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Autore: pepero    26/03/2007    20 recensioni
Come se la caverà stavolta Harry, trasformato in fatina? R&R please!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
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Come un ombrello rosso in un giorno di pioggia

Esprimi un desiderio!

Capitolo 9: Come un ombrello rosso in un giorno di pioggia

********************


Qualcuno mi spieghi per quale ragione il mondo sembra essersi coalizzato contro di me. E' passata una settimana dall'ultima volta che Ron ed Hermione si sono parlati, e non per volere di qualcuno dei due.

Il motivo è semplice: sono entrambi pieni di lavoro. Siccome sembra proprio che gli elfi domestici abbiano scelto proprio luglio come mese dedicato alla rivolta per avere anche loro diritti, Hermione è impegnata a scrivere articoli su articoli sulla faccenda, mentre Ron è occupato a fare servizio d'ordine durante i loro cortei.

Chiariamoci, supporto pienamente la causa, ma non potevano aspettare altri due-tre mesi per scatenare tutto ciò?!

- 'Giorno. - fa Ron, sedendosi in cucina e aprendo il giornale. - C'è del caffè? -
- Tieni. - gli risponde Ginny, porgendogli una tazza, mentre mi rimpicciolisce una ciambella. - Ci sono novità? -
- L'unica novità è che per oggi è prevista pioggia. - sbuffa il rosso, continuando a leggere. - Dannati elfi domestici. Se solo penso che anche oggi sarò costretto a fare loro da baby sitter mentre Hermione passa tutta la giornata con l'Innominabile Stronzone vado in bestia. -
- Senza contare che l'ultimatum di mamma scade domani. - gli ricorda Gin, sbucciandosi una pesca.
- Dannazione. E pensare che c'ero quasi! Io quello lo brucio. -

- Su, non fare così. Guarda che lo capisco, il ritardo non è dipeso da te. - lo consolo io.
- Si, ma... - fa Ron, prima di guardare l'orologio. - Ecco, lo sapevo. Sono in ritardo. Ci vediamo più tardi. - conclude, prendendo una ciambella e smaterializzandosi.

-Gin, la sai una cosa? Ho proprio l'impressione che il mio karma abbia bisogno di un bel lavaggio. - dico alla rossa sospirando, non appena Ron scompare.

**********


- Giinny! - mi lamento, entrando in salotto mentre lei è sul divano a leggere un libro.
Lei sospira. - Che c'è ora, lamentone che non sei altro? - mi dice, chiudendo il libro e guardandomi sorridendo.
- Carenza d'affetto. - le rispondo, posandomi sulla sua spalla guardandola con la mia espressione da cucciolotto abbandonato in cerca di coccole.
- Avanti, vieni qua. - mi fa lei, cominciando ad accarezzarmi la testa con l'indice. - Dimmi tutto. -
- Hai anche tu il vago sentore che in tutta questa faccenda c'entri Dobby? Già me lo vedo: "Gli elfi domestici avranno la libertà nel mese dedicato a Harry Potter Signore!" - le dico sconsolato. - Scherzi a parte, è mai possibile che per una volta che Ron decide di comportarsi da persona quasi intelligente debba scoppiare il finimondo? -
- Beh, poteva anche andare peggio. - replica lei, continuando ad accarezzarmi. - Mettiamola così: Ron poteva anche continuare a fare il deficiente. -
- Non farmelo notare. C'era quasi... Ma da dove diavolo è spuntato Richard?! -
- Su, non pensarci. Ti dirò, sono abbastanza sicura che entro domani avrai il tuo aspetto normale. -
- Fossi in te aspetterei prima di scommettere dieci galeoni, però. - le rispondo, proprio mentre sentiamo un tuono fortissimo, segno che è cominciato a piovere.

Io mi avvicino alla finestra, seguito da Ginny. Lo spettacolo che ci appare è davvero deprimente: sembra di essere stati improvvisamente catapultati sotto le cascate del Niagara.

- Beh, diciamo che sarebbe una brutta giornata persino per uno scozzese.1 - fa Ginny sorridendo, mentre io la guardo ancora più depresso.

