Anime & Manga > Card Captor Sakura
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Autore: GoddessHaruna    19/01/2007    5 recensioni
"Preparati perchè tu non meriti il loro potere e io t'impedirò di continuare ad usarlo, piccola insolente! Sakura, i tuoi giorni sono contati!" Molti anni dopo...nuova avventura...ancora una volta Sakura dovra vestire i panni di maga, ma ce la farà anche stavolta? Ma soprattutto se Sakura e Shaoran fossero solo amici?un'altra delle mie invenzioni...buona lettura a tutti!
Genere: Generale, Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un pò tutti
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Card Captor Sakura: l'ultima avventura...


Cap.14: Il nuovo mago




Shaoran non poteva credere ai suoi occhi.
- Clow Read? - era tutto ciò che riusciva a dire e che continuava a ripetere.
L'alto uomo con lunghi capelli neri legati in una grossa coda, sorrise avvicinandosi di più al ragazzo e non sorprendendosi della sua reazione.
- Si, Shaoran, sono io. Clow Read...non si può dire in carne ed ossa, ma diciamo in spirito e con i suoi guardiani -
Alle spalle dell'uomo con gli occhiali, comparvero due figure ben distinte.
Shaoran indietreggiò ancora un pò: - RubyMoon? SpinelSun? Ma che sta succedendo? - chiese allo stremo delle sue forze mentali che cercavano di trovare un senso a tutta quella storia.
Clow osservò il ragazzo confuso e si avvicinò a lui appoggiandogli una mano sulla spalla, incoraggiandolo ad accettare quello che vedeva.
Shaoran, al solo contatto, indietreggiò e osservò fisso gli occhi del grande mago, mentre il suo viso cambiò totalmente espressione, diventando serio e in cerca di risposte: - Voi eravate morti! Perchè siete davanti ai miei occhi? Dove mi trovo ora? Dov'è Sakura? -
Clow indietreggiò un attimo per osservare il rapido cambiamento del suo giovane discendente e sorridendo continuando ad essere sempre più convinto che lui, ormai, fosse pronto.
- Una domanda alla volta, mia giovane nipote. Vedi, io e i miei guardiani  sia veramente morti e quello che vedi davanti a te non sono i nostri corpi, ma le nostre anime. Ora ci troviamo in uno spazio temporale creato appositamente dalla Divina GiuGiu per poterti proteggere e per far si che noi due c'incontrassimo per l'ultima volta -
Shaoran aggrottò la fronte: - Che significa per l'ultima volta? -
Clow sorrise, felice di poter rispondere alla sua domanda: - Shaoran, io sono diventato troppo vecchio. Ho vissuto la mia vita fino in fondo e ho raggiunto tutti i miei scopi, cercando di mantenere sempre la pace e l'armonia in questo mondo che mi ha visto nascere, crescere e vivere al suo servizio...ma ora basta. Sono stanco e vecchio e il mio fisico non ce la fa più...ecco perchè ho lasciato che Ryan mi uccidesse perchè ormai la mia vita è giunta al termine, ma prima d'andarmene sono venuto per assistere ad uno spettacolo che non speravo di vedere...-
- Che spettacolo? -
Clow Read si rimproverò d'aver parlato troppo della piccola GiuGiu e ignorò la domanda, continuando il suo discorso: - Shaoran, la dolce Sakura è in serio pericolo, capisci! La nostra Sakura ha bisogno di noi, ma purtroppo io non potrò aiutarla più e quindi ho deciso di passare il testimone del mio grande potere, passare tutto ciò che ho nelle mani di colui che è sangue del mio sangue, di colui che è l'unico che può essere un grande mago giusto e che continuerà la mia opera di salvaguardia di questo bellissimo pianeta chiamato Terra...-
Shaoran deglutì lentamente e per un secondo gli sembrò d'aver capito ciò che Clow gli stava dicendo: - Sakura è la tua discendente...-
- No, Shaoran! Non fare finta di non aver capito! Sakura non è la mia discendete, lei è nata sotto il segno della Stella ed era destinata a diventare ciò che è...io l'ho solamente aiutata donandogli le mie carte, ma tu...tu sei la persona che avevo scelto da tempo ed è ora che accetti il fardello e che diventi ciò che sono stato io: il più grande mago di tutti di tempi...-
Shaoran non riusciva a credere alle sue orecchie e non riusciva proferire parola.
Clow sorrise: - Non chiedermi cose come " sei sicuro che io sia la persona giusta?", perchè so che lo sei. Con i miei poteri potrai fare quello per cui ti sei sempre allenato: proteggere la terra e quello che ora ti preme di più di fare: salvare Sakura! -
Quella frase aveva fatto rivedere, nella sua mente, alcune immagini e Shaoran sentì qualcosa crescergli dentro.
Clow Read allungò la sua mano verso il giovane uomo, come ad aspettare la sua stretta,  e concluse il suo discorso: - Se accetti il mio potere, non dovrai far altro che stringere la mia mano, Shaoran...-
Il ragazzo osservò allungo quella grossa e possente mano come se riuscisse a percepire tutto il grande potere che ora gli veniva offerto.
Era titubante e aveva un pò paura di quello che gli veniva offerto, perchè non conosceva affatto ciò che sarebbe successo dopo...
...Shaoran? Non vieni? Sei soltanto un fifone!!
Il viso di Sakura che gli sorrideva, mentre lo chiamava.
...Si, si, si e mille volte si!
Il corpo della ragazza che era stato suo per una notte.
...ti farò a pezzettini!
La lady nera che ora aveva rovinato il suo fiore di ciliegio.
No, non poteva lasciare che la sua Sakura rimanesse così! Lui la doveva salvare è questo il suo compito!
Shaoran osservò gli occhi di Clow Read e, con un gesto rapido, prese la mano di Clow e la strinse con forza esclamando: -ACCETTO! -
Una luce partì dall'unione delle due mani e, lentamente il corpo di Clow si smaterializzò insieme a quel luogo e insieme ai guardiani.



