UN UOVO INCONTRO-2A
PARTE (LA STORIA)
nomi dei nuovi personaggi:
nonno di shin= masaru
papà di shin= kuno
mamma di shin= alister
: -- -- narrazione
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un forte temporale si era abbattuto sulla città di
tokyo. i fulmini illuminavano una grande
villa dove dalla finestra si intravedeva il volto di una donna bionda sulla
quarantina.
la donna aveva gli occhi chiusi come per cercare di trovare le parole adatte
per raccontare la propia storia ai giovani nella
stanza con lei.
hana: -la storia che sto per raccontarvi risale
a 13 anni fà circa- poi si fermò per sorseggiare
il tè che aveva in mano.
hana: -per favore non interrompetemi...tutto
ebbe inizio una sera di ottobre, anche allora pioveva ed io stavo cercando
un riparo-
improvvisamente anna sentì le parole di
hana come un sussurro, poi si ritrovò una
stradina.
anna: -ma dove sono?- si trovava sotto la
pioggia ma non era bagnata, si guardò intorno e vide una giovane donna
correre sotto la pioggia.
anna: -fermati devo chiederti...- si spaventò
molto quanto vide la donna che la attraversò come se fosse un fantasma.
anna continuò a seguire la donna
finchè non la vide scontrarsi contro un uomo
cadendo entrambi a terra.
donna: -attento a dove vai- disse rialzandosi.
-tu mi sei venuta addosso- disse l'uomo.
donna: -si ma potevi fare atten...- lei smise di
parlare perchè l'uomo l'aveva tappato la bocca con un bacio.
-io sono Takashi piacere di conoscerti-
hana gli sorrise e poi con uno schiaffo lo
scaraventò a terra.
donna: -così impari- e corse via.
anna osservò un attimo l'uomo dopodichè corse
dietro la donna che stava per entrare in un villino.
anna entrò attraversando le mura.
anna: "forse sono morta, ma perchè sento
l'impulso di seguire questa donna" con questi pensieri
anna continuò a seguire la donna fino in un salotto.
donna: -ciao papà- salutò il signore seduto sul divano.
il signore, aveva i capelli grigi, ricambiò il saluto della donna con
un sorriso.
-ciao hana ti sei proprio bagnata fradicia-
anna: "hana?
com'è possibile?" adesso che guardava meglio la
famiglia erano proprio i parenti di shin, però
erano visibilmente più giovani.
hana: -si non ho fatto in tempo a tornare a casa
poi mi sono scontrata con uno.... un cretino-.
anna guardava attentamente le persone parlare
però ad un certo punto non sentì più le loro parole, ma sentiva solo la voce
narrante di hana.
hana: --da quella sera incontrai
takashi ogni giorno a scuola eravamo entrambi
insegnanti, ma comunque lavorare con lui mi infastidiva--.
anna era come
costretta ad osservare i due che nei corridoi parlavano lanciandosi delle
frecciatine (più che altro da parte di
hana).
anna: "mi chiedo perchè sto vivendo questa
storia così da vicino"
hana: --poi a poco alla volta i nostri
batti-becchi si trasformarono in qualcosa di più profondo, e quanto ci
accorgemmo di essere innamorati io volli parlarne alla mia famiglia--
la scena si sposta in casa di hana dove tutti
parlano in maniera animata.
masaru: -non se ne parla proprio, si dice che la
famiglia da cui viene quel ragazzo pratichi con gli spiriti- disse il padre
di hana.
kuno: -farai meglio a dimenticarlo, con persone
del genere non nasce nulla di buono-
hana: -vi state sbagliando io non credo che sia
pericoloso, alister di qualcosa tu- disse
rivolgendosi all' amica nonchè cognata.
alister: -mi dispiace ma la penso anch'io così,
e poi come puoi dire che lui non è pericoloso? lo
conosci a pena-
hana: -lo sento- disse con sguardo certo.
masaru: -sono solo parole di una donna
innamorata- disse in tono sprezzante.
kuno: -con persone così non puoi mai sapere come
siano realmente-
hana: -io lo so, invece-
alister: -come fai ad esserne così sicura?-
hana: -perchè IO
POSSO SENTIRE DENTRO GLI ANIMI DELLE PERSONE- hana
dicendo questo aveva gridato e da quelle grida si era sprigionata un'energia
che aveva spedito anna di nuovo nella realtà.
anna scosse la testa e sbatte gli occhi, era di
nuovo nelsalone della casa di manta, ognuno
sembrava essersi resi conto di nulla.
hana: -da quella sera i miei "parenti"
cominciarono a trattarmi con distanza, quindi io e
takashi decidemmo di scappare insieme per poi sposarci...domande?-
chiese quanto vide anna cn
lo sguardo perplesso.