Ecco, non era questo che intendevo quando ho detto che il mio karma aveva bisogno di un lavaggio. Lassù qualcuno mi prende decisamente troppo alla lettera.

**********


- Come è andata al lavoro? - chiedo a Ron, mentre il rosso entra in cucina bagnato fradicio.
- Una noia mortale. Cosa vuoi che succeda ad una manifestazione di elfi domestici? Il massimo che devi fare è stare attento che non prendano a testate l'arredo stradale. - mi risponde, sedendosi al tavolo. - Ginny, è pronto? Ho solo mezz'ora, poi devo tornare subito . -
- Eccoti accontentato. - replica l'altra, posandogli davanti un piatto di costolette d'agnello e sedendosi anche lei.

- A volte mi chiedo perché non mi sono messo a coltivare zucche, invece che fare l'Auror. Avrei avuto una vita meno impegnata. - fa Ron, dopo aver finito di mangiare.
- Sei ancora in tempo, no? - gli risponde Ginny, sparecchiando.
- Ah ah ah. Molto spiritosa. - replica lui, guardando fuori dalla finestra. Se ne sta per un po' in silenzio, poi esclama: - Basta. -
- Basta cosa? Stai per caso ordinando alla pioggia di smettere di cadere? - gli faccio io, scherzando.
- Non ce la faccio più. Devo parlare con Hermione. - fa lui, alzandosi di scatto.
- Ehi, e il lavoro? Come fai? - gli domanda Ginny.
- Al diavolo. Finnigan me lo deve, per tutte le volte che l'ho coperto io durante questa settimana. - le risponde, prima di smaterializzarsi.

Ginny va di corsa in camera nostra, e torna col mio Straccetto dell'Invisibilità. - Andiamo? Non so te, ma questa veramente non me la perdo. - mi dice con un ghigno, mentre si sistema una delle mie felpe addosso e recupera un ombrello.

- E me lo chiedi pure? Sai, spero tanto che Ron molli un pugno a Richard. Scommetto dieci galeoni che alla prima sillaba che pronuncerà Ron apparirà come per magia il suo brutto muso. - le dico, prima di scomparire sotto lo Straccetto.

Oh si. Ho la sensazione che ne vedremo delle belle.

**********


- Dove si sono cacciati tutti e due?! - esclama Ginny a nessuno in particolare, dopo aver girovagato per tre quarti d'ora e non aver trovato nessuno.
- Abbiamo provato a casa di Herm? - le dico io, rabbrividendo per il freddo.
- Si, non c'era nessuno. Stessa cosa alla redazione, al Ghirigoro, da Florian Fortebraccio e in biblioteca. Dove possono essere? - replica lei, stringendo più forte l'ombrello a causa di una folata di vento particolarmente forte.
- Perché non proviamo al Paiolo Magico? - le suggerisco io. La verità è che vorrei entrare in un luogo asciutto e caldo, al momento, visto che l'ombrello è praticamente inutile e siamo bagnati come due pulcini, dal momento che sembra che piova in orizzontale.
- Perché è altamente improbabile che siano lì. - mi smonta immediatamente Ginny. - Forse saranno in qualche posto vicino all'area della manifestazione, no? -
- Probabile. Andiamo? - le dico, mentre l'ennesimo colpo di vento ribalta il nostro ombrello rendendolo completamente inutile.

Ginny si tira su il cappuccio della felpa. - Beh, questo ormai è inutile. - dice, gettandolo in un contenitore per l'immondizia. - Coraggio, prima o poi dovremo trovarli. Non è che Diagon Alley sia poi così grande. -
- E se giusto per caso avessero deciso di dichiararsi sulla spiaggia di un'isoletta del Pacifico, visto il tempaccio? - le faccio io, mentre lei comincia a correre verso un portico.

- Nah, lo sai come è pigro Ron. Non si sposterebbe mai senza un valido motivo, e la pioggia non rientra nella categoria. - mi dice, quando ci fermiamo per un po' all'asciutto, prima di ripartire.

