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Autore: Lynn Wolf    19/05/2004    6 recensioni
Vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se un portiere, nonché capitano di squadra, e una delle sue cacciatrici si scoprissero innamorati l'uno dell'altro?!? E se questo non fosse che uno degli amori vissuti su di un campo di Quidditch!? Bene, io mi sono posta questa domanda e questo è quello che ne è venuto fuori...
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Amori sul campo di Quidditch

Amori sul campo di Quidditch

-4-

 

“…e poi…mi ha baciata!!! Ohhh è stato così dolce, e tenero, e- ”

 

“-e dannatamente diabetico!!!!” concluse sarcasticamente Angelina all’ennesima, zuccherosa, dettagliatissima, commovente, straripetuta descrizione del tanto sospirato bacio fra Katie e il capitano Oliver.

 

“Diamine Angie, sei poetica come una lucertola sventrata!!! Non vedi che mi sta raccontando il suo Primo Bacio!!!” ribatté seccata Alicia, che al contrario dell’amica dai lunghi capelli neri, non la smetteva più di chiedere particolari su particolari, e pendeva dalle labbra della brunetta ogni volta che la pregava di raccontarle di quel fatidico pomeriggio.

 

“Ma non mi dire!!! Davvero le stai raccontando la scena del tuo primo bacio Katie?! Strano, mi pareva la scena del tuo primo bacio…no, ma forse mi sbaglio, può darsi che ti stesse raccontando la scena del suo primo bacio Alicia!!!!” assentì aspramente la mora cacciatrice, non senza una punta d’isterismo, quindi, rivolta all’amica dalla serica chioma sbottò dicendo…

 

“Sono tre giorni, TRE, che Katie racconta a mo’ di disco impallato di quel pomeriggio, e se non mi sbaglio, ma potrei anche sbagliare, questa è la duecentotrentasettesima volta che sta ripetendo cosa è successo negli spogliatoi fra lei e il capitano…e questa è la duecentotrentasettesima volta che tu, Alicia mi rincretinisci  a suon di ohhhhhhh e checcariniiiiiiiiii…BASTA!!! Se me lo chiedi ti ripeto a memoria scena per scena quello che è successo, posso anche dirti qual’era la frequenza del battito cardiaco di Oliver e il numero di estrogeni che produceva in quel momento Katie!!!” strillò esaurita Angelina, sotto lo sguardo basito, e impaurito delle due amiche, che davvero stentavano a credere a un tale cedimento psicologico della compagna.

 

Senza aspettare nessuna risposta la chioma corvina della ragazza sparì dietro alla pesante porta di legno del dormitorio femminile, seguita dallo sbattere della porta…Katie e Alicia si scambiarono uno sguardo stranito alzando leggermente il sopracciglio.

Angelina si era comportata in modo davvero insolito, non che non fosse felice per Katie, anzi era stata proprio lei a correre incontro ai due ragazzi e a congratularsi con loro, quando, ritornati in Sala Comune, li aveva visti mano nella mano, e più volte l’avevano sentita ripetere sono proprio contenta per voi ragazzi .

No, di sicuro non si poteva dubitare del fatto che Angelina fosse sinceramente contenta di questo fidanzamento…ma allora perché quella reazione? Perché tanta collera?

Era vero che forse questa storia del bacio della brunetta era stato quasi l’argomento principale di questi tre giorni -sicuramente dopo l’attentato di Sirius Black nei dormitori maschili-  ma certamente non tanto da scatenare quello scatto d’isterismo di prima!

No, c’era qualcos’altro che la cacciatrice dai capelli color della notte nascondeva, qualcosa di molto importante a giudicare dal suo comportamento…già…ma cosa?

 

 

***

 

I gemelli erano accucciati in un angolo della Sala Comune, Fred allungato sulla sua poltrona preferita intento a consultare un libro alto una spanna, molto probabilmente di pozioni, mentre George scarabocchiava qualcosa su una lunga pergamena sgranocchiando caramelle trafugate da Mielandia grazie a un piccolo aiuto dai signori Lunastorta, Ramoso, Felpato e Codaliscia, quando furono distratti da dei singhiozzi sommessi, provenienti dalle scale dei dormitori femminili.

Ne uscì una nota figura, dalla pelle color cioccolato e capelli nero inchiostro, che cercava di asciugare due enormi goccioloni che proprio non ne volevano sapere di smettere di venir giù a mo di cascata. La ragazza attraversò velocemente l’accogliente stanza scarlatta, a quell’ ora per fortuna semivuota, e uscì dal buco dietro al ritratto senza smettere di piangere.

 

“Fred…era la Johnson quella? E stava piangendo per caso?!” chiese il rosso senza togliere lo sguardo dal punto in cui la ragazza era scomparsa.

 

“No George, era tua nonna che raccoglieva margherite! Ma certo che era lei! Alza le chiappe e andiamo a vedere cos’ha, non ho mai visto Angelina piangere, deve esserle successo qualcosa di grave!!!”

 

“Mmm, confermo…andiamo a vedere…chissà cosa le è successo…magari ha le sue cose e le fa male la pancia…anche a Ginny succede a volte…”

 

“Può darsi, oppure si è resa conto che la sua vera strada è quella della malandrina e pensando a quante occasioni sprecate, non ha saputo trattenere le lacrime!!” proferì l’altro.

 

A quell’affermazione George fissò il fratello alzando un sopracciglio concludendo con un “Giusto!!” trotterellando per i corridoi della scuola alla ricerca della ragazza.

 

Dopo aver controllato almeno quattro aule vuote, la biblioteca, gli spogliatoi, la torre di Astronomia, e la voliera ebbero la brillante idea di fare una visitina alla cara Mirtilla Malcontenta, che quando si trattava di disgrazie, pianti e cuori infranti era meglio di un segugio e sapeva con una certezza a dir poco sibillina dove si trovasse la vittima…

La risposta fu la seguente:

 

“Quella stanga coi capelli neri! Si che l’ho vista! Vedeste come piangeva, era proprio ridicola!!! Adesso probabilmente starà tentando di farsi fuori strozzandosi di cioccolato per la depressione…ahahah spero che ci riesca, almeno avrò qualcuno con cui parlare…”

 

I gemelli si guardarono sconcertati, solo loro sapevano come accedere a quel luogo…o per lo meno erano gli unici che avevano il coraggio di farlo…come diavolo aveva fatto Angelina a sapere come si entrava nelle cucine?!

