulla,” commentò, sorridendo ad Astoria. 

I tentativi di Harry sono vari e quasi tutti vani. Il più bello ho trovato fosse questo:

“Malfoy, dai, lo sai anche tu che questa cosa non ha senso. Ti hanno aggredito per una cosa che non è neanche vera, ma se pure la fosse… Seriamente? Ti sta bene pensare che gente simile rimanga in giro a piede libero?” 
“Considerato che io stesso partecipavo a riunioni di gente incappucciata che voleva purificare la popolazione…” osservò Draco, sarcastico. 
“E questo dovrebbe averti insegnato qualcosa, no?” lo pungolò Harry. 
“Sì. Che sei un essere seccante.
” 

Gli incappucciati purificatori mi sono sembrati (poi casomai sbaglio e sono io che vedo sempre collegamenti dove non ce ne sono) un chiaro riferimento al Ku Klux Klan (non so se scriva così) anche se qui rappresentano ovviamente i Mangiamorte.  Bella anche l'idea che Malfoy abbia imparato qualcosa dalle riunini di Mangiamorte, cioè che Harry non si tollera proprio quando parte a fare l'eroe salvatore del mondo e bla, bla, bla... Bello vedere come Draco, nonostante il suo palese interesse verso harry, continui ad insultarlo, come nelle migliori coppie: il battibecco è quasi sempre indice di un sentimento più profondo.

“Tu non mi interessavi. Ti volevo morto. Capiscilo, Potter, sono due cose estremamente diverse,” gli fece notare Draco in tono apprensivo. 
“Ed era indispensabile, ad esempio, passare anni a studiare la mia imitazione, per questo?” replicò Harry senza demordere. 
“No. Quello era per sfotterti.” 


Morto, sì, come no, forse all'inizio, ma poi... Harry ha ragione, il fatto che abbia studiato l'imitazione così bene non era per sfotterlo, ma per trovare un pretesto per poterlo osservare senza dare dell'occhio. A volte il nostro subconscio agisce in maniera strana...

“Devi annoiarti parecchio,” constatò. “Magari Theo ha ragione. Può darsi che tu non sia così robustamente eterosessuale. Forse ti manca un uomo,” ipotizzò con aria canzonatoria. 
“Forse mi manca non essere Harry Potter,” mormorò lui rifiutando di assecondare lo scherzo. 
“Io ci ho provato a darti altri nomi, ma nessuno di quelli che ho proposto ti piaceva,” gli fece notare Draco. 
Harry lo guardò storto. 
“Sfregiato? San Potter? Potty?” elencò con un mezzo sorriso. 
Draco levò il naso all’aria, compiaciuto. 
“Sono tutti bellissimi. Il mio preferito è Potty,” annunciò con sussiego, mentre Harry scoppiava a ridere di cuore. 
“Credo che per la verità Potty sia di Peeves,” commentò ilare. 
Draco si affretto ad agitare la mano. 
“La paternità è ancora da verificare,” 


Questo credo sia il primo vero dialogo serio che hanno, nel quale si capisce che forse entrambi sono disposti ad accettarsi, a mettere da parte il passato. L'insinuazione di Draco dimostra solo che lui è interessato alle inclinazioni di Harry e così può capire se il suo è un terreno papabile. E per fortuna che la risposta è sì, non esplicita, ma c'è.

“A due Burrobirre e al Paiolo Magico. Ho finito il turno.” 
Draco storse il naso con disapprovazione. 
“Questo è molto perfido nei confronti della comunità magica, Potter,” osservò in tono di rimprovero, prima di sorridere. “Mi piace.” 


e questa è la prova definitiva:insomma, è o non è un vero appuntamento di quelli seri??? Harry sta davvero subendo la cattiva influenza di Draco, è perfidia tormentare i poveri neuroni della comunità magica con il dilemma: Il bambino che è sopravvissuto è etero oppure no? Non che gliene debba fregare, però...

