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Autore: Phoenix    28/04/2004    5 recensioni
Takao (Kaky) e Keiko (keky) sono cresciuti come fratello e sorella.. Leggete ^_'
Genere: Generale, Malinconico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La ragazza non ebbe il tempo di reagire

La ragazza non ebbe il tempo di reagire.. le sue labbra erano ormai incollate a quelle del fratellino.. come poteva essere una cosa del genere?? Ok, era piuttosto ubriaco ma.. arrivare al punto di baciarla? Baciare lei? Non poteva esistere.. Ci mise qualche istante a concepire quello che stava succedendo: sebbene potesse chiaramente sentire le sue morbide e calde labbra poggiate sulle sue, tutto pareva impossibile.. pareva un sogno troppo realistico per esserlo veramente! Passò qualche secondo, fino a che Takao non si staccò, arrossendo di botto.. ma sorridendo imbarazzato..

Abbassò lo sguardo, per poi rialzarlo subito dopo: la sorella lo stava a guardare sbigottita, senza parole, paralizzata.. Perchè non poteva essere successo..! Nella sua mente le più assurde cause di quel piccolo bacio vennero a galla, create proprio da lei.. Chissà, magari kaky aveva avuto un.. si, un capogiro e.. casualmente si era abbassato e l'aveva presa in pieno! Eppure, quel contatto forte.. se fosse solamente caduto si sarebbe rialzato subito.. invece forse era consapevole di quello che stava facendo.. Ma perchè l'aveva fatto??

Lui era ancora lì, sorridente.. era ora che qualcuno dei due si risvegliasse.. Lei doveva svegliarsi da quello specie di coma.. mentre lui.. beh lui doveva svegliarsi da un sogno: quel bacio l'aveva fatto sentire come un altro, sebbene fosse stato veramente molto piccolo.. Il contatto con quelle labbra.. sembrava avergli liberato un qualcosa di molto particolare dentro.. un qualcosa mai sentito prima.. E non poteva solo essere effetto dell'alcool, non più!

-Beh ecco.. io..-TAKAO

La guardò, prima di continuare: era ancora zitta, non diceva una parola.. Era visibilmente sconvolta: che non avesse apprezzato quel bacio? Probabilmente no.. si rattristò a quel pensiero: d'altronde, da lei, se lo sarebbe dovuto aspettare! Ecco, era stato solo un cretino, aveva solamente rovinato tutto! Le cose non sarebbero mai più state come una volta.. perchè doveva essere così dannatamente debole in fatto di sentimenti?? Perchè...? perchè lei non riusciva a vedere quel qualcosa di più in lui..?

Si soffermò qualche attimo su quei pensieri: ogni cosa continuava ad essere sempre più strana.. in una sola serata.. tutte quelle sensazioni mai provate.. sensazioni forti.. molto più forti di quella notte.. Come potevano essere emerse?

Sentì un lungo sospiro della sorella, che stava, in quel momento, cercando di calmarsi da quello che era successo.. e soprattutto, stava cercando di dare ogni colpa all'alcool che Kaky aveva poco prima bevuto.. Perchè lui..

-keky ascolta..-TAKAO

lei alzò lo sguardo e lo fissò.. ma in quello sguardo Takao riuscì quasi a vedere come un alone di paura.. paura delle sue parole..

Nonostante tutto, non si lasciò intimorire: quel sentimento stava stranamente crescendo sempre di più... non importava come.. l'importante era dirglielo.. si, l'avrebbe detto, si sarebbe sfogato, almeno per quella sera.. Non riusciva a tenersi tutto dentro.. Non poteva..

-Io.. non so perchè l'ho fatto ma.. mi sentivo di farlo.. Keky io.. penso di provare qualcosa di più nei tuoi confronti..-TAKAO

Nessuna risposta.. la guardò attentamente: una lacrima stava scendendo lentamente dalle sue gote, silenziosa..