 

 

 

“Si Oliver, ti dico che si è messa ad urlare, sembrava davvero arrabbiata e nervosa per quella storia…secondo te che cosa può esserle successo?!” chiese agitata Katie a cavalcioni sulle gambe del ragazzo, che sembrò pensarci un po’ su, per poi rispondere “Magari si sente sola…e  adesso che tu e Alicia parlate sempre e solo di te (ma sarebbe meglio dire di me) si sente esclusa…magari vorrebbe essere coinvolta anche lei no?!”

 

“Ma Angelina detesta i discorsi che io e Alicia facciamo…quelli sui ragazzi, sai quelle cose da donne…le definisce diabetiche!”

 

“Ahahah diabetiche!! Ahahah…questa mi mancava…e di cosa parla di solito il maschiaccio?!” rise divertito il capitano reclinando la testa fino a toccare il bordo della spalliera del letto.

 

“Andiamo Oliver, lo sai benissimo che non è un maschiaccio, è una delle ragazze più ambite di Hogwarts, la chiamano pantera!!! Ora che ci penso comunque, di solito ad Angie piace ascoltare, non che non parli, ma sai di solito si limita a qualche commento ironico…è molto simpatica!”

 

“Si, come un bolide in mezzo agli occhi! Ahahah non metto in dubbio la sua femminilità, ma a volte lancia certi sguardi che fanno rabbrividire perfino i dissennatori…dovrebbe tirar fuori gli artigli un po’ meno spesso secondo me!”

 

“Eheheh, è vero…ma non è sempre così, in fondo è una ragazza dolcissima…” disse la brunetta sorridendo teneramente e circondando con le braccia il collo del capitano.

 

“Lo so, non può essere che una persona meravigliosa se è una tua amica.” Concluse il giovane sorridendo di rimando, avvicinando il viso a quello della ragazza e baciandola delicatamente.

 

 

***

 

“Ok Fred, non ci ha visti nessuno, fai il solletico alla pera e vediamo di trovare Angelina, prima che cominci a credere alle parole di quel fantasma…”

 

“Non dirlo nemmeno per scherzo George, Angelina non userebbe mai il cioccolato per farsi fuori, è banale…se la volesse fare finita, conoscendola, accetterebbe di uscire con uno di quei cretini dei Serpeverde che le vanno dietro!!” puntualizzò Fred aprendo la porta delle cucine.

 

George sembrò rabbrividire un attimo pensando alle parole del fratello.

 

Come sempre le cucine erano piene di elfi domestici intenti a sfaccendare con certosina precisione, e subito una truppa di piccoli esserini si preoccupò di servire e riverire i due rossi senza smettere un secondo di sprofondare in inchini.

 

“Ehm…grazie, grazie…ma non vogliamo ci-”

 

“Fred!!! Crostatine all’uva spina!!! Guarda che bendiddio, si grazie, ne prendo dieci!” lo interruppe George gettandosi su una montagna di appetitosi dolcetti che gli elfi domestici sembravano voler dire prendete, prendete!!!

 

“George! Razza di pozzo senza fondo, ti sei dimenticato perché siamo qui?! Penserai dopo a mangiare, abbiamo tutto il tempo per farlo, adesso pensiamo alla Johnson!” lo riprese stizzito il fratello guardandosi intorno alla ricerca di una nota coda nera.

 

“Giusto” ripeté il rosso assumendo tutt’a un tratto un aria seria anche se con mezza crostatina già in bocca “Mettetemi da parte le tartine, le prenderò dopo, ora devo pensare alla Johnson!!!” ordinò con aria eroica a un paio di elfi, che furono felicissimi di esaudire quest’ imposizione.

 

Fred, fece spallucce e scosse il capo, quindi chiese a un’elfetta con due grandi occhi azzurri se avesse visto una ragazza dai capelli neri, con la carnagione scura, passare di lì o se sapesse dirgli dov’era.

 

“Certo signore, Winny ha visto la bella ragazza, è là da un po’ signore, piange molto signore!” rispose ossequiosa l’elfetta indicando un angolo lontano della cucina, dietro a uno dei quattro lunghi tavoli che occupavano l’immensa stanza, vicino al camino.

 

“Grazie” sorrise gentilmente il ragazzo avviandosi nella direzione indicatagli, seguito a ruota dal fratello.

 

Angelina era raggomitolata su se stessa, aveva la testa poggiata sulle longilinee gambe, cinte dalle braccia; i lunghi capelli neri, di solito tenuti insieme da un’alta coda erano sciolti e ricadevano disordinatamente sulle spalle, tutto il corpo era scosso da violenti singhiozzi.

Vedendola così non sarebbe stato difficile non riconoscerla.

Vedere piangere quella ragazza, di solito così energica e sempre pronta a scherzare, metteva addosso una tristezza incredibile, e spingeva chiunque a tentare di consolarla.

 

I due gemelli si scambiarono uno sguardo preoccupato quindi le si fecero vicini e cominciarono ad accarezzarle la nera chioma, come facevano di solito con la sorellina, cercando di calmarla e palesando la propria presenza.

 

La grifondoro avvertì il tocco amichevole sul capo e alzò lo sguardo, un po’ stordita verso i due ragazzi che la guardavano preoccupati. Quindi con voce incrinata dal pianto cercando di asciugarsi gli occhi arrossati chiese “E v-voi che ci sigh fate qui?!”.

 

Sorridendo amichevolmente George rispose “Siamo venuti a salvarti madamigella!” subito appoggiato dal fratello che proseguì “Non potevamo certo lasciarvi sola in balia di cotali pericoli!!”

 

La moretta sorrise del tono aulico dei due amici e si asciugò una guancia congestionata.

