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Autore: pepero    26/02/2007    18 recensioni
Come se la caverà stavolta Harry, trasformato in fatina? R&R please!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
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Gelosia, gelosia canaglia

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Capitolo 6: Gelosia, gelosia canaglia

********************


Questa veramente non me la spiego.
Insomma, ieri sera quei due si sono baciati, no? E allora perché io sono ancora così?! In tutto ciò, l'unica a cui potrei chiedere lumi sulla faccenda al momento dorme della grossa, e sembra non avere la benché minima intenzione di tornare tra noi.

Ma vabbé, a me sta bene anche così. Ultimamente ho scoperto che adoro guardare Ginny mentre dorme.

Proprio mentre mi avvio svolazzando verso il comodino per guardarla meglio, lei comincia a fare strani rumori nel sonno. Sembrerebbero quasi... Per la barba di Merlino, ma sta facendo le fusa?!

- Mmh... Si, proprio lì, Harry... -

Ho sentito bene o sto avendo un'allucinazione?

- Si, così... -

Sembra proprio che qualcuno qui stia facendo un sogno sconcio.

- Buongiorno! Lo sai che è mezzogiorno? - le faccio sorridendole, quando lei riapre lentamente gli occhi.
L'espressione sulla sua faccia passa da beata a decisamente imbarazzata e arrossisce. - Bu-buongiorno, Harry. - mi risponde, alzandosi le lenzuola fin sotto il mento.
- Hai fatto un bel sogno? Ti ho sentita nominarmi. - continuo dopo un po', ridendomela sotto i baffi.
Ginny si fa ancora più rossa. - S-si, era un bel sogno. C'eravamo io e te... -
- E che stavamo facendo? -
- Noi... ehm... avevamo trovato un gattino! E tu... lo stavi accarezzando! - mi risponde, neanche lei tanto convinta.
- Ah, davvero? Ed è per questo che facevi le fusa? - le faccio io. E' incredibile quanto rossa possa diventare la faccia di un Weasley. - E perché dicevi "proprio lì"? -
Lei si nasconde un altro po' sotto le lenzuola. - Ehm... Cercavamo un posto dove mettere il gattino, e io ti ho indicato un cuscino. -
- Si, certo. - le faccio io, con un sorrisetto odioso. - Beh, mettiamola così: se mai tornerò normale, lo cercheremo insieme questo gattino, ok? - continuo, andando verso la casetta della bambole per farmi una bella doccia.
Ginny annuisce sorridendo imbarazzata, per poi alzarsi dal letto anche lei e dirigendosi verso il bagno.

**********


- Allora, cos'è successo ieri sera? Tra l'altro, grazie tante per avermi abbandonata lì con Mister Simpatia senza neanche avvertire. - mi accoglie Ginny, quando entro in cucina poco dopo.
Io mi avvicino al tavolo e afferro la tazza di caffè che Ginny mi ha rimpicciolito. - Scusami, ma in fondo era per una buona causa. E' stato così terribile? - le domando io, tra un sorso e l'altro.
Lei assume un'espressione melodrammatica. - Ad un certo punto volevo solo trovare un modo per zittirlo. Sono arrivata persino a pensare di baciarlo, ma le serpi non sono decisamente i miei tipi. -
- Questa avrei preferito non saperla. - replico io, sputacchiando un po' di caffè. - Ad ogni modo la serata si è conclusa bene, almeno per quei due. Si sono baciati, ma come vedi l'incantesimo non si è ancora spezzato. Secondo te perché? -

Lei sembra rifletterci per qualche secondo, poi finalmente mi risponde. - Beh, mi sembra ovvio. Si sono baciati, ed è già un bel passo avanti, ma un bacio non è necessariamente una dichiarazione d'amore. - mi risponde, versandosi un po' di succo di zucca.
- Eh? -
- Mettiamola così, Harry. Quando hai baciato Calì, eri innamorato di lei? O almeno ti piaceva? - mi domanda poi, posando il suo sguardo su di me.

Ahi, ahi. Brutta domanda.

