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Autore: Vampires94    18/06/2012    2 recensioni
Elena ama Stefan e Stefan ama Elena. Ma se Elena, invece, avesse dei ripensamenti, dubbi sulla relazione con il suo Stefan cosa succederebbe? Nel suo cuore ha fatto breccia un altro vampiro, nonchè fratello maggiore del suo fidanzato. Cosa accadrà? Cederà oppure rimarrà fedele a Stefan?
E' la prima fanfiction che pubblico... spero che la leggano in tanti! Buona lettura!
Genere: Romantico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Stefan Salvatore, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 20


E' mattino. I raggi del sole riescono ad entrare nella mia stanza tanto da svegliarmi ed illuminarmi il viso. Non dormivo così bene e profondamente da tempo. Mi alzo per andare verso la finestra.
<< Buongiorno, mondo. >>
Faccio per voltarmi e vedo il mio diario sul comodino. A pensarci bene, è da molto che non scrivo. Non ho ottenuto un pò di tempo libero con tutto quello che è successo. Lo prendo, sfoglio le pagine scritte sfiorando l'inchiostro della penna ormai incisa fino a che non ne trovo una bianca che aspetta solo di essere incisa.

' Caro Diario, so che non ti ho scritto molto. Sono successe tante di quelle cose che non so nemmeno da dove cominciare.
La prima che mi viene in mente è che, finalmente ho detto tutta la verità a Stefan. Si, gli ho detto che amo Damon, anche se ho paura. Sembra assurdo anche per me. E' vero, può sembrare cattivo, presuntuoso, antipatico ma ho approfondito la sua conoscenza e ti dico che non è così. Lui è premuroso, gentile, prende in giro, a volte fa innervosire, ma è un lato di lui che mi piace. Insomma, è da Damon.
Quando sono con lui, dimentico tutto. E' come se il tempo si fermasse, come se stessimo su un altro pianeta da soli. Io e lui.
Non mi andava di mentire a Stefan. Infondo, ho amato anche lui. Prima sentivo l'affinità, la compicità. Ma poi è andata a scemare. Non sentivo più di amarlo come prima. Ma questo non significa che l'ho escluso dalla mia vita, anzi. Gli ho detto che, per qualsiasi cosa, lui può contare su di me. Gli sono grata per aver capito e compreso la situazione. Gli voglio pur sempre bene.
Il mio cuore adesso mi dice di amare Damon. L'ho capito dal giorno in cui siamo stati insieme e abbiamo fatto l'amore. Dio, è stato tutto così perfetto e magico.
Credevo di non prendere mai una decisione. Ma ora sono qui, convinta di voler amare colui che mi ha rubato il cuore, colui che è riuscito ad entrarmi dentro fin nelle vene. Damon.
Devo dirgli che ora siamo liberi di amarci, senza nasconderci. Devo andare da lui. '

Chiudo il diario per poi riporlo sul comodino. Dopo poco tempo, mi suona il cellulare. Stefan.
<< Ehi, Stefan buongiorno. >>
<< Ciao, Elena. Ma non credo che la giornata sia iniziata bene. >> dice Stefan in tono preoccupato. Perchè quella preoccupazione? Perchè questa fitta allo stomaco?
<< Perchè, Stefan cosa è successo? >> Sento silenzio dall'altro lato del telefono.
<< Stefan, dimmelo. E' successo qualcosa? >> dico in tono insistente ed agitato.
<< Stanotte sono andato a caccia, dopo essere venuto da te. Quando sono entrato stamattina, ho trovato un biglietto di Damon. >>
<< Cosa dice in quel biglietto? >> dico, intuendo che, il biglietto, non dice niente di buono.
<< ' Sii degno di lei e rendila felice... Addio, Damon '. >>
Ecco il mondo crollarmi addosso. Tutte le mie speranze in frantumi. Ma perchè quella reazione? Stefan non gli ha detto niente nè tantomeno io.
Quel frusciare di foglie la sera prima, quando Stefan è venuto da me per ridarmi la collana, quella sensazione di essere osservata.
<< Stefan, ho capito il motivo del perche Damon abbia scritto questo biglietto. Ieri, quando sei uscito dalla mia stanza per la finestra, mi sono seduta sulla cassapanca e mi sentivo osservata. Ho visto muoversi le foglie di un cespuglio, ma poi ho pensato che fosse stato il vento. Ma adesso mi è tutto chiaro! Ha visto che ci siamo abbracciati, ha visto noi due insieme. E lui ha frainteso tutto. Ma tu sai ora dove può essere andato? >> dico, sperando che lo sappia.
<< Non so, a parte... ma certo! Ricordi il luogo dove siamo andati al mare insieme? Può darsi che sia lì. Quando vuole estraniarsi dal mondo, si rifugia lì. >>
Giusto. Il posto che, per Stefan e Damon, era importante. Chiedo velocemente a Stefan le indicazioni per poi dirgli che, se fosse stato lì gli avrei mandato un messaggio.
Mi vesto frettolosamente, non sapendo nemmeno cos'ho addosso. Corro verso la macchina per poi accendere il motore. Spero che Stefan abbia ragione.

