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Autore: _Kidagakash_    08/06/2012    4 recensioni
[STORIA IN REVISIONE, STORIA AGGIORNATA SUL PROFILO]
. L'ho iniziata per caso, infatti ho un debole spudorato per questa coppia!
Cit. V Capitolo: "Perchè non avrei dovuto accettare?" disse retorica la riccia.
Non voleva essere una vera e propria domanda, ma fu così che Draco la interpretò.
"Perchè tra i tanti casini che ho adesso, ho paura che tu abbia vinto la sfida, Granger".
Il cuore di Hermione, in quel preciso istante, mancò un battito.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Druella Black, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
Capitoli:
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Chap 15 Chapter 15 - Meno dieci punti!  

L'incontro con Heyran era stato piacevole. Forse anche di più. In fondo quel ragazzo le piaceva. Era alla mano, adorava scherzare e sapeva farla ridere. Era assurdo a volte. Quando scherzava assumeva sempre un atteggiamento inquietante prima. Poteva essere un bravo attore... O forse era lei a prendere sul serio tutti i repentini cambiamenti d'espressione che assumeva lui. Bah.

Con questi pensieri percorse velocemente il tunnel che l'avrebbe portata a scuola. Il tramonto era quasi al culmine. Ben presto sarebbe calato un grosso manto scuro a coprire il cielo. Appena fu fuori il cunicolo corse rapidamente verso il castello. Era stato bello passare un po' di tempo con Heyran. Aveva potuto staccare la spina. Sebbene adorasse studiare e tutto ciò che esso riguardava, anche lei, di tanto in tanto, sentiva il peso dello stress. Sospirò piano e si portò una ciocca ribelle dietro l'orecchio. Camminò piano senza fare rumore. Erano le otto passate. Entrando dal portone principale, Hermione poté scorgere gli studenti ormai radunati in Sala Grande, intenti a banchettare. Anche lei aveva una fame tremenda, si ritrovò a pensare quando sentì il proprio stomaco brontolare. Ma all'ora di cena non aveva bisogno della divisa...no? Decise dunque di entrare senza dare troppo nell'occhio.
<< Carina >> le disse Harry, con un largo sorriso. Ron, intanto, era alle prese con una salsiccia infilzata in una forchetta e beveva da un calice pieno di succo. Si rimpinzava di cibo fino allo sfinimento. Hermione scosse la testa. Ginny, di fronte a lei, le sorrise lanciandole un'occhiata eloquente come per dirle "dopo devi dirmi tutto".
Mangiò una costoletta d'agnello e qualche patata velocemente, poi decise che aveva proprio bisogno di una bella doccia. Si alzò congedando tutti, un po' rammaricata di andare via prima degli altri, visto che si stava divertendo un bel po'. Luna si era aggiunta alla loro combriccola e, nonostante all'inizio le fosse sembrata un po' tocca, la ragazza le piaceva. Era simpatica e l'aria continuamente sognante faceva sembrare tutto quello che diceva pura fantasia. Salutò tutti e uscì dalla Sala Grande che ancora sorrideva, pensando ad una battuta ridicola che aveva fatto Ron. Mentre camminava si portò i capelli all'indietro e pensava che per fortuna era sola nei corridoi. A volte si annoiava di fermarsi a parlare con gli altri studenti. Quello era un momento che poteva passare da sola, ed era intenzionata a rimanere nella solitudine più totale, al momento.
<< Bene, bene. Dov'è che sei scappata, Granger? Lo sai che hai infranto il coprifuoco, si? Pensavo che fossi...come dire...più ligia alle regole, ecco >>
Lì per lì, ancora assorta nei suoi pensieri, non aveva riconosciuto la voce, sussultò impercettibilmente.Si limitò a sbuffare sommessamente. Era arrivata al ritratto della sua Casa. Perché non poteva restare ancora sola? Insomma, voleva solo fare una doccia con tranquillità! La meta le sembrava così vicina, eppure...
<< Saranno affari miei, quel che faccio, no? >> rispose un attimo prima di voltarsi e scoprire il viso affilato del suo interlocutore. Malfoy. Ancora lui. Ma che diavolo ci faceva lì? << Tu, piuttosto dimmi, che cosa ci fai quassù? I sotterranei non sono nelle "profondità" del castello? >> domandò con aria visibilmente annoiata. Oddio, voleva realmente mostrargli di essere annoiata, ma la verità era che la presenza di Malfoy, da quelle parti, davanti alla sua Sala Comune, per essere più precisi, la inquietava. La agitava. E non sapeva spiegarsi il perché. Cosa avrebbe dovuto fregare a lei di Draco Malfoy. Chi diavolo era per renderla così nervosa? E poi cosa voleva da lei? La pedinava? La teneva sott'occhio? << Che fai, mi spii? >> chiese ancora, dando voce ai suoi pensieri, senza dargli il tempo di rispondere alla sua precedente domanda. Il ghigno di Draco non prometteva nulla di buono.

