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Autore: V a l e    28/07/2012    1 recensioni
Kingsley Shacklebot instaura la democrazia nel Mondo Magico e, alla sua morte, quattro candidati si apprestano alla campagna elettorale.
Lily Luna Potter è tra questi. Nonostante gli scontri con il padre Lily prosegue imperterrita sulla sua strada insieme alla sua Lista. Tra i suoi Consiglieri, Scorpius Malfoy è il braccio destro, nonché la fiamma della protagonista. Ma il nemico di Lily, Percy Weasley, il favorito nei sondaggi, non si dà per vinto. Iniziano così scontri verbali e non che porteranno la competizione tra zio e nipote dal piano politico al piano personale.
Tra sotterfugi, complotti e corruzioni inizierà la lotta tra i due avversari che finirà solamente il 15 marzo.
Genere: Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Percy Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Harry Potter e tutti i personaggi della saga sono di proprietà di JK Rowling e di chiunque ne possieda i diritti. Questa storia non ha alcun scopo di lucro e non intende infrangere alcuna legge sui diritti di pubblicazione e copyright. Tutti i personaggi di questa storia sono immaginari e non hanno alcun legame con la realtà. Qualunque riferimento a fatti o persone reali è assolutamente casuale.

Titolo: Idi di Marzo
Autore: V a l e 
Beta: Letizia (Joi), Vassilissa







 

IDI DI MARZO - 2. Al Ministero

 














Lily aspettava il suo turno all'Ufficio Servizi Magici Generali, davanti a lei aveva oramai solamente un paio di persone. Dopo aver pianificato tutto alla perfezione, per non essere scoperta, era uscita verso le dieci e trenta del mattino, sicura che il padre sarebbe stato occupato.

 

Qualche sera prima Harry, che lavorava al Ministero come Capo del Dipartimento Auror, si era lamentato del fatto che il lunedì seguente avrebbe dovuto partecipare ad un corso di aggiornamento sulle nuove tecniche oscure.

- Come se un corso d'aggiornamento bastasse contro tutti i criminali del mondo! - aveva bofonchiato una sera a cena.

Fu proprio in quel momento che Lily decise: il lunedì seguente sarebbe andata al Ministero.

 

Nonostante il padre fuori gioco, i suoi zii avrebbero potuto vederla e la ragazza doveva stare ben attenta. Fortunatamente, all'Ufficio Servizi Magici Generali c'era solo un dipendente e quindi la coda era piuttosto folta e lunga. Era passata davanti ad un paio di persone e si era messa di fianco ad un energumeno con l'aria imbronciata. Il signore portava un tabarro verde bottiglia, da cui spuntavano solamente un paio di caviglie troppo piccole per sostenere tutta la massa corporea e delle mani nodose e grandi.

- Senti ragazzina, non pensare di potermi superare! Sono qui dalle dieci! -. L'energumeno frenò con il suo lungo braccio Lily.

- Non intendevo passarle davanti signore, mi scusi infinitamente - rispose Lily cortese.

- Eh no, stavolta quelli dell'Ufficio Relazioni con i Folletti mi sentiranno! Quei sudici esseri non possono portarmi via l'anello del mio matrimonio sostenendo che sia loro! E' già la terza volta che vengo qua... -. L'energumeno andò avanti a raccontare i suoi scontri con i folletti per qualche minuto abbondante; dopodichè l'incaricato ministeriale chiamò il suo nome, con sollievo di Lily. Ora solo un ragazzo biondo la precedeva.

 

Il turno dell'energumeno si spinse oltre al semplice reclamo. Ricoprì d’insulti il dipendente ed inveì contro tutto il Ministero. Il timido dipendente dietro lo sportello cercò di calmarlo senza successo. Il giovane ragazzo biondo si girò, offrendo a Lily un sorriso complice che la ragazza ricambiò. Aveva i capelli biondo platino, quasi bianchi e sottili come fili di seta. Il taglio corto e scalato era stato portato all'indietro da un sottile strato di magigel per capelli. I suoi occhi erano color nocciola, in tinta con la cravatta che portava su un completo nero ed elegante. Era un ragazzo affascinante, una bellezza rara che a Lily parve di aver già visto.

Mentre pensava chi potesse essere, il ragazzo le rivolse la parola.

- Scusami - chiese cortesemente - ma per caso sei imparentata con Albus Potter? -

- Sì è mio fratello -

- Mi sembravi un volto familiare! -. La bocca del ragazzo si aprì in un sorriso. - Scusami se ti sono sembrato invadente, ma mi ricordavi qualcuno e non riuscivo a capire chi. Comunque piacere, il mio nome è Scorpius Malfoy -. Il ragazzo tese la mano verso Lily.

- Sì mi ricordo di te! Eri prefetto di Serpeverde al settimo anno giusto? Io frequentavo il quinto allora e mio fratello era prefetto di Grifondoro!-

I ragazzi si scambiarono un paio di battute, prima che l'energumeno andasse via maledicendo il mondo e il nome di Scorpius fosse chiamato dal funzionario.