Dopo un po' di cammino arriviamo in una piazzetta, e finalmente avvisto una testa rossa poco lontano, sotto una fontana di una strega che si trasforma in pavone. - Ehi, credo di averlo trovato! - faccio a Ginny, girandole la testa nella direzione di Ron.
- Oh, per fortuna! Ma è solo? - dice lei guardandosi attorno. - Un momento! Ecco 'Mione. - continua, indicando una ragazza con un ombrello venire dal lato opposto della piazza.

Ci avviciniamo un altro po' ai due, cercando contemporaneamente di trovare un posticino all'asciutto, senza successo.

- Ehi! E' da tanto che non riusciamo a beccarci, eh? - fa Hermione a Ron, dandogli un bacio sulla guancia.
- Eh già. Senti, 'Mione... -
- Ron, perché non andiamo da qualche parte al coperto? Non vorrei che ti prendessi un accidente. - lo interrompe lei, mentre la pioggia continua a scorrere a catinelle.
- Ma no, per me questo è bel tempo! - le risponde lui, sorridendole. - E poi prometto che non ci vorrà molto tempo. 'Mione, io ci ho pensato e... -

- Oh, Hermione! Finalmente ti ho trovato! -

- Mi devi dieci galeoni, mia cara. - faccio a Ginny ritornando visibile, quando Richard appare all'orizzonte.

Hermione sospira. - Che c'è ora? Sono in pausa per altri trenta minuti. - gli dice, quando l'altro arriva vicino alla coppia.
- Lo so, ma sembra che il Ministero abbia appena ceduto alle richieste degli elfi domestici. Ho pensato che la notizia avrebbe potuto interessarti. -
La mora sembra essere indecisa per un attimo, ma poi sbotta: - Per una volta, al diavolo gli elfi. Ho una cosa più importante da fare, adesso. -
- Ma... -
- Ehi, non hai sentito?! - si intromette Ron, rivolgendo a Richard uno sguardo di fuoco. - Sbaglio o sei anche tu un giornalista? Il pezzo puoi benissimo scriverlo da solo. Sempre se sai come si fa, ovvio. -
- Rod, è una settimana che Hermione segue questa vicenda, non sarebbe giusto che lo scrivessi io. - gli risponde altezzoso l'altro.
Il rosso sbuffa. - Coso, lo vedi questo pugno? Ha mandato ad Azkaban molti più mangiamorte di quanto abbia fatto la tua piuma. E non ho paura di usarlo per rovinare il tuo bel faccino da damerino. Quindi ora facci la cortesia di andare a scrivere quel dannatissimo articolo. - conclude, tornando a guardare la mora.

- Io... Ok, come volete. - si arrende finalmente, girando sui tacchi e andandosene via.
- Ecco, bravo. Per una volta hai fatto una mossa intelligente. - gli dice Ron.
- Allora, dove eravamo rimasti? - gli chiede Hermione sorridendogli, mentre si avvicina un po' al rosso.

- Ecco, io volevo dirti che... - comincia lui, arrossendo furiosamente. - Vedi, 'Mione, per me sei come un kiwi. Non fare quella faccia, lasciami almeno spiegare! - continua, guardando il viso confuso della mora. - A prima vista non è bello come una pesca ed ad un primo assaggio può sembrare un po’ aspro, ma quando è maturo è molto dolce. E poi è il mio frutto preferito... Insomma, la verità è che ti amo. Amo come ti mordicchi il labbro quando rifletti su qualcosa e come giochi con le ciocche di capelli quando leggi un libro; amo le tue strampalate campagne per i diritti degli elfi e la tua maniacale ossessione per l'ordine. Amo il modo in cui allinei le matite dalla più lunga alla più corta, amo quando diventi iperattiva perchè sei in ritardo con la consegna di un articolo. Amo quando mi lanci delle occhiatacce perchè mi sono comportato da idiota e quando mi sgridi perchè sono troppo pigro; amo quando ti lamenti del mio disordine e quando mi dici che mangio troppo. Amo il mondo in cui arrossisci quando qualcuno ti fa un complimento; amo quello sguardo che hai quando risolvi un enigma particolarmente difficile. Amo il tuo essere così perfettina; amo tutto ciò che ti rende così perfettamente imperfetta, Herm. -

- E' la dichiarazione d'amore più balorda che abbia mai sentito. - mi dice Ginny, guardandomi con un'espressione tra lo scioccato e il divertito.