-no- dissero i ragazzi in coro.
hana: -una sera partimmo, la nostra destinazione
era la casa dei genitori di takashi, il viaggio
durò circa una settimana. una volta che entrai in
casadi takashi,
però, percepii una forza malvagia. stavo per
dirlo a takashi, ma taqquì
perchè avvertii anche in lui dell'energia malvagia, quindi ressi il gioco
fino a sera e poi scappai, sinceramente non so perchè ma non mi hanno mai
seguita. ritornai a casa e chiesi perdono alla
mia famiglia che mi acconsentì il perdono-
anna: -allora perchè ora ti trattano così?- la
interuppe
hana: -be i miei
poteri li spaventavano, quando seppero che vi erano persone capaci di poteri
superiori ai miei rimasero diffidenti, inoltre...-
manta: -inoltre?- per questa interruzione ricevette un sonoro ceffone da
anna.
hana: -inoltre scoprimmo che ero rimasta incinta
di takashi, ed allora decisero che avrei
abortito, io naturalmente non accettai e scappai di nuovo da casa...-
hana continuava la sua storia sotto lo sguardo
attento dei ragazzi che ormai ne erano pienamente presi.
hana: -riuscii a sfuggire dai miei familiari per
tutti i nove mesi della gravidanza, poi arrivai al capolinea...sapevo che la
mia bambina sarebbe morta se fosse rimasta con me-
manta: -che cosa fece allora?-
hana: -avevo sentito parlare di una donna molto
potente e rispettata per la bontà (che non dimostrava) e la severità, viveva
su un monte abitato da poche persone e poco conosciuto, vi andai e le
consegnai la mia figlia-.
anna: -come mai adesso sta qui?
perchè non è rimasta con sua figlia?- manta notò
che anna era sbiancata ed attese la risposta
della donna.
hana: -come sospettavo kuno
mi stava cercando e di sicuro non si sarebbe mai fermato
finchè non mi avrebbe trovata, perciò io
ritornai a casa e dissi di avere perso la bambina durante il parto...sono
sicura che loro sanno che non è vero però preferiscono maltrattarmi e
fingere di nulla-
anna: -questo lo preferisci anche tu, dimmi chi
era la vecchia a cui hai affidato la neonata?- delle lacrime volevano uscire
dagli occhi di anna, ma si trattenne.
hana: -penso che noi
due sappiamo chi era quella donna anna- poi
abbassò il capo: -il suo nome era kino
asakura e gli chiesi di fare sviluppare i poteri
che sicuramente avrebbe avuto la bimba-.
manta: -asakura?....ASAKURA?
che c'entrano gli asakura?-
manta non ci capiva più nulla, poi vide anna che
piangeva.
hana: -appena sei entrata in casa ho percepito
la tua energia ed ora ne ho la conferma- disse alzandosi
anna: -esco- detto ciò corse verso l'uscita in
lacrime sotto lo sguardo di tutti.
shin: -ma che le è preso?-
hana: -lei è mia figlia- disse con grosse
lacrime che le colavano sulle guance.
-COSAAAA?- urlarono manta e shin all'unisuono.
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scusate per il ritardo. Spero che questa volta il capitolo venga inserito in maniera corretta e spero anche che vu sia piaciuto a presto.
Risposte alle recensioni del capitolo precedente.
Tikkia: grazie per il commento positivo e spero di averti accontentata.
inuyashalove : Penso di essere riuscito ad usare il sistema quindi questo capitolo dovrebbe leggersi bene.
Ho già modificato i precedenti capitoli quindi adesso si dovrebbero leggere chiaramente tutti i capitoli. Poi ho aggiunto un’introduzione adeguata per questo capitolo, quindi l’unica cosa che mi resta da aggiungere è: al prossimo capitolo.
ANTICIPAZIONI DEL PROSSIMO CAPITOLO
shin: -zia devi fare dei
test devi essere certa che sia tua figlia-
hana: -perchè tutta questa diffidenza? ti sei sempre fidato di me. cosa c'è che
non va?-
shin: -vorrei che non soffriste tutte e due... vedi io credo di provare un forte
sentimento per anna... e non credo che sia di affetto tra cugini-
alister: -dov' è lo
spirito?-
kuno: -la sua anima è in me... ora che sono ritornato in vita posso fare ciò che
voglio, questo posto è mio-
masaru: -cosa stai dicendo?-
anna: -ve lo spiego io... in realtà questo spirito non è morto per salvare quei
bambini, ma è morto nell'incendio da lui stesso appiccato- tutti si voltarono
verso anna che era appoggiata alla porta.
kuno/spirito: -vedo che sei informata, sai anche che ho un potere molto elevato-
anna: -non mi fare ridere conosco dei minuziani molto più forti di te-
per delle risposte aspettate il prossimo capitolo: UN UOVO INCONTRO- 3A PARTE (LA SOLUZIONE)
Spero di avervi un pò incuriositi, queste due scene si svolgono a distanza di un pò di tempo. a presto