Anime & Manga > Card Captor Sakura
Segui la storia  |       
Autore: Zoa    08/02/2007    4 recensioni
la partita ricomincerà, e tu Sakura giocherai, un'altra volta lassù...con le carte tu dovrai ritrovar i 7 talismani dell'amore...risalendo lassù,dove il cielo è più blu... i 7 talismani dell'amore,sono dentro ognuno di noi...i 7 talismani son già qua, ma tu non lo saprai dove, mai! il petalo di ciliegio giù cadrà,giù...i 7 talismani dell'amore... nel regno dove tutto si può...tre metri più in là...in là,lassù...OLTRE IL CIELO PIU' BLU!
Genere: Romantico, Avventura, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un pò tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
sakura 11

Ecco alla velocità della luce un 11 capitolo…

Ma chissà se qst storia sta facendo breccia nei vostri cuori..

Cmq…io continuo…

Questo, x ki se lo kiede, è un capitolo di svolta…. Sakura entra in azione!

Si cominciaaaaaa

 

-<-<-<----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------->->->-

 

CAPITOLO 11

Tictic

-Che fastidioso quest’orologio!- mugugnò Kero-Chan nel sonno, mentre con una zampina faceva cadere l’oggetto che apparentemente causava quel rumore insistente.

Tic… tic…

Il rumore continuava ma… -Questa non è la lancetta dei secondi…- si alzò dal suo lettino nel cassetto di Sakura e svolazzò accanto alla finestra, da dove sembrava provenire quel rumore insistente. Davanti a lui c’erano la Luna, le stelle e lei. Un incanto nella luce della luna che l’avvolgeva. Una visione nel buio che la contornava.

-Spinel! * - sussurrò il piccolo guardiano. E, come guidato da un incantesimo, aprì la finestra e abbracciò la creatura nera. I loro corpi furono avvolti da luci biancastre, dorate, grigie e blu e si ritrovarono nella loro maestosa forma: tigre e pantera, ali d’angelo e ali di fata.

-Fata dei boschi, tu mi hai di nuovo stregato…- sussurrò Cerberus nell’orecchio dell’amata.

-Mi sei mancato, peluche!- così scherzando e ridendo cominciarono a vorticare nel cielo notturno e chiunque avesse osservato con attenzione il cielo quella notte, avrebbe visto spire ed evoluzioni fatte di polvere magica, perché l’amore è sempre magia. Chiunque avesse curiosato nel cuore di Kero-Chan vi avrebbe trovato la felicità.

 

-È tardi! È tardi!- urlava una ragazza con i capelli castani dalla sua stanza mentre indossava la divisa primaverile della scuola superiore Hinata. Il giallo e il bordeaux davano un tocco di allegria al viso già splendente di lei. I capelli sciolti, fermati qua e là da qualche fermaglio le davano un’aria sbarazzina. Era appena entrata nell’età più bella, nell’adolescenza e si affacciava ad essa con tutta la gioia possibile. Mentre scendeva di corsa le scale, si chiedeva come avesse fatto la sua adorata sveglia a cadere e a rompersi in mille pezzi causandole quell’immane ritardo.

-Mostriciattolo! Sembri il Bianconiglio di Alice nel Paese delle Meraviglie!- disse divertito Touya Kinomoto osservando la sorella Sakura mentre si strafogava con il pane tostato e un bicchiere di succo alla pesca.

Sakura si fermò e un ricordo lontano le sfiorò la mente… Grazie ad una magia di Eriol era stata risucchiata dal libro della favola di “Alice nel Paese delle Meraviglie”. In quel mondo Yukito era il Bianconiglio, Eriol lo Stregatto e Shaoran Pinko Panko e Panko Pinko… -Che carino!- sussurrò inconsciamente, sotto gli occhi stralunati di Touya e le lancette dell’orologio che puntavano minacciosamente verso le otto.

La corsa verso scuola fu estenuante. Rischiò di cadere dai pattini un paio di volte distratta dal bagliore che la sua nuova, adorata stella emanava a contatto con la luce del Sole.