***

La giornata era stata noiosissima, lezioni a parte, non aveva avuto proprio nulla da fare. E non aveva avuto nemmeno lezione coi Grifondoro. Quello si che sarebbe stato motivo di felicità per Draco. Era risaputo il fatto che amava prendere in giro quegli sfigati. Peccato. Durante il break tra una lezione e l'altra, si era rifugiato sotto una quercia, all'ombra, per godersi un po' di quell'aria settembrina che ancora padroneggiava quelle giornate poco coperte di nuvole. Chiuse gli occhi come per assaporare di più la brezza scompigliargli i capelli, godendosi quel beato momento di tranquillità, quando un vociare sommesso lo riscosse. Si voltò per spiare da dietro il tronco dell'albero e vide la Granger, con il suo gruppo di idioti. Restò nascosto per non farsi vedere e tese bene le orecchie per sentire cosa dicessero.
<< Oh, Ron! La vuoi finire? Non lo so di chi è questo dannato biglietto o non l'avrei chiesto a voi! Non sei d'aiuto. Per niente! >> esclamò la riccia, parlando al rosso.
<< Beh, vacci, magari è un ammiratore segreto... >> la prese in giro il ragazzo con la cicatrice a saetta. Bello. Adesso ci si metteva pure San Potter? Perché era così crudele da fargli credere di avere un ammiratore? Che amico del cazzo. Draco scosse la testa, pensando alle parole dello Sfregiato e continuò ad ascoltare.
<< Si, certo. L'ammiratore segreto. Harry, ma sei fuori quanto Ron, o cosa? >> aveva detto lei, portandosi una mano alla fronte. << Mi sa che ci vado, anche se poi violo il coprifuoco. Sono proprio curiosa di sapere chi è che mi ha mandato questo biglietto. >> Il viso imbronciato ma rosso di rabbia allo stesso tempo dell'ultimo dei Weasley parlava da sé. Non aveva bisogno che quello aprisse bocca. A dirla tutta, Draco era un po' scioccato. La Granger che violava le regole? Lei? Se non l'avesse sentito dire da lei stessa, non ci avrebbe mai creduto. Si perse nei suoi pensieri quel tanto che bastava, che quando tornò a spiare i tre, si stavano avviando dentro il castello.
Seguirla o non seguirla? No, decise. Non l'avrebbe seguita. Rientrò dentro anche lui e si preparò per le lezioni successive. Al termine di queste, si rifugiò nei sotterranei dove credeva di poter trovare un po' di relax. Manco a dirlo.
<< T'ho visto ieri. Perché hai baciato Hermione? >> domandò una voce dietro di lui.
<< Zabini, è una cosa tra me e lei. >>
<< E vale a dire? >>
<< La scommessa di cui ti ho parlato la settimana scorsa se l'è inventata lei. Non so il perché. Ma tu lo sai, io non mi tiro mi indietro. Gioco per vincere >>
Parlò con una tale semplicità, come se la cosa fosse ovvia, che Blaise rimase perplesso. Il moro aveva speso un sacco di tempo a chiedergli di lasciarla perdere se non gli interessava, di non farle del male. E Draco era sicuro che Blaise ora si stava chiedendo se le parole da lui appena dette fossero reali. Insomma, inquadrare la cosa non era poi tanto semplice, visto che si parlava di Hermione Granger. Il moro rispose con un'alzata di spalle.
<< Beh, tutto qui? Una scrollata di spalle e la risposta che mi dai? Pensavo che saresti uscito fuori di testa... >>
<< Hermione non è stupida. E se l'ha fatto, credo voglia dire che ne ha le scatole piene di te e del tuo sentirti superiore >>
<< Ma io sono superiore! >> protestò il biondo con tono pacato, marcando volutamente il verbo. Blaise, ancora una volta, si scrollò le spalle e lo lasciò in pace. Finalmente rimase solo. Senza nessuno che gli facesse domande, senza nessuno che lo importunasse. Senza nessuno e basta. Solo. Si trovò a pensare a chissà cosa stesse facendo la Grifondoro. Aveva davvero mandato al diavolo le regole a cui lei stessa era devota? Si era recata in quel posto a lui sconosciuto? Che diavolo stava facendo la Granger?
<< Ma che me ne frega?! >> sbottò, parlando da solo. Guardò l'orologio che aveva al polso e notò che mancavano venti minuti alle otto. Andò nel proprio dormitorio, si levò la divisa, fece una doccia veloce e, dopo essersi cambiato, scese in Sala Grande per mettere qualcosa sotto i denti. Una volta arrivatoci, fece scorrere lo sguardo al tavolo dei Grifondoro e notò, con una strana sensazione mista a piacere e disappunto, che la ragazza non era ancora rientrata. Si sedette e mangiò un piccolissimo pasticcio di carne e all'ultimo boccone, alzò la testa. Mentre osservava l'intera Sala, la Granger faceva ingresso, diretta al tavolo della propria Casa. Vide che aveva iniziato a mangiucchiare qualcosa e perciò, decise che quello era il momento adatto. Si alzò e uscì senza rispondere a Zabini e Nott che gli avevano chiesto dove stesse andando. Per qualche strano motivo, sapeva che Hermione presto sarebbe tornata su alla Torre dei Grifondoro, da sola. E aveva ragione.