***

Ricordandomi delle indicazioni che mi ha dato Stefan, arrivo a destinazione. Non parcheggio nemmeno la macchina che subito vado alla spiaggia. Riesco a vedere un'ombra, seduto su degli scogli poco distanti dalla riva. Riconosco quei capelli corvino ormai diventati così familiari per me, le sue spalle possenti e larghe, la sua pelle bianca come porcellana. E' Damon.
Un sospiro di sollievo esce dalle mie labbra. Prendo il cellulare dalla tasca e digito le dita frettolosamente, dicendo a Stefan che ero riuscita a trovare Damon.
Guardo Damon e lo vedo assorto ad osservare il mare. Mi avvicino piano fino a che non sono ad una certa distanza da lui.
<< Posso farti compagnia? >> dico e vedo girarsi di scatto verso di me. Non si aspettava che io sapessi del loro posto segreto. E' sorpreso, ma poco dopo la sua incredulità svanisce. Gli sorrido leggermente.
<< Tu! Che ci fai qui? >> dice in tono freddo e scontroso.
<< Chi ti aspettavi che fossi, scusa >>. Posa lo sguardo sul mare blu ed infinito, senza mai una fine.
<< Credevo fosse Stefan. >> dice seccato, come se la mia presenza non fosse gradita da lui.
<< Posso sedermi? >> dico indicandogli il posto accanto a lui.
<< Fa come vuoi >> dice con noncuranza.
Mi siedo di fianco a lui e rimango anch'io a fissare il mare.
<< E' davvero un bel posto questo. Madre Natura ci riserva posti bellissimi, è vero? >> dico buttando giù un discorso, ma anche perchè quel posto è davvero bello.
<< Perchè sei qui? >> lo sento dire tutto d'un fiato, come se non avesse ascoltato la mia affermazione di pochi secondi fa.
<< Sono qui per parlarti. Stefan è molto preoccupato per te e... >>
<< E sei venuta anche per dirmi che hai fatto la tua scelta? - dice interrompendomi e fissandomi -  Non dirmi che hai fatto tutto questo viaggio in macchina solo per dirmi questo, vero? Mi dispiace, ma hai sprecato il tuo tempo. >> dice per poi fissare il mare.
<< Una volta  tanto, puoi stare zitto e farmi parlare? - dico cominciando ad arrabbiarmi - Sono venuta qui per dirti che tu hai frainteso tutto. So che eri fuori la finestra a guardarci. Stefan è venuto da me solo per restituirmi la collana e... gli ho confessato tutto e lui ha accettato la mia scelta. Quell'abbraccio che hai visto, è stato solo un gesto di affetto, perchè gli vorrò sempre bene e sarò presente per lui in qualsiasi momento. E sono qui anche per un altro motivo. - gli prendo il viso tra le mani, incrociando i suoi occhi così penetranti e immensi - Ti amo, Damon. Ti amo anche se sei cocciuto, ti amo anche se sei brutale. Ti amo perchè mi piaci così come sei >>. Non faccio in tempo di finire il discorso che Damon si avventa sulle mie labbra. Ci stendiamo sulla sabbia uno sopra l'altro. Baci roventi, voluti per tanto tempo, passionali. Il respiro è irregolare ed il cuore cavalca come un matto.
<< Ehi, ehi... frena.  - dico affannata - Mi stai facendo andare in iperventilazione. >> dico e ridiamo come mai avevamo fatto.
<< La mia Elena... mi sei mancata. Tanto. >> mi dice a poca distanza dalle mie labbra.
<< Beh non credo, vedo che ti sei subito consolato con... quella donna, fuori al Grill. >> dico ricordando quella scena.
<< Chi... Andie? >> dice lui alzando un sopracciglio.
<< Ah, era Andie. Buono a sapersi. >> dico mettendo un finto broncio e vedo Damon ridere di gusto. Non riesco a capire il perchè rida.