-Keky..-TAKAO

-Da quando?-KEIKO

-Beh.. ecco.. da stesera..-KEIKO

La sorella si asciugò quella lacrima solitaria, sorridendo.. stranamente sorridendo.. Per un attimo, aveva temuto che il suo fratellino le avesse mentito riguardo ai suoi sentimenti per chissà quanto tempo.. aveva temuto di averlo ferito con la storia che aveva avuto con Kei, anche se, in realtà, non avrebbe potuto fare altrimenti.. lei amava quel ragazzo.. mentre non amava Takao.. lei.. gli voleva solo bene..

Alzò lo sguardo, sorridente..

-Beh.. allora domani sarà tutto come prima..-KEIKO

-Cosa?-TAKAO

-ma certo.. stasera non sei in te.. sei confuso no? L'hai detto tu..-KEIKO

parlava, dalle sue labbra uscivano delle parole.. sicure? No, non completamente.. quell'alone di paura rimaneva.. paura che forse Kaky stesse veramente cominciando a provare qualcosa di più per lei..

-Beh.. non puoi amare una persona da.. un'ora all'altra..-KEIKO

Takao abbassò lo sguardo..

-Quello che sento è vero.. ne sono sicuro... è.. troppo forte per resistergli..-TAKAO

Il cuore della ragazza saltò improvvisamente in gola.. no, era ubriaco.. non poteva parlare così di lei! Non l'aveva mai fatto, non sarebbe mai successo! lei non voleva..

Lui sembrò leggerle negli occhi.. Sorrise tristemente, mentre i suoi occhi diventarono tutto d'un tratto lucidi... lucidissimi...

-Tu.. insomma.. non provi nient'altro per me vero?-TAKAO

-kaky io..-KEIKO

Come poteva dirglielo..? Ma no, in fondo.. l'indomani sarebbe tutto passato.. Già si vedeva insime e a lui, l'indomani mattina, a ridere e a scherzare su quella folle serata.. In cui niente poteva essere vero..

Gli rispose, trovando il coraggio che le serviva in quei pensieri..

-io ti voglio bene, te ne voglio un mondo.. ma... non ti amo..-KEIKO

Takao annuì tristemente, mentre una lacrima scese dai suoi occhi. Si maledì.. si maledì con tutta la sua forza.. maledì quel sentimento, che era arrivato all'improvviso.. che era tornato forte come non mai dopo anni.. per farlo star male, per cambiare tutto in una sola sera.. Si, aveva ragione keiko: non ci si poteva innamorare di una persona nel giro di poche ore.. ma il suo caso era diverso.. lui, forse, l'aveva sempre amata.. ma quel sentimento se ne era sempre stato nascosto, nel suo profondo.. Ma avrebbe dovuto saperlo che mai sarebbe rimasto lì, buono.. ad osservare il suo solo volerle bene, come lui credeva..!

Sentì una mano accarezzargli il viso, asciugandogli così la lacrima..

-Dai, domani sarà tutto passato.. vedrai, non è niente..-KEIKO

Afferrò quella mano, con una dolcezza ma una rabbia indefinita, e la strinse, facendo sobbalzare la sorellona.. Sempre con quella storia: era ubriaco.. domani tutto sarebbe passato.. ma lei come poteva dirlo?? Però forse.. da un lato.. si, avrebbe potuto rispondere di sì... fare finta di niente, fare finta che non era successo niente di realmente voluto da lui.. perchè era ubriaco, non sapeva quello che faceva! tanto, a cosa serviva andare avanti in quello stupido discorso? lei gli aveva detto chiaramente i suoi sentimenti.. lei non lo amava.. perchè andare avanti a rovinare tutto?? Avrebbe preferito averla sempre accanto come una sorella piuttosto che non averla più per niente.. non vederla più.. anche se faceva male allo stesso identico modo..