Se, aspetta di sentire la mia. Sarà l'evento comico del millennio.

- Beh, Hermione non sembra trovarla così orrenda. - le rispondo, indicando la mora che, gettato a terra l'ombrello, salta letteralmente addosso a Ron.
- Perché non fai uno dei tuoi numeri? Il momento sembra perfetto. - mi suggerisce lei, trattenendo a stento le risate.
Mi concentro e faccio apparire tra le mani di Ron una rosa rossa, per poi focalizzarmi su una canzone.

...Nobody gonna love me better
I must stick with you forever.
Nobody gonna take me higher
I must stick with you.
You know how to appreciate me
I must stick with you, my baby.
Nobody ever made me feel this way
I must stick with you...
2

- Di nuovo?! - fa Hermione ridendo, quando sentono le prime note; poi arrossisce, quando Ron le porge la rosa. Si alza sulle punte e gli da un bacio a fior di labbra. - Oh, Ron... Nonostante a volte tu sia l'essere più insensibile del pianeta, ogni volta che sono giù sai sempre come tirarmi su il morale. Sei il mio ombrello rosso per i giorni di pioggia! E per la cronaca, anche io amo tutto quello che ti rende così perfettamente imperfetto, Ronald Weasley. Anche se mi lamento dalla mattina alla sera, non cambierei nemmeno una virgola di te. - gli dice, baciandolo di nuovo.

- Certo che tra kiwi e ombrelli rossi stiamo messi bene, eh? - faccio a Ginny, prima di bloccarmi come una statua di sale.
- Harry? Tutto a posto?! - mi fa preoccupata Ginny, guardando la mia espressione.
- S..si, credo di si, Gin. - le rispondo, mentre sento un dolore lancinante alle articolazioni. - Credo che l'incantesimo si sia compiuto. - continuo, prima che un lampo di luce mi avvolga. Quando riapro gli occhi, sono ancora sotto il diluvio, ma ho finalmente riacquistato la mia taglia e ho sotto di me Ginny, che non appena mi vede mi abbraccia di slancio, ridendo.
- Non avrei mai pensato di dirlo, ma sono felice di vederti! - mi dice all'orecchio, continuando a ridere.

- Harry?! Ginny?! Che ci fate voi qui dietro? - arriva la voce di Hermione da un punto imprecisato sopra di noi. - E, Harry, perché hai addosso vestiti da bambola? -

**********


- Così mi stai dicendo che Ron ubriaco ha fatto un incantesimo di cui nemmeno io sono a conoscenza e ti ha trasformato in una sottospecie di fatina consulente sentimentale. - fa Hermione quando siamo a casa, dopo che le ho raccontato tutta la storia.
- Più o meno, si. - le rispondo, con una tazza di tè tra le mani.
- Non ci credo. -
- Dovresti proprio, invece. - replica Ginny, passandole il libro dove era descritto l'incantesimo.

Hermione legge la pagina velocemente, per poi cominciare a ridere. - Avrei tanto voluto vederti, sai... -
- Beh, io no. - le rispondo, starnutendo. - Non frainterdermi, ma se mi avessi visto non sarei mai tornato normale. -
- Oh, ma il tuo desiderio può essere ancora esaudito, 'Mione. - si intromette Gin, alzandosi e andando in camera. - Tieni. - continua poi, porgendole l'infamante foto di me e il kiwi. - Guardalo, non è la cosa più carina che tu abbia mai visto? -
- Oooh, com'è piccolo! E quella faccina corrucciata, poi! E le alucce! - fa la mora sorridendo, mentre tutte e due guardano la foto.
- Ehi, voi due! E' di me che state parlando, non di un neonato paffutello! Etciù! - replico io, imbarazzato.