Di corsa riuscì ad entrare prima del suono della campana e fortunatamente, prima che il professore entrasse in aula. Così ritrovò tutti insieme i suoi amici: Tomoyo, Eriol, Yamazaki, Chiharu, Naoko, Rika e Shaoran naturalmente, che stavano dando il bentornato a Eriol e si sentì di nuovo bambina, le sembrò di tornare a quei giorni in cui il suo unico scopo era ritrasformare le Sakura’s Card.

Yamazaki stava raccontando qualche frottola delle sue con il supporto di Eriol. I due finalmente si erano ritrovati e le loro fervide immaginazioni a lungo assopite avevano ripreso a lavorare.

Chiharu insisteva con Yamazaki nel dirgli di smetterla, che non lo sopportava più, finché lui fece l’osservazione sbagliata: -Lo sai che la parola amore deriva dalla radice di sofferenza?-

-Ah si? Ecco perché a te non ti soffro più!- sbuffò la ragazza dai capelli castani.

Yamazaki la prese male e così rincarò la dose: -E lo sai che quando un ragazzo dice alla sua ragazza che la ama in realtà vuole dirgli il contrario?- e poco dopo aggiunse con uno sciocco sorriso: -Ti amo!-

Un sonoro ceffone gli arrivò in pieno viso e Chiharu scappò via in lacrime seguita da Naoko.

Nell’aula era appena entrato il professore e aveva assistito alla scena con un espressione tra il serio e il preoccupato. Poi, prima di fare l’appello disse: -Farò finta che Mihara sia in classe insieme alla signorina Yanagisawa. Ma solo per questa volta.- aggiunse.

-Poverina!- disse Sakura rivolta a Tomoyo e guardando con disappunto Yamazaki.

-La colpa è sua!- si difese il ragazzo. -Mi rimprovera sempre quando racconto qualcosa. Quando ci siamo fidanzati lei sapeva che ero così. Non può cambiarmi! Ma non vi preoccupate. Le passerà.- Le ultime due frasi le disse più per rassicurare sé stesso che gli altri.

Iniziò così per Yamazaki un periodo tristissimo.

 

-Lasciami stare! Hai capito?!- urlava Chiharu a Yamazaki mentre la teneva per un polso.

-Non puoi fare così!- gridò lui –Non ho fatto niente di male! Mi stavo solo divertendo con i miei amici!-

-Non hai fatto niente? Non hai fatto niente?- saltò su Chiharu mentre il tono della sua voce saliva sempre di più –Mi hai detto praticamente di non amarmi davanti a tutti! Sei uno sciocco! Un imbecille! Io… io non posso più fidarmi di te.-

Qualcosa si spezzò nel cuore del ragazzo. La sua amata Chiharu lo stava trattando come un estraneo da più di una settimana. L’aveva riempita di regali, lettere, fiori. Persino in classe le aveva mandato un mazzo di rose rosse, ma lei lo aveva gettato dalla finestra. Era l’ombra di sé stesso.

–Un uomo distrutto- l’aveva definito un giorno Eriol cercando di fare un po’ di umorismo, ma nessuno aveva voglia di ridere in quel momento. Le ragazze si erano schierate con Chiharu, e i ragazzi, anche se lo biasimavano, difendevano il loro amico.

Un litigio fra fidanzati era diventata lotta di classe, se così la si può definire.

La cosa era difficile da gestire anche perché entrambi avevano torto e ragione.

-Se solo lui non raccontasse tutte quelle cavolate…- diceva Sakura sconsolata nel cortile della scuola parlando con la sua inseparabile amica Tomoyo. Soffriva molto della situazione, anche perché non parlava più con Shaoran da una settimana dato che, in qualità di miglior amico di Yamazaki, si era trincerato con tutti i maschi della loro classe, e Sakura era dalla parte di Chiharu.