 

“Allora madamigella, cos’ è che turba a siffatta maniera i vostri…errr…radiosi pensieri?!” proseguì Fred.

 

“Qualche villano ha forse importunato vossia!?” intervenne l’altro rosso con aria sdegnata.

 

“No, nessun villano…” rispose mitemente la cacciatrice cominciando a calmarsi e ritornando a respirare più regolarmente.

 

“E cosa allora vi angustia a tal modo?!” continuarono i due ragazzi mantenendo il registro antiquato.

 

“Mi…mi sono resa conto…di essere sola…non ho nessun amico vero!” rispose la giovane dai capelli corvini ritornando a piangere.

 

“Non è vero!” risposero in coro i gemelli. “Ci sono Katie e Alicia no?!”

 

“Mpf…Katie…e Alicia…si, loro sono mie amiche…gli voglio un mondo di bene…ma da un po’ di tempo mi sembrano lontane…Katie sta sempre con Oliver e Alicia…beh Alicia non fa altro che aspettare Katie per chiederle cosa ha fatto con Oliver e farselo ripetere fino alla nausea…” rispose sconsolata la ragazza senza smettere di piangere.

 

“Uhhh…sai che divertimento…” rispose uno dei fulvi beccandosi un gomitata dal fratello.

 

“I-io…mi sento sola, terribilmente sola…non sapete quanto vi invidio, vorrei poter avere anche io una persona che mi capisca con uno sguardo, con cui divertirmi e magari fare casino…” sospirò affranta la prima lasciandosi sfuggire una lacrima solitaria.

 

I due rossi si scambiarono un occhiata e come sempre, senza dire una parola, si erano già capiti…

 

“Venga con noi madamigella, la portiamo nel paese delle meraviglie…” disse George rizzandosi in piedi e tendendo una mano verso la giovane accucciata.

“Si, madamigella, lei ha bisogno di una buona dose di divertimento questa sera!” ribadì Fred, rialzandosi a sua volta e porgendo anche lui una mano alla figurina seduta per terra, sorridendole rassicurante.

 

La ragazza li guardò con gli occhi ancora lucidi e arrossati dal pianto, incerta sul da farsi…avrebbe dovuto seguirli in una delle loro pazze avventure, magari venire scoperta, rischiare una punizione…oppure avrebbe dovuto rifiutare e tornare da brava ragazza nei dormitori e andare dritta filata a letto, aspettando il giorno dopo, per la gita a Hogsmeade?

 

Prese la sua decisione…

 

Angelina in fondo non era mai stata una brava ragazza…era una scavezzacollo matricolata, e sorridendo prese le mani che le venivano tese e si alzò, lasciandosi dietro un po’ di quella tristezza che si era portata addosso.

 

Fu quello l’inizio di tutto…

 

***

 

“Ragazzi, ma dove mi state portando?!”

 

Una cacciatrice piuttosto confusa si aggirava per i corridoi deserti con una benda sugli occhi, scortata da due impavide pesti dai capelli sanguigni e dal volto spruzzato di lentiggini, che avevano l’aria di chi ha scoperto che il suo compleanno è arrivato con largo anticipo.

 

“Stia tranquilla madamigella, è tutto sottocontrollo! Si rilassi!” la rassicurò George, facendole svoltare un angolo…rassicurazione che detta da uno che è in punizione tre volte si e l’altra pure, non tranquillizzò affatto la figura bendata, sempre più convinta che si sarebbero cacciati in qualche guaio.

 

I tre si fermarono davanti ad una statua di una strega orba, Angelina sentì sussurrare qualcosa da uno dei due ragazzi, quindi venne fatta passare attraverso una porta piuttosto stretta che dava in luogo più freddo dei corridoi e a quanto pare molto più buio. Quindi sentì sussurrare nuovamente qualcosa…ma che diavolo stavano facendo quei due matti?! Dove la stavano portando?

 

“R…ragazzi, si può sapere dove stiamo andando? E perché mi avete bendata?” sussurrò la ragazza con un filo di inquietudine.

 

“Ve l’ho detto madamigella, nel paese delle meraviglie…la benda è solo una cautela, nel caso vi abituaste a queste scorrerie e tentaste di ripetere l’esperienza col rischio che vi facciate beccare!” le rispose Fred prendendola per un braccio e conducendola chissà dove.

 

Mi hanno bendata per non mettermi nei guai…forse dovrei ringraziarli, dopotutto si stanno preoccupando per me…

 

Fece per parlare, ma Fred la anticipò “Ecco…siamo arrivati” sentì aprire qualcosa, come una porta o una finestra di legno, quindi i due l’aiutarono a salire –doveva essere una botola- .

Quando furono saliti tutti e tre, e la botola venne richiusa, George le slegò la benda.

Si ritrovò di fronte al sorriso furbo di Fred che con un gesto teatrale le disse:

 

“Eccoci, madamigella, questo è il paese delle meraviglie!”

 

…e lo era davvero…

 

Tutt’intorno c’erano enormi scatole di dolci e dolciumi a perdita d’occhio, barili di burrobirra da fare la felicità di qualsiasi mago ne conoscesse l’esistenza, scaffali traboccanti di qualsivoglia leccornia, tonnellate di Gelatine tutti i gusti + 1, torri di pezzi di cioccolato che chiedevano solo di essere assaggiati, iceberg di torrone cremoso, contenitori ricolmi di quadrotti rosa ricoperti di glassa al cocco,

e ancora interi recipienti finemente scolpiti di fragili piume di zucchero, montagne di Piperille nere e Topoghiacci e Rospi alla menta, almeno due dozzine di tipi di caramelle mou tutti in una quantità industriale e un’altra infinità di prelibate squisitezze…quello era davvero il paese delle meraviglie!

 

“Ma…ma…è FANTASTICO!!! Ragazzi, questo posto è un sogno!!! Sembra Mielandia ma è tre volte più grande e fornito!!” proferì estasiata e piacevolmente sconvolta la ragazza, guardandosi intorno stralunata.

