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Autore: Blue_Energy    30/04/2012    1 recensioni
Alex è una ragazza di diciassette anni che vive con sua madre Amy e il suo fratello maggiore Robby. Frequenta la Orange High School, ama lo sport e la letteratura e passa il suo tempo con i suoi due migliori amici: Claire e Francis. Un giorno alla scuola arriva un nuovo ragazzo, Philippe. Tra lui ed Alex nascerà un rapporto speciale che crescerà tra le emozioni adolescenziali.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi di nuovo con un nuovo capitolo (che ripetizione xD) Mea culpa del ritardo ma non avevo la giusta ispirazione! Bè non voglio anticiparvi niente, se non la descrizione di un nuovo personaggio! Leggete e fatemi sapere che ne pensate! Besitooos!





"Tra qualche mese ci saranno le elezioni per i nuovi rappresentati dell'Istituto!" disse Claire entusiasta. Sapevo quanto amasse questioni scolastiche riguardanti il mantenimento del prestigio del nostro liceo. Era stata addetta per due volte alla sorveglianza della mensa e una volta si era assunta il compito di far avere alla scuola una nuova fotocopiatrice. Questioni che io trovavo alquanto patetiche se non inutili, giusto la palestra avrei salvato, spinta dal mio amore profondo per lo sport.
Avevamo appena finito di giocare a pallavolo e ci stavamo cambiando negli spogliatoi, la puzza di sudore femminile competeva con quella maschile e osservavo alcune ragazze sistemarsi il trucco e la capigliatura.
"Non mi dirai che intendi partecipare Claire! Stavolta non avrai il mio appoggio!" risposi alla mia amica seria in volto. L'ultima volta che avevo contribuito agli strani progetti di Claire mi ero ritrovata a servire l'intera scuola a mensa! Perchè dovevo sorvegliare l'ordine! Tutte stronzate!

"E dai Alex, sei mia amica, dovresti sostenermi sempre! E poi ho tanti ragazzi disposti ad aiutarmi con la campagna elettorale, tu dovrai solo sponsorizzarla! Niente di umiliante, te lo assicuro!"

La guardai inarcando un sopracciglio. La conoscevo da ben 11 anni e tutte le sante volte che diceva che non avrei fatto nulla di umiliante mi ritrovavo nelle situazioni più improbabili, una volta persino vestita da hot dog gigante!

Uscimmo dagli spogliatoi e ci dirigemmo verso i nostri armadietti per affrontare l'ultima ora di scuola. Mentre cercavo il mio libro di scienze, mi accorsi che una presenza si era piazzata accanto a me

"Salve Pennigan!"

Non avevo bisogno di voltarmi per capire di chi si trattasse: era Josua Lewisering, capitano della squadra di rugby, un armadio umano con i capelli rossi e la faccia piena di lentiggini. Mi guardava con un sorriso beffardo e con un braccio appoggiato agli armadietti. Lo odiavo a morte, era strafottente e maleducato, non faceva che parlare di sè, narcisista convinto e provola nato! Tutte gli andavano dietro, in particolare quelle odiose e appiccicose cheerleader. Ma da quasi un anno non faceva che perseguitarmi chiedendomi di uscire o di diventare la sua nuova ragazza, mi prometteva feste da urlo e popolarità garantita. Dal mio canto disgustavo le persone come lui, così meschine e ottuse e non facevo che evitarlo e tirargli bidoni.

"Cosa vuoi lenticchia?" risposi acida

"Ma che carino, mi hai dato un soprannome, si vede che ci tieni a me!"

"No in realtà stavo osservando la tua faccia, sembra che ti sia esploso un cocomero e che i semi siano rimasti appiccicati al tuo faccione da ebete"

"Oooh, ma allora mi osservi bene bambolina...Perchè sei così scontrosa? Forse odi ammettere a te stessa che infondo ti interesso?"

Sorrideva di nuovo il bestione! Che nervi non so cosa avrei dato per mettergli le mani addosso, mi frenava giusto il fatto che mi avrebbe smontata in meno di tre secondi vista la sua stazza!

"Sparisci Josua, non voglio rifiutarti per la.....oh ma guarda ho perso il conto per quante volte ti ho dato un palo!" Che risposta! Ero soddisfatta davvero di me!

"Come vuoi, nega l'evidenza ma presto cederai e sarai mia" e detto questo se ne andò sotto lo sguardo divertito e al tempo stesso disgustato di Claire.

"Che razza di idiota egocentrico e vanitoso! E' davvero un deficente!" esclamò la bionda mentre seguiva con lo sguardo l'armadio umano.

"Per questo non uscirò mai con lui!" E perchè avrei dovuto infondo? Era completamente senza cervello, un decerebrato assoluto!

"Certo anche se..... Se ti mettessi con lui proprio nel periodo della mia campagna elettorale avrei molte più persone che mi voterebbero essendo lo scimmione popolare!"

Questa frase era la più stupida che avessi mai sentito dire dalla mia amica. I miei occhi la puntarono scintillando di rabbia. Claire indietreggiò impaurita e sfoderando un sorrisetto come difesa.