Ryan ruppe la spada del suo nemico e, approfittando del suo stupore, affondò la lunga lama nera della sua spada nel suo cuore...ma qualcosa andò storto.
Una luce partì dalla ferita di Shaoran e Ryan fu accecato, mentre il ragazzo s'illuminò completamente e mentre lui veniva preso e buttato a terra da una figura che non conosceva e immobilizzato da una grossa pantera con grandi ali da farfalla.
Ryan, dopo aver messo a fuoco, osservò la pantera e l'altra figura scorgendo in loro due visi famigliari.
- Voi siete...-
- RubyMoon, SpinelSun! -
Una voce richiamò i due guardiani che, con un balzo, raggiunsero il fianco di una figura illuminata da una strana luce.
Ryan si rialzò in piedi e cercò di capire chi fosse, mentre in giro non vedeva più il corpo del suo nemico.
- Scusa i miei guardiani, Ryan...sai, devo ancora imparare a controllarli come si deve! -
Un brivido corse giù per la schiena del biondino, mentre riconobbe la voce di quella figura che era sempre più visibile.
Capelli marroni, occhi nocciola, sguardo fiero, un lungo mantello e uno strano vestito  con un sole d'oro disegnato sul petto.
Ryan non riusciva a credere ciò che vedeva :  era sicuro di averlo colpito a  morte, invece era davanti a lui vivo che mai e con due guardiani...
Eppure quei due guardiani lui li aveva già visti...
Ryan si alzò in piedi e all'improvviso capì tutto: - Ma certo! Tu sei il discendente di Clow Read e devi aver ricevuto i suoi poteri e i suoi guardiani al momento giusto...ma non sperare che questo possa cambiare qualcosa perchè riuscirò comunque a ucciderti, piccolo verme! -
Shaoran  fece un piccolo sorrisetto: - Fammi vedere come! -
Ryan si concentrò sempre di più e la terra al suo fianco cominciò a tremare  mentre due grandi mostri oscuri, ricoperti di melma, cominciarono ad uscire dalle viscere della terra, mostrandosi in tutta la sua mostruosità.
Shaoran sorrise: - Non mi fanno paura i tuoi mostriciattoli! -
Puntò il dito verso i due mostri e i suoi due guardiani si lanciarono all'attacco, colpendoli in pieno e iniziando una  lotta tra di loro.
Ryan osservò le sue creature mentre ricevevano i colpi  da RubyMoon e SpinelSun. Quando rivoltò lo sguardo, Shaoran gli stava puntando una lunga spada al collo, con il manico  in oro e rifiniture  in argento,  con una grande gemma rossa al centro  della spada e una lunga lama di acciaio e diamante che la rendevano affilatissima.
- Allora Ryan?Perchè non ridi più come prima? -