-Si ma è anche Chiharu ad essere in torto- le rispose la mora -È intollerante con i difetti di Yamazaki. Io devo sopportare tutto il carattere di Touya e tu sai che non è facile… Dovrei litigarci dalla mattina alla sera solo perché insiste nel chiamarti “mostriciattolo”? No! Non sarebbe giusto! Anche se sei la mia amica…-

-Si Tomoyo, hai ragione. Ma pensa anche che brutta cosa non poter capire se quello che ti dice il tuo ragazzo è vero o falso!- disse sconsolata la castana.

-Beh, non posso darti torto, Sakura- acconsentì l’amica.

La card captor si fermò di colpo e disse: -Il fatto che adesso litighiamo tutti non è normale!-

-Pensi che sia colpa di qualche talismano?- chiese eccitata Tomoyo all’idea di poter filmare la sua adorata amica nei panni di cattura… talismani in questo caso.

-Amica mia credo proprio di si. Mokona mi ha detto che i talismani sono nei cuori delle persone… Il fatto è che io non ho percepito nessuna vibrazione negativa o positiva. Non so cosa debba aspettarmi-

-Ma… come farai ad entrare in azione davanti a Yamazaki, Chiharu e magari qualcun altro?- domandò preoccupata la mora.

-Non ci avevo pensato!- esclamò la charm captor** allibita. –Alla fine mi ritroverò a raccontare tutto a tutti e sarò guardata come un’aliena!-

-Oppure ti scrittureranno per fare un film del quale io sarò la regista!- disse esaltata Tomoyo pensando a Sakura nei panni di cattura carte sui grandi schermi.

-Tomoyo… non so se ho fatto bene ad accettare…- stava dicendo Sakura, ma una voce alle sue spalle non le permise di continuare la frase.

-Accettare cosa?- disse Shaoran con la sua voce calda e suadente.

Sakura trasalì. Non ci parlava da una settimana e sentirselo comparire improvvisamente alle spalle l’aveva scossa.

-Accettare un appuntamento!- disse Tomoyo prontamente.

Sakura si era raggelata. –To… Tomoyo? Ma… ma perché hai detto questo?- chiese la ragazza basita. Non era vero che aveva accettato un appuntamento, così rischiava solo di incrinare ancora di più il rapporto con Shaoran.

Il castano le guardava con un’espressione indecifrabile sul volto. Poi improvvisamente scoppiò a ridere. –Non me la fate più, ragazzine! Sakura non ha nessun appuntamento, e se la dovessi vedere con qualcuno… beh… saprei subito che è Kero-Chan il suo accompagnatore!- disse allegro.

-E con questo che vorresti dire?- andò su tutte le furie Sakura.

-Mi sembra logico, no? Nessuno ti inviterebbe, sapendo quanto sei dedita al cibo! Io, ad esempio, non ti inviterei mai!-

Lo sguardo allegro di Sakura si spense. I suoi verdi occhi erano diventati inespressivi. “Perché mi dice queste cose? Perché si comporta così?” gridava a sé stessa. Poi avvertì una sensazione, un brivido e capì che anche il suo Shaoran era sotto l’effetto di qualche forza riconducibile ad un talismano.

-Tomoyo!- disse dopo che l’amico se n’era andato –Devo intervenire!- così si allontanarono velocemente dal cortile della scuola, mentre Tomoyo preparava la sua adorata telecamera. –Sakura?- disse improvvisamente con uno strano sorriso. –Non vorrai entrare in azione con la divisa? Potrebbe rovinarsi, sporcarsi, strapparsi…- Sakura non le lasciò terminare la frase: -Dov’è il costume?- disse spazientita.