"Se prima avevo una mezza idea di aiutarti nella tua elezione, dopo questa stronzata ti abbandono al tuo destino! Come puoi dire certe cose Claire? Giocare anche sporco..!!"
E sbattei l'anta del mio armadietto con forza facendo sobbalzare la mia amica. Continuai a fissarla furibonda, tanto che mentre avanzavo qualche passo inciampai su un succo di frutta e sentii una figuraccia star per avvenire davanti alla scuola.
Mentre il mio equilibrio mi abbandonava e il mio corpo era ormai destinato a scontrarsi con il pavimento, due braccia forti mi presero al volo. La mia testa poggiò su il petto del mio salvatore e per qualche istante avvertii i suoi leggeri battiti cardiaci. Rossa in volto alzai lo sguardo rimanendo ancora aggrappata a quella figura, fino a quando miei occhi verde chiaro non incrociarono quelli neri ed intensi di Philippe.

Mi guardava con un lieve sorriso e mi teneva ancora saldamente. Lo guardavo faticando con gli occhi perchè era alto, ma quei due bottoni di ebano riuscivo a vederli bene! Mi staccai da lui mentre attorcigliavo nervosamente intorno al mio dito una ciocca color nocciola dei miei capelli. Che figura cavolo, proprio con Phil, il ragazzo nuovo! Se mi avesse etichettata come "rincoglionita" non avrebbe avuto torto!

"M-mi dispiace Philippe, sono davvero mortificata.." cercavo di giustificarmi come meglio potevo, ma sicuramente cominciare a balbettare non era d'aiuto, proprio per niente.

"Oh figurati Alex! Non è colpa tua ma di qualche tizio che si diverte a far cadere gli altri alunni"

Claire ci osservava con un'espressione alquanto inquietante: non capivo se era invidiosa perchè avrebbe voluto essere lei quella tra le braccia di Philippe oppure se la frase di quest'ultimo aveva risvegliato in lei qualche ideale di lotta contro la pulizia ambientale.

"Ehm hai ragione, davvero non so quale troglodita rimbecillito possa aver lasciato questa cartaccia per terra" dissi ormai viola in viso e calciando quel dannatissimo succo di frutta!

"Ehi Phil" proruppe Claire con uno sguardo radioso "ti interessa la salvaguardia del nostro liceo?"

"Ehm...si penso di si, insomma deve esserci sempre un rispetto delle regole.."

"Perfetto! Magnifico! Che ne pensi di aiutarmi con la mia campagna elettorale? Saresti di grande aiuto!"
Ma cosa diavolo stava dicendo Claire? Philippe che ci aiuta in questa follia? Ok.....Era ormai palese che ci avrebbe di certo evitate e se fosse scoppiato a ridere davanti alla mia amica non gli avrei dato torto! Perchè Claire era così...impulsiva! A chi andrebbe di aiutare qualcuno in una stupida campagna elettorale? Tantomeno il nuovo arrivato!

"Perchè no..!" Eh? Aveva per caso accettato? Ma era completamente pazzo?

"Stupendo! Ti farò sapere gli aggiornamenti!" disse la bionda fuori di sè per la felicità! Che fosse ammaliata da Philippe era ormai scontato! Quando Claire entrava in fissa con un nuovo ragazzo non controllava le sue, già eccentriche, reazioni.
Si avviò pimpante per il corridoio, in preda ad un'euforia che avrei dovuto sopportare amaramente.
Intanto Phil si era voltato verso di me e sorridendomi mi disse

"Anche tu aiuti la tua amica?"

"Bè si, anche se devo essere sincera, non ho molto interesse verso queste cose, le trovo abbastanza noiose"

"Non ti biasimo, anche io non sono molto attratto, ma mi aiuterà ad ambientarmi...Cosa ti piace allora?"
Non mi sarei mai aspettata una domanda del genere dopo la mia strabiliante figura!

"Bè ecco...A me piace lo sport...E la letteratura!"

"Fantastico! Anche io adoro la letteratura, in particolare Shakespeare e Molière"

"Dici sul serio?" ero davvero stupita, non me lo sarei mai immaginato che ad un tipo come lui potesse interessare la letteratura!

"Si....non ti sembro il tipo vero?" e rise portandosi una mano dietro la nuca. No, non avrei mai pensato davvero che potesse amare una materia del genere!

"Se devo essere sincera mi sembri più il tipo da algebra o chimica" e ridacchiai arrossendo leggermente.
La campanella suonò ed entrambi sapevamo di dover affrontare ancora un ultimo ostacolo. Non sarebbe venuto con me, aveva in mano un libro di arte. Ci guardammo per qualche istante poi mi salutò con un lieve sorriso e mi disse

"Un giorno voglio vedere come giochi! Sai mi hai incuriosito quando hai detto che ami lo sport, sei uno scricciolo e voglio proprio vederti all'opera"
Un fitta allo stomaco mi colpì. La determinazione si impossessò di me. Avrei fatto vedere allo spilungone di cosa uno "scricciolo" come me fosse capace!

"Ci sto!" risposi con sguardo scintillante di sfida.
  
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