 

Il turno di Scorpius non durò a lungo, il ragazzo doveva solo ritirare delle pergamene. Il nome di Lily Potter fu richiamato e la ragazza si fece avanti.

- Salve, sono qui perché vorrei presentare la mia candidatura a Ministro della Magia -.

- Sì, torno subito – rispose l'incaricato.

 

Il ragazzo scomparve dietro una tenda nera che fungeva da separé tra l'ufficio e l'archivio dei documenti. Scorpius toccò la spalla di Lily.

- Scusami ancora, ma ho sentito che ti vuoi candidare come Ministro della Magia. Io vorrei propormi come Consigliere Ministeriale. Se sei interessata ad avermi nella tua lista, mandami un gufo! -. Il ragazzo si allontanò senza dare il tempo a Lily di rispondere. Che cosa significava "vorrei propormi come Consigliere Ministeriale"?

- Ecco, questi sono i documenti che devi compilare e consegnare all'Ufficio Applicazione della Legge Magica, secondo livello, chiedi del mago Repeteur. Ti spiegherà tutto - disse il funzionario risvegliando Lily dai suoi pensieri e consegnandole un plico di pergamene.

 

Mentre si dirigeva verso l'ascensore, Lily gettò un'occhiata alle pergamene. Chiedevano i dati anagrafici, il tipo di bacchetta, titolo di studio, i reati commessi in precedenza, il motivo della candidatura e così via. Il Ministero voleva essere sicuro di non avere come futuro capo un ipotetico criminale. Al secondo livello chiese indicazioni riguardo all’ufficio del signor Repeteur e lo trovò senza troppe difficoltà. Bussò tre volte sulla porticina di legno e attese una riposta.

 

- Avanti, avanti - rispose un burbero vocione dall'interno. Lily aprì la porta e la chiuse dietro di sé.

- Salve, mi hanno mandato qui dall'Ufficio Servizi Magici Generali. Vorrei candidarmi come Ministro -

Il mago che Lily si trovò di fronte era piuttosto eccentrico. I capelli bianchi e spettinati contornavano un faccione rotondo con un naso a patata, su cui poggiavano i piccoli occhiali a mezzaluna. La barba a punta era riccia e folta, e finiva sotto il mento. Quello che colpì maggiormente però fu il bazar di colori che il mago indossava: la tunica, colorata di verde nella metà destra, di rosa nella metà sinistra e cosparsa di stelle e lune dorate, lasciava intravedere una maglietta di ciniglia blu notte. I bermuda color cachi scoprivano calzini neri e scarpe rosse.

- Dunque, dunque - continuò il mago con il vocione - lei si vorrebbe candidare signorina? Quanti anni ha? Mi sembra molto giovane. -

- Ne ho venti - rispose Lily.

Il signor Repeteur alzò la bacchetta, appellò un pacco di pergamene legate con lo spago e si lasciò cadere nella poltrona dietro la scrivania, con la stessa grazia di uno Schiopodo Sparacoda.

- Bene, bene signorina mentre mi compila i moduli che le hanno consegnato prima, io le spiegò tutto. -

Il mago si alzò, come se dovesse accingersi ad affrontare un vasto pubblico e cominciò a parlare.

- Tutti, tutti i candidati - iniziò, alzando l'anulare destro e mettendo la mano sinistra dietro la schiena - devono aver compiuto la maggiore età, non devono aver commesso reati punibili per legge e devono avere un titolo di studio non inferiore al MAGO. Dopo un'accurata analisi, saranno scelti quattro candidati e, se lei sarà tra questi, un gufo le arriverà il giorno ventuno del mese di luglio, dieci giorni oggi. Il giorno seguente, lei dovrà consegnare la Lista.-

- La Lista? - Lily interruppe il signor Repeteur.

- Sì, sì, la Lista - rispose il mago bruscamente, non sopportava che qualcuno lo interrompesse, soprattutto durante discorsi lunghi. Iniziò ad agitarsi per la stanza. - La Lista è il suo gruppo, il suo team, non lo so, lo chiami come vuole signorina, ma è composta dai rappresentanti degli Uffici più importanti del Ministero che saranno eletti insieme al Ministro. Ogni membro della Lista è chiamato Consigliere Ministeriale e dovrà consigliare il Ministro nella materia da lui rappresentata. I Consiglieri Ministeriali sono sei come lo sono le rappresentanze: Consigliere per i Rapporti Interni, Consigliere per i Rapporti Esteri, Consigliere per le Relazioni con i Babbani, Consigliere per le Relazioni con le Creature Magiche, Consigliere per Situazioni Tragiche e Consigliere per gli Affari Generali. Il giorno della presentazione dei candidati, ossia il trentuno del mese di luglio, lei dovrà presentare la Lista. Da quel giorno inizierà la campagna elettorale, che sarà svolta nelle principali città di ogni regione d'Inghilterra. I candidati si affronteranno in dibattiti, conferenze pubbliche dove potranno esprimere le proprie opinioni e, per valutare le abilità magiche, saranno sottoposti ad una prova di magia nella città ospitante. Il giorno quattordici del mese di marzo prossimo, i candidati si affronteranno in un torneo, per permettere ai Cittadini di osservarli in duello. Il giorno dopo, gli stessi cittadini saranno chiamati a votare.-

Lo strampalato mago finì il discorso parlando molto velocemente poiché temeva un'altra interruzione.