 

“Eheheh, siamo più vicini a Mielandia di quanto tu possa immaginare…” sghignazzò Fred, gongolando della sorpresa della ragazza.

 

“Cosa?” chiese la fanciulla ancora incantata, inclinando leggermente il capo dall’oscura criniera e alzando un sopracciglio con fare interrogativo, non avendo capito cosa sussurrasse ridacchiando il battitore suo amico…

 

“Niente, niente…ma ora…” disse con solennità il ragazzo avvicinandosi alla cacciatrice, passandole un braccio intorno alle spalle “….sbafati queste dolcezze fino a crollare!” concluse teatralmente. Quindi lanciò uno sguardo alle spalle dell’amica e pensò bene di sussurrarle “err…magari evita di prendere esempio da George, ok?!” indicando con un cenno del capo il gemello, che con la testa tuffata in un barile di cioccorane, si esibiva in una delle sue rappresentazioni migliori :

 

SonoUnRagazzoPoveroNonMangioDaMesiViPregoAbbiateCompassione

 

…disgustoso…

 

Avvertendo degli sguardi su di se il suddetto alzò il viso dai dolcetti e con i pugni e la bocca piena di ranocchie e un tribale di cioccolata su tutto il viso, biascicò un “Hoete gnam chomp chomp  haorire sbaf chomp glom?!” allungando alla grifondoro dai capelli color della notte un palmo ricolmo di cioccolatini.

 

Per tutta risposta la ragazza declinò la “gentile offerta” scuotendo il capo con un sorrisetto  disgustato, quindi volse lo sguardo all’altro rosso che guardava il gemello con un’espressione che pareva molto dire: E’AncoraUnCuccioloCercateDiCapireNonSaCosaFaMaE’CarinoAdottateloViPrego

con un sorrisetto dipinto in volto, quasi non stesse guardando il proprio quindicenne fratello, ma un grazioso animaletto che poteva essere a scelta:

-o un porcello molto affamato

-o un draghetto molto affamato

-o un George molto affamato (classificabile anche questo negli animali)

 

Decise di lasciar perdere e cercare di divertirsi…quelle burrobirre avevano un aspetto davvero invitante….

 

 

***

 

 

La porta del dormitorio femminile si aprì di scatto, e una bionda dall’aria molto trafelata –ma forse è meglio dire incazzata- comparve nella stanza…vuota!

 

Se si potesse uccidere con lo sguardo, intorno ad Alicia non ci sarebbero che cadaveri nel giro di mille miglia…

 

Ok, Alicia, calmati…non ti agitare perché fa male alla salute…ora, respira a fondo e rispondi a questa domanda:

Perché alle 12, 45, in pieno coprifuoco, dopo un - grazie a dio- scampato attentato di Sirius Balck, “l’arteriosclerotica” non è ancora a tornata in dormitorio?! Eh? Per quale strana ragione?!

Domanda ancora più importante:

DOVE CAZZO STA KATIE!?!?!?!?!?!?!

 

Ringhiando la ragazza dai capelli color del grano girò sui tacchi e uscì dalla stanza, con l’intento di mietere qualche vittima quella sera…l’importante sarebbe stato TROVARLE!!!

 

Allora…prima vediamo di trovare Katie, e poi con lei andremo alla ricerca di quella pazzoide…bene Katie…dove potrebbe essere adesso?

 

La cacciatrice si fermò un attimo a pensare, ma non le ci volle molto per avere la sua risposta…

 

Oliver! Dove c’è Baston c’è anche lei…bene, dove potrebbe essere adesso Baston?

 

La cacciatrice si rifermò un attimo a pensare, ma non le ci volle molto per riavere la sua risposta…

Quindi con passo deciso,  si incamminò verso le stanze dei dormitori maschili dei ragazzi del settimo anno.

 

Tok Tok

 

Una figura dai capelli vermigli, il viso coperto di lentiggini e l’aria tra l’assonnato e lo scocciato, le aprì la porta sbadigliando vistosamente.

 

Yawn…Spinnett…si può sapere cosa ci fa lei qui? E a quest’ora soprattutto? C’è il coprifuoco! Non vorrà costringermi a chiamar- ”

 

“Zitto!!! Dov’è Baston?! Mi serve Baston! Dov’è?! Dov’è Oliver?! Dov’è Oliver?! Dimmi subito dove si trova Baston per l’amor del cielo!!!” lo interruppe esasperata Alicia con fare isterico, spaventando non poco il caposcuola, il quale, più per amor proprio e spirito di sopravvivenza, che per compassione, deglutì rumorosamente e moderò il tono.

 

Glom…ehm…Oliver non c’è credo che sia giù in Sala Comune a finire di studiare…credo…domani abbiamo un test di Storia della Magia…” ma la ragazza dalla chioma dorata era già scomparsa.

 

In sala Comune?! Ma non c’è in Sala Comune…ho controllato tre volte in Sala Comune, e c’erano solo la Granger, dei ragazzini di primo e Lee Jord-

 

Una lampadina s’illuminò nella bionda testolina della cacciatrice…si precipitò giù dalle scale, e arrivata nell’ampia sala circolare, si guardò intorno alla ricerca della propria preda, la quale ignara di tutto ronfava beata (o quasi) su di un morbido divano.

 

Rincorsa, scatto, salto e…

 

“AAARGHHH, MIO DIO!!! Spinnett, sei impazzita!!! Saltarmi sullo stomaco mentre tento di dormire!!!  Non bastano quei deficienti dei Weasley con cui rischio la vita ogni volta che entro in dormitorio adesso ci si mette anche la sign-”

 

Silencio!!!

 

Uno sconcertato Jordan si portava le mani alla gola, accorgendosi che la voce lo aveva abbandonato…tutto merito di quel grazioso incantesimo che la cacciatrice gli aveva lanciato…non gli restava che ascoltare..e tentare di rispondere…

 

“Bene Lee, risposte concise ed esaurienti ok?! Sai dove sono Oliver e Katie?”

 

Il ragazzo annuì energicamente con il capo scuotendo i bei dread.

 

“Ottimo, davvero ottimo Lee e dove sono?!”