 

Mentre indossava l’abito che Tomoyo aveva tirato fuori da chissà dove, pensava che era tipico dell’amica portare dei costumi con lei. –Troppo previdente- mugugnò guardando la ragazza che con occhi luccicanti di gioia la guardava nel suo completino giallo e dorato. Era una tutina di cotone che le arrivava al ginocchio. Con il collo alto e rigido che si apriva davanti con un piccolo foulard dorato a sbuffo, il completino scendeva morbido fino alle ginocchia dove una fitta maglia di catene dorate pendevano dai pinocchietti e creavano giochi di luci e ombre sulle sue gambe snelle. Una cinta di pelle dorata si accostava alle scarpe a bambolina del medesimo colore e ai ricami dorati delle calze corte gialline. Si fece una coda di cavallo fermata con un nastro dorato e una fascia dello stesso colore, ma di pelle, completava l’effetto. Le creazioni di Tomoyo erano molto cambiate in quei tempi. Pizzi e volant erano stati sostituiti con completi sobri e tessuti leggeri. Il vestitino calzava a pennello al corpo flessuoso della castana che nonostante tutto si piaceva mentre si osservava nel riflesso di un vetro.

Nel frattempo Tomoyo non aveva perso tempo e dal nulla aveva creato una mascherina dorata di pelle. Nel darla a Sakura, la mora disse: -Con questa sembrerai davvero un’eroina e ti darà quell’alone di mistero che non guasta mai!-

-Tomoyo!!- urlò Sakura al colmo della sorpresa per le innumerevoli risorse dell’amica. “Se non ci fosse stata lei forse non avrei catturato tutte le carte di Clow!” si ritrovò a pensare.

Lo stesso brivido che avvertì prima la scosse e in men che non si dica si ritrovò nel punto in cui la forza proveniva: la terrazza.

 

-Tu non puoi mollarmi così, Chiharu!- stava urlando Yamazaki tenendo da un polso la ragazza, che dal canto suo cercava di divincolarsi e di fargli mollare la presa con graffi e schiaffi.

-Io posso e come! Hai sbagliato e adesso la pagherai!- urlava di rimando.

Sakura era interdetta. Tomoyo seguiva la scena da lontano con la sua telecamera e riusciva a distinguere le aspre frasi che i due ragazzi si scambiavano. Pensare che erano fidanzati da più di cinque anni le faceva male e sperava che Sakura riuscisse a risolvere la situazione.

La castana dal canto suo non sapeva davvero cosa fare. Fortunatamente Yamazaki e Chiharu non si erano ancora accorti della sua presenza (anche se è difficile non notare una sottospecie di Titti con la calzamaglia… ndzoa) ma era questione di pochi minuti. Intanto Sakura studiò la situazione. Doveva richiamare il suo scettro e avrebbe attirato l’attenzione, e forse non l’avrebbero scoperta grazie alla mascherina che Tomoyo le aveva fabbricato (lo so ke è impossibile ke con una misera maskerina si possa celare la propria identità…ma negli anime sulle maghette ne sono convinti!!!ndzoa). Il problema era che ogni volta che richiamava il suo scettro avveniva la trasformazione, e non sapeva se la mascherina avrebbe resistito o no…

Comunque non c’era un attimo da perdere. La situazione si stava complicando ulteriormente perché Chiharu aveva appena mollato uno schiaffo in faccia a Yamazaki. Ma lui non sembrava pronto a reagire (le donne non si toccano neanche con un fiore!!! ndZoa), e, sorprendendo Sakura, Tomoyo e Chiharu, aveva afferrato la ragazza dalla vita e l’aveva stretta a sé, per poi baciarla con passione.

Chiharu, evidentemente sorpresa per il gesto, non si mosse e osservò con sguardo assente il suo fidanzato inginocchiarsi e dirle: -Chiharu… Fidati di me, delle parole che sto per dirti, perché probabilmente non avrò mai più il coraggio di pronunciarle-

-Ti ascolto- disse lapidaria la ragazza con i capelli castani.

-So di aver fatto un errore tremendo nel dire quelle cose. Ma sai che sono fatto così. Sai che forse non cambierò mai. Ma tu non sai una cosa. Io… io…-

-E dillo!- si trovò a dire Sakura, per poi maledirsi. Quante volte era stata interrotta nel bel mezzo di una dichiarazione al suo Shaoran. Ora non voleva fare lo stesso. Perciò si tappò la bocca, grata al vento che aveva portato via la sua esclamazione.