 

- Dunque, dunque ora mi faccia esaminare i suoi documenti -. Si risedette con la stessa grazia mostrata poco prima. Allontanò e avvicinò le pergamene di Lily, mettendole bene a fuoco prima di cominciare a leggere. - Allora, allora lei è la signorina Lily Luna Potter - il mago alzò lo sguardo verso Lily - Ah, ah ma lei è la terza figlia di Harry Potter! Poteva dirlo subito! -

 

Lily accennò un lieve sorriso di circostanza. Odiava il suo cognome, era un fardello enorme da portare sulla schiena. La gente si aspettava sempre moltissimo da lei quando indovinava l'identità di suo padre, mentre lei voleva essere riconosciuta solamente per se stessa e per le sue capacità.

- Comunque, comunque... ha preso il MAGO quattro anni fa, poi si è iscritta a un TAN* in Economia Magipolitica che ha completato con successo l'anno scorso... non è mai stata ad Azkaban... mmh, mmh molto interessante il suo Magiculum... -. Il mago appoggiò di scatto le pergamene. - Bene, bene signorina può andare, le faremo sapere: intanto crei la sua Lista! -

Lily strinse la mano a quel mago pazzo e poi si diresse verso l'Atrium, dove si smaterializzò per raggiungere casa. Quel pomeriggio avrebbe lavorato in biblioteca.


------

 

La polvere le solleticava il naso, mentre dettava a una penna incantata i titoli dei libri che doveva riporre. Quel giorno il suo lavoro era elencare e archiviare vecchi libri. La signorina Somelin era stata gentile a mandarle un gufo per offrirle un lavoro di due giorni alla biblioteca di Londra. Per una volta non aveva mentito a Harry, anzi era stato proprio lui a consigliarla alla bibliotecaria.

I vecchi volumi erano rilegati in stile antico e alcuni erano stati impreziositi da inserti in oro. Lily stava leggendo qualche pagina di "La magia nel Medioevo" quando si ritrovò davanti il ragazzo conosciuto quella mattina.

- Ciao! Che ci fai qui? - gli chiese la giovane maga con un sorriso.

- Sto cercando un libro antico e la bibliotecaria mi ha detto di rivolgermi a te. Scusami di nuovo, stamattina sono stato davvero un cafone e non ti ho chiesto come ti chiami -. Scorpius fece un brillante sorriso.

I suoi modi frizzanti rallegrarono Lily, annoiata dal lavoro di archiviazione.

- Mi chiamo Lily. Lily Potter. Che libro stavi cercando? -

- Un manufatto che riporti antiche genealogie all'incirca dal XIV secolo, mio padre sta cercando di ricostruire la storia completa della nostra famiglia -.

Lily consultò la pergamena. - Forse potresti provare in "Grandi Maghi del 1300" -.

Scorpius annuì sfogliando il librone. - Hai pensato alla mia proposta di stamattina? -

- Quale? -

- Quella di diventare Consigliere Ministeriale! -

- Oh sì quella... sì, penso che possa andare bene... per quale carica?-

- Consigliere per i Rapporti Esteri. Ho preso un TAN in Lingue e ne parlo correttamente nove. Se hai bisogno del mio Magiculum, ti faccio avere un gufo. Dove abiti? -

- Si mandami un gufo, abito a Notting Hill, numero sette di Ladbroke Grove -

- Non siamo neanche lontani, io abito a Chelsea. Bene... vado. Ti manderò quel gufo -

Il ragazzo svoltò l'angolo ma poi tornò indietro.

- Senti ma tu lavori qui? -

Lily fece un gran sorriso. - Oggi! E domani... dopodomani non lo so! -

- Ah... beh niente... vado... ciao! -. Scorpius fece un rapido gesto con la mano.

Lily scosse la testa: era davvero un ragazzo strano!














 

*Il TAN è una mia invenzione. E’ un corso triennale post-mago in cui ognuno si specializza in quello che vuole. Una sorta di università. TAN vuol dire “Triennum Afetr Newt” cioè Triennio dopo i MAGO.

• Repeteur è un’altra mia invenzione dialettale. Deriva dal francese “Répétiteur” che vuol dire ripetitore. Infatti il mago ha il vizio di ripetere due volte la prima parola del discorso!

Etimologia e invenzioni a parte... Vorrei ringraziare tutti quelli che mi seguono! Grazie mille a tutti!
Un abbraccio
Vale





  
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