Ma no, non poteva far finta di niente! E va bene, forse l'alcool stava accentuando quelle sensazioni, quel sentimento maledetto.. ma una cosa vera c'era: lei era qualcosa di più per lui, di molto di più.. E non se ne era mai reso conto..  Avrebbe ancora di più rischiato di rovinare tutto, ma non poteva starsene lì, calmo, a far finta di niente.. non ci riusciva.. quell'amore stranissimo, risorto dopo anni, si era rifatto vivo quella sera come non mai, e stava gridando vendetta.. Vendetta per averlo rinchiuso nel profondo della sua anima, senza più nemmeno degnarlo di uno sguardo..

Si avvicinò nuovamente a lei, come se preso da una strana ipnosi; lei, dapprima, si allontanò, andando all'indietro.. ma subito raggiunse la sponda del grande letto matrimoniale.. Era lì, davanti a lei... sapeva quello che avrebbe fatto.. una grande istinto di piangere, di scappare via la prese.. ma non riuscì a fare nessuna delle due cose: era paralizzata come poco prima era paralizzata davanti a quella fottutissima porta con Kei!

Le loro labbra si incontrarono nuovamente, ma questa volta non fu un altro semplice bacio innocente.. Takao schiuse le labbra, facendo lentamente schiudere anche quelle di keiko.. In men che non si possa dire, le loro lingue si incontrarono, provocando brividi tanto freddi quanto, stranamente, caldi ai due.

Lo abbracciò, quasi involontariamente, presa da quella danza, da quell'intreccio.. Hey no, ma cosa stava facendo?? Lo stava abbracciando?? Stava partecipando a quel bacio?? No.. perchè dannazione.. Voleva staccarsi, voleva smetterla.. ma.. quel bacio.. sembrava piacerle da morire, più di tutti quelli che Kei le aveva dato.. In quel bacio sentiva il calore, l'affetto... l'amore.. Quell'amore che il brunetto aveva dentro di sè, passò, in quel momento, a lei, che riuscì a percepirne chiaramente la presenza..

Dio, le piaceva da morire.. sarebbe rimasta lì per chissà quanto tempo.. con lui, il suo fratellino.. colui col quale era cresciuta.. Col quale aveva condiviso ogni attimo della sua vita.. che l'aveva aiutata.. le era da sempre stato accanto.. Già, che bei momenti che avevano passato.. ma dopo quel bacio, lui avrebbe sicuramente pensato che lei.. si, lei lo amasse.. tutto sarebbe cambiato.. e lei non voleva: quel magico rapporto che con gli anni si era creato non doveva scomparire.. non poteva..

Lentamente si staccò da lui, sussurrando un "no", tremolante, triste.. takao la fissò: ormai era convinto che anche lei, in fondo, provasse qualcosa di più per lui.. lo stava baciando.. ma allora perchè..? perchè si era staccata..? Perchè gli aveva sussurrato quella parola..?

-Pensavo che tu..-TAKAO

-No Takao, no! Io non ti amo! Io.. niente deve cambiare, chiaro?-KEIKO

la voce della ragazza continuava a tremare, sempre più violentemente..

-Perchè ti nascondi?-TAKAO

Stava per ricominciare a piangere..

-Io.. non mi sto nascondendo.. io.. ti voglio solo bene e.. il nostro rapporto non deve mai cambiare..-KEIKO

-Potrebbe solo migliorare..-TAKAO

-Stai per caso cercando di convincermi? Ascolta.. Io non so cosa sia quella cosa, quel sentimento che tu mi hai appena trasmesso ma.. mi dispiace.. ho paura che le cose cambieranno.. in peggio.. perchè io.. non ti amo..-KEIKO

Keiko cominciò a piangere: ora era chiaro che quel sentimento non poteva essere una conseguenza dell'alcool.. quel bacio era troppo profondo.. troppo intriso di emozioni.. E avrebbe cambiato tutto quanto..

-Come fai a dirlo?-TAKAO

-Ti dico io come finirà.. tu ti allontanerai, perchè non mi vedi più come un tempo.. tu mi vorresti come un qualcosa di più che.. che io non sarò mai.. ti farò soffrire e te ne andrai lentamente.. io non voglio!-KEIKO

Parlava singhiozzando, con le mani che le coprivano il volto pieno di lacrime. Il fratellino le prese delicatamente: era solo stato uno stupido.. un maledetto stupido..