 

Il moro cercò di parlare ma furono solo le sue labbra a muoversi; la ragazza mosse elegantemente la bacchetta con un gesto secco e “…amera mia e dei gemelli!” concluse il cronista delle partite di Quidditch.

 

“Sono in camera tua?!”

 

“E’ quello che ho detto!” confermò leggermente scocciato Jordan.

 

La ragazza cambiò totalmente espressione, sfoderando un bel sorriso allegro e emettendo un gridolino di gioia. Quindi ringraziò il giovane, sempre più perplesso e saltandogli giù dallo stomaco gli fece segno della vittoria, fiondandosi nella stanza dei due sosia.

 

 

“Mmm…dovremmo andare…Lee rivorrà la sua stanza…e Percy vorrà la mia testa…abbiamo straviolato il coprifuoco…” sospirò un Baston, affatto convinto di quello che diceva, persuaso dagli umidi baci che la sua piccola cacciatrice stava posando dolcemente sul collo, con il preciso intento di continuare quella dolce tortura.

 

Sentendo queste parole la brunetta, abbandonò il suo collo per dedicarsi al petto scolpito del proprio capitano.

 

“Ooohddio…scherzavo!” disse il ragazzo percorso da un brivido di piacere, girandosi di scatto e portandosi sopra la provocante ragazzina che adesso rideva argentina, compiaciuta per quella decisione.

 

“Ridi eh?! Adesso mi diverto io però!!” le sussurrò ad un orecchio provocante, facendole chiudere gli occhi e mugugnare sensualmente, mentre veloce una mano andava ad aprirle gli ultimi bottoni della camicetta, con il proposito di sbottonarle il reggiseno.

 

SLAAAAAAAM

 

La porta si spalancò con uno schianto.

 

Un’ Alicia con uno sguardo da fanatica, ansimante, con i lunghi capelli biondi incasinatissimi comparve nella stanza accendendo tutte le luci.

 

La scena che le si presentò agli occhi fu quella di un impegnatissimo portiere, con solo i pantaloni addosso, intento a sbottonare l’ultimo bottone della camicia della propria amica, la cui gonna vide essere stata lanciata in un remoto angolo della stanza.

 

O.o  IL CAOS  o.O

 

I due tanati, cambiarono colore almeno tre volte passando dal bianco, al blu puffo, al rosso carminio, confondendosi quasi col colore delle tende del baldacchino, quindi Oliver, con un salto lasciò la camicia della ragazza come se scottasse, ma per la fretta si rovinò a terra cadendo dal letto, con un sonoro ouch!!! rischiando l’osso del collo e tutta la colonna vertebrale.

La brunetta invece, cercò di ricomporsi alla meno peggio coprendosi con la prima cosa che le capitava a tiro –la tenda vermiglia del letto- e pronunciando infine un agitatissimo “A-Alicia!!! C-cosa ci fai qui?!”

 

Per niente sconvolta dalla scena, la bionda si fiondò sull’amica, non calcolando minimamente il ragazzo, che già temeva menomazioni a vita da parte della propria cacciatrice dai serici capelli.

 

“Katie! Angelina è scomparsa e TU mi devi aiutare a trovarla!!! E’ dalla sfuriata di questo pomeriggio che nessuno l’ha vista!”

 

Un po’ interdetta la ragazza interpellata si riprese e annuendo debolmente accettò di andare alla ricerca della mora amica.

 

 

***

 

 

Certo che quelle burrobirre erano davvero la fine del mondo….quante ne aveva bevute? Dodici? Tredici? Boh, non lo voleva sapere, si stava divertendo troppo!!

 

Fred e George erano la cura migliore per la depressione, nonché i due migliori amici che chiunque potesse desiderare.

Avevano chiacchierato allegramente tutto il tempo, trincando burrobirra manco fossero camionisti alcolizzati e mangiando caramelle e dolciumi fino a scoppiare, il tutto condito da scherzi e risate.

 

Adesso però era stanca, le palpebre le erano diventate pesantissime e vedeva doppio, aveva il singhiozzo e probabilmente uno sguardo da cernia che avrebbe fatto concorrenza a quella dei due mononeuronici gorilla dell’odioso Malfoy.

 

“Ahahahaha Angie!!! Hai una faccia da Tiger, che farebbe concorrenza all’originale!!!”

 

“Ehehe lo so George…hic…mmm…ragazzi…sono un po’ stanca –hic- mi riaccompagnereste in dormitorio?! Hic” detto questo la giovane sbadigliò rumorosamente.

 

Fred si avvicinò all’orecchio del gemello e gli sussurrò un “George, questa è sbronza!!!”.

L’altro rosso rispose “Ahahaha…occazzo…lo so…” pian piano tornando sempre più serio e realizzando la veridicità delle parole del fratello.

 

“Bene madamiglella, è ora di tornare alla reggia!!!” disse scherzosamente Fred aiutando il fratello a tirarsi su, quindi gettando uno sguardo alla ragazza.

 

Angelina era sdraiata a terra con una mano a sostenere la testa e uno sguardo che se non fosse ubriaca sfatta, sarebbe stato molto provocante, e le labbra carnose arricciate in un sorrisetto monello. Il corpo da pantera ad assumere una posizione davvero sexy, con una delle belle gambe leggermente piegata sull’altra, la camicia con un paio di bottoni leggermente sbottonati, effetto del caldo dell’alcool, lasciava intravedere la curva piena dei seni, e il leggero pizzo del reggiseno nero…tasso erotico? 300%…era davvero troppo!!!

Se non l’avesse riportata immediatamente a letto, se la sarebbe probabilmente violentata seduta stante…grazie a dio suo fratello non aveva notato lo sguardo da maniaco che gli si era dipinto sul volto, intento com’era a far sparire il casino che avevano combinato, con leggeri colpi di bacchetta.

 

Scrollò la testa come a volersi riprendere, quindi tentò di far alzare la ragazza, che dopo un primo tentativo, barcollando pericolosamente, cadde a terra ridacchiando in modo molto stupido...