<< Ti faccio così ridere? >> dico ma lui continua a ridere più di prima.
<< E quando saebbe successo e in che atteggiamenti eravamo? >> dice lui quasi divertendosi.
<< Quando io sono stata al pensionato e non mi sono sentita bene. Ti ho visto con quella lì, fuori al bar, e l'hai abbracciata. - dico per poi alzare l'indice - Ah, e le hai anche dato un bacio sulla guancia. >>
<< Tutto questo perchè l'ho abbracciata e le ho dato un bacio sulla sua guancia? Come sei frettolosa nel pensare che mi sia subito consolato con lei. Beh, devi sapere che, con lei, sono rimasto in buoni rapporti. Come amici, intendo. Ciò non vuol dire che me la sia spassata con lei. >> dice mostrandomi quel sorriso smagliante a cui non sapevo resistere. Dio, che vergogna. Ha ragione lui. Ho tratto delle conclusioni affrettate. Abbaso il viso, ormai rosso per l'imbarazzo.
<< Lo sai una cosa? >> dice e sento ancora una punta di divertimento nella sua voce.
<< Cosa? Che sono stupida e che traggo le conclusioni troppo in fretta? >> dico tenendo sempre lo sguardo basso, senza mai guardare i suoi occhi. Mi sarei vergognata troppo.
<< A parte quello, - e sento una sua mano prendermi il mento facendo poi scontrare i nostri occhi - mi piace quando fai la gelosa. E' una cosa che mi affascina molto. >> dice per poi sorridere entrambi.
<< Stupido. >> dico per poi attirarlo a me e baciarlo più vogliosa di prima.
Gli unici complici del nostro amore sono il mare ed il cielo. Rimaniamo lì, a goderci il tramonto guardando il sole scendere man mano nelle acque del mare. Stando il silenzio, ho la sensazione di sentire le fiamme ardenti del sole spegnersi nelle acque di quel mare limpido.
<< Non è bellissimo? >> dico a Damon, stando con la schiena contro il suo petto.
<< Si, è uno spettacolo magnifico! >> dice tra i miei capelli. Le sue braccia mi circondano la vita ed accarezzo le sue mani, beandomi di ogni suo tocco.
<< Damon, voglio essere felice! Voglio che nessuno ci ostacoli. >> Damon prende la mia mano tra la sua e mi stringe più forte contro il suo petto
<< Non succederà. Te lo prometto. >> dice per darmi un bacio tra i capelli. Mi volto verso di lui. Non voglio perdermi neanche una minima parte di lui. Lui mi sorride e una sua mano accarezza il mio viso per poi avvicinarci pian piano e perderci di nuovo in quelle labbra insaziabili e morbide.
Un bacio profondo come il mare davanti a noi che fa da sfondo di quel momento così magico e perfetto.
Solo ora riesco a capacitarmi che Damon continuerà a fare parte della mia vita, giorno dopo giorno; ora dopo ora; minuto dopo minuto; secondo dopo secondo. L'avro al mio fianco... per sempre.

FINE (?)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ed ecco a voi, l'ultimo capitolo! So che a qualcuno dispiacerà, ma non vi preoccupate. Da venerdì posterò la seconda parte della storia. Felici o no? ;-)
Beh, in questo capitolo, regnano Damon ed Elena xD
Entrambi dimostrano i loro sentimenti e, finalmete, si rivela l'identità della donna misteriosa. Andie. Vediamo un'Elena anche molto gelosa.
Che dire, ringrazio a coloro che l'hanno letta costantemente, l'hanno recensita, l'hanno messa tra i preferiti. Ci vediamo alla seconda parte della storia.
Un bacione grande. Imma <3

   
 
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