“Non credo mi coglieranno di sorpresa una seconda volta,” replicò Draco con durezza. “E poi l’hai letto il giornale, no? Noi due siamo robustamente eterosessuali.” 
“Giusto. Ehilà, Tom,” salutò Harry all’indirizzo del bancone. “Due burrobirre per me e il signor Malfoy, grazie,” aggiunse a voce alta. 
“Quanta audacia, Potter,” sussurrò Draco divertito. Harry ridacchiò di gusto. 
“Sto cercando di fare in modo che tu venga ucciso,” ammise con fare cospiratorio. 


Sì, sì, robustamente etero, ma a chi volete darla a bere? A Tom? E anche tu Harry, davvero sicuro di voler vedere morto Draco? No, perché mi sembravi di parere opposto qualche ora dopo quando, forse un po' alticcio, te lo sei portato a casa e quel che è stato è stato.

“Immagino dovrò togliere il robustamente dal mio eterosessuale, dopo oggi.” 

Finalmente qualcuno di obiettivo e onesto con se stesso!!! Bravo Malfoy!!! Non c'è nulla di male ad essere gay!!! Ed è bello vedere che proprio quando accetta di non essere etero, decida di confessare il nome degli aggressori. Ed è bello vedere che, nonostante tutto, riesce a trovare lo stesso un pretesto per sfottere Harry, anche se in maniera più leggera.

"Perché è finito, il tempo degli incappucciati. E se non è finito, dovrà finire.” Accennò un sorriso strafottente. “È per questo che sei nato, no?” 
“Così dicono,” assentì Harry senza convinzione. 


E così, finalmente, tra i due nasce qualcosa. L'interrogatorio all'aggressore, stile film americano con poliziotto buono (Dean), poliziotto cattivo (Theo) e capo reparto (Harry) sadico e troppo coinvolto è coinvolgente e ben descritta, forse uno dei miei momenti preferiti, anche se non saprei bene dirti il perché. Credo sia semplicemente una questione di coinvolgimento emotivo: a questo punto della storia, mi sono affezionata troppo ai personaggi per reagire diversamente, forse per apprezzare di più il resto dovrei rileggerla con calma...

“Sei proprio un fenomeno, Malfoy,” sussurrò con un sorriso. 
“Sto valutando se concederti l’onore di chiamarmi per nome,” annunciò Draco, magnanimo. 
“Quanto sei altruista,” commentò Harry, ammirato. 


L'amore è sbocciato. Forse ci sarebbe stato bene un finale triste, con loro due sposati e repressi, però capisco il tuo bisogno di un lieto fine: anche io, quando mi affeziono troppo ai personaggi di una mia storia, non riesco a farli patire e, alla fine, dopo un po' di sadismo in stile Rowling che è d'obbligo, regalo loro la felicità.

La conclusione è a dir poco geniale.

Ho altro robusti progetti per l’avvenire,” ha dichiarato sibillino il Salvatore del mondo magico. 

Al di là del piccolo errore di battitura (altro-altri) che forse ti peserà sul giudizio al contest, la frase conclude perfettamente la tua shot. Progetti robusti, sì come no, proprio robustissimi...

Bene, ora che ho ripercorso la tua shot passo passo e ti ho lasciato una recensione chilometrica (la prima veramente decente che scrivo, ed era ora, considerato che è la 120 o giù di lì) me ne vado, facendoti però un unico appunto negativo. Siamo in Italia, usiamo l'italiano! I maghi non sono Purebloood, ma Purosangue, esiste Serpeverde non Slytherin:capisco, anche io detesto dover scrivere solo Mezzosangue per dire Mudblood, ma che ci vuoi fare, abbiamo una lingua limitata noi italiani...

A presto, continua a scrivere su di loro: chissà che tu non mi faccia cambiare opinione sul canon e l'OOC...

