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Autore: Disadattata    01/09/2012    1 recensioni
Come aveva osato mio fratello accettare quell'invito? E perché mai Scorpius aveva invitato pure me? Mi aspettava un week-end noioso e a dir poco straziante. Menomale che con me c'era pure Rose, la mia unica vera amica
I figli di Harry e Ginny sono ormai cresciuti e arrivati al 4° anno del loro corso di studio a Hogwarts. Sirius e Lily sono dei Grifondoro, Albus ,invece, è un Serpeverde. Ma questo non cambia l'amore che li accomuna. Hanno amici e nemici in comune ma c'è un solo ragazzo che Lily odia con tutta sé stessa: il migliore amico di Albus ovvero Scorpius Malfoy. Bello e scortese, sono queste le qualità che deve avere un gigolò come lui.
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Albus Severus Potter/Rose Weasley, Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Non ci pensare. Non ci pensare. Non ci pensare. Non ci pensare. Questo è quello che mi ripeteva da settimane Rose. Forse per aiutarmi. Ma non riuscivo a togliermi quella persona dalla mente. Ogni angolo di Hogwarts mi regalava un suo ricordo. Ogni profumo me lo portava in mente ed era straziante. Ed ogni giorno che passava ero sempre più triste, depressa e consapevole che la colpa era soltanto mia. La lezione di Rune Antiche non era più tra le mie preferite. Lo guardo sempre dall'ultimo banco e anche se dovessi disprezzarlo, non riesco. Non posso. Non voglio. 