-No Keky, non succederà mai..-TAKAO

-Succederà.. te lo dico io.. io ti voglio come sei sempre stato..scusami kaky.. scusami..-KEIKO

Takao non riuscì a resistere a quelle lacrime: lacrime di paura, rammarico.. di tristezza infinita.. cominciò a piangere silenziosamente, lentamente.. era stata solo colpa sua.. era stata colpa sua! L'aveva fatta soffrire... lei stava soffrendo ancora una volta, e solo per causa sua! Poco gli importava di lui.. non gli importava di soffrire.. ma gli importava di lei.. solo di lei.. della sua felicità.. E non era esattamente quello che le stava dando in quel momento..

Keiko si sentì il cuore andare in mille pezzi: ora, non sarebbe mai più riuscita a vederlo come il kaky di un tempo.. di un tempo in cui la stringeva per la paura del buio.. un tempo in cui gocavano insieme nel giardino di casa di Nonno Jay.. un tempo in cui erano sempre pronti ad aiutarsi a vicenda.. in cui si volevano BENE, un mondo di bene.. solamente un bene infinito! Ogni volta che una lacrima rigava il suo volto, lui c'era sempre per asciugargliela.. lui era il suo fratellino.. ma ora, non lo sarebbe più stato.. non ci sarebbe più riuscita..

-Scusami.. ti prego..-KEIKO

Era orrenda la sua situazione: si sentiva come di aver perso una persona, la più importante della sua vita.. Non seppe il perchè..

Il fratellino l'abbracciò.. non ne faceva mai una giusta! Ancora una volta stava soffrendo.. ancora una volta era lui il colpevole..

Piansero insieme in silenzio, fino a che uno dei due non ebbe il coraggio di parlare..

-Keky.. sono io che devo scusarmi.. scusa... io.. ti prometto che non cambierà niente..-TAKAO

-Come fai a dirlo?-KEIKO

-Perchè.. mai mi allontanerò da te.. ti starò sempre vicino.. non importa come.. l'importante è sapere di essere sempre al tuo fianco.. come sempre..-TAKAO

keiko sorrise tristemente, staccandosi... ancora una volta il brunetto sembrò leggerle negli occhi..

-Tu.. mi vedi in modo diverso ora, non è così?-TAKAO

Lei si sentì sussultare.. gli occhi di lui erano ancora pieni di lacrime e la stavano implorando per una sola risposta..

-No..-KEIKO

-Non dirmi bugie..-TAKAO

Keky prese un grande respiro, cerando di calmare la sua mente.. il suo cuore..

-Io sono sempre il tuo Kaky..-TAKAO

-E.. lo sarai per sempre..?-KEIKO

-Si, per sempre..-TAKAO

Si abbracciarono ancora una volta, quasi tremando.. lei lo strinse più forte che poteva.. si, stava stringendo quello che ancora era il suo fratellino..

-Passerà, vedrai.. L'importante è averti sempre vicina..-TAKAO

Gli accarezzò la testa, per poi staccarsi dolcemente..

-Siamo stanchi.. è meglio andare a letto.. domani sarà tutto migliore..-KEIKO

Takao annuì, forse un po' triste per non aver ricevuto la risposta desiderata, detta in modo deciso.. Ma in fondo, l'aveva sconvolta.. l'aveva profondamente turbata.. non poteva pretendere la luna da lei, in quel momento.. Forse, la mattina successiva, tutto si sarebbe risolto al meglio.. in quel momento non erano nello stato migliore..

Sorrise lievemente, cercando di essere il più convinto possibile di quel sorriso, prima di alzarsi per poi andare a cercare il pigiama..

Lo stesso fece lei: si alzò e prese il suo da sotto il cuscino, infilandoselo velocemente, mentre il silenzio più totale regnava.. un silenzio di sensi di colpa, di rancore.. di immensa paura..

Si infilarono sotto le coperte, lentamente.. Takao spense la luce, per poi dire..