- Che avete da ridere? - chiede Ron, entrando nel salotto e sedendosi vicino Hermione.
- Guardalo! Non è carinissimo? - gli fa lei, mostrandogli l'immagine.
- Non mi sembrava così carino quando mi svegliava con la nona di Beethoven. - le risponde lui, mettendole un braccio sulle spalle. - Ehi, 'Mione. Resti a cena da noi? - le chiede dopo un po', mentre lei si è accoccolata addosso a lui.
- Certo, Ron. - replica lei, ancora guardando la foto. Il romantico momento viene però interrotto da due pesanti starnuti da parte mia e di Ginny.

- Voi due, tutto bene? Siete un po' palliducci... - ci dice Ron, voltandosi nella nostra direzione.
- Abbiamo preso freddo. - gli risponde Ginny, tastandosi il polso e poi facendo lo stesso con me. -Niente che un bel brodo di pollo e una lunga dormita non possano curare, comunque. Sta' tranquillo. - continua poi, starnutendo di nuovo.
- Beh, io posso dormire sul divano... - comincio io, ma lei mi blocca. - Non dire assurdità, Harry. In fondo è sempre camera tua, no? Io posso tornare a casa. -
- Ora non dirle tu, le assurdità. - la sgrida Hermione. - Dovresti saperlo che non è saggio smaterializzarsi né usare la Metropolvere quando non si è in perfette condizioni fisiche. -
- Dormite tutti e due nello stesso letto, no? - suggerisce Ron, giocando con i riccioli della mora.

Io e Ginny ci guardiamo stupiti. - Ron, sicuro di non aver battuto la testa da qualche parte? - gli chiede Ginny.
- Sicurissimo. Guarda che Harry diventa una larva quando ha la febbre, quindi ho la certezza matematica che non accadrà niente. - le risponde lui con un sorrisetto odioso. - E poi meglio avere i malati in una sola stanza. -
- E sia. - faccio io tirando su col naso, mentre dentro di me ringrazio Merlino per l'improvvisa pazzia di Ron. - Fammi un piacere, Ronnuccio, e preparaci un po' di brodo di pollo. - continuo, andando in camera mia a recuperare il pigiama.

**********


- Allora... - fa Ginny imbarazzata, quando siamo tutti e due sotto le lenzuola. - Direi che questo è decisamente un bel passo in avanti. -
- A proposito, Gin... Io... - comincio, ma Ron mi interrompe, spalancando la porta ed entrando con Hermione e con due ciotole di brodo caldo.

- Ecco qui, miei cari malati. - ci dice, passandoci le ciotole e i cucchiai. - Avete qualche richiesta? Che so, un po' d'acqua, una coperta, un altro cuscino, una cintura di castità per mia sorella... -
- Ah ah. Molto divertente, Ronald. - gli rispondo, posando la ciotola sul comodino e stendendomi di nuovo. - Io vorrei un po' d'acqua, se non ti dispiace. E non guardarmi così, me lo devi. -
Ron se ne esce di nuovo sbuffando, e torna poco dopo con una brocca d'acqua e dei bicchieri. - E vedi di fartela bastare. - mi dice, uscendo poco dopo e lasciandoci di nuovo soli.

- Che stavi dicendo prima che il bisonte ci interrompesse? - mi chiede Ginny, posando anche lei la sua ciotola e voltandosi verso di me.
- Ecco, io... Stavo riflettendo su quello che ha detto Hermione oggi pomeriggio, sai, l'ombrello rosso... - comincio, arrossendo. - E, beh, pensavo che è lo stesso per me con te. Persino quando non volevi stare nella stessa stanza con me per più di dieci secondi, soltanto vederti mi rallegrava. Insomma, mi basta guardarti e mi viene in mente che il mondo è proprio un bel posto. -
- Harry... -
- Si, lo so, sto straparlando. E' la febbre. -
- Ehi, mi fai parlare? - replica lei. - Io... E' la cosa più dolce che mi abbiano mai detto, Harry. Tu invece sei il mio cucciolone pestifero. - continua sorridendo e avvicinandosi di più a me.
- Eh? -
