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Autore: Leesha    24/07/2012    0 recensioni
Hermione sta controllando i corridoi secondo le sue mansioni da Prefetto. Sente uno strano rumore provenire dai sotterranei... ma che cosa ci fa Malfoy nel laboratorio di Piton?!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Prima di tutto mi scuso di essere sparita, ma non ho avuto tempo: scusate! Comunque spero che anche questo capitolo vi piaccia. Ciao ciao

 

Weasley si avvicinava con un movimento così sensuale e lento, che al povero Malfoy stava per svenire.

 

Dài, Ronald, sono molto stanca...”

 

Ma dài, mia dolce Hermione, vedrai che con le mie dolci coccole ti rilasserai, e la stanchezza sparirà” disse l'altro. Mancavano due passi per raggiungerla.

 

Oh, per Salazar, come faccio...?

 

***

 

La studentessa, non trovando il pigiama del suo peggior nemico, decise di coricarsi vestita. Tirò le tende, s'infilò sotto le coperte e chiuse gli occhi cercando di prendere sonno ma...

 

***

 

Malfoy indietreggiò e sfortunatamente non si accorse della poltrona dietro di sé: per mantenere l'equilibrio rischiò di cadere per terra, il suo adorato fidanzato però fu veloce con i movimenti e la prese per un braccio, ma lo slancio fu troppo e perse anche lui l'equilibrio...

 

***

 

La ragazza sentì muoversi qualcosa sotto le coperte e sbiancò.

Ma... cos'è?” Alzò di poco le coperte e si ritrovò faccia a faccia con un serpentello nero dai piccoli occhi grigi, l'aveva sul petto e non sapeva cosa fare, le costò molto non urlare.

 

Oh, no, io odio i serpenti! Maledetto Malfoy! E adesso che faccio... sarà velenoso? Speriamo di no!

 

***

 

E Weasley cadde sopra Malfoy che cadde sulla poltrona.

 

Oh, mio Diooooo, ho Weasley su di me, oh, Salazar!

 

Sentì stranamente un certo imbarazzo e di essere arrossito sopra lo sbiancamento.

 

Oh, mia dolce Hermione, come stai? Non ti sei fatta niente, vero, mia dolce stellina?”

 

E no, sto bene, grazie, ma potresti alzarti?” Oh, mio Dio, sento che svengo, aiuto!

 

E dai, Hermione, restiamo un pò qui a coccolarci.” Detto questo si avvicinò per baciarla.

 

Oh, no, sono fregato!

Cercò di togliersi Weasley di dosso, cercando di essere gentile, ma quello non pensava minimamente di alzarsi, arrivando al punto di baciarlo e non solo, mettendo una mano tra i suoi boccoli e l'altra ad accarezzarle un fianco sopra i vestiti, riuscì a dargli un bacio con la lingua...

 

Oh... SALAZAR...!

 

***

 

La povera signorina Granger era rimasta paralizzata, il serpentello la stava fissando così intensamente che le venne da pensare:

 

Non è che riesci a percepire che non sono il vero Malfoy...?

 

***

 

Appena Weasley si staccò rimase a osservarla, lo sguardo di Malfoy era tra il disgustato e l'imbarazzato.

 

Va tutto bene, Hermione? Mi sembri un po' strana.”

 

Ehm... te l'ho detto, Ronald, sono stanca...”

 

Dài, stellina mia, ti lascio andare, non voglio che tu perda il tuo programma stabilito per domani per colpa mia, buonanotte, stellina” detto questo lo baciò di nuovo, si alzò e si diresse verso le scale.

 

Oh...” il povero Malfoy si alzò un po' barcollando e si diresse verso le altre scale rispondendo a Weasley. “Grazie, Ronald” disse mandandogli un piccolo sorriso che lui ricambiò. Arrivata finalmente in camera, non badò a cercare il pigiama e si nascose sotto le coperte cercando di prendere sonno. Dopo dieci secondi scattò in bagno: si era dimenticato di lavarsi i denti, dopo l'esperienza terribile con Weasley era una dimenticanza imperdonabile!

 

Oh, che serata schifosa, maledetta mezzosangue!

 

L'indomani...

 

Ehi, Draco, sveglia, su, sennò facciamo tardi.” Era la voce di Zabini che veniva da dietro le tendine, per colpa del serpentello non era riuscita a prendere sonno.

 

Oh, ehm, Blaise, senti, non mi sento bene, credo che per oggi salto le lezioni.” Sperò di essere stata convincente.

 

Ma cosa ti prende?”

 

Non mi va di fare lezione oggi, tutto qua!”

 

Va bene, Draco, a dopo, ciao”

 

Ciao”

 

E questa è andata, fiuu...

 

***

 

Ehi, Hermione, se continui a ronfare arriverai tardi.”

 

Oh, ehm (tossisce) non mi sento molto bene (tossisce) sono sfinita, ho bisogno di riposare.”

 

Che hai, Hermione?

 

Sono solo stanca, tutto qua, tranquilla, ho bisogno solo di riposare.”

 

Mhm, in effetti ultimamente fai troppe cose, va bene, allora a dopo. Ciao.”

 

Ciao, Ginny”

 

Entrambi i ragazzi rimasero a letto ancora per un po' in modo da essere sicuri di non incontrare qualcuno...