Poco dopo, la so-tutto-io fece la sua comparsa e alle sue parole, lei sussultò appena. Lo aveva visto. Parlò senza dargli il tempo di rispondere e fu solo quando si fermò a guardarlo - infastidita -, capì che avrebbe avuto il suo momento.
<< Spiarti? No, a dire il vero. Però morivo dalla voglia di metterti in punizione. Ho visto che hai violato il coprifuoco. Meno dieci punti per Grifondoro! >> annunciò lui in risposta, sapendo di provocare l'ira di lei. Le sorrise fintamente e fece per andarsene, quando fu fermato per un braccio. Oh, quanta soddisfazione aveva povato nel vedere il viso di lei contrarsi in una smorfia al suono delle sue parole! E maggior soddisfazione la stava provando in quell'istante, sapendo d'aver fatto centro. Si voltò piano e ritrasse il braccio. << Non toccarmi, mi farai venire qualche allergia... >> disse guardandosi il braccio con espressione schifata.
<< Scusa, ma come faresti a sapere che ho infranto il coprifuoco? Avrei potuto essere in Biblioteca... >> rispose lei, senza farsi intimidire, sperando che ci cascasse.
<< Ti ho sentita oggi. E ti ho anche vista uscire. E' inutile che tenti di nasconderlo, Granger. >>
Ancora una volta, il suo cuore si gonfiò di commozione per lo sgomento che albergava sul viso della Granger. Quanto ci godeva! Attese che rispondesse, ma lei non fiatò. Non ancora, almeno. E mentre aspettava, guardando il volto di lei, cominciò a guardarle i capelli ricci che stavano su come gli pareva, il naso dritto, piccolo e perfetto con quella delicata punta all'insù. Era così vicina che poteva contar le piccole lentiggini sul suo viso. E quelle labbra. Non erano troppo sottili. Nemmeno eccessivamente carnose. Aveva delle belle labbra. Labbra che avrebbe voluto baciare. Avrebbe voluto impossessarsene fino a che non fosse stato sazio. Bramava di guardarle e di saggiarne la consistenza morbida da un bel po'. In realtà dalla sera prima. Ed effettivamente non era un tempo troppo lungo, ma a lui sembrava un eternità. Per evitare di cadere nella trappola che la Grifondoro gli aveva teso inconsapevolmente, mirò lo sguardo ai suoi occhi. Sbagliato. Quelle pozze dorate lo attiravano a sé, come se volessero che lui vi ci annegasse dentro, facendolo marcire in un punto di non ritorno. Perché ormai aveva assaggiato gli strani effetti che Hermione gli iniettava con la sua sola presenza, con quelle labbra, con quegli occhi. Erano male. Hermione Granger era male.
<< Allora ho ragione... >> mormorò lui, spazzando via la pesante nebbia di silenzio che si era creata, interrompendo bruscamente i suoi pensieri per non finirci stecchito dentro. Lei parve pensarci ancora un attimo, incerta sul dire e sul da farsi. Che cosa gli doveva dire?
<< Non che debba dare conto a te, in ogni caso >> rispose la giovane, riscossa dalle parole di lui. Pareva che fosse arrabbiata, ma Draco, ne era certo, sapeva che anche lei stava pensando quello che aveva immaginato lui pochi istanti prima. Draco non si degnò nemmeno di controbattere e portò una mano dietro la nuca di Hermione, che trasalì, affondandola dentro quel groviglio di ricci. Avvicinò di più i loro visi e sentì il proprio cuore battere all'impazzata. Un uccello che si dimena nella propria gabbia. Maledizione, Granger! Cercava di tenere il proprio respiro regolare, non doveva farle capire quanto desiderasse baciarla. Ma c'era qualcosa di strano. Qualcosa che bruciò il cuore di Draco in un attimo. Lei non aveva per nulla rifiutato quel contatto. Si limitava solo a guardarlo dritto negli occhi, indecifrabile, col respiro che aumentò appena. E fu allora che ebbe il terrore di esser stato smistato nella Casa sbagliata, perché il coraggio che sfoderò era degno di un Grifondoro. Le loro bocche si incontrarono e a lui parve di sentire una strana scossa a quel contatto. Hermione lo baciò piano, dolcemente, seguendo le movenze delle sue labbra. Ma poi si scostò. Si allontanò da lui e Malfoy non ne capiva il perché.
<< Meno dieci punti a Serpeverde per aver baciato il prefetto di Grifondoro >> sibilò lei, voltandosi e rientrando nell'apertura a cui il quadro aveva dato accesso.
<< Mirtilli... me lo ricorderò... >> mormorò a se stesso, con un ghigno compiaciuto.