 

Fantastico, gli sarebbe toccato portarla in braccio!!!

 

Uno sguardo disperato di aiuto all’altro battitore che gli aprì la botola e lo aiutò a calare la ragazza, ormai profondamente addormentata, in braccio al suo cavaliere.

 

Il tunnel per tornare al castello, a Fred non parve mai così lungo!!!

 

Seppur la cacciatrice fosse un peso piuma, nonostante l’altezza, era davvero faticoso riuscire a portarla fra le braccia rimanendo perfettamente sereni e tranquilli…per fortuna George era davanti e faceva luce con la bacchetta, altrimenti lo avrebbe preso per un autentica belva, pronta a saltare addosso alla mite preda addormentata…e in effetti l’aspetto era più o meno quello…era difficile rimanere calmi e impassibili quando fra le braccia si stringeva una sexy pantera, per altro priva di conoscenza, che mezza Hogwarts avrebbe voluto volentieri farsi…Fred faceva appello a tutto il proprio self control, per non sfociar in lascivi comportamenti…per altro sotto gli occhi del gemello in  piena infrazione di almeno dodici regole scolastiche…

 

CalmoFredCalmoFredCalmoFredCalmoFredCALMOFREEEEED!!!! Non pensare, perché se cominci a pensare, ti parte uno di quei trip vietati ai minori che poi non ci dormi la notte…tranquillo Fred, gli ormoni fanno brutti scherzi a quest’età…mi raccomando non guardare che ha la camicia un po’ sbottonata e le si vede si vede il reggiseno nero…ma porterà almeno una terza abbondant-HEI!!! Ma stai guardando!!!

 

Fred si schiaffeggiò mentalmente e chiusi violentemente gli occhi –prima distrattamente caduti sul bel decolté della mora- voltò la testa dall’altra parte tentando di non pensare a niente fuorché a come non farsi espellere…ma, si sa, gli ormoni fanno brutti scherzi a quell’età…

 

Che tu sia maledetto Frederick Weasley se i tuoi occhi si poseranno di nuovo sul petto della bellezza che porti in braccio! Lei ti ha dato fiducia [..ma se è ubriaca?! <- vocina maligna]…zitta!…dicevo…lei ti ha dato fiducia e tu non la puoi tradire!!!

[ma se lei non se ne accorge nessuno può dirti niente!]…senti ciccia, facciamo così, io ti ascolto quando devo fare qualcosa di divertente, ma quando sono in situazioni critiche, situazioni come queste, tu ti fai da parte ok? Non mi metti in pericolo di vita ok? Fuori dai piedi ok?! [mmm…ma anche questo può essere divertente, dai Fred…apri gli occhi] no!!! [dai! uno sguardo piccino picciò…non se ne accorgerà nessuno…] NO!! [suvvia Fred, non te ne pentirai…dai…dai solo un po’ solo un po’] ho… detto… di…

 

Ma il ragazzo aveva già aperto gli occhi…

 

Ahah!!! Fregata!!! Ci sono le gambe lì, solo le gambe…maledetta vocina, ti ho frgata!! Ahah! Le gambe!! Niente tette!! Fregata!!! [eheheh… tu dici?…] cos…?In che senso scusa…ti ho fregata…ci sono le gambe li… [le gambe…certo…e ha la gonna…]si appunto ha la gonna!!! [ la gonna…carino quel triangolino nero…] qu-quale triangolino nero?!?!?!?

 

Fred cominciava a sudare…

 

Certo, stava guardando le lunghe gambe della ragazza, e guarda caso lo sguardo era risalito lungo tutta la coscia lasciata scoperta dalla veste, che era scivolata molto più in su di quanto non avrebbe dovuto, formando con questa un piccolo triangolino d’ombra, in fondo al quale…

 

Dio no! NO ti prego, tutto ma non questo!!! Sono sensibile a certe cose…non puoi…[ dai Fred…lo vedi quel piccolo triangolino…un leggero scossone e saprai anche il colore delle mutandine…sempre che le porti…dai, non se ne accorgerà mica, qualche centimetro più in su, e il mistero della biancheria della Johnson verrà svelato…daiiiiiiii] NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!

 

“Fred!!! Che cavolo ti prende, ti sei addormentato?! Siamo arrivati! Ohi!!! Qui mi sa che dormi più tu di lei!”  lo richiamò ridacchiando la propria copia già fuori dal busto della strega orba.

 

Fred non fu mai così felice di sentire la voce di suo fratello…

 

Ma il peggio doveva ancora arrivare…

 

Erano in prossimità delle scale, avrebbero dovuto superare il piano con l’infermeria e salire un paio di rampe e sarebbero arrivati alla torre dei Grifondoro, Angelina sembrava per lo meno riuscire a camminare, seppur sostenuta da Fred (con grande sollievo di quest’ultimo che non doveva più tenerla in braccio!!!)…quando sentirono un noto miagolio che più volte gli aveva fatto gelare il sangue nelle vene…

 

Mrs Purr…

 

Il Panico!! I due rossi si guardarono sull’orlo di una crisi di pianto, normalmente ci sarebbe voluto niente a sgattaiolare in un passaggio segreto o creare un diversivo, ma con Angelina, tutto era terribilmente più complicato…

 

“Cosa c’è mia cara? Qualche studentello che viola il coprifuoco? Chi c’è?!”

