Uh, questa volta le note dell'autrice vanno all'inizio!
Questo testo è stato scritto per dimostrare che le amicizie sincere possono nascere da una passione in comune. E' dedicato ad una persona che, senza che me ne rendessi conto, è diventata importante. In fretta. Senza darmi neanche il momento di pensare a cosa abbiamo in comune e cosa no.
Ci hanno unite loro.
A quella band ci dobbiamo non solo l'ammirazione, ma anche il tipo di rapporto che si è venuto a creare fra di noi.
Magari la storia girerà intorno a questo concetto, ma è sempre qualcosa che ho scritto pensando a lei.
Buona lettura. :)
Ellie.
Ps: I riferimenti alla band degli SHINee sono stati fatti senza scopro di lucro e loro purtroppo non ci appartengono.

Always.

- Ti vuoi svegliare stupidona? - Disse Veronica, saltando sopra di lei per svegliarla. - Devi svegliarti, siamo in ritardo! -
Evidentemente c'era troppa euforia nell'aria per i gusti della ragazza che era sotto le coperte, poiché strinse tra le braccia il cuscino, mugulando un dissenso.
- Su su su su su su che dobbiamo andare! - Sì, evidentemente l'adrenalina scorreva nelle vene della Vero, poiché era lì a scuoterla come se il diavolo si fosse impossessata di lei.
- Ma chi diamine ti ha fatto entrare ... ? - Chiese Fede, cercando di scandire la voce impastata di sonno, mentre cercava di trovare riparo sotto il piumone.
- La tua mami. - Affermò la rompiscatole con tono esuberante, mentre giocherellava con un suo ciuffo di capelli - E ora in piedi, c'è la tua premiazione! -
- Non voglio! - Decretò l'altra, lamentandosi come un bambino nel giorno del bagno.
- E invece i tuoi sforzi devono essere ricompensati! - Detto ciò, tirò via la coperta, esponendola alla brutalità del mondo esteriore al letto.
- Elasjdhfam nooo! - Qualcosa di incomprensibile uscì dalla bocca della povera assonnata, disturbata nel pieno di un abbraccio con Morfeo. - Stavo sognando Taemin che ... -
- Meglio che ti abbia svegliata, non devi sognare il mio Maknae. - Veronica sbuffò, alzandosi dal letto e andando a prendere le cose di cui aveva bisogno l'altra dall'armadio.
Era come se fosse a casa sua, oramai. Erano amiche dalla terza superiore e ora, a distanza di qualche anno, erano ancora vicine come se si fossero conosciuti da poco. - Ora coraggio, il tuo romanzo non vede l'ora di ricevere ufficialmente la premiazione! -

Mentre guardava l'amica salire sul 'podio', alla Vero vennero le lacrime. Finalmente qualcuno le riconosceva ciò che le era dovuto. Era diventata davvero brava nella scrittura e ci aveva messo tutta sé stessa per debuttare. Ed eccola lì dunque, sorridere a trentasei denti, impugnando il suo caro romanzo provvisto di una copertina rigida e di un'illustrazione bellissima.
Veronica aveva la mano alla bocca, nascondendo quel sorriso orgoglioso che la avrebbe potuto far apparire stupida alla vista degli altri. Sapeva che quello era solo l'inizio, e che doveva calmarsi, altrimenti l'avrebbe sottoposta ad ulteriore ansia.
Quel giorno era il primo di una carriera difficile e stressante. Non è tutto rosa e fiori come immaginano le persone.
Ma sapeva che lei poteva farcela, come sapeva che ce l'avrebbe messa tutta.
E questo aumentava il suo orgoglio nei suoi confronti.

Dopo numerosi applausi, complimenti e chiacchiere, Fede vide Veronica e la raggiunse di corsa, abbracciandola, con le lacrime agli occhi.
- Ce l'ho fatta! - Disse, mentre l'emozione gli bruciava le corde vocali.
- E pensare che scrivavamo fanfiction sugli SHINee, tempo fa ... - Ricordò la Vero, mentre la sua felicità per l'amica venne liberata con una risata.
- Oh, quelle storie mi mancano! Dovremmo scriverne una, Vè! - Affermò, prendendola per le spalle e sorridendogli. L'altra ricambiò il sorriso, sigillando la loro amicizia con un'altra esperienza.