Dark Queen era ancora lassù, con le mani protese verso il grande cancello del male e continuava a infondere la sua energia per rompere il sigillo.
- Dark Queen! - urlò una voce che attirò l'attenzione della regina, facendola rilassare con le braccia.
Ancora lei, quella bambina...
Era davanti a lei con una lunga tunica beige e uno strano scettro rosa in mano, mentre i suoi occhi brillavano di ogni riflesso dell'azzurro.
- Che vuoi piccola mocciosa, non vedi che ho da fare? -
Dark Queen prese in giro la bambina, sicura che non gli avrebbe fatto assolutamente nulla...era troppo piccola.
- Questa sceneggiata è durata fino a troppo, è ora che tu ritorni quello che eri, cioè la Divina Sakura! -
GiuGiu alzò lo scettro rosa davanti alla regina dell'oscurità e l'osservò con sguardo deciso: - Prendi il tuo scettro e combatti contro colui che ti ha fatto tutto ciò! Perchè tu, Sakura, non sei morta...sei ancora viva intrappolata tra le tenebre di questo corpo e io t'aiuterò a liberarti! -
Dark Queen cominciò a ridere di gusto, mentre GiuGiu rimase impassibile.
Quando la regina smise la sua risata ritornò ad osservare la bambina: - Potresti fare l'attrice comica perchè ne racconti di stupidate! E tu speri di farmi diventare una di voi con quello stupido scettro? Forse non hai ancora capito con chi hai a che fare...-
GiuGiu prese lo scettro con entrambi le mani: - Allora se la pensi così non t'importa di cosa c'è qui dentro, vero? -
- Basta! Ora mi hai stancato! -
Nella mano della donna si formò una grossa sfera oscura che s'ingrandiva sempre di più: - Ti ridurrò in tanti piccoli pezzi che non sarai visibile neanche con il microscopio! -
Dark Queen alzò la mano con la sfera verso la bambina e si preparò ad attaccarla.
GiuGiu sospirò: - Bene...se non t'importa allora posso rompere e di conseguenza uccidere chi abita in questo scettro...-
La donna questa volta non rispose e lanciò la sfera verso la bambina, mentre quest'ultima chiuse gli occhi e alzò il ginocchio, pronta a spezzare lo scettro con le proprie mani.
La grande sfera continuava ad avanzare e GiuGiu non si muoveva di un millimetro: alzò lo scettro con le due mani e, con una mossa veloce, lo portò verso la gamba pronta a...
- FERMA! -
GiuGiu riaprì gli occhi e a pochi millimetri dal suo naso vi era la sfera d'energia nera, bloccata da colei che l'aveva lanciata e che aveva bloccato la bambina nella sua mossa.
Lentamente la sfera nera scomparì e GiuGiu potè vedere la regina dell'oscurità  con un'espressione preoccupata.
La bambina sorrise: - Perchè non vuoi che rompa lo scettro? Tu non sei più la sua padrona e non ti serve...-
GiuGiu proseguì nel gesto, m'ancora una volta fu fermata dalla voce di quella che una volta era Sakura.
- Ti prego...non...non rompere quell'oggetto! -
La stessa regina si stupì di ciò che stava dicendo e una fitta al petto la fece piegare in due.
GiuGiu sorrise: - Forza Sakura, esci da lì e ritorna in te! Lotta! -
A quelle parole seguì un' urlo da parte della donna a causa delle fitte che continuavano ad essere sempre più forti: - Che...cosa vuoi da me, piccolo mostriciattolo? Perchè ci tieni tanto a far ritornare la perdente che ero prima? -
Dark Queen, si piegò ancora di più su se stessa a causa del dolore, ma stavolta cercò di rimandarlo da dov'era venuto e, lentamente, ritornò eretta senza più alcun dolore.
GiuGiu osservò la donna e strinse forte a se lo scettro della stella, mentre nella sua testa si fecero vive l'immagini della sua dimensione...
- Tu mi chiedi perchè lo voglio? Guardami! Ho solo cinque anni e possiedo uno dei poteri più grandi che siano mai esistiti. Ho ai miei piedi le quattro regine dei quattro principali pianeti del sistema solare come guardiane e non ho vissuto un'infanzia felice. Anzi, non ho mai avuto un'infanzia visto che sono nata già grande...Ho sofferto, ho sofferto moltissimo e sono tornata indietro nel tempo per rimediare a questa mia sofferenza, perchè in fondo...- GiuGiu abbassò lo sguardo e una lacrima caddè verso la terra sotto ai suoi piedi: -...in fondo anch'io voglio vivere come una bambina normale...-
In quel momento le quattro guardiane di GiuGiu si posizionarono qualche metro più sotto alla loro padrona, prendendo le posizioni per formare un grande cerchio.
Dark Queen, che aveva ascoltato ogni singola parola, si rivolse alla bambina: - E cosa centro io in tutta questa faccenda? -
GiuGiu aveva aperto gli occhi di scatto e aveva fulminato con lo sguardo la donna: -Se Sakura non vivrà, il mio futuro diventerà anche peggio di quello che è tutt'ora e io non lo posso permettere, perchè non voglio più soffrire, mai più! -
La bambina s'illuminò di una luce bianchissima, mentre fece rivedere lo scettro alla regina che, all'improvviso, si risentì male.
- SAKURA RICORDA! RICORDA CHI SEI, RICORDATI I TUOI AMICI, RICORDATI IL TUO AMORE, MA SOPRATTUTTO GUARDAMI E RICORDATI CHI SONO IO! -
La donna alzò lo sguardo verso la bambina, contro la sua volontà e, per un secondo, i suoi occhi neri ebbero alcune sfumature verdi.
GiuGiu s'avvicinò sempre di più a Dark Queen e ogni suo passo facevano star peggio la donna, che s'inginocchiava davanti alla bambina.
Le quattro guardiane osservarono la scena.
- ORA - urlò Nami, prendendo in mano la sua spada ed illuminandosi di una luce rossa, mentre le sue compagne fecero lo stesso con le proprie armi e insieme formarono uno scudo di protezione per la Terra.
GiuGiu era a pochi centimetri dalla regina del male e la sua luce era sempre più potentissima, mentre la donna alzò lo sguardo per incrociare il suo, porgendole una domanda: - Chi sei tu? -
La bambina le appoggiò una mano sulla spalla e i vestiti neri cominciarono a bruciarsi al suo contatto, mentre la donna cominciò ad urlare e, per spingere via la bambina, toccò lo scettro di Sakura, mentre una forte energia, seguita da una luce, avvolse entrambe.