< Dovresti mangiare Lil.. Non mangi più da settimane > Rose mi stringe la mano e con l'altra mi posa la forchetta davanti il piatto. Scuoto la testa e scoppio in un nuovo pianto. Mi abbraccia. Mi consola. Mi accarezza e mi asciuga le lacrime. Assume un'espressione seria. < Lil, la vuoi smettere di piangere? Che ci risolvi? E' l'unico modo per sfogarti? Non credo. Smettila subito di piangere > il suo tono di voce aumenta < Sei la mia migliore amica ma quando ti comporti così, sei insopportabile. Ti voglio bene Lil, e tu lo sai. Ma adesso basta piangere per uno sciocco senza cuore! Mi hai capita? > La guardo confusa. Boccheggio. Dovrei ribattere a quello che dice ma non lo faccio perché in fondo so che ha ragione. So che non ha più senso piangere. So che soffrire rinvigorisce il nemico. E solo ora vedo Frank per quello che è: un estraneo.  Un ragazzo come gli altri. Un'altro della grande massa e non merita le mie lacrime. Un sorriso colora il mio viso ancora rigato dalle vecchie lacrime. Mi volto verso il piatto. Di nuovo pasta scotta e fredda ma non importa sto morendo dalla fame.  Dopo tempo scopro nuovamente che sapore ha il cibo. Gusto per bene ogni singolo tocco di pasta che  accarezza la mia lingua. Festa per le mie papille gustative. Rose mi guarda. E' felice e fiera di me e di se stessa. E io sono contenta di avere un'amica come lei. Magica, unica, severa e sincera. Senza lei sarei niente, il nulla completo.
Nel pomeriggio preferisco rimanere sola. Raggiungo il lago e mi siedo ai piedi di un albero. Ammiro quello che mi circonda: Foglie, acqua, terra. Annuso l'aria. E' umida. Una tempesta è in arrivo. Tasto il terreno ruvido e sporco. Potrei rimanere in questo posto per anni e non annoiarmi mai. E' sicuramente  il luogo che amo di più. Regnano solo tranquillità e relax. E non potrei stare meglio di così. Apro il libro di Pozioni e cerco di memorizzare la lezione per l'interrogazione che sosterrò domani. La lezione spiega come preparare un infuso per una pozione d'amore.  E questo mi riporta a Frank e al mio amore non ricambiato.  Chissà se con una pozione del genere le cose cambiassero? Pensandoci bene e più a lungo capisco che quello non sarebbe mai stato vero amore. Capisco che l'avrei amato solo io e lui diverebbe schiavo di una pozione. E non sono così disperata.  
Finalmente imparo per bene la lezione e posso godermi qualche ora di relax. Socchiudo gli occhi e cerco di liberare la mente da tutto. In un lampo con la mente sono di nuova in Scozia, felice con la mia famiglia. Attraverso ponti, parchi e visito vecchi castelli. E poi un semplice rumore di foglie schiacciate mi riporta al presente.
< Ma tu mi segui? > Guardo Scorpius accigliata. Lui scuote la testa. < Io amo stare da solo qua. Lontano da tutti e da tutto. Piuttosto sei tu quella che mi segue, ma mi pare ovvio..Tutte mi seguono > Sorride  riuscendo , come al suo solito, ad innervosirmi. Mi alzo, pulendo i pantaloni dal terriccio rimasto incrostato sui pantaloni.
< Senti, sono venuta qua per stare tranquilla e ti sarei grata se te ne andassi > Piego di lato la testa continuando a guardarlo seriamente negli occhi.
< Prima di andarmene vorrei sapere una cosa. Perché Frank ti ha respinta? > Ride. Non picchiarlo. Non picchiarlo. Non picchiarlo. Non picchiarlo.  Abbasso lo sguardo. Ecco le lacrime che sgorgano fuori. Non farlo davanti a lui Lil. Non davanti a un demente come lui. Prendo il mio libro e mi avvicino al ragazzo. < Va' a quel paese Scorpius > Una leggera spinta da parte mia, lo fa' finire al suolo. Mi allontano e me ne vado.
Non posso più guardarlo in faccia quel ragazzo. E' un tale idiota. Lo odio dal primo anno. E' stato odio a prima vista. Forse perché sono gelosa della sua amicizia con mio fratello ma in ogni caso lo odio. E' patetico ed egoista, un perfetto Stronzo.  Il suo comportamente con le ragazze è inaccettabile, eppure c'è chi ancora crede che lui sia in fondo un bravo ragazzo. Non riescono a vederlo per com'è veramente. Un maiale.
In lacrime raggiungo l'atrio della scuola.  Faccio in tempo ad evitare la pioggia. Incontro Rose e le racconto della mia discussione con Scorpius. Avrei voluto scagliare una maledizione senza perdono a quel perdente di Malfoy. Tutto parole, niente fatti. Inutile esistenza su questa terra. Inutile presenza in questa scuola. Rose mi consola ma io ancora non riesco a smettere di far fuoriuscire  lacrime. Mi prende per mano e con forza mi trascina fuori. La pioggia fredda ci bagna i vestiti e in un secondo siamo proprio delle pozzanghere. Le mie lacrime ora si mischiano ad essa. Sono un tutt'uno.
< Ma che ci facciamo qua? > Dico singhiozzando.  Rose mi guarda e ride. Non capisco. La sua risata mi coinvolge facendo spuntare un sorriso sul mio volto. Ha trovato sicuramente un modo per farmi stare meglio.
< You can't always get what you want...Dai che la sai Lil > Continua a ridacchiare. E' una canzone dei Rolling Stones, la mia preferita a dire il vero. E' la nostra canzone. L'ascoltammo per la prima volta anni fa quando le nostre famiglie fecero un viaggio insieme a Londra.  Me la canta ogni volta che sto male e così faccio pure io con lei.
< Non mi va di cantare, Ro > sorrido. Sto mentendo, io amo cantare. E' la mia vita. Credo di poter diventare una cantante da grande.
< Ti conosco abbastanza bene che so che stai dicendo una bugia > Ride < Avanti, canta! > Mi prende entrambe le mani e inizia a farci ruotare. Guardo il cielo e permetto che le goccie mi bagnino gli occhi. Inizio a cantare. < YOU CAN'T ALWAYS GET WHAT YOU WANT! >  E tra le risate continuiamo a cantare la nostra canzone.
' And if you try sometimes you find, you get what you want' .

Angolo della scrittrice: Ebbene svelato un'altro personaggio: Rose (Ashley Green). Amo Rose con tutto il mio cuore. Sarebbe la migliore amica che non ho mai avuto. E sono così felice di averla inventata così. La sincerità in un 'amicizia è (per me) la cosa fondamentale. Lo so, Miley sembra un demone in questa foto però mi piace proprio perché è spontanea. Spero di fare meglio nei prossimi capitoli. Mi mancano da ''presentare'' Albus e Scorpius.
Un bacio e ricordatevi sempre ' You can't always get what you want '.
Disadattata.
  
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