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Autore: Debbi96    16/05/2012    2 recensioni
*Storia momentaneamente incompleta*
- "Prima di trasferirsi abitava in un piccolo paesino insieme alla sua famiglia,mamma,papà e la sorellina,poi si era trasferito senza alcun problema per poter frequentare l’università ; sua madre si fidava di lui,lo aveva cresciuto bene,non fumava,non si ubriacava,non si drogava,né faceva sesso.. beh,in realtà, lo aveva fatto qualche volta con la sua ex,ma poi si erano lasciati e .. bho .. le altre non lo “attiravano”,e pagare due sguardrinelle solo per fare del sesso orale non gli pareva proprio il caso,sprecare così i soldi … se sarebbe venuta una gratis e che,magari,si fosse innamorata di lui allora ci stava! Se la sarebbe portata a letto e poi se ne sarebbe andato nel cuore della notte … bhe questo era il suo programma per quell’anno che avrebbe trascorso in città,ma il suo piano cadde quando incontrò gli occhi di lei …" [Prologo]
Ciao a tuttiiiii :))) Eccomi con una nuova storia:) Spero vi piacerà :)
bhe non dico altro... tocca a voi dire se vi piace o no... e adesso entrate nel mio racconto,immaginatevi le scene e.. sognate con me ...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico, Universitario
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Per Nanna_  
te la dedico perché con i tuoi apprezzamenti
sei riuscita a farmi continuare a scriverla,mi hai dato la carica giusta =)
ti voglio bene …

 

Prologo

 
Andava sempre nella stessa biblioteca,la vedeva,la osservava ogni giorno,alle quattro del pomeriggio lei era lì,
sceglieva i suoi libri,si sedeva al solito posto, terza scrivania accanto alla finestra, e se ne stava lì,silenziosa,vedeva scorrere i suoi occhi sulle pagine,la vedeva immergersi nei racconti,esplorare ogni mondo con la fantasia,con quegli occhi verdi profondi,con quelle piccole lentiggini che risaltavano sul visino bianco come il latte e con le guancie rosse ogni volta che,alzando lo sguardo,lo notava..arrossiva e riposava il suo sguardo su uno dei libri che aveva preso in prestito.
Gli piaceva,gli piaceva da morire;
Era andato una volta in biblioteca per prendere un libro che gli sarebbe servito all’università,poi era andato anche il giorno dopo,e il giorno dopo ancora,e l’aveva vista con quella treccina che le ricadeva lungo la schiena,aveva i capelli lisci di colore castano chiaro, e portava la frangetta che risaltava quegli occhi  verde smeraldo così perfetti …
Poi,verso le sei,si alzava ritirava la scheda e se ne andava con la solita borsetta verde,e,girato l’angolo,iniziava a correre con quella treccina che le saltava al ritmo dei suoi passi,e la gonnellina bianca faceva lo stesso,facendo notare quelle gambe alte e snelle! Lo eccitava,lo eccitava tanto!
La seguiva con il motorino per un po’,poi lei girava a destra,la strada che portava al centro della città,ma lui purtroppo doveva andare a casa,così proseguiva avanti,si fermava un po’ sulla spiaggia a pensare e poi di nuovo sul motorino! Dritto al suo appartamento!
Viveva solo,in un piccolo appartamento che i suoi gli avevano trovato,non aveva nessun problema per soldi eccetera dato che i suoi glie li spedivano per posta,lui doveva solo preoccuparsi di studiare,per  tutto il resto se ne occupavano i suoi.
Prima di trasferirsi abitava in un piccolo paesino insieme alla sua famiglia,mamma,papà e la sorellina,poi si era trasferito senza alcun problema per poter frequentare l’università ; sua madre si fidava di lui,lo aveva cresciuto bene,non fumava,non si ubriacava,non si drogava,né faceva sesso.. beh,in realtà, lo aveva fatto qualche volta con la sua ex,ma poi si erano lasciati e .. bho .. le altre non lo “attiravano”,e pagare due sguardrinelle  solo per fare del sesso orale non gli pareva proprio il caso,sprecare così i soldi … se sarebbe venuta una gratis e che,magari,si fosse innamorata di lui allora ci stava!
Se la sarebbe portata a letto e poi se ne sarebbe andato nel cuore della notte … bhe questo era il suo programma per quell’anno che avrebbe trascorso  in città,ma il suo piano cadde quando incontrò gli occhi di lei …