 

I due ragazzi, dopo essersi dati una sistemata, uscirono cauti dai dormitori altrui. Per fortuna nel corridoio fino alla biblioteca non incontrarono nessuno.

 

Tra quegli enormi scaffali si trovava un ragazzo dai capeli color platino a osservare i vari libri. Con viso concentrato al massimo per la sua prima volta.

 

Ad un certo punto una voce femminile a lei familiare gli fece distogliere lo sguardo dai libri che si posò su una studentessa.

 

Granger, mi hai fatto una fastidiosissima sorpresa ieri sera!”

 

Ma di cosa stai parlando, Malfoy? A proposito di ieri, me lo potevi dire che ti aspettavano i tuoi stupidi scimmioni.”

 

E tu che ti aspettava Lenticchia, il tuo rospo rosso!”

 

Grazie alla tua stupidità, me lo sono tolta dalla mente di avvertirti, e comunque te lo meriti, mh.”

 

Stupida, tanto me la pagherai, è stato disgustoso. A pensarci mi viene da vomitare.”

 

E tu, razza di stupido furetto, me lo potevi dire che dormi con un serpente. Non sono riuscita a chiudere occhio.”

 

Cosi impari, Mezzosangue, a farti i fatti tuoi la prossima volta”

 

Ricominci a chiamarmi così, oltre tutto per ora sei tu la mezzosangue, e io sono un odioso purosangue.”

 

Pian piano i ragazzi avevano alzato la voce, e da dietro lo scafale spuntò Madama Pince.

 

Ragazzi, abbassate il tono, siamo in biblioteca. Se dovete parlare andate fuori.”

Scusi, madama Pince” dissero in coro i due studenti.

 

Ricevettero un'occhiata tra lo stranito e l'autoritario.

 

Abbassarono il tono.

 

Se continuamo cosi quella madama inizierà a farsi dei dubbi e a parlarne agli altri professori. Dobbiamo tornare nei rispettivi corpi all'istante.”

 

Malfoy, se potessi lo farei con tutto il cuore, ma se non mi dai una mano non riuscirò da sola a controllare tutti i libri in un giorno.”

 

Ti darò una mano, solo perchè sono stufo di essere te.”

 

Anch'io sono stufa di essere te.”

 

Dopo un'occhiataccia si misero al lavoro.

 

Stettero in biblioteca fino all'ora di pranzo, non avendo trovato neanche un minimo aiuto, tra centinaia di libri controllati.

 

Accidenti, sono stravolto, e non abbiamo trovato niente. E poi sfortunatamente mi è venuta fame, ma non so se ci conviene farci vedere in sala, sennò poi ci tocca frequentare le lezioni”

 

Ma non possiamo mica rimanere a digiuno però”

 

E cosa vorresti fare? Io in Sala Grande non ci vado. Non voglio pranzare con lo sfigato, lenticchia, carota parlante e tutti quegli altri pezzenti dei Grifondoro.”

 

Ma chiudi quella boccaccia, neanche io voglio pranzare con la carlino, Zabini, i tuoi stupidi scimmioni e il resto delle fetide serpi”

 

Cerca di moderare le parole, Granger, sennò io...”

 

Sennò tu cosa, Malfoy, vuoi picchiarmi o farmi un incantesimo? Non vorrai mica rovinare il tuo bellissimo fascino da viscida serpe”

 

Ma sta' zitta, maledetta so-tutto-io, sono stufo, cerchiamo una soluzione per mangiare, se non metto qualcosa nello stomaco non resisterò a sopportarti per molto.”

 

Ma senti chi parla! Comunque prima che torni madama dobbiamo trovare un modo per mangiare e capire dove potremo trovare informazioni su questa pozione”

 

Mhm, il problema è che non mi viene niente in mente, nè per procurarci da mangiare né dove trovare le informazioni”

 

Certo, in quella testa non ci entra nemmeno un piccolissimo neurone.”

 

Bada a come parli, il tuo cervello sta per scoppiare per quanti neuroni ci sono? Per Salazar, ho fame” visto che erano seduti su uno dei tavoli, il povero Malfoy, stanco e affamato, appoggiò la testa sul libro di fronte a sè, e dei boccoli gli caddero lentamente sfiorandogli il viso sul tavolo.

 

odio questi capelli, ma non usi i lacci per capelli? Sono fastidiosi.”

 

No, perchè a me piacciono sciolti, e poi su con quella testa! Dobbiamo ragionare insieme se vogliamo uscire da 'sto guaio.”

 

Te lo già detto, non so che fare, sei sorda?”

 

Non sono sorda, ma dobbiamo collaborare se vogliamo uscire da qui e ritornare alle nostre vite.”

 

Per Salazar, aiutami tu!

 

La vedo brutta... se non riusciamo a cavarcela da soli dovremo chiedere aiuto.”

 

Ma sei pazza?”

 

Quando si è messi alle strette l'unica è chiedere aiuto”

 

Non è ancora detto che dobbiamo chiedere aiuto, possiamo cavarcela benissimo da soli.” Detto questo si alzò e si diresse verso un altro scaffale con lo stomaco che brontolava.

 

Eh, per non fare la figura di essersi fatto fregare da una Grifondoro vuole lavorare senza mettere niente nello stomaco... sospirando si alzò anche lei e raggiunse il ragazzo alla ricerca del libro giusto.

 

Tra sospiri e brontolii...

 

 

continua 

  
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