-Buona notte sorellona..-TAKAO

Keiko sorrise, molto amaramente..

-'Notte.. fratellino..-KEIKO

Alcune lacrime bagnarono ancora i loro cuscini, per poi seccarsi lentamente..

Non le sarebbe stato facile tornare a vederlo come un tempo.. ma lo promise a sè stessa: ce l'avrebbe fatta... doveva farcela..

Si girò verso di lui, facendo finta di niente, e lo stette a fissare per qualche istante: chi avrebbe mai potuto dirlo..? Lui.. proprio lui..!  No, non voleva farlo soffrire in quel modo, lui non se lo meritava!

Gli accarezzò una spalla, rimasta scoperta dalle lenzuola.. l'indomani sarebbe tutto migliorato.. doveva per forza migliorare..

L'indomani la sua negazione a quella domanda sarebbe stata decisa e... definitiva...

Il brunetto sentì quel dolce tocco, ma fece finta di niente.. aveva smesso di piangere.. o almeno, LUI aveva smesso.. ma la sua anima no..! Dovette ammetterlo a sè stesso: quel sentimento terrificante gli stava facendo paura.. lo stava facendo soffirire.. ma perchè proprio a lui?? Perchè Cupido aveva scelto proprio lei..? Con tutte le ragazze che giravano.. proprio la sua sorellona..

Certo, al cuor non si comanda.. ma lui doveva comandare il suo, se non voleva perderla.. se non voleva allontanarla..

Si addormentarono, entrambi con i loro pensieri.. entrambi speranzosi che il tempo, con le sue magiche mani, avrebbe risolto tutto..

 

 

 

 

*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^

 

Il brusio della gente li stava agitando.. come se non fossero stati già agitati per conto loro! Già, agitati.. ma felici.. finalmente felici.. insieme..

-..io vi dichiaro, MARITO E MOGLIE!-PRETE

Si sentì un pianto.. Nonno Jay stava piangendo come un bambino, mentre il suo sguardo era rivolto a loro.. La madre di keiko, la signora Sayumi, gli si avvicinò, sorridendogli, mentre qualche lacrima scendeva sulle sue gote, rovinandole leggermente il phard rossastro che indossava..

-Come sono carini, vero?-SIGNORA SAYUMI

Nonno Jay si asciugò le lacrime, lanciando un'occhiata furtiva al suo nipotino, che ora stava tenendo le mani di Keiko..

-..la sua sorellona..NONNO JAY

-Già.. chi l'avrebbe mai detto?-SIGNORA SAYUMI

Anch'ella li stette a guardare, commossa, ma felice.. felice di vederli insieme.. dopo tutto quello che avevano passato, sempre insieme.. sempre l'uno accanto all'altra..

-Non si sono mai divisi per un attimo..-NONNO JAY

La donna annuì..

-Avremmo dovuto immaginarlo che, un giorno, col passare degli anni, avrebbero scoperto ciò che realmente li univa..-SIGNORA SAYUMI

-E quel momento finalmente è arrivato.. Dio, lo speravo così tanto.. qualcuno mi ha ascoltato..-NONNO JAY

-No.. io penso che quel qualcuno abbia solamente fatto ciò che da sempre aveva progettato per loro due..-SIGNORA SAYUMI

la voce del prete interrupe il discorso silenzioso dei due, che subito tornarono attenti alla scena, ancora con le lacrime agli occhi..

-Lo sposo può ora baciare la sposa..-PRETE

Takao e Keiko si guardarono intensamente negli occhi, sorridendo, tenendosi per mano.. Fino a che si avvicinarono lentamente, baciandosi delicatamente...

Un grosso applauso si scatenò dentro la chiesa, mentre loro due, ormai marito e moglie, erano persi nel loro fantastico mondo.. quel bacio sembrò rievocare loro i momenti più belli della loro infanzia insieme.. del loro bacio davanti a quel film.. dei loro casini, dei loro momenti drammatici e tristi..Ricordarono quella sera in Cina, quando quella folle paura di perdersi li pervase.. come ricordarono il loro primo, vero bacio, su quella panchina in fronte al mare, in una notte di luna piena, quella notte in cui quel qualcuno lassù aveva finalmente deciso di farli smettere di soffrire.. insieme..Quante ne avevano passate, e sempre insieme.. Solo lei e lui.. come lo erano da sempre stati, come lo erano in quel momento e..

