Forever Together.

Capitolo 13

Sera del 1° Maggio.

La guerra era iniziata da ore, Hannah dai sotteranei era finita per combattere ai piani superiori, si era distaccata dai suoi compagni. L'attacco a sorpresa dei ragni era stata  una mossa a vantaggio di Voldemort e i studenti non era preparati a quello, infatti ora si erano trovati ad essere divisi o in piccoli gruppi e Han infatti si trovava distante dai suoi compagni a combattere contro ragni e mangiamorte.
Dopo qualche minuto trovandosi al sesto piano riusci finalmente a schiantare l'ennessimo mangiamorte che prima di perdere i sensi, lasciò bruciature sul braccio della ragazza tramite un incantesimo, ma Han non si lamentò e riprese a correre alla ricerca dei suoi compagni.

I suoni della battaglia che si teneva sotto di qualche piano, erano così forti che sembrava che stessero combattendo anche ai piani superiori, ma Han non gli interessava e continuava a correre. Sentì poco dopo dei passi lì vicino e svoltando un corridoio vide Malfoy, Goyle e Vincent correre per un altro corridoio senza vederla, allora fece per seguirli, ma il suono di una finestra in frantumi la fece voltare e vide un mangiamorte entrare da essa, senza pensarci due volte Han lo attaccò con uno Stupeficium, ma riuscì solo a fargli cadere la maschera.
Era il padre di Vincent: Philip.

L'uomo sorrise deliziato dalla presenza della ragazza, - Oh! Ma chi abbiamo qui. La mezzosangue, ex-ragazza di mio figlio che lui stesso a cruciato l'estate scorsa. Sembra che i vostri contatti siano stati rotti. - - Sembra così. Ma non lo è. - rispose Han mostrando un sorriso soddisfatto, tenendo la bacchetta in modo di potersi difendere e attaccare subito, a quella risposta Philip assottigliò lo sguardo senza dire nient'altro, andò ad attaccare non verbalmente la ragazza che si difese subito con un Impedimenta verbale e fece fare qualche passo indietro a Philip.
- Non riuscirai più a tenere distanti me e Vincent. Non più. Noi ci amiamo e nessuno riuscirà a tenerci distanti, neanche lei! Confringo! Non deciderai la vita di Vincent! -, - Sei solo una stolta! Protego! Quando il Signore Oscuro vincerà voi morirete. E' la punizione che merita mio figlio per essersi innamorato di una mezzosangue. Crucio! -
Hannah senza riuscire a proteggersi, venne attaccata dalla maledizione, ma riuscì a non contorcersi e non urlare, tratteneva tutto il dolore dentro di sé e alzando la bacchetta, in modo da poter colpire l'uomo, pensò con tutta se stessa un incantesimo non verbale: Exulcero. Infatti Philip, fermando la maledizione, cominciò ad urlare di dolore, il braccio si era bruciato e Hannah cadendo in ginocchio cercò di riprendersi dalla maledizione, forse era servito quella tortura durata quasi un anno scolastico, l'aveva resa più forte, più forte tanto da riuscire a resistere senza urlare o contorcersi dal dolore.

- Incendio - urlò Hannah  contro la veste di Philip e la veste andò a fuoco, mentre l'uomo si grattava per le ustioni, ma le lasciò stare dando attenzione alla propria veste e subito spense le fiamme e guardò pieno di rabbia la ragazza. Tutti e due avevano il fiatone, anche se non avevano duellato gran che, la stanchezza dei duelli precendenti si faceva sentire per tutti e due.
I loro prossimi attacchi sarebbero stati gli ultimi.