-Io ti amo…- stava dicendo Yamazaki.

-Non abbastanza da impedirti di dire cattiverie e bugie, evidentemente- aveva risposto gelida Chiharu.

Ma il ragazzo non si era lasciato intimidire dalla durezza di quelle parole. –Chiharu… torna con me. Aiutami tu a non sparare cavolate. Tu sei la mia anima gemella. Sei l’unica che mi ha sopportato- disse amaramente, per poi aggiungere tutto d’un fiato: -Solo… solo… Io solo con te sono completo!- così una grande luce scaturì dal suo petto e Sakura capì che era giunto il momento per intervenire.

-POTERE DEL CRISTALLO DEL CUORE! AIUTAMI A SCONFIGGERE L’ODIO E A PORTARE L’AMORE! RELASE! RESCISSIONE DEL SIGILLO!- gridò tenendo in mano la sua chiave. E la solita luce bianchissima l’avvolse trasformandola nella sacerdotessa dell’Amore.

Una voce colmò un vuoto che Sakura aveva scoperto di avere solo da un paio di giorni. Era il Supremo.

-Sakura. Il tuo momento è arrivato. Il primo talismano si è rivelato. Ora sta a te sigillarlo- sentì dirsi dalla sua voce che poteva venire da ogni parte e da nessun luogo. Era dentro di lei. Qualcosa di potentissimo viveva dentro il suo cuore purissimo. –Dì le parole che ti sorgono dal cuore- aggiunse per poi tacere e riportare dentro Sakura quell’attanagliante sensazione di vuoto.

-Yamazaki! Yamazaki!- gridava preoccupata Chiharu. –Amore mio! Cos’hai? Svegliati! Ti perdono!- diceva tra le lacrime copiose. La paura aveva risvegliato i sentimenti che provava per lui, i sentimenti che credeva morti dopo le parole senza cuore che lui, seppur scherzando, le aveva rivolto.

Sakura era davanti a lei. La mascherina era rimasta sul suo viso, ma del completino di Tomoyo nessun a traccia. Candidi veli le cingevano la figura dandole l’immagine di una dea. –Non ti preoccupare- disse con una voce che neanche lei riconobbe come sua. Capiva di essere in una sorta di trans. Capiva di incarnare un’essenza millenaria.

-Aiutalo, ti prego! Non so perché, ma sento che solo tu puoi risvegliarlo!- disse Chiharu tra le lacrime rivolgendosi alla Charm Captor.

Levò in aria lo scettro col cuore alato e pronunciò: - Sphere of the Thoroughness!*** Lascia questo corpo libero di amare liberamente!- e così un’energia enorme e prorompente scaturì da Yamazaki e andò a formare una sfera di fili d’oro intrecciati, all’interno della quale era racchiusa una luce. La luce dell’Amore. La sfera si depositò sulla mano di Sakura, che si sentì pervadere da un ulteriore forza, e si sentì completa.

Prima di andarsene, guardò Chiharu china sul suo amato e disse: -Si sveglierà presto. Amalo, dagli tutta te stessa, perché lui è la tua metà perfetta. Colui che ti completerà- si voltò e sparì nella luce del mattino (in realtà si era infilata in uno stanzino che il bidello usava per riporre scope e spazzoloni! Ndzoa che vuole rovinare tutti i momenti) chiedendosi se anche lei avrebbe trovato la sua metà e se la sua metà fosse proprio Shaoran.

