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Autore: Espen    30/07/2012    3 recensioni
[Fic scritta a quattro mani con 801_Lover]
Cosa succede se mettiamo un rosso pervertito e un pistachietto armato di padelle nella stessa casa?
Tra discussioni, guai e anche romanticismo ecco la convivenza di Jordan e Xavier in una casa tutta loro!!!!!!
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Jordan/Ryuuji, Xavier/Hiroto
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Jordan Pov
È da quasi un settimana che io e Xavier viviamo insieme, e le cose tra di noi vanno benissimo (se si escludono gli attacchi di perversione del rosso). Abbiamo anche un gatto, l’ho trovato due giorni fa mentre tornavo dal supermercato, aveva fame ed era infreddolito così lo portato a casa.
Adoro i gatti e così lo ho tenuto. L’ho chiamato Xav perché è tutto rosso come i capelli del mio amore!
-Ahahahahah….basta…Xav!!!- urlo quando il gatto comincia a leccarmi il collo facendomi il solletico. Sono seduto sul divano con lui sopra le mie gambe e Xavier alla mia destra che continua a sbuffare sonoramente. È da un po’ che fa così, ma non riesco a capirne il motivo.
-Xavier c’è qualcosa che non va?- chiedo preoccupato prendendo la spazzola e cominciando a pettinare il pelo di Xav.
-No, è solo che…- mi avvolge con un braccio le spalle e mi fa girare la testa verso di se per continuare il suo discorso, ma con tono malizioso:-…non lo facciamo da un po’…- e mi mette le mani sotto la maglietta.
Pervertito!
Alzo gli occhi al cielo togliendo le sue mani dal mio torace.
-Non adesso, sto spazzolando Xav!-
-Uff…-
Rimaniamo in silenzio, penso che si sia arrabbiato… effettivamente lo trascurando da un po’, devo trovare un modo per farmi perdonare…
Mi è venuta un’idea!
-Xavier vado un attimo un bagno!-
-Mh mh-
Ok, è molto arrabbiato, ma so cosa devo fare!