- Beh... No, effettivamente no. Diciamo che in quel momento era il Whiskey Incendiario a decidere per me. - le rispondo io, guardandomi i piedi.
- Ecco, questo è il punto. Un bacio può anche non voler dire niente, e penso che forse Hermione abbia ancora questo dubbio. Bisognerebbe che il mio caro fratello si desse una mossa e le facesse una dichiarazione in piena regola, soprattutto prima che ci pensi l'Innominabile Stronzone a farlo. - conclude, con un sospiro.
- Beh, forse siamo sulla buona strada, allora. - le dico, guardandola di nuovo. - Poco fa Ron è andato a trovare Herm al lavoro per la pausa pranzo. -
Il volto di Ginny si illumina. - E ci è andato di sua spontanea iniziativa? Nessuna minaccia o coercizione? Questa volta il caro Ronald mi ha veramente stupita. -
- Già, è sembrato strano anche a me. Ma meglio così, no? -
- Infatti. Che vuoi per pranzo? - mi chiede alla fine, alzandosi e mettendosi ai fornelli.

Io sto per aprire la bocca per risponderle, quando dall'ingresso sentiamo delle urla.

- Ron, dannazione! Ci stavo solo mangiando insieme, non lo stavo mica sposando! - fa la voce di Hermione.

Ma dico, possibile che per una volta che Ron decide di fare qualcosa di intelligente va tutto storto?!

- Oh bene, lei ci stava solo mangiando insieme! Ma non eravamo d'accordo che lo avremmo fatto insieme noi due? -
- Ma dimmi che cosa c'è di male se ho invitato anche lui! Richard era da solo, mi è sembrato cortese, tutto qui! -
- Si, certo, cortese! Anche ieri sera è stato un gesto cortese? Facciamo una cosa, Hermione. Quando avrai deciso con chi mangiare o uscire, fammi un fischio. - le dice Ron, filando diritto in camera sua e sbattendo la porta.

Ginny scuote la testa. - Ecco, vatti a fidare di quel mentecatto di mio fratello. -

**********


- Ron, mi spieghi cosa diavolo ti è preso?! Che c'è, il tuo neurone si è messo in malattia o cosa? - chiedo al mio amico dopo un po', quando Hermione e Ginny sono uscite di casa per una chiacchierata.
Ron al momento è steso sul suo letto, la faccia sprofondata nel cuscino. - Non è il momento adatto per scherzare, Harry. - mi fa, mentre io mi avvicino al suo comodino. - Qualunque cosa dica quella matta di mia sorella, Hermione non è innamorata di me. -
- Si, certo. E io sono Godric Grifondoro. Da dove è uscita questa panzana? -
- Ma ti pare normale? La sera prima ha un appuntamento con me e non esista un secondo a invitare quel ridicolo bellimbusto con noi, poi mi bacia, e il giorno dopo me lo ritrovo di nuovo tra i piedi. -

Ecco, la storia si ripete. Krum due la vendetta.

- Ti ha mai anche solo sfiorato l'idea che la colpa non sia sua, ma di Richard? - gli chiedo, facendo apparire davanti a me un panino.
- Si, e vorrei strozzarlo, il damerino incravattato. -
- E allora, di grazia, si può sapere perché dai addosso alla povera Hermione? Lo sai anche tu come è fatta, è sempre gentile con tutti. A volte anche troppo, questo lo ammetto, ma in questo caso non ha colpa. -
Ron si rigira e si stende sulla schiena, fissando il soffitto. - Sono un emerito idiota. -
- Almeno su una cosa siamo d'accordo. -

- Ah, ah. Che devo fare, secondo te? - mi chiede, sospirando.
- Indovina un po', forse chiederle scusa? Dai, non è difficile... Negli anni hai acquistato una certa esperienza, no? -
- Qualcuno si è svegliato con il pungiglione alzato, stamattina. Vabbè, credo che sia la cosa migliore da fare, al momento. - conclude lui, alzandosi e avviandosi verso la porta, salvo poi fermarsi sulla soglia.

- Che c'è? - gli chiedo, continuando a masticare il mio panino.
- Lo so che muori dalla voglia di assistere alla scena. Vieni o no? - mi risponde, con un sorrisetto.

Eh, si. I miei amici mi conoscono troppo bene.

**********


In questi giorni la parte pigra del mio animo se la sta godendo un mondo. C'è un qualcosa di estremamente soddisfacente nel farsi scarrozzare in lungo e in largo da tutti.