-Per sempre..-TAKAO

-per sempre..-KEIKO

Qualche lacrima scese dai loro occhi, lacrime che fecerp commuovere persino il prete... persino qualcuno, seduto più in fondo..

-dai smettila..-REI

-taci che sei tu il primo a piangere..-PROF K

Max non rispose: si limitava a tenere in mano un fazzolettino bianco per asciugarsi le ormai abbondanti lacrime..

-Come sono dolci..-MAX

-Io me lo sarei aspettato..-REI

Gli altre due lo guardarono perplesso, prima di ricominciare a piangere, insieme al cinesino stesso..

Ma non erano gli unici..

Se ne stava lì, impalato appoggiato alla porta, come suo solito.. Erano passati 10 anni.. ben 10 anni dal giorno in cui lei e lui si erano incontrati.. in cui si erano baciati.. in cui l'aveva persa..

-per sempre..-KEI

-kei, ma che dici?-AMY

Si girò verso di lei, di fianco a lui..

-Scusa amore.. stavo ripetendo quello che hanno appena detto..-KEI

-E perchè mai?-AMY

-Uff, ma non lo so..-KEI

Tornò a guardarli.. si, stavano proprio bene insieme, ma quella visione, anche dopo 10 anni, faceva ancora male.. Ora aveva una nuova ragazza.. ma.. keiko.. nessuna sarebbe mai stata come lei.. E pensare che se solo non l'avesse abbandonata per il suo Dranzer.. lei sarebbe ancora lì con lui, al posto di Amy.. Ora forse non si ritroverebbe a versare lacrime... lacrime non di felicità, ma di tristezza.. per averla persa per sempre..

Sorrise in un ghigno: no.. era destino che quei due si ritrovassero, un giorno, davanti a quell'altare.. e al destino non si scappa.. MAI! Quella frase sembrò fargli ancora più male, ma cercò di non farci caso.. O Amy avrebbe scoperto tutto, furba com'era!

La verità..? la verità era che gli mancava il suo angelo.. colei che gli aveva fatto credere ancora nell'amore.. colei che lo aveva cambiato..! la verità era che pensava di non riprendersi mai più da quella fatale rottura.. stupida rottura.. Ma probabilmente era destino, e, col passare degli anni, se ne stava rendendo conto.. Così si era fatto forza, ed era riuscito a trovare Amy, un'amica di Max, americana.. L'amava.. si l'amava... ma.. keiko..

-Kei!-AMY

-Che hai??-KEI

-Svegliati!-AMY

kei sbuffò.. basta, doveva andarsene.. avrebbe preso la prima scusa e se ne sarebbe andato.. Non voleva vederla in quel vestito da sposa.. con lui.. Gli stava facendo troppo male..

-Amy, andiamo..-KEI

-E perchè mai?-AMY

-Perchè.. non sto bene..-KEI

Amy lo fissò, poco convinta.. In ogni caso, uscirono dalla chiesa; Kei fece per dirigersi subito verso la sua macchina, ma fu bloccato da un braccio di Amy..

-Adesso mi dici che hai!-AMY

Dio, era troppo furba..

-Niente..non sto bene..-KEI

Amy gli si avvicinò, per poi dirgli, nervosamente..

-E' per quella là, non è così!? Tu l'ami ancora!!-AMY

Si.. forse era vero.. gran parte del suo cuore era ancora nelle sue dolci mani.. quelle di keiko.. ma lei non se ne rendeva minimamente conto..

Improvvisamente, sentirono un chiasso disumano provenire dall'entrata della chiesa: stavano uscendo! Appena in tempo.. quel chiasso aveva interrotto il loro discorso ma.. l'avrebbe rivista.. insieme a lui..