Harry Potterish
(Recensione modificata il 02/02/2012 - 11:58 am)

Recensore Master
01/02/12, ore 18:08
Cap. 1:

oh mamma fortuna che ci sei!
E' tutto il giorno che trovo e leggo storie magari belle ma tristi, almeno con la tua mi son tirata su!
Davvero carina, con bei personaggi e una menzione speciale per Theo, intelligente e discreto amico

Recensore Junior
01/02/12, ore 15:28
Cap. 1:

Oh, cielo... *_* Questa è una delle più belle, divertenti, coinvolgenti ed emozionanti storie che abbia mai letto su Harry e Draco... Non so ancora se ridere o commuovermi, e nel dubbio sto facendo entrambe le cose, contemporaneamente! XD
Loro due sono talmente... loro, che è impossibile non amarli!
Il tuo Draco è così ben caratterizzato che lascia senza fiato, sorprendendo ad ogni battuta, in ogni sua reazione! *_*
L'inquietudine di Harry, poi, è come un filo che percorre tutta la storia, risolvendosi in un finale che - fammelo dire - è stupendo!
Insomma... talmente bella, che vado subito a rileggermela! ^_^ Grazie mille!

Recensore Master
01/02/12, ore 01:20
Cap. 1:

Ciao, complimenti per questa lunghissima e bellissima one-shot. Davvero ben sviluppata, prende forma man mano ed è parecchio divertente.
Ma fa anche riflettere, perchè affronta i temi delle diversità, di qualsiasi genere, e di chi non le accetta ed arriva ad usare la violenza per tentare di imporre le proprie convinzioni.
I protagonisti sono ben delineati. Draco e Harry sono riconoscibilissimi e Theo è adorabile e tostissimo.
L'unica cosa è il rating Rosso che mi pare decisamente eccessivo, magari alcuni ragazzi minorenni non la possono leggere ed è un vero peccato.
Brava ^_^

Nuovo recensore
01/02/12, ore 01:02
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Una storia che merita di finire tra le Scelte assolutamente.
Non amo molto le Drarry, come ha detto qualcun altro prima di me anche io sono entrata più che altro incuriosita dal titolo (ottima e intelligentissima scelta), ma devo dire che questa storia mi ha colpita molto positivamente.
Continua a non piacermi la coppia, forse perché mi sento molto legata ai personaggi che la Rowling ha costruito e non amo sconvolgerli così tanto. Ma per la prima volta leggo un storia in cui quello che c'è tra Harry e Draco va molto ma molto al di là del sesso. E' un rapporto che si sviluppa lentamente, senza forzature, con naturalezza...non di colpo e in modo forzato come in tante FF.
E' divertente, dolce, a momenti tenera...è bello vedere come i due si innamorano pian piano e come iniziano ad affezionarsi. La sottile ironia nei discorsi tra i due neo-amici e i giochi di parole mi hanno strappato ben più di un sorriso, molti passaggi mi hanno fatta scoppiare a ridere di gusto...e mi sono sinceramente divertita (e un po' emozionata) nel ricordare insieme a loro tutte le disavventure vissute ad Hogwarts.
I personaggi sono originali e perfettamente delineati, e devo dire che al di là delle risate anche il tema dell'omofobia è affrontato con il dovuto equilibrio tra risate e serietà (anche se Harry "paladino dei finocchi"...non stupendo, di più!). La scrittura è scorrevole, coinvolgente e piacevole, mai volgare. Ecco, forse avrei preferito leggerla divisa in capitoli...anche se mi ha coinvolto e avrei comunque voluto continuare per sapere come andava a finire, aprire una storia così lunga scoraggia un po' se uno non ha molto tempo. E invece ne vale decisamente la pena! :)
Sono colpita, complimenti vivissimi all'autrice!