Siamo arrivati sotto casa di Hermione da dieci minuti, ma Ron continua a fissare la porta imbambolato.
- Harry, non sarebbe meglio farle sbollire un po' di rabbia, prima di chiederle scusa? - mi dice, dopo un po'.
- Prima lo fai e meglio è, Ronald. - gli rispondo io, da sopra la sua spalla.
Lui sospira e fa per bussare alla porta, quando io lo blocco.
- Aspetta un attimo... -
- Fammi indovinare. Ho dimenticato di nuovo i fiori. - mi fa sbuffando, mentre prende il giacinto viola che ho fatto comparire dal nulla.

Bussiamo alla porta, ma dall'interno non arriva nessuna risposta. Quando dopo altri dieci minuti di attesa nessuno risponde, io mi tolgo di dosso lo Straccetto dell'Invisibilità e mi volto verso di lui.

- Forse è ancora al giornale. - gli dico.
- Sicuramente. Ok, andiamoci. - mi risponde lui, facendomi segno di coprirmi di nuovo.

Un quarto d'ora dopo entriamo nella redazione della Gazzetta, cercando Hermione. E, con mia somma disperazione e disgusto, ci troviamo davanti una scena raccapricciante.

A quanto sembra, Richard deve aver approfittato della situazione, visto che al momento sta baciando Hermione, che è teneramente abbracciata alla serpe.

Ron fissa per un lungo attimo la scena, paralizzato. Poi si avventa come una furia sul ragazzo, mollandogli un pugno sul naso.

- Tu! Brutto... Ma io ti faccio secco! - gli urla, colpendolo di nuovo.
- Ron! Smettila immediatamente! - urla Hermione, infuriata. - Che diavolo ti è preso?! -

Il rosso si ferma immediatamente e arrossisce. - Ma... io... tu... - le fa, confuso.
- Cosa pensavi che mi stesse facendo, troglodita che non sei altro?! - gli grida Hermione, arrossendo anche lei per la rabbia. - E poi, con che diritto vieni qui e prendi a pugni i miei colleghi di lavoro? -
- Ma... -
Lei si avvicina a Richard e lo aiuta ad alzarsi. - Tutto bene? - gli chiede, prima di voltarsi verso l'altro e replicare con voce fredda: - Ron, è meglio per te se al momento sparisci; potrei dire o fare cose di cui potrei pentirmi, sai. Tra l'altro, tua sorella mi ha detto di riferirti, casomai ti avessi visto, che stasera te la dovresti sbrigare da solo per la cena, perché lei farà tardi. E ora vattene. -

Senza aggiungere niente Ron fa come lei gli ha ordinato, raccogliendo dal pavimento il fiore che le aveva portato e poggiandolo sulla sua scrivania prima di uscire.

**********


E' l'una di notte, e Ginny ancora non si vede. Ron si è chiuso in camera sua non appena siamo tornati a casa e non è ancora uscito, nonostante i miei continui tentativi di parlargli e di tirargli su il morale. Comincio a preoccuparmi seriamente, visto che ha saltato spuntino, pre-cena, cena, dopo cena e spuntino di mezzanotte.

- Ehi? C'è nessuno? - fa la voce di Gin dall'ingresso.
- Oh, bentornata. E' andata bene la serata? - le faccio io, un tantino acido.

Ok, un tantino troppo acido, a dirla tutta.

Lei mi guarda con un sorrisetto. - Hai per caso mangiato troppo yogurt, Harry? -
- No, non mi pare. Dove sei stata di bello? - le chiedo, mentre lei si accomoda sul divano.
- Mmh... ho incontrato Dean. -

Oh. Di bene in meglio, a quando pare. Ci mancava solo questa.

- Prima che tu parta con i tuoi soliti vaneggi, non è come pensi. Mi ha chiesto un consiglio su una cosa. - mi dice, mentre io mi poso sulla sua spalla.
- E sarebbe? -
- Oh, non so se posso dirtela... Prometti che non reagirai male? - replica lei, sorridendo.
- Peggio di così non potrebbe andare, quindi spara. -
- Mi ha chiesto di aiutarlo a scegliere un anello di fidanzamento per la sua ragazza, che indovina un po' chi è? -
- Non saprei, all'esame di Divinazione sono stato bocciato. -
- Calì Patil. - fa lei, ridendo alla vista della mia espressione stupita. - Ho appena finito di cenare con tutti e due, sai. Mi hanno anche chiesto come te la passi. -

Dean e Calì?! Oh bene, mi sono liberato di due incubi in un colpo solo.

