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Autore: pepero    17/03/2007    13 recensioni
Come se la caverà stavolta Harry, trasformato in fatina? R&R please!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Gelati, dichiarazioni e...

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Capitolo 8: Gelati, quasi dichiarazioni e bellimbusti che interrompono sul più bello

********************


- Allora Ron, la apri si o no? -

Dopo tre ore di estenuante attesa Edvige è tornata, portando con sé la risposta di Hermione. Il solo problema è che Ron sta fissando imbambolato la pergamena da almeno un quarto d'ora.

- Harry ha ragione, fratellone. - dice Ginny. - Che c'è, stai cercando di sviluppare la tua vista a raggi X? Andiamo, prima la apri prima scopro se devo preparare la fune in giardino. - continua, scherzando.
Ron sospira e la apre, per poi leggerla tutta in silenzio; alla fine scoppia improvvisamente a ridere.

Ok, è definitivamente ammattito.

- Che dice? Buone notizie? - chiedo inutilmente al rosso, che non mi ascolta neanche. Vista la situazione, Ginny gli strappa di mano il biglietto e comincia a leggerlo ad alta voce.

- "Ron, non c'era bisogno di dirmi cose che sapevo già. Comunque apprezzo il gesto, vedo che hai finalmente imparato a fare un po' di sana autocritica... Ad ogni modo, scemone che non sei altro, oggi mi sento caritatevole, quindi anche se non te lo meriti per nulla, ti perdono (ringrazia Ginny, per questo)" Altro che ringraziarmi, dovrebbe farmi una statua d'oro! "Comunque, credo proprio che dovremmo fare due chiacchiere... Devo chiederti una cosa molto importante. A presto, Hermione." -
- Questo vuol dire che i neuroni di Hermione hanno finalmente deciso di interrompere lo sciopero, per quanto riguarda il deficiente? - esclamo, con gli occhi che mi brillano.
- E chi può dirlo. Spero sia così, ma per come è fatta 'Mione potrebbe anche volere indietro una penna che gli ha prestato durante il secondo anno. -

- Ehi voi, non vi ho dato il permesso di leggere la mia corrispondenza privata. - fa improvvisamente Ron, tornando serio e riprendendosi la lettera.
- Si dà il caso che la tua corrispondenza privata sia di vitale importanza per me. - ribatto io, svolazzandogli attorno.
- E anche per me, visto che praticamente vi faccio da colf e non vengo neanche pagata. - interviene Ginny. - Avanti, cosa hai intenzione di fare? -
- Non so... Ci devo pensare. - ci risponde Ron, schizzando in camera sua.

Vista la velocità con cui stanno andando le cose, meglio che impari a cucinare. Non si sa mai.
Per la bambola gonfiabile ci attrezzeremo poi.

**********


- Secondo te cosa passa per la mente di tuo fratello? - domando a Ginny, mentre siamo seduti sul divano. Ron si è rintanato in camera sua da almeno tre quarti d'ora, facendo non so cosa.
- Polvere, acari e qualche occasionale covone di ragnatele, ad occhio e croce. - risponde lei, mentre sfoglia distrattamente una rivista.
- Ah ah ah. Avessi io un'occasione del genere, mi fionderei dalla mia lei senza pensarci due volte, invece di perder tempo come fa lui. -
- Ma davvero? E, sentiamo, chi sarebbe la tua lei? - replica, voltandosi a guardarmi.
- Diciamo che la conosci molto bene. - le rispondo, arrossendo leggermente.
- Interessante. E se, giusto per ipotesi, diciamo che lei al momento sia qui di fronte a te, che faresti? - continua, trattenendosi dal ridere.
- Le direi che è bella da impazzire anche quando si diverte a mettermi in imbarazzo, come in questo momento. -
- Molto divertente. - mi dice, diventando improvvisamente rossa.

Ah! Ci sono riuscito, finalmente!

- Ehi, io esco! - fa Ron, correndo verso la porta.
- Dove vai? - gli chiede Gin.
- Da Hermione. E ora scusatemi, sono di fretta. - replica, tentando di svignarsela.
- Frena! Hai già aspettato tanto, che fanno due minuti in più? - gli dico avviandomi in camera mia seguito da Ginny.
- E perché mai, di grazia? -
- Mi sembra ovvio. Veniamo con te, no? - replica lei, scomparendo sotto il Mantello.

**********


- Tutto a un tratto non mi sembra poi un'idea così brillante. - fa Ron, fissando la porta dell'appartamento di Hermione.
- Per piacere, Ron. - replica sbuffando Ginny da sotto il mantello. - Anche se secondo i tuoi tempi questo potrebbe sembrare un gesto avventato, ti assicuro che per il resto del mondo hai aspettato fin troppo tempo. Bussi o preferisci che lo faccia io? -
- Sorella degenere. - sbuffa lui, bussando il campanello.