                                                                                              * * *
Le faceva uno strano effetto quando lo guardava negli occhi,da quel giorno che l’aveva notato  per la prima volta in biblioteca l’aveva visto sempre,andava sempre lì e sceglieva sempre gli stessi libri,poi si stava in piedi e,facendo finta di leggere,la guardava,la osservava,la prima volta lei ebbe paura,si era vista quei due occhi puntati addosso che la squadravano,ma faceva finta di niente e continuava a leggere,poi però lo notava meglio e quello sguardo,i suoi occhi erano così belli,quel nero profondo sembrava il cielo di notte e lei li guardava e iniziava a volare,su su fino a toccare le stelle,e poi … amava quei capelli,neri anche loro,tutti scompigliati che gli davano un tocco ancora più sexy,e quel fisico … Wow! Aveva un fisico stupendo e quando indossava le magliette un tantino attillate si notavano gli addominali,la tartaruga … portava i pantaloni a vita bassa e,quando si allungava per prendere il libro dello scaffale più in alto,si intravedevano i boxer con la scritta “UOMO”,e certe volte quando aveva caldo si alzava la maglietta per soffiarsi … “non mi puoi fare questo!!” si diceva,sempre, lei nella sua mente.
Era bellissimo ma non era il tipo per lei,ne era sicura! Era il solito stronzo,il solito “bello e impossibile” che ammaliava le ragazze e le prendeva in giro,se ne scopava due – tre,senza che l’una sapesse dell’altra e la notte spariva lasciandole sole,lei non si sarebbe mai innamorata di uno come lui,né lui di lei!
E non erano pregiudizi,di lui aveva già sentito parlare da alcune sue amiche che si vantavano del fatto di conoscerlo … si, chi sa COME lo avevano conosciuto!! Per adesso si stava solo divertendo a farla avvampare ogni qual volta la guardava negli occhi,era tutto un gioco,uno stupido gioco!
Guardò l’ora nel suo cellulare “17.56” perfetto.
Si alzò dal suo solito posto accanto alla finestra,le piaceva stare lì,era un posto un tantino isolato dagli altri e si stava bene,concentrata  nel suo nuovo racconto … l’unica fregatura era lui! Ma che voleva da lei?! Si diresse verso il bancone e ritirò la scheda “Arrivederci signora!” disse alla bibliotecaria, “Ciao Midori! A domani!!” rispose lei con gentilezza;
Uscì dalla biblioteca e iniziò ad incamminarsi,sentì il motore di un motorino,Eccolo,come aveva previsto,era lui,usciva qualche secondo dopo di lei,prendeva il suo motorino rosso fuoco e la seguiva fino ad un certo punto,poi lei sarebbe andata a destra e lui avrebbe proseguito “Prevedibile!” pensò dopo aver voltato l’angolo,adesso avrebbe potuto camminare in pace e tornare a casa in tutta calma!
Abitava in un condominio con i suoi genitori e i suoi due pestiferi fratelli,Suzako e Okazaki,due gemellini,entrambi con gli occhi chiari presi dalla madre e i capelli biondi dal padre,tutto il contrario di lei!
Quei bambini amavano ronzarle intorno,cacciarsi nei guai,spettegolare sulla loro sorella preferita quando loro padre era a casa,li odiava certe volte!! Eppure non riusciva ad immaginarsi una vita senza loro,senza quei sorrisini,senza quel traffico che c’era ogni volta a casa,già sarebbe proprio vuota … la vita …
Entrò in casa,era buia,era stata la prima a rincasare quella volta,si chiuse la porta alle spalle,si tolse le scarpe e posati i libri entrò in bagno,aveva bisogno di un bel bagno caldo,riempì la vasca mentre si spogliava,e poi si immerse tra le bolle di sapone e iniziò a pensare,come se non lo faceva già abbastanza!
Il primo pensiero fu rivolto a lui,al suo fascino,ai suoi occhi … ♥
  
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