- Piuttosto, a voi come è andata la serata? - mi chiede dopo un po', ritornando seria.
Io mi affloscio. - Una vera schifezza. Ron ha picchiato Richard. - le rispondo.
- E perché? Non che non approvi, sia chiaro. -
- Beh, io e tuo fratello siamo andati al giornale a cercarla perché Ron voleva chiederle scusa, e abbiamo visto lei e Richard che si baciavano. Ora che ci penso, però, sembrava che la stesse baciando, ma non ne sono così tanto sicuro. Comunque, Ron non ci ha visto più e si è avventato sull'idiota. -
Ginny scuote la testa disperata. - Che impiastro. Tu come stai? - mi chiede.
- Io? - replico io, un po' confuso. Da quando questo delirio è cominciato, è la prima volta che qualcuno me lo chiede. - Beh, sto bene, almeno credo. Cioè, sono un po' triste per come sono andate le cose... Insomma, a parte l'ovvio piacere di ritrovare i miei vestiti e la mia taglia normale, sarei veramente felice se quei due testoni riuscissero finalmente a mettersi insieme. - le rispondo io, arrossendo un po'.
Lei mi guarda per un po', poi mi scompiglia i capelli con l'indice e mi fa: - Non preoccuparti, ce la faremo. In fondo, se non abbiamo più alternative c'è sempre mia madre, no? - scherza.
Io le sorrido, ed entrambi sbadigliamo vistosamente.
- Uhm, direi proprio che sia il caso di andare a dormire. - dice Ginny, ridendo.
Io annuisco, sbadigliando di nuovo, e insieme ci avviamo verso i nostri rispettivi letti.

- Beh, 'notte. - le dico, un po' imbarazzato.
- 'Notte, Harry. - mi risponde lei, mentre recupera da sotto il cuscino la camicia da notte. - E ricorda, domani è un altro giorno. -

Si, domani è un altro giorno. Si spera solo sia più decente di oggi.

********************


E anche questo capitolo è andato! Giusto a titolo informativo, la scenetta iniziale è nata dalla combinazione tra una imbarazzante conversazione avuta con un mio ex-amico il giorno di San Valentino e la visione delle foto di Daniel Radcliffe nudo. Certe cose non fanno bene alla salute, proprio no.

Come al solito un grazie enorme per le vostre bellissime recensioni, che mi fanno zompettare e ridere come un'idiota ogni volta che le leggo:
chiaretta e flyingstar16 non preoccupatevi: Ginny non ha assolutamente intenzione di uscire con l'Innominabile Stronzone, anzi! Piuttosto penso che preferirebbe trovarsi in balia di una banda di gnomi da giardino impazziti LOL
PazzaWendy e PiperHG non cantate vittoria tanto presto: dopotutto, Ron è o non è l'adorabile scemone che tutti amiamo? In compenso la sorella riscuote consensi: Mary Cry e Hiromi91, sono in tutto e per tutto d'accordo con voi: Ginny è una grande :D
Piper, sono una ragazza :) Colpa mia, effettivamente Pepero si presta a fraintendimenti... Un giorno di questi vi spiegherò anche la genesi del nick, che implica una serata uggiosa, una delle mie migliori amiche e una ricerca idiota sul web.
Lily Ginny Potter, Emma94, Johannadellepraterie e pinkstone dagli occhietti giganti, troppo buone! Mi fate arrossire ^_^
Scar, una domanda: ma come cacchio ci sei riuscita a leggere sette-otto volte "Accidentally in love"?! Non ci riesco nemmeno io che sono l'autrice XD
Lunarossa, AUGURONI!!! Sono tanto felice per te! Posso fare dei suggerimenti per il nome? LOL Per adesso permettimi di dedicarti questo capitolo :D (Ehi, voialtri, non fate i gelosi ù_ù)
Infine the lost arch angel, ma grazieee! Un'altra Orientalese come me che mi recensisce, che bello! LOL Fortunatamente al momento io sono a zonzo per altre due settimane :D Prometto di aggiornare al più presto, non preoccuparti ^_^

A presto,
la vostra Pepè (Hiromi, questo ti piace? LOL Grazie a pinkstone per il suggerimento :D)


   
 
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