Il contatto fra la bambina e la donna sprigionò un'energia potentissima: due forze contrapposte racchiuse in uno stesso spazio che lottano l'uno contro l'altra.
Il sigillo che teneva chiuso i cancelli del male, già indebolito da Dark Queen, lentamente si ruppe con un fragoroso "Crac!".
Nami, Harumi, Fusea e Haruki alzarono lo sguardo all'unanime: quel rumore poteva significare solo una cosa.
Il rumore dei cardini vecchi e non oliati che si aprivano fecero partire un brivido lungo le schiene delle guardiane, che chiusero in contemporanea gli occhi per prepararsi alla prova più difficile: respingere il potere del cancello.
Dalle porte aperte si sentì un grandissimo boato e a seguito un raggio di luce oscura cominciò a confluire tutto verso la Terra e verso lo scudo protettivo delle ragazze.
Nami deglutì lentamente e, con tutta la forza che aveva in corpo, urlò: - PER GIUGIU E PER IL FUTURO DELLE GALASSIE! -
L'energia nera colpì le ragazze, le quali sussultarono per un momento, ma poi tennero duro: sapevano che se avessero mollato, tutto quello che era sotto ai loro piedi sarebbe stato cancellato in meno di un minuto e loro non lo potevano permettere.

- Aaah!-
L'urlo di Ryan che si lanciava con la sua spada su Shaoran, risuonò nell'aria, mentre la battaglia tra i due guardiani e i mostri continuava senza un vinto ne un vincitore.
Shaoran parò il colpo con un'abile mosse e fece in modo che le loro spada s'incrociassero, mentre i due si scambiarono uno sguardo di fuoco.
Ma all'improssivo quel rumore seguito dallo scricchiolio dei cardini.
Entrambi i maghi alzarono gli occhi al cielo e videro i cancelli del male aperti, mentre, proprio in quel momento, il fascio di luce oscura partì verso la Terra.
- NO, SAKURA! - urlò Shaoran, mentre i due si scostarono l'uno dall'altro e Ryan sorrise nel vedere il regno del male raggiungere, lentamente, quell'insulso pianeta.
Shaoran cercava d'intravedere la figura della sua amata da qualche parte, ma di lei neanche l'ombra.
Poi il fascio d'oscuro raggiunse le guardiane, che lo bloccarono con tutte le loro forze e negl'occhi di Ryan ritornò l'ira di un tempo.
- NO! STUPIDE! ME LA PAGHERETE CARA! - disse prendendo il volo per raggiungerle e per bloccarle.
Con un gesto rapido, Shaoran puntò la sua spada verso il biondino e un raggio azzurro lo colpì in pieno: il corpo di Ryan cadde a terra completamente congelato.
Il ragazzo si meravigliò per un secondo dei suoi straordinari poteri, ma ritornò subito in se quando rialzò lo sguardo verso lo scudo delle guardiane: doveva aiutarle, ma soprattutto doveva trovare lei e quella bambina...

____________
Scusatemi tanto ma dovrete aspettare ancora un capitolo per conoscere la fine della mia storia.
Ho cercato di tenere più lungo possibile questo capitolo, ma davvvero ho bisogno di un pò di distacco.
Vi chiedo ancora di tenere duro ancora un pò e poi sparirò dalla circolazione! Grazie a tutti per l'attenzione

GoddessHaruna
  
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