Capitolo 10
Dichiarazione di... guerra!
-Weasley...-
-Malfoy...-
I due giovani si squadrarono minacciosi, poi estrassero entrambi le bacchette.
Dopo che aveva parlato con Hermione, Draco si era diretto in biblioteca e aveva notato Ron Weasley appartato in un angolo che cercava di non farsi notare.
Aveva capito subito che li aveva spiati, così si era fermato a guardarlo con un sorriso beffardo sulle labbra prima di annunciarsi.
-Che c'è Malfoy. Le Serpi non ti accontentano più?- lo provocò il rosso con aria cattiva.
Il ghigno del biondo si allargò e il ragazzo si limitò a puntargli la bacchetta contro.
-Non parlare di cose che non conosci!- rispose sussurrando.
Anche Ron li puntò la bacchetta contro e gli si avvicinò minaccioso.
-Tu devi stare alla larga da Hermione, Furetto! Hai capito? Non ti permetterò di ferirla!- gli ringhiò contro.
A queste parole il biondo eliminò il ghigno divertito e strinse le labbra una contro l'altra facendole quasi sparire.
-E tu lo sai bene vero? Come ferirla intendo!- lo provocò a sua volta assottigliando lo sguardo.
-Expelliarmus!- urlò Ron, ma il biondo si era spostato in tempo.
Nonostante il rosso lo avesse attaccato deliberatamente , Malfoy abbassò la bacchetta avvicinandoglisi con fare minaccioso.
Lo prese per il colletto e lo spinse contro il muro, il proprio viso a una spanna da quello del rosso
-Il fatto che tu non usi la bocca per palare ma la bacchetta per attaccarmi, la dice lunga Weasley... perchè tu sai che ho ragione, non è vero?- gli disse prima di voltarsi e andarsene.
-Non finisce qui Malfoy... non finisce qui.- gli urlò dietro il ragazzo, sistemandosi la divisa e tornando nella sala Comune.
Quella era stata una dichiarazione di guerra e lui era disposto a parteciparvi...
-Mi spieghi perchè Ron e Zlenia non vanno d'accordo?- le chiese Harry chiudendo il libro di Trasfigurazioni e fissandola con curiosità.
-Perché dovrei saperlo scusa?- cercò di sviare la riccia, evitando il suo sguardo.
-Perché sei diventata la sua migliore amica Grifondoro, ovviamente dopo Greta e sono certo al cento per cento che te lo sei fatto dire.-
Quello che diceva Harry era vero: le due erano diventate migliore amiche, ovviamente considerando l'importanza di Greta nella vita della rossa.
-Beh, mi ha detto che dopo quella giornata a Hogsmead lei e Ron si sono parlati e praticamente hanno stretto un patto di cordiale non amicizia.- si arrese poi, messa alle strette.
-ahahahaahaha, sì ,molto cordiale in effetti, come che si chiamano a vicenda' Lui la chiama “Serpe malefica” e lei lo chiama “piccolo genio peloso” per non parlare di “pulce “ e “lumaca rossa”- rise Harry, ricordandosi gli insulti che si erano lanciato il giorno precedente a cena.
Anche Hermione rise.
-Già. Diciamo che la cordialità è andata a farsi benedire quando le ho raccontato dei miei problemi con Ron, credo che se ne si accorto anche lui.- gli spiegò poi, assorta.
Harry la fissò con sguardo penetrante.
-Avete chiarito prima?- le chiese con dolcezza.
-Sì. Più o meno... gli ho chiesto se avrei avuto qualche possibilità e lui mi ha detto di no. Ho messo in chiaro che non mi piaceva più tirandogli uno schiaffo.- raccontò l Hermione facendosi piccola piccola nella poltrona.
Il moro decise di tralasciare l'ultima parte e le rivolse l'unica domanda che gli stava a cuore.
-Sicura che non ti piace più?-
-Tu che ne dici? Ormai penso sempre dio più a Malfoy...- ribatté lei, bloccandosi subito dopo e scappando via dalla sala comune, resasi conto di ciò che stava per confessare
Maledizione perchè era così facile aprirsi con lui? Si chiese....