 

La voce di quel maledetto sadico di Gazza…era la fine…di lì a poco sarebbe finita la lunga storia degli imprendibili gemelli Weasley…

 

Passi pesanti si avvicinavano…

 

Sempre più vicino…sempre più vicino…sempre più vicino…

 

Un ultimo sguardo complice al proprio fratello…orami Gazza era dietro di loro…li aveva visti e affrettava il passo per raggiungerli, pregustando già innumerevoli torture…

Peccato solo per Angelina, dopotutto non era stata un sua idea…l’avevano messa in un brutto guaio…

 

“Oooohh brava tesoro mio, hai preso i due Gemelli!!! Allora farabutti, questa è la volta che vi faccio espellere!!!” Il custode stava praticamente ringhiando con l’aria di chi ha scoperto che Natale arriva con largo anticipo…

 

Era stato bello finché era durato, ma adesso era finita…peccato…c’erano ancora un sacco di regole che avrebbero voluto infrangere…già immaginavano la lettera del vecchio preside rivolta alla signora Weasley, che assumeva un noto cipiglio, cui era solita terrorizzare tutta la propria progenie…poi solo la fine del mondo avrebbe potuto porre fine alle loro sofferenze

 

 

ma…

 

“No…la prego…non stavamo…infrangendo le regole…ahi…”

 

 

Tre sguardi totalmente allucinati si erano concentrati nella figura nascosta dietro ai ragazzi dai capelli porporini, adesso inginocchiata che stringeva le mani al ventre, come se fosse stata colta da dolorossissimi spasmi, e il volto contratto in una smorfia sofferente.

 

I gemelli si guardarono assolutamente sconcertati con il tipico sguardo OddioQuestaMiE’ImpazzitaAiutoSalvatemi…

 

“La prego signor Gazza, mi creda…argh, mi sono sentita male, e Fred e George si sono offerti per accompagnarmi in infermeria…ahi ahi, non riesco a muovermi dal dolore mmm ahia ahia

 

Sguardo sofferente e supplicante, occhi lucidi e pericolosamente sbrilluccicosi, colorito leggermente pallido, prostrata per terra a stringersi la pancia emettendo piccoli urletti di dolore simili a guaiti…ok…le cose erano tre:

-o Angelina era davvero ubriaca sfatta e non si rendeva conto di quello che stava facendo

-o stava davvero molto male

-o era davvero un’ottima attrice

 

Sperando in una qualche salvezza, i battitori si premurarono reggere la parte.

 

“Oh, si Gazza è come dice lei!!! Poverina, la guardi, può forse mentire una ragazza che soffre in questo modo?! Eh? Può forse fingere di provare un tale dolore?!?!” disse Fred con veemenza rivolto all’ uomo che un po’ interdetto rispondeva con un “N-non credo…” rivolgendo poi un ennesimo sguardo alla giovane che ormai era piegata a terra dolorante, che si contorceva gemendo.

 

“Dubitare di due poveri studenti che aiutano una indifesa compagna, che soffre!! Non si fa! E’ riprovevole!!” continuava George aiutando un’agonizzante Angelina a rialzarsi, sostenendola.

 

Il custode ora guardava la mora, che aveva tutta l’aria di voler tirare le cuoia lì, in mezzo al corridoio, ora guardava le due pesti che scuotevano il capo con aria di rimprovero come a dire SeMuoreQuiSaràTuttaColpaTuaMaledettoInsensibileGuardaComeSoffrePoveraRagazza

 

“Puah, sbrigatevi a portarla in infermeria, o mi toccherà pulire vomito all’una di notte!!” detto questo l’uomo si allontanò, e i gemelli, aiutando la giovane a fare qualche passo si avviarono nella direzione opposta, apparentemente verso l’infermeria.

 

Appena girato l’angolo Angelina lasciò l’appoggio dei fratelli, smise di gemere e si sistemò non curante la camicia, come se fino a quel momento si fosse fatta un’allegra scampagnata per il prato, e non avesse rischiato l’espulsione o una punizione a vita, tutto questo sotto lo sguardo allucinato dei due Weasley che la guardavano con la mandibola che spazzava per terra.

 

“Questo era per ringraziarvi ragazzi, voi avete salvato il culo a me, io l’ho salvato a voi…ora, se non vi è di peso, vi pregherei di raccattare la mandibola e schiodare le chiappe da lì, prima che a Gazza sorgano dubbi sul mio terribile malessere!!” quindi, spostò con un gesto una ciocca di neri fili di seta dietro le spalle, girò i tacchi e si diresse verso la torre dei Grifondoro.

 

I due ragazzi si scambiarono uno sguardo scioccato…

 

“Fred…da quando Angelina sa fingere così bene?!” chiese George al fratello senza distogliere lo sguardo dalla mora cacciatrice che noncurante camminava davanti a loro con passo svelto.

 

“Non lo so George, davvero non lo so…” rispose in un soffio, ancora sconvolto, l’altro grifondoro, anche lui fissando la giovane che lo precedeva…

 

Davvero non lo so George…so solo due cose…

O l’ammazzo…

O la sposo!!!

 

 

Continua….

 

 

 

 

Bene, ecco il quarto capitolo di questo gran casino che è la mia storia…mi scuso per il ritardo con cui ho aggiornato, ma non potete immaginare quanto siano per me devastanti le crisi d’ispirazione!!!

 

Piuttosto, volevo dirvi che o la sottoscritta riceve le recensioni e le letture del primo capitolo, o la sottoscritta si deprime…dal primo chap al terzo c’è stata una notevole digressione, quindi per favore RECENSITEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE >.

 

 

Lizzie: *.* new entry in questo chap!!! Chiedo venia per il ritardo, cmq grazie per apprezzare il mio sforzo di “rendere giustizia” ai personaggi secondari della storia!!! Sono fatta così, tutto ciò che è dietro la storia credo che sia molto più interessante della storia stessa!! Continua a seguirmi….e ti prego RECENSISCI ^.^!!!

 

Vega: Eheh…grazie per la fiducia ^//^, cmq giudica da questo capitolo, visto che dopo un’eternità la mia ispirazione ha deciso di venir fuori!!! Purtroppo non so come sia uscito questo chap, mi sembra un po’ più “moscio” rispetto agli altri, ma magari è solo una mia impressione…Recensisci e dammi un tuo parere^^.