Recensore Veterano
01/02/12, ore 00:31
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Allora, non so da dove cominciare.
Questa storia merita davvero di finire tra le scelte perché pur essendo veramente lunga non annoia mai, perché mi ha fatto divertire, scoppiare in risatine isteriche miste a disperazione, intristire, commuovere, emozionare e riflettere.
Contiene battute e frasi epiche e ripercorre momenti dei libri originali che quasi tutti i fan ricordano come tra i più importanti o divertenti guardandoli da un'altra prospettiva.
Mostra un Harry e un Draco diversi, eppure fedeli agli originali e quindi completamente IC, diciamo che se dovessi pensare a un Draco e ad un Harry cresciuti e maturati nella situazione in cui si trovavano e con il passato che avevano, i personaggi che mi verrebbero in mente sarebbero proprio come quelli descritti in questa fan fiction.
La storia in sé è davvero bella, ma fa anche ricordare - purtroppo - avvenimenti realistici e simili che mi è capitato di vivere, anche se non in scala così grande.
La narrazione è fluida, non ci sono errori di qualsiasi genere e lo stile è impeccabile, diciamo che non ho trovato un singolo difetto in questo testo, che colpisce profondamente anche perché non ci sono verbi e segni di punteggiatura mancanti o di troppo a disturbare la lettura.
L'avvicinamento dei due personaggi è realistico, non forzato come si legge in certe fan fiction: in questa storia è motivato il perché, dopo anni di odio e prese in giro, Harry e Draco decidano improvvisamente di parlare civilmente e addirittura di avvicinarsi su di un piano sentimentale e fisico.
Ma oltre al divertimento e al sorriso che viene spontaneo leggendo certe frasi, molti fatti e molte argomentazioni richiamano l'attualità e fanno davvero riflettere su che razza di posto sia il mondo in cui viviamo, dove c'è il chiaro e semplice bisogno di odio, di qualcuno da prendere in giro per sentirsi superiori, per dimostrare agli altri e a se stessi di "poterlo fare", e non importa il motivo, neanche deve per forza esserci. La diversità è uno dei pretesti più sfruttati, lo è sempre stato e probabilmente sempre lo sarà.
Un pezzo in particolare mi ha colpito in questo testo:
“Basta! Sono stanco morto di tutta questa intolleranza, di veder vomitare quest'odio contro chi non è uguale per una ragione che non vuol mai dire ma c'è sempre, e quando una cade ne spunta un'altra, se non è il sangue è il sesso o qualche altra cosa, (...) ho visto morire persone per questa farsa. È vero, abbassarsi al vostro livello non mi rende migliore, ma se non ci si abbassa almeno un pochino non cambia mai niente. La gente come te capisce solo altra brutalità (...)”
Ad ogni modo, come ho già detto, questa storia merita sul serio di finire nell'elenco delle scelte.
E detto questo penso di aver detto tutto.
Alla prossima,
Hail

Recensore Junior
31/01/12, ore 21:24
Cap. 1:

Ahem. Ritieniti onorata dal ricevere una mia recensione. Sono qui a commentare solo ed esclusivamente perché sono stata citata dopo la tua beta *ciao, Acardia* mica per altro. No, non è vero, ero di buon umore e volevo lasciartela, e poi sono entrata e ho visto il mio nome e ho pensato "macchettenera", tutto attaccato e con un tono idiota, esatto. Quindi nulla, ringrazio tanto e mi spiace di aver notato così poco, ma lo sai che sono piuttosto inutile completamente sveglia, figurati a certi orari notturni.
La pianto di dire boiate e passiamo alla storia, sì.
Come ti hanno detto più o meno tutti quelli che hai interpellato, sei una scassaballe. E questo perché insomma, ci credo che tu non sia soddisfatta di quello che hai scritto, eh, solo che credo che tutti vorrebbero scrivere storie così belle quando sono insoddisfatti, perché insomma, è una bella storia.
Parte uno: la trama mi piace. Non è niente di eccessivamente complesso, plausibile e senza forzature - anche se la seconda parte della storia ne risente un pochino e sembra più affrettata non ti perdi e la gestisci bene.
Parte due: io amo come riesci a caratterizzare i personaggi. Molly appare due volte, e nessuno potrebbe mai dubitare che si tratti di lei. Hermione fa un'apparizione fugace, Ron poco più, Zabini anche, e tu riesci a controllarli benissimo, descriverli perfettamente in pochissimo spazio, con azioni mirate e funzionali all'azione. Vorrei fare una menzione d'onore a Theo, che come tu sai è praticamente un OC. Tu hai questo dono di creare personaggi bellissimi praticamente dal nulla e di far innamorare la gente di loro. Avresti potuto usare un OC come collegamento tra Draco e Harry, ma sarebbe sembrato meno naturale, quindi hai usato un pg esistente, di cui si sa praticamente nulla, e l'hai fatto tuo, usandolo per i tuoi scopi. (Per i miei servigi notturni gradirei una storia incentrata su di lui, grazie).
Draco e Harry sono incredibilmente umani, con tutti i cambiamenti che la situazione ha portato. Uno dei tuoi migliori pregi, come scrittore in generale, è questa tua conoscenza della personalità umana, non mi stancherò mai di dirlo. I comportamenti dei personaggi, i loro caratteri subiscono sempre un'evoluzione che sembra logica e naturale. Magari una persona potrebbe anche vederla in modo differente, ognuno ha le sue idee, ovviamente, ma le tue sembrano sempre plausibili.
E boh, dai, ho finito la sviolinata, via. Complimenti ancora, su' <3

