Un primo giorno da (non) dimenticare

Quella sarebbe potuta sembrare una normalissima giornata di scuola.

Ma quel giorno non aveva nulla di normale, infatti per molti studenti è l’ultimo primo giorno di lezioni.

Fra questi c’erano i malandrini e oramai tutti, eccetto i ragazzini del primo anno, sapevano che con i malandrini non si poteva stare tranquilli e se essi sono all’ultimo anno allora … meglio scappare in Alaska, anzi è meglio un altro pianeta … ah quasi dimenticavo, c’ è anche da ricordarsi del fatto che in tutte avrebbero pregato per

Essere Lily Evans in quel momento, tutte tranne Lily Evans perché? Forse è meglio cominciare dall’inizio.

“Ragazzi ci credete? Questa è l’ultima prima notte che passiamo qui?? Insomma … non avete un po’ di nostalgia???”

“Sì Sirius, in effetti pensare a queste cose mette tristezza. Ma tanto dopo Hogwarts avremo molte avventure. Certo non avremo più nessun sepreverde da torturare …”

“… nessun professore da deridere alle spalle …”

“… nessun Mocciosus su cui sfogarci … ”

“… nessun banchetto di inizio anno con le favolose pietanze di quella benedizione di Merlino chiamati elfi …”

“… più nessuna ragazza intelligente con cui parlare …”

“Sì James hai rag … aspetta … MA TU SEI PAZZO!!! NOI LE RAGAZZE LE AVREMO ANCHE FUORI DA HOGWARTS!!! Insomma ti sei reso conto o no che siamo bellissimi, fantastici, bellissimi, divertenti, bellissimi, spiritosi, bellissimi, intelligenti, bellissimi e … l’ho già detto bellissimi??”

“Sì Sirius lo hai già detto, ora volete tacere o no, sapete vorrei dormire”

“No Remus! Sta notte non si dorme! Questa notte si festeggia!! Avanti Sirius, iniziamo i preparativi!! Franck, Peter, voi ci darete una mano vero????”

“Be‘ ecco io volevo andare da Alice … ”

“E io, come Remus, vorrei dormire, sono stanco …”

”Sentito Sirius!!? Ci abbandonano tutti, e sapete cosa facciamo noi ora!!?? Noi ora andiamo, dalla mia ragazza e festeggiamo con lei e le sue amiche!!” disse risoluto James prendendo gentilmente con se Sirius e uscendo con grazia ed eleganza dal dormitorio, ovviamente ad un’ orario appropriato - ovvero prese Sirius per la camicia (Nuova, costata 30 galeoni), lo trascinò rudemente fuori, facendolo sbattere contro tutto e sbattendo la porta, il tutto alle due di notte, quando tutto il resto del mondo dormiva, ma si sa il resto del mondo ha un cervello in grado di elaborare le conseguenze della loro azione il loro … no - e si diressero verso il dormitorio delle ragazze.

Intanto le precedentemente nominate ragazze stavano beatamente dormendo - io l’ho detto che le persone intelligenti dormivano - ignare del misfatto che avrebbe condotto una di loro verso la via di sola andata per Azkaban.

Purtroppo per loro e fortunatamente per i due ‘imboscati’, le ragazze avevano un sonno pesante.

E quindi non si accorsero che i due erano entrati nella loro stanza e stavano prendendo tutti i loro vestiti - Sirius soprattutto la biancheria - (s)fortuna volle però che i piani dei due facessero al 99,9 % una brutta fine, quando si trattava di Lily e Sylvia.

Infatti James cadde - avete presente nei cartoni animati quando c’è una buccia di banana sul pavimento, ecco così - sul letto di Lily, la quale decise anche nel sonno di torturarlo, infatti si girò verso il corpo, che dall’immobilità si poteva dire fosse una statua, e lo … abbraccio.

Ma non gli abbracci tra innamorati, no, era uno di quelli che tolgono il fiato, ovvero nei quali non respirate e rischiate di morire soffocati.

E in più mise la testa nell’incavo della spalla dell’ormai morto James.

Sirius, da bravo Black qual’ era non aiuto l’amico, indeciso fra il bearsi di quella situazione o scappare a gambe lavate nel caso lei si fosse svegliata, No.

