Questo è l'ultimo capitolo della raccolta, fateci sapere se vi è piaciuta. :)
Capitolo 3 - La Solitudine
Mi sento sola. Non ci sono molte persone che riescono ad ammetterlo così facilmente…la maggior parte fa semplicemente finta di non esserlo. La solitudine da una parte non è neanche così tanto brutta, hai più tempo per te stessa, per cercare di capirti meglio, dall’altra invece è uno strazio. Sentirsi soli in mezzo alle altre persone è come morire o essere già morti. Nessuno ti vede, nessuno ti sente eppure tu sei lì. Sia che tu sia felice, triste o provi qualsiasi cosa nessuno sarà lì ad ascoltarti, nessuno ti aiuterà a meno che tu non dia qualcosa in cambio. Per me è sempre stato così fin da quando ero alle elementari. Certo, come tutti i bambini anche io avevo le mie amicizie, ma diversamente da tutti gli altri sapevo già distinguere quelle vere da quelle false. E vi posso assicurare che quelle vere erano pochissime e quasi mai sincere, per quanto un’amicizia possa essere sincera fino in fondo. Per questo mi sono aggrappata a lui, perché era l’unica persona che mi desse un po’ di attenzioni, che mi avesse a cuore. Era l’unica persona che spendeva il suo tempo a prendersi cura di me, anche da lontano. Quando ci si sente soli ci si aggrappa a tutto pur di sopravvivere, anche alle cose inanimate o materiali. Per questo motivo le persone diventano egoiste, vogliono tutto per loro e non vogliono condividere quello che hanno con nessuno:perché hanno paura di ritornare sole. Alla fine, in un modo o in un altro, le cose a cui teniamo di più ci vengono sempre portate via…o forse siamo semplicemente noi a lasciarle andare via?