Recensore Junior
31/01/12, ore 19:41
Cap. 1:

Robusti progetti per l'avvenire? :D E' bellissima!!!! Non eri partita proprio troppo bene, ma poi...:D Il messaggio che vuoi trasmettere è evidente e lo condivido pienamente, per il resto direi che l'idea della trama è ottima e anche la realizzazione, riuscire poi ad inserire il motto di Hogwarts in una scena da ''il mattino dopo''...puro genio!! :D I dialoghi mi piacciono molto, sono scorrevoli e con i tuoi ''robustamente'' mi hai fatto ridere un bel pò!! Non crucciarti su! Non sempre si riesce a seguire lo schema iniziale (non dirlo a me! Nelle mie trame Snape continua a sbucare fuori in modi che mi fanno ringraziare il cielo che Harry non sappia esercitare la Legimanzia, se capisci che intendo...) ma ciò non deve essere per forza un male! Anzi! Per il resto volevo solo dirti che malgrado non ti recensisca spesso (troppo poco tempo!>.<) apprezzo molto la tua abilità nel creare la tensione precedente al cooming out, è uno dei punti di forza delle tue storie e personalmente è una delle cose che ricerco di più nelle fic.
Grazie per la storia!
Baci George
(Recensione modificata il 31/01/2012 - 07:44 pm)

Recensore Veterano
31/01/12, ore 15:32
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Allora... da dove posso cominciare?
Forse posso iniziare col dire che io, personalmente, non ho mai sviluppato un certo debole per le drarry. Si, mi piacciono e ne leggo anche molte, ma che una storia riguardante questa coppia mi entusiasmi è cosa rara, ed è capitato pochissime volte fino ad ora. Se però adesso sono qui a segnalare questa perla è perché davvero merita di finire immediatamente fra le scelte, a parer mio.
E' una storia dettagliata, bella, profonda: analizza con la giusta dose di comicità, romanticismo e introspezione la vita di un Harry Potter ventiduenne che, sul punto di sposarsi, è vittima di una serie di (s)fortunati eventi che lo portano ad approfondire quella parte di se stesso che non è mai riuscito a vedere chiaramente. Il pretesto è una "robusta eterosessualità" pronunciata dall'eterno rivale Draco Malfoy, da cui si dipartono una serie di equivoci e fraintendimenti comici - ma mai demenziali - che terminano in quei "robusti progetti per il futuro" che ti lasciano con una bella risata finale. I personaggi sono davvero loro in tutto e per tutto, assolutamente IC, anche quelli di contorno (Hermione stessa, o Molly). C'è inoltre una caratterizzazione del tutto innovativa del personaggio di Theodore Nott che, da perfetto Slytherin, è intuitivo e sagace al punto giusto, tanto da sapere bene cosa dire e in quale misura anche quando sembra che abbia "parlato troppo".
Lo stile è assolutamente limpido e scorrevole, non c'è un solo punto che risulti forzato o che necessiti di qualche limatura; il linguaggio è semplice, chiaro, perfettamente adatto al tono un po' allegro e un po' serio di questa one-shot.
Provengo da una tripla rilettura ininterrotta della storia e ne sono davvero entusiasta, tanto da essere finita di corsa a segnalarla per le scelte. E credo che sia difficile fare diversamente: è una storia, questa, che secondo merita di finire fra le Scelte in maniera inequivocabile.
(Recensione modificata il 31/01/2012 - 03:34 pm)