Lui se ne andò fregandosene di cosa sarebbe successo al ragazzo che avrebbe dovuto essere uno dei suoi migliori amici.

“HHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAAHAHAHAHAHA”

“Cosa cavolo hai da ridere Sirius, stavo dormendo così bene, come credo stesse facendo tutto l‘universo sino a due secondi fa”

“HAHAH … James … HAHAHAH … camera … HAHAHAH … ragazze … HAHAHAH … peluche … HAHAHA … morto …. HAHAHA … Evans … HAHAHAH”

“Remus hai capito cos’ha detto Sirius???” chiese Peter con la voce impastata dal sonno.

“James è nella camera delle ragazze, che cadendo è finito nel letto di Lily che lo abbraccia come un peluche, James è ormai morto e Sirius ringrazierà la Evans perché ora è il più bello in assoluto della scuola”

“Lo andiamo ad aiutare??”

“No. Io stavo dormendo e tornerò a dormire ora. Domani troverò il modo di uccidere anche Sirius. Notte Peter”

“Notte Remus”

Intanto nella camera delle ragazze James era veramente tentato di uccidersi, tanto sarebbe morto ugualmente appena lei si fosse svegliata, tanto valeva morire ora che almeno era fra le sue braccia.

Infatti la ragazza non lo stava più abbracciando come fosse un peluche, anzi ora erano teneramente abbracciati, lei con la testa sul petto di lui che lo teneva per la vita.

Più lui tentava di allontanarsi, più lei lo stringeva a se, inconsciamente ovviamente.

E alla fine anche James cadde fra le braccia, sperando che non fosse la sua ultima notte di vita e che di notti come quelle ce ne sarebbero state molte.

Mattina, stanza delle ragazze …

Mmmm che bella dormita … ma perché il mio cuscino è così duro?? E perché si muove???!!!

Svegliata da un fastidioso raggio di luce furono questi i primi pensieri di Lily.

Che, alzando lo sguardo, vide il volto del suo ‘nemico’ a due centimetri del suo.

La mente le diceva di urlare e prenderlo a calci per i successivi due anni, il cuore invece la pensava diversamente … si sarebbe vendicata successivamente su Jam … POTTER!!! Potter.

Era un peccato svegliarlo ora che dormiva beato come un bambino.

Ma appena tentò di spostarsi lui la strinse a se portandola alla posizione originale. “Potter svegliati …. Potter svegliati … James per favore svegliati”.

All’ultima richiesta (supplica) James si svegliò. Credeva di essere in paradiso, anzi doveva essere in paradiso. Lily non poteva averlo svegliato così dolcemente.

Ci mancava giusto il bacio del buongiorno … ma era meglio non chiederlo per adesso.

“Potter, ora esci all’istante da qui, che devo cambiarmi e poi aspettami in Sala Comune, che devi spiegarmi un paio di cosette!”

Ecco lo sapevo che non poteva durare! Però almeno avrò questo ricordo pensò mentre Lily lo sbatteva rudemente fuori dalla camera.

Ecco, dopo 5 minuti, arrivò finalmente Lily.

E’ bellissima, soprattutto dopo la scorsa notte … ok questo pensiero è mooooooolto fraintendibile.

“Allora Evans, di cosa dovevi parlarmi??”

“Te lo dico mentre scendiamo a mangiare. Ho fame. Allora, perché siete entrati in camera mia??”

Come mai non urla!! Meglio così. “Io e Sirius volevamo fare una fasta e invitarvi ma i piani non sono andati come previsto … come mai non mi stai urlando addosso??”

“Perché Potter, non so ancora come, sei riuscito a farmi dormire senza incubi. Cosa che non mi capitava da molte settimane, sono in debito. Quindi facciamo così, io per ripagarti evito di mettere in punizione Black per essere entrati nella camera di alcune ragazze. Ed evito di oblivionarti. Siamo d’accordo??”

“Siamo d‘accordo”

“Ora non farti illusioni Potter, non è cambiato niente”

“Non ci speravo neanche Evans. A dopo.”

“A mai più … spero” Anzi, spero il contrario