- Si? Oh, ciao Ron. - esclama Hermione apparendo alla soglia in accappatoio. - Potevi avvertirmi, però! Ero sotto la doccia.-
- Ehm, passo più tardi, allora? -
- Non dire scemenze, dieci minuti e sono pronta. Vuoi entrare? - gli chiede poi, aprendo del tutto la porta.
- Err... Meglio di no, 'Mione. Facciamo una cosa, ci vediamo tra dieci minuti davanti Florian Fortebraccio, ok? -
La mora sembra un po' confusa, ma alla fine gli fa segno di si e scompare di nuovo in casa.

- Oh si, Ronald, continua così. Sai, non mi sono mai divertito tanto nella mia vita; per la verità essere una dannata fatina è sempre stato il sogno della mia vita. - gli dico, non appena siamo soli.
- Andiamo, Harry! Non potevo certo entrare in casa mentre lei era mezza nuda! - mi risponde lui imbarazzato, cominciando a scendere le scale.
- E perché, se è lecito chiederlo? -
- Insomma... Andiamo, mi conosci! Le sarei saltato addosso... -
- E che male avrebbe fatto? Lo sai come la penso, per me avresti dovuto farlo decenni fa. - replico io, mentre sento sotto di me la spalla di Ginny tremare pericolosamente per via delle risate trattenute.
- E se lei mi avesse mollato un ceffone? -
- E se lei ti avesse ricambiato? Insomma, testone che non sei altro, non puoi vivere basandoti solo sulle ipotesi di quello che potrebbe succedere! E poi, correggimi se sbaglio, quando la settimana scorsa l'hai baciata non mi pare che le sia dispiaciuto. -
Ron si fa improvvisamente rosso. - Beh, no... Ciò non toglie che negli ultimi due giorni mi sia comportato come il più grande idiota mai esistito. -
- Solo negli ultimi giorni?! - interviene Ginny, sarcastica. - E' da quando hai cominciato a parlare che ti comporti da idiota, Ron. -
- Grazie per il supporto morale, sorellina. Tu si che sai come far sentire meglio una persona. -
- Io non giudico, Ronald, osservo i fatti. -
- Già, come no. -

- Non per interrompervi, ma saremmo arrivati. - li interrompo io, facendo notare ai due l'insegna di Florian prima che Ron ci andasse a sbattere contro. - E, tra parentesi, sarebbe molto meglio se la piantassi di parlare al vento, Ronald. -
- Ok. - fa lui, cominciando a guardarsi attorno. - Quasi quasi entro a prendermi un gelato, visto che sono qui. -
Ginny sbuffa sonoramente. - Certo che Hermione ha proprio ragione quando dice che hai la sensibilità di un cucchiaino. Io non lo so, sta per dichiarare il suo amore alla donna che ama e lui che fa? Si prende un gelato! -
- Ehi, quando sono nervoso mi viene fame! - si giustifica lui entrando nella gelateria.
- Certo. Ha dimenticato di dire che gli viene fame anche quando è triste, quando è felice, quando è arrabbiato e quando è preoccupato per qualcosa. Ah, forse anche quando dorme. Giurerei di averlo sentito parlare nel sonno di roastbeef e patate arrosto. - esclama Ginny quando il fratello non è a portata di orecchie. - Toh, a quanto pare 'Mione ha deciso di inaugurare i nuovi acquisti. - continua poi sghignazzando, quando nota la mora avvicinarsi con indosso un top a fascia azzurro e una minigonna di jeans.

- Oh. - E' il solo commento di Ron, appena uscito con in mano un triplo cono gelato al triplo cioccolato, nocciola e vaniglia.
- Di nuovo ciao. - lo saluta Hermione, guardando divertita l'espressione di Ron. - Guarda che il gelato si sta sciogliendo. - continua poi, indicando la mano dell'altro ormai ricoperta di cioccolato.
- Oh. Si. Gratta e netta. - fa Ron senza pensarci. - Allora, non dovevamo parlare di una cosa importante, io e te? - le domanda poi, dopo essersi ripulito la mano.
Lei arrossisce. - Già. Vedi, dopo tutto quello che è successo ultimamente mi sento un po' confusa... E devo chiederti una cosa. Giura di essere sincero, però. -
- Giuro. Che c'è? -
- Ron... Ma io cosa sono per te? - gli chiede lei, guardandolo negli occhi.
Il rosso sospira. - Vedi, 'Mione... Vorrei tanto riuscire a descrivere questo sentimento che provo per te; vorrei riuscirlo a definire, ma non ha contorni. Lo so che sei la mia migliore amica, ma... - Non riesce a concludere il ragionamento, perché la mora lo interrompe.
- E' tutto qui? -
- Cosa? No! E' solo che è difficile... - le risponde l'altro.
- Beh, non dovrebbe esserlo, Ronald. - replica Hermione con un tono sarcastico che tradisce però un po' di amarezza nella voce.
- Ma... - fa a sua volta Ron, confuso. - Insomma, lascia almeno che mi spieghi! -
- Fallo, allora. -
- Beh, ecco... - comincia Ron, ma per la seconda volta nel giro di cinque minuti viene interrotto, questa volta da Richard.