 

Audrey: Muahahahaha sarò spietata con te visto che non hai recensito il mio secondo capitolo!!! Preparati a soccombere Muahahahah [GEORGE! FRED!!! PIANTATELA!!! Mi spaventate la lettrice!!! Già ne ho poche!!! NdLynn] [XP NdFred XD NdGeorge] uff…scusali, ma hai visto come sono, non li tieni a bada nelle storie, immagina fuori!!! Non ti preoccupare per il 2° chap, recupererai con qst!!! ^^

 

Blackmoony: ok, il bacio è fatto, adesso siamo passati agli amori dei gemelli…Fred ha già i suoi trip mentali, ma Angie?! Povera, quella l’ultima cosa che vuole vedere sono i ragazzi che le vengono dietro!!! [e che mi sbavano sulle tette!!! NdAngelina] [errrr…°///° NdLynn] [okkazzo…°-° NdFred]….beh non ti resta che seguire i prossimi capitoli per vedere cosa succederà!!! XD RECENSISCIIIIIII ^^!!!

 

Voldie Weasley: *.* Ohh-ohhh un’altra new entry nella schiera dei miei lettori!!! Quale onore!!! Non importa per il ritardo, l’importante è che tu sia arrivato in campo!!! Mi spiace solo averti lasciato senza leggere per tutto qst tempo, ma come dico io la mia ispirazione è un meccanismo a “feedback negativo”, cioè quando c’è carenza di compiti e impegni la mia ispirazione ritorna…beh, spero che tu non ci sia rimasto male, ma ora RECENSISCI e fammi sapere che te ne pare di questo capitolo^^.

 

Luna Malfoy: Sua eccellenza!!! Nooooooooooooooo la pregoooooooooooo posi quell’ascia bipenne, potrebbe essere pericoloso!!! (Lynn guarda disperatamente che giorno del calendario è…luna piena passata da giorni…ommerda…) Sia ragionevole Sua Maestà non è opportuno uccidere l’autrice, altrimenti chi continuerà a scrivere?! [NOINOINOI!!! NdFred&George ] [Maledetti traditori…ora vi sistemo…George! Guarda !!! Un mega vassoio di crostatine all’uva spina!!! Fred!! C’è Angelina in costume d bagno!!! Andate a Prenderle!!! NdLynn] [Dovedovedove?!?!?! NdFRed&George che corrono alla ricerca dell’oggetto del desiderio…] bene…dicevo, chi continuerà a scrivere?!?!? Su, sia buonaaaaaaa…fiuuuuuu speriamo….^^’’’’’

 

Pea: Nooooooooooooo la canzoncina nooooooooooooo!!! °-°* Ahahah, ti dico io che convivenza, fra Katie e Oliver, altro che “donna schiava zitta e Lava” se si permette non dico Katie, ma sicuramente Angelina e Alicia gli fanno arrivare a scelta:

-una firebolt in corsa

-un bolide

-Tiger e Goyle

-una mazza da battitore

nei coglioni…quindi forse è meglio che i panni sporchi, se li lavi da solo…cmq, per quanto riguarda le droghe di cui fanno uso Fred eGeorge, chiediamo ai diretti interessati:

Ragazzi, ma voi, di che droghe fate uso?!

[Allora, personalmente tiro polvere di Apifrizzole (quelle si che sballano), mi faccio cannoni con la crema [°-° ma quelli sono i cannoli!!! NdLynn] cannoni, cannoni, e io che ho detto?! E infine mi pero di dosi di burrobirra per via endovenosa…NdGeorge]

[Io invece, mi tiro cannoni fatti con le gigantografie di Angelina, poi sono cioccolato dipendente da ormai molti anni…ah, se mi capita a volte lecco Oscar il rospo di Nevill Paciock…non ti dico i trip che ti vengon fuori con quel rospo…ho già immaginato almeno dieci posizioni del Kamasutra da provare con la Johnson ^^ [qst è malato, è ovvio che poi c’ha le vocine malefiche in testa!!! °-°’’’ NdLynn]

Beh, soddisfatti o rimborsati, RECENSISCI e al proximo chap^^

 

Phoenix46: eheheh…chissà perché ma ho come l’impressione che tu già sapevi che avrei postato in questo periodo eh?! Chissà perché?! Beh, questo chap è prettamente di transizione, non inquadra perfettamente una storia, ma diciamo che ci fa capire un po’ di cose in più…nel prossimo mi sa che voleranno mazzate…ma la mia mente contorta potrebbe sconvolgere l’intera trama, chi lo sa?! Beh come vedi non sei l’unica a tripparsi su Fred e Angelina…anche Fred si trippa su se stesso e Angelina…rincuorante…oddio, mi toccherà sbrigarmi a scrivere il proximo chap, o questo cane arrapato me la stupra prima del previsto…RECENSISCI e EMAILAMI ancora!!! Ciao^^

 

Ale: Sono contenta che quel continua ti abbia rincuorata…ma non mi picchiare se il capitolo non è dedicato a Fred e Angelina…diciamo che è dedicato a Fred, George e Angelina…ma tranquilla, tutto questo fa parte di un mio precisissimo piano per la conquista del mondo Muahahahahahahaha…Muahahahahahah….ehm ehm…scusa mi sono lasciata trasportare….volevo dire per la stesura della storia…^^’’’…tranquilla comunque, i prossimi chap saranno ricchi di sorprese, tu continua a seguirmi e soprattutto a RECENSIRE^^!!!

Angéle87: Mademoiselle [Madamigella!!! NdFRed eGeorge] [Si?! NdAngelina] [Non parlavo con voi!!! Via via sciò sciò!!! NdLynn] li perdoni mademoiselle, si sono fatti prendere dall’entusiasmo di questo chap…soprattutto Fred…George è in overdose di cioccorane…Beh mi fa piacere che il capitolo scorso vi sia piaciuto, è molto rincuorante…come vedi i due piccioncini, si danno da fare…anche se “persi nell’estasi mistico dell’amore” come sono, non calcolano più di tanto gli amici (vedi la povera Alicia che se n’è uscita schizofrenica…)!!! Spero che anche questo capitolo, seppur non proprio ricco di colpi di scena e battutone, piaccia lo stesso…fatemi sapere e RECENSITEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE XD!!!

 

 

Un ringraziamento particolare a Luna Malfoy e Ryta Holms che mi sopportano e supportano, leggendo questa st…quest’ accozzaglia di lettere unite a caso…ragazze vi voglio bene!!!

 

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