Pov Xavier
È da due giorni che non lo facciamo, ed è tutta colpa di quel bastardo del gatto. No dico, doveva incontrarlo proprio Jojo quel coso? Non poteva trovarlo un buon sammaritano e portarlo con se? No! Lo trova Jordan e decide di dargli una casa. È troppo buono quel ragazzo, ma dopotutto lo amo anche per quello, e per altri infiniti motivi…
Non che io abbia qualcosa contro i gatti, anzi mi piacciono, cioè, mi piacevano. Adesso li ODIO. Stupido gatto. E per giunta gli lecca il collo, sta tra le sue braccia (sia quando dorme sia quando è sveglio), si fa spazzolare il pelo rosso (mpf, sono più belli i miei capelli!), e non fa altro che stare con il MIO Jojo… tutte cose che dovrei fare IO e non quel… coso peloso!
STUPIDO GATTO!
E l’ha anche voluto chiamare Xav, solo perché ha il mantello rosso e gli occhi verdi, che ribadisco, sono più belli i miei. Inizio a pensare che Jojo si sia stufato di me e che preferisce i gatti. Come se non bastasse, quello stupido gatto, ogni volta che incrocia il suo sguardo con il mio, fa il superiore, e mi guarda come per dirmi “Jordan è mio, per lui non sei più nulla! È MIO”…
AAAAAAAAAH! Sto diventando paranoico! Paranoico e pazzo!
STUPIDO GATTO!
- Xavier vado un attimo in bagno!-
-Mh mh-
Quel coso mi fa rispondere anche malamente al mio Jojo, spero solo che non se la prenda con me. L’ultima cosa che voglio ora è una padellata in qualche punto del mio corpo. Mi sono sempre chiesto quando e dove ha comprato padelle così resistenti, peggio di quella di Rapunzel. AAAAAAh! Voglio farlo! Ho voglia di prendere Jojo, portarlo in camera e sbattermelo nel letto, mi va bene anche sul divano (dopotutto l’ho voluto a tre posti per quello).
SI! ho deciso! Appena torna dal bagno, butto giù dal divano quello stupido gatto che si atteggia da superiore, e mi faccio Jojo sotto il suo sguardo gattoso (sta davvero impazzendoXD ndA). Così capirà bene che Jojo è solo e soltanto MIO.
Mi metto a ridere perversamente al pensiero, e mi rivolgo al gatto che mi guarda ancora con lo sguardo da superiore.
-mpf! Vedrai! Ti farò capire come stanno le cose!- prendo lo stupido micio per il colletto, per poi buttarlo di nuovo sul divano appena finito il discorso, e lo guardo con uno sguardo perversamente sadico –Jordan e MIO! Tu non puoi venire qua e rubarmelo, chiaro? Sono io il suo fidanzato (non che futuro marito, perché riuscirò sicuramente a sposarmelo), non tu!-
-miao-
STUPIDO GATTO!
Sono sicuro che con quel “miao” voglia dirmi “si ceeerto, contaci! Mpf! Jojo è mio”. No dico, mi ha preso per stupido? Sono certo che intendesse questo! HO VOGLIA DI FARMI JOJO!!!!... a proposito, dove si è cacciato? Devo mettere in pratica il mio piano geniale per essere di nuovo dentro di lui e far capire al gatto chi è il migliore! Dove sei Jordaaaan?
Tap tap tap.
Passi? Ah! Sono i passi del MIO Jojo! Anche se devo basarmi solo sull’udito (perché sono impegnato a lanciare occhiatacce al gatto), sono sicuro che siano i suoi passi, li riconoscerei tra mille altri.
-e-ehm… Xavier?-
Mi chiama! Chiama il mio nome! Aaaah, era da tempo che non sentivo il mio nome pronunciato da quelle labbra così dolci con un tono così imbarazzato…
 aspetta! Imbarazzato?!
Perché imbarazzato? Alzo lo sguardo, per rivolgerlo tutto al mio Jojo, e rimango a bocca aperta. Stava indossando il costume, che tempo fa avevo comprato per lui e che mi ha fatto ricevere una decina di padellate. Credevo che l’avesse buttato, ma da quel che vedo, non è così.
-Chi-chiudi la bocca o en-entreranno le mo-mosche-
Si vede che è imbarazzato, ma quello che forse non sa è che è dannatamente sexy. Indossa due orecchie da gatto in testa, un collare con campanellino annesso al collo, e la coda, che è collegata alle mutande a tigrata che gli copre l’unico punto scoperto. Già! Perché se non fosse stato per quell’indumento, ora sarebbe completamente nudo. Oh Byron! Sono indeciso se prenderlo e farlo sul divano, o farlo direttamente sul tappeto, dove ora posano i suoi piedi scalzi.
Aaaaaaah! Basta! Non ce la faccio più! Avevo deciso di farlo davanti al micio, ma ho cambiato idea! Non permetterò a quello stupido gatto di vedere il mio Jojo nudo!
Mi alzo dal divano, e mi dirigo dal mio fidanzato. Non ce la faccio più.
-e-ehm… Xav-Xavier, a-a-aspetta questo l’ho messo solo p-per farmi per-perdonare del fatto ch-che…- gli poso un dito su quelle soffici e dolci labbra interrompendolo.
-sssssh… se vuoi farti davvero perdonare, io conosco un modo migliore- dico maliziosamente, per poi prenderlo in braccio e portarlo in camera, sbattendo Jordan sul letto, e la porta davanti al muso del gatto che m’inseguiva. Col cavolo che entra!
Sono sicuro che non si sentiranno nemmeno i suoi miagoli (stupidi tentativi di farsi aprire la porta), perché saranno per certo coperti da quelli del MIO Jojo…
Dopotutto, i gatti non sono poi così male.
 
 
 
  
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