- Ehilà, guarda un po' chi c'è! -

Ho il vago sospetto che il bellimbusto pedini Hermione, altrimenti non si spiegherebbe come diavolo fa ad interromperli sempre sul più bello. Uno direbbe che ci sono anche modi più costruttivi di questo per trascorrere il proprio tempo libero: che so, leggere un libro, fare immersioni, volare in deltaplano, scalare l'Everest, giocare a mosca cieca in autostrada...

- Oh, ciao Richard. Come mai da queste parti? - fa Ron, guardandolo con un'espressione del tipo "sparisci-immediatamente-o-ti-giuro-che-me-la-paghi".
- Ciao Rod. Niente di particolare, avevo voglia di un gelato. Voi, invece? - replica l'altro, indirizzando a Ron uno sguardo che dice più o meno "provaci-solamente-e-ti-scavi-la-fossa-con-le-tue-mani-visti-i-precedenti".
- Noi facevamo una passeggiata. - gli risponde Hermione. - Ora che ci penso, che ora è? -
- Le cinque, perché? - replica Richard.
- Cavolo, è tardissimo! Devo andare in redazione! - esclama lei, battendosi una mano sulla fronte. Da' un bacio sulla guancia a Ron e scappa via di corsa, seguita a ruota dall'Innominabile Stronzone.

- Qualcuno di voi due geni del male mi spiega come diavolo faccio a liberarmi di quello?! - esclama Ron, afflosciandosi a terra sconsolato.
- Hai ragione, fratellino. - fa Ginny, sedendosi accanto a lui. - Su, c'eri quasi riuscito! Andiamo a casa, ti va? Ti preparo le frittelle.-
- Ok, ma non ho molta fame. -

********************


ç___ç La vostra Pepè ultimamente ha latitato non per colpa sua, ma perché è in mano ad un feroce e sanguinario dittatore, il tremendo demone della puntualità universitaria che non le lascia neanche il tempo di dormire. Provate a dire "Aramandu il sanguinario" per tre volte di fronte allo schermo del vostro telefonino e cominceranno ad arrivarvi infiniti messaggi con scritto MUOVITI CHE E' TARDI!
A volte penso che sarebbe stato molto meglio se avessi deciso di andare a zappare la terra, invece che iscrivermi all'università. LOL

Ma veniamo a noi, miei cari amicici! Ecco, se non avessi le vostre recensioni (e la Nutella) non so proprio come farei :D
Si, lo so, lo scorso capitolo era un po' in stand-by, e anche questo se volete, ma ci avviciniamo purtroppo alla fine. Anzi, no, ci siamo quasi. Ma prometto che sarà tanto attivo sotto molti punti di vista LOL

Pinkstone: W GLI ARC EN CIEL!!! Li adoro, anche se ultimamente sto apprezzando di più i Tokyo Ska Paradise Orchestra, sul versante giapponese (ma loro rimangono sempre i più figosi di tutti ^^). Per quanto rigurda Full Me(n)tal Alchemist vado a momenti, un martedì lo amo e il martedì successivo non lo sopporto. Dipende sempre dalla presenza del coronnello Mustang e di Scar, in ogni caso XD E chi si vuole liberare di te?! Le tue recensioni mi fanno sempre ridere come una pazza ogni volta che le leggo!

Lunarossa, grazie per tutti i complimenti che mi fai sempre, sei troppo dolce! *me arrossisce* Continua presto anche tu, però, che attendo ardentemente la battaglia splatter XD PS: Arianna è bellissimo, come nome ^^

PazzaWendy, tale Centomo è arrivato mi pare secondo nei giovani a Sanremo con una canzone che poi alla fine non era nemmeno tanto orrenda... Ma quello che conta è che la prima sera del Festival mi ha fatto venire un colpo perché vedendolo di sfuggita in primo piano era tale e quale al nostro Matt XD I push up sono la più grande invenzione partorita dall'uomo, secondo me LOL

flyingstar16, non morirmiiiiiiii che anche le tue recensioni sono spassossime! Uhm, hai ragione, ma l'unica cosa vagamente somigliante ad un abbraccio che mi viene in mente è o la stretta di mano alla fine del secondo libro quando 'Mione esce dall'infermeria o al funerale di Silente nel sesto libro, quindi ho optato per il "Ti amo" ^^ (Si, lo ammetto. Faccio schifo, li so a memoria. Sono capace di citare alcune pagine del sesto parola per parola, devo farmi curare?)

Mary Cry, Lily Ginny Potter e Emma94, i negozi di intimo sono un luogo di perdizione XD

Hiromi e PiperHG, sono contenta che la mia Ginny vi piaccia! Per il discorso canon, non so perché mi venga così facile descriverla così *sborona mode on* sarà perché me la sono sempre immaginata così, ironica e un po' maschiaccio, ma in fin dei conti mi viene naturale :D *sborona mode off*

Ginny89Potter, benvenuta ^_^ La fanfiction è ormai agli sgoccioli, prevedo salvo complicazioni (tipo il demone di prima che mi proibisce di scrivere) un altro capitolo più un epilogo, quindi in tutto dieci. Soddisfatta?:D

Chiaretta e Alicesil, grazie per i complimenti :D

Alla prossima!
Pepero (ma quanto è figa "Back in Black" degli AC/DC?! *___*)

   
 
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