Non fece nemmeno in tempo a finire di pensare che li vide uscire, sorridenti come non mai, abbracciati l'uno all'altra.. Una lacrima si formò nei suoi occhi ma cercò di mandarla giù, come se niente fosse stato..

Abbassò lo sguardo.. lo avevano visto, non poteva andarsene...

Prese coraggio e afferrò la mano della sua ragazza, per poi dirigersi verso di loro, con una falsa felicità dipinta in volto.. Una felicità che ebbe qualche problema a sovrastare la sua terribile tristezza..

-hey ragazzi...-KEI

-Oh kei! Ciao! Ma perchè te ne stavi andando?-TAKAO

-Perchè non stava bene..-AMY

Tutti si girarono verso Amy: aveva detto quella frase allo stesso modo di una bambina capricciosa.. tutti intesero che lei l'aveva presa come una fottutissima scusa per andarsene..

Keiko si fece avanti: kei era triste.. troppo triste..

-C'è qualcosa che non va?-KEIKO

La guardò.. Dio, che voglia di baciarla, di stringerla ancora a sè.. ma era dannatamente troppo tardi..

-Io?.. N..no..-KEI

Come poteva chiedergli se c'era qualcosa che non andava?? Non ci arrivava?? Laciò uno sguardo alla ragazza di fianco a lui: certo che non capiva.. lei lo credeva pazzamente innamorato di Amy.. mentre.. si lo era.. ma mai come lo era stato e forse lo era ancora di lei.. Le mancava.. le mancava da morire.. Ma doveva mettersi il cuore in pace: non si poteva cambiare il destino!

Keiko, che da sempre era riuscita a leggerlo negli occhi, lo guardò, riuscendo a capire...

-kei.. mi dispiace..-KEIKO

Lei sorrideva, come per dire "mi dispiace, ma io amo Takao..".. Lui sorrise amaramente, prima di dire..

-Non fa niente.. beh ecco.. pensò mi passerà questo ehm.. dolore alla testa incredibile..-KEI

takao riuscì a capire al volo e, stranamente sorrise.. Gli mise una mano sulla spalla, per poi dirgli..

-kei.. sii forte..-TAKAO

kei si sentì spezzare il cuore.. Sorrise, mentre quella voglia incontenibile di piangere tornò a pervaderlo.. Li guardò, insieme.. Quante cose erano cambiate in 10 anni.. il loro rapporto.. e poi quello tra lui e Takao..

-Grazie.. amico..-KEI

Il brunetto sorrise, mentre Amy era intenta a capire cosa mai fosse stata tutta quella compresione per un mal di testa.. Forse non era così tanto furba.. O forse si..

-Beh.. io vado..-KEI

-Ok.. fatti sentire!-TAKAO

-Quando partite per la luna di miele?-AMY

-Domani mattina..-KEIKO

-Ah capito.. beh, buon viaggio!-AMY

I due annuirono in segno di ringraziamento, mentre Kei era già vicino alla macchina, in attesa della sua ragazza..

Salirono, in silenzio, fino a che lei non tornò all'attacco..

-Allora, dì la verità! Sei ancora innamorato di quella sgualdrina!!-AMY

Il ragazzo tatuato, che stava per partire, frenò di scatto; Amy si spaventò vedendo l'espressione di rabbia dipinta sul suo volto.. Non bastava il dolore per quello che stava succedendo e per quello che era successo ben 10 anni fa.. ancora quel dolore vivo dentro lui.. Ora ci si metteva anche lei..

-Non osare mai più chiamarla sgualdrina!! Ricorda che se sto amando te è solo grazie a lei!! Lei mi ha insegnato ad amare, è tutto suo il merito!! Lei mi ha fatto capire che l'amore esiste, e non è solo una favola!! Quindi, devi portarle solo rispetto..-KEI

Amy rimase ammutolita, spaventata a morte dalla sua reazione..