 

  

-<-<-<----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------->->->-

 

 

* prego tutti i lettori di voler comprendere questa mia scelta nel delineare il personaggio di Spinel. Non essendo capace di descrivere emozioni in situazioni yaoi, ho ritenuto opportuno optare per una caratterizzazione a me più congeniale e far diventare spinel sun una femmina. Mi sembra anche più reale viste le fattezze della nostra fata dei boschi!(ke parolone x dire ke non sono capace di descrivere scene yaoi!! E poi spiccino mi sa tanto di femminucciaaaa ndzoa imbarazzata)

 

** mi sembra doveroso scrivere il significato di questo nuovo…ehm…lavoro di sakura. Essendo ke le carte le ha ormai catturate e ora si trova alle prese con talismani, mi sembra normale che l’appellativo di card captor, cattura carte appunto, non sia più appropriato. Perciò ho optato per un nuovo…nick name :D… cattura magia, sarebbe letteralmente, ma io lo intendo come cattura oggetti magici, perciò charm captor! Se la mia soluzione è un problema… ditelo…

 

*** Sphere of the Thoroughness : sfera della completezza =)

 

 

 

 

Finito anke qst undicesimo capitolo!

Non potevo aspettare ancora x scriverlo xkè avevo tutte le parole sulle…dita :D

Cmq… finalmente Sakura è entrata in azione dopo 11 capitoli di transito…forse vi ho annoiato, ma spero di essermi rifatta con qst capitolo un po’ + avvincente!!

Ok…

Ke devo dirvi di più? Spero ke non ve la prendiate a male per le mie scelte nel fatto dei personaggi…io la storia la vedo così, mi sarebbe piaciuta così…

In caso ci fossero reclami…io sono qui a vostra disposizione…

Ora passiamo ai ringraziamenti!

 

laukurata89: ciau laura la pala...anke a me piace la canzone ke ho messo nel 10°capitolo e le parole mi sembravano adatte alla storia…in effetti avevo cominciato a scrivere una song-fict (si dice così??non lo so <_< ndzoa) (ignorante ndtutti) con quel testo, e poi ho avuto l’ispirazione x il capitolo!!

Spero ke anke qst capitolo ti piaccia…nel capitolo 10 quando sakura dice:cosa avrà voluto dire, io intendevo proprio quella frase di quei 2 di mai dire lunedì (anke io voglio mr peeeeeemp!!!)…eriol è proprio un vekkiaccio…pensa ke è la reincarnazione del grande e potente clow reed

a proposito (a proposito di ke? Ndlau…)…ke fine hai fatto???ce l'hai cn meee :( ???mi spiace x quella email pesantissima -_- perdonami…spero ke tu recensisca qst capitolo…ci tengo ai tuoi commenti!!

 

non so come chiamarmi: salve siamo di mo****l c**a, le abbiamo kiamato x offrirle una strepitosa offerta…3 batterie di pentole a SOLI 1500 e…

cmq…lasciamo stare qst demenzialità e passiamo ad altro…pero ke anke qst capitolo ti sia piaciuto…finalmente sakura è entrata in azione (è dal 1 capitolo ke lo prometto!ndzoa) (in effetti era ora nd non so come chiamarmi, anzi kiamarti…sn io ke sto scrivendo x tendzoa all’interno della nota di non so come chiamarti )(okok…la smetto)

 

silgree89: ciao!benvenuta nella mia coda di fan (ma x favore! Ndtutti)(soffro di manie di grandezza, ma sognare nn fa male a nessuno ndzoa)…sono felice ke tu abbia trovato il tempo di leggere e spero ke anke qst volta leggerai il capitolo, sennò nn ti preoccupare e fai cn calma…sai, io a volte preferisco leggere una ff quando ha molti capitoli…sennò poi ci rimango troppo male e vorrei leggere subito l’aggiornamento…la tua ff è stata molto bella, davvero!!!!spero ke la ff continui a piacerti!!ciaooo e fammi sapere =D

 

 

 

allora amici e amike, lettori e lettrici, fan e ammiratori!(sempre con le mie manie di grandezza…) vi saluto e vi salasso…il prossimo capitolo…dopo il 22 (dico sempre così, però poi se ho l’ispirazione devo scrivereeee)

ciao e continuate a leggere e recensireeeee

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

This Web Page Created with PageBreeze Free HTML Editor

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Card Captor Sakura / Vai alla pagina dell'autore: Zoa