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Spazio dell'autrice  


bolladisapone :  Ciao! Mamma, sono contenta che tu mi capisca. Difatti riesco a scrivere solo in quei pochi momenti liberi che ho e aggiornare qui è velocissimo, perciò lo faccio in un attimo, in pratica! Sono contenta che tu sia passata qui, anche se mi chiedo come faccia ad avere il link che ti ha portato qui ahahhaha Comunque, ti ringrazio per i complimenti e ti dico che ora, finalmente, sto un po' meglio. Grazie! Immagino che, stando dalla parte del furetto, il capitolo ti è piaciuto! LOL
Sei andata benissimo! In primis perché hai recensito, e questo è buono xD Secondo perché la tua recensione è decente! Ci sono alcune che scrivono solo "continua presto" e robe varie. Si, sono pur sempre recensioni e mi riempiono lo stesso di gioia, ma qualche riga in più che mi faccia capire seriamente cosa pensano i lettori mi fa gioire in un modo assurdo. Sono onorata di essere la tua prima recensione, comunque! Grazie ancora e un bacio *_* <3

 

 piccola pucci  : Ma ciao XD Bene, il capitolo ti è piaciuto. Fiùùùù! Conta molto per me sentirti dire questo perché sei una delle poche superstiti che conosce la storia più o meno da quando l'ho pubblicata. VETERANA! ahahahahha Comuqnue, a grandi linee, la storia è presente nella mia mente e non mi era passato nemmeno per un momento in testa l'idea di uno dei due di incontrare Hermione. Però ora che ci penso, con Theo sarebbe stato spassoso xD Io Heyran lo paragono a Stitch, altro che pinguini! 626 mi fa una tenerezza! *_* Visto che volevi Draco, ti ho accontentata. E non osare dire qualcosa di male che ti crucio xD Io accontento i miei lettori! Come avrai letto, il bel Principe delle Serpi non è affatto depresso, anzi, il fatto che sia stato ossessionato da lei tutto il giorno lascia trapelare una sorta di gelosia che lui ancora non conosce. Ma tant'è! Perciò, non ti preoccupare. Draco lo vedrai quasi sempre perché in fin dei conti lui è un po' il perno della storia. Sono la salvatrice del mondo muahahahahhaha tu non perdi la sanità mentale e nessuno perde il più sexy, attraente, stronzo, affascinante ed eccetera eccetera del mondo!
Un bacio grandissimo! E grazie ancora! <3



Martinah Slytherin Horan : weilà! Bene, sei passata! Ne sono felice. E ti ringrazio per le condoglianze. Sei gentilissima! Sono felice che mi capisci ma mi dispiace tanto che anche tu ne soffra. E' una cosa veramente orribile.  Ma passiamo alle cose più allegre! Che bello che ti è piaciuto il chappy! :D Spero che anche questo ti sia piaciuto in egual modo :DD
Ah, si, quella faccenda delle carote xD Spero tu l'abbia letto! Non ho visto recensioni, ma se hai letto, mi fa piacere comunque xD Di recente ho anche aggiornato! Sono d'accordissimo con te, Niall e Louis sono stupendi. Beh, io ho una gran cotta per Lou, ma sinceramente io li adoro tutti. La dolcezza di Liam, la stupidità di Lou, la figaggine di Zayn, gli occhi di Niall, il sorriso di Harry... che te lo dico affà xD
Un bacione :D spero di rivederti bazzicare da queste parti! <3
   
 
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