Detto quello kei accelerò, sparendo per le stradine di Tokyo, mentre nella sua testa mille ricordi sembravano vagare nel nulla.. il loro primo bacio.. quel laghetto del parco.. quanti ricordi! E quella notte.. E la sua gelosia ossessiva.. Avrebbe dato di tutto per tornare indietro.. ma ormai.. era tutto finito.. Il destino aveva scelto un altro compagno per lei..

"Addio keiko.. sappi che ti amo.."KEI

Lo pensò, guardando per qualche attimo il cielo, mentre era fermo ad un semaforo, nella speranza che quanto meno quel qualcuno che li aveva fatti incontrare e che poi aveva scelto qualcun'altro per lei, riuscisse almeno a farle recepire quel messaggio..

"la tua presenza nella mia vita non è stata nulla.. non è stata del tutto solo dolore.. mi hai insegnato ad amare, angelo.. Ti ringrazio.. anche se sto male.."KEI

 

 

____________________________________________________

 

-Che pancione!! ^__^-TAKAO

->.<%%%-KEIKO

-Fa sentire.. si muove già?-TAKAO

-No ancora no..-KEIKO

Takao accarezzò dolcemente il pancione della moglie, sorridendo, mentre erano sul divano a guardare la tele.. quella sera, davano Romeo e Giulietta..

-Ti ricorda qualcosa?-KEIKO

-Si.. sorellona.. proviamo anche noi..-TAKAO

I due si avvicinarono, sorridendo, scambiandosi un bacio.. proprio come quello di tanti anni fa.. davanti a quel film..

Gli occhi di entrambi si fecero improvvisamente lucidi.. Quanti ricordi..

-Allora ti ricordi ancora..-KEIKO

-Come farei a dimenticarmelo..?-TAKAO

Improvvisamente, la porta del corridoio che dava al soggiorno si aprì, e ne uscì un bambino... piccolo, di appena 3 anni...

-Non riesco a dormire, mamma..-TOSHIRO

La madre lo chiamò accanto a sè, prendendolo poi in braccio..

-Che c'è che non va?-KEIKO

-Ho paura del buio..-TOSHIRO

-Chissà da chi hai preso.. >.>-KEIKO

->.<"-TAKAO

Sorrise, prima di abbracciarlo delicatamente..

-Dai, allora dormi con noi stasera..-KEIKO

-Sniff.. grazie..-TOSHIRO

Era un bambino adorabile.. aveva dei bellissimi capelli nero corvino e due occhi neri con dei riflessi blu, molto simili a quelli del padre..

Stettero per qualche istante in quella posizione, prima che Keiko potesse continuare a parlare..

-Sai, anche il papà aveva paura del buio quando era piccolo..-KEIKO

-Uffa...-TAKAO

-Davvero?-TOSHIRO

-Si.. e allora si aggrappava a me..-KEIKO

Il bambino sorrise, prima di tornare ad ascoltare le parole questa volta del padre..

-Io e tua mamma ci conosciamo da tantissimo tempo.. da quando sono nato..-TAKAO

-Davvero?-TOSHIRO

-Si ^__^-TAKAO

-Oh.. ma.. siete fratello e sorella?-TOSHIRO

-perchè ce lo chiedi?-KEIKO

-Perchè.. prima papà ti ha chiamato sorellona..-TOSHIRO

Takao e keiko si guardarono sorridendosi.. lei appoggiò la testa sulla sua spalla, con un nodo alla gola.. ogni volta, nel ricordare quei momenti, quelli della loro infanzia, le saliva una strana malinconia addosso..e non era la sola.. anche takao non poteva fare a meno di sentire i suoi occhi pieni di lacrime al ricordo di tanti anni prima.. La loro era stata una storia unica, che sarebbe per sempre rimasta nei loro cuori..

Il bambino li stava a guardare, perplesso, in attesa di una risposta, fino a che keiko disse..

-No.. non lo siamo.. però.. papà rimarra per sempre il mio fratellino.. Giusto, fratellino kaky?-KEIKO

 

 

                                                THE END

 

 

 

  
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