25/05/2012
4 recensioniAnimagus
Mentre, a venticinque anni, inveiva contro le parole consolatorie di Daphne – una traditrice che si era finta amica solo per avere informazioni su Draco, questo pensava di lei – Pansy capì che diventare Animagus non le sarebbe stato utile in quella occasione.
Non un falco, per portare via Draco dall’altare.
Non un leone, per graffiare la donna che stava per sposarlo.
Non un insetto, per poterlo spiare ogni notte.
Non un cane, per continuare a stargli vicino.
No, l’unica creatura che Pansy sarebbe dovuta diventare per non rinunciare a Draco corrispondeva a una trasformazione per lei impossibile: anche esercitandosi tutti i giorni, non sarebbe mai stata Asteria.
Dodicesimo classificato
MedusaNoir con L’Animagus Pansy
Mi piace come tu abbia reso giustizia a Pansy! Brava, finalmente qualcuno che non la indica come la solita ragazza arrampicatrice e un po’… Insomma mi hai capito!
Grammatica, sintassi e lessico: 15/15 Non ho nulla da segnalare per quanto riguarda la correttezza grammaticale; sei stata brava, non hai fatto nessun errore.
Stile; 9,5/10 - Il tuo stile è semplice e diretto, è piacevole da leggere; non sei mai stta troppo pesante ne troppo scarna, le tue drabble si leggono bene
Titolo: 2,5/3 – Il titolo è carino, riprende il pensiero generale delle drabble ed il loro contenuto.
Originalità: 5/5 – Come ti ho già detto, onore a te che non hai utilizzato il clichè trito e ritrito di una Pansy donna scarlatta, per dirla come la Rowling. Mi piace il fatto che nelle varie fasi della sua vita, Pansy abbia desiderato essere un animale sempre diverso.
Utilizzo prompt: 2/2 - Il prompt Animagus è sempre presente e utilizzato molto bene: di rilievo per la storia e per il suo senso.
Caratterizzazione personaggi: 5/5 – La tua Pansy mi piace tantissimo ed è una delle più trattate meglio; mi piace come voglia semplicemente stare vicino a Draco, non essere invisibile, anche se alla fine capisce che non potrà mai essere Asteria.
Gradimento personale: 4/5 – Ho trovato la lettura parecchio piacevole, scorrevole e a tratti emozionante.
Personaggio femminile: Pansy Parkinson di Medusa Noir