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Autore: Mad Hatter_    18/06/2012    2 recensioni
Maki e Nagumo stanno per affrontare un lungo viaggio che li porterà fino sul Titanic.
Per Maki questo è un cammino verso la libertà, mentre per Nagumo è una corsa contro al Destino.
Ma il fato ha in serbo delle sorprese non sempre piacevoli.
Specie quando cala il crepuscolo.
~ Vabbè, fa schifo come presentazione. Ma son dettagli (cit.)
Genere: Fantasy, Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Trattengo il fiato per qualche secondo, mentre sento il respiro del ragazzo sul collo.
Le ombre sono sempre più vicine. Sono… strane per essere ombre di esseri umani.
E difatti non si tratta di persone. Illuminati dai raggi pallidi della luna, tre grossi lupi dal pelo fulvo e nero annusano l’aria in cerca di qualcosa. O forse di qualcuno, penso, mentre un brivido mi percorre la schiena.
Il ragazzo appoggia le mani sulle mie spalle, come se mi volesse tranquillizzare.
Pochi secondi dopo i lupi se ne vanno, perdendosi nel buio.
Soltanto allora usciamo dal vicoletto e, finalmente, tiro un sospiro di sollievo.
<< E adesso >> il ragazzo richiama la mia attenzione << Vattene! >>
<< Come prego? >> gli rispondo stralunata. Poi alzo gli occhi verso i suoi capelli e trattengo a stento un urlo.
<< Che c’è? >> si volta << Sono tornati i lupi >>
<< N-No… Che diamine ci fa un tulipano sulla tua testa?! >>.
Lui porta le mani alla sua capigliatura e sento che si sta innervosendo.
<< E’ una pettinatura!! Non ho nessun tulipano, chiaro? E adesso vattene, sparisci! >> grida, andandosene.
<< Va bene, va bene. Quante storie >> mi incammino nella direzione opposta.
<< Ah >> lo sento mormorare << Sta attenta >>.
 
 
E’ una bella mattina, non troppo calda grazie al venticello fresco.
Il mare è piuttosto calmo, ma non è blu come immaginavo.
Credevo che l’immensa distesa d’acqua fosse dello stesso colore del cielo. Così lo descriveva un signore di origini inglesi che, anni addietro, aveva fatto visita a Lady Hitomiko.
Abbiamo viaggiato moltissimo per arrivare fin qua, in Inghilterra, e ho dormito pochissimo. Sento le palpebre pesanti, ma cerco di resistere. E allo stesso tempo tento di cacciare i ricordi dei lupi. Sono passate circa tre settimane dall’incontro con il ragazzo-tulipano. E non gli ho nemmeno chiesto il suo nome.
<< Hai finito di perderti nei tuoi pensieri, Maki? >> dice Lady Hitomiko, riportandomi alla realtà.
<< Sì, signora. Chiedo perdono.>>  Per fortuna non è arrabbiata come suo solito.
Lady Hitomiko è una donna in gamba, ma è meglio non infastidirla.
<< Avete dimenticato una cosa, madre >> Nastumi mi rivolge un piccolo sorriso << Dovreste chiamarla per cognome ora che è mia cameriera personale. E’ più rispettoso.>>
<< Sì, certo certo >> risponde lei pensierosa. Evidentemente starà cercando qualche suo conoscente tra la folla.
<< Madre, sarebbe meglio sistemare i nostri bagagli nella suite >> interviene Hiroto, fratello maggiore di Natsumi e unico erede della famiglia Raimon.
<< Sì, hai ragione. Maki pensaci tu >> la donna mi porge una cassa piuttosto pesante << Gli assistenti di borgo ti indicheranno la strada. E devi metterla in cassaforte, non su un tavolo. Capito? >>
<< Sì, milady >>.
Faccio per avviarmi quando vediamo Rococo raggiungerci.
<< Milady, gli assistenti di borgo mi hanno informato che io e Maki staremo in terza classe >>.
Hitomiko annuisce e io mi incammino.
Rococo Urupa è il maggiordomo personale di Hiroto e per me è come un fratello. Quando mia madre morì e mia sorella lasciò Villa Raimon mi ritrovai completamente da sola.
Riuscii a stringere amicizia solo con Rococo, che spesso mi aiutò ad uscire dai guai.
Poi, in maniera del tutto improvvisa, diventai la cameriera personale di Natsumi. E allora riuscii a diventare anche una sua amica. Al contrario della madre, Natsumi non bada a classi sociali.
Infilo la mano libera in una tasca del grembiule e mi tranquillizzo appena avverto il morbido feltro solleticarmi le dita.
Il mio personalissimo borsellino è ancora al suo posto. E’ da circa un anno e mezzo che sto risparmiando i soldi della mia paga per poter scappare. In fin dei conti mi basterà solo arrivare in America e squagliarmela da Lady Hitomiko.
Raggiungo finalmente la passerella e cerco di passare senza dover fare del male a qualcuno.
All’improvviso avverto un brivido lungo la colonna vertebrale e istintivamente mollo la cassa a terra e rabbrividisco. Mi accarezzo le braccia, avvertendo la pelle d’oca che si rilassa.
Faccio per riprendere in mano il baule che percepisco un nuovo brivido.
Qualcuno mi sta seguendo. Lo sento.
Rimango incantata a osservare la marea di gente, finche non vengo urtata da un signore, che borbotta.
Mi scuso, prendo la cassa e ,velocemente, salgo la passerella.
 
Cielo, questa nave è bellissima! Attraverso i saloni della prima classe, soffermandomi a lungo con lo sguardo sui lampadari di cristallo, i tavoli imbanditi, le tovaglie immacolate, i broccati che sbucano da ogni angolo.
Osservo anche le gente benestante che mi circonda. Ognuno è indaffarato a ammirare quelle meraviglie, solo i bambini stanno ignorando tutto l’oro e l’argento che hanno attorno e hanno ripreso a giocare.
No, un momento. Due persone, appoggiate allo stipite di una porta, stanno discutendo animatamente, gesticolando come forsennati.
Sono alti e indossano un semplice smoking nero. Il più tranquillo dei due è albino e ha due occhi color ghiaccio seri e freddi, in grado di far rabbrividire perfino il fuoco nel caminetto.
Il secondo ragazzo è impossibile non riconoscerlo. Era buio quella notte, ma era impossibile non notare la sua stranissima capigliatura.
Un tulipano. Un vistosissimo tulipano rosso.
A guardarlo bene, dovrebbe avere circa la mia età. Forse è più vecchio di uno o due anni.
Mi fanno sorridere quei due. Sono così diversi.
Uno freddo e distaccato, l’altro focoso e piuttosto agitato.
Un grazioso fiocchetto di neve e una graziosissima fiammella.

Bene, eccomi qua.
Ho finito gli esami scritti *^* oh che bello * saltella* e poi vado in vacanza al mare *^*
Sissignore - anzi no, signori, visto che adesso abbiamo Lele e Lore - la sottoscritta sparisce dal 25 al 30 di Giugno *^*
* Mondo stappa champagne, canta e balla*
Sono contenta di vedere che vi mancherò ùwù
Beeeene. Ho finito.
Ci si vede * se ne va ballando danze hawaiane*

Oh D: devo dare un nomealle note finale .w.
M asono troppo pigra per inventarmelo da me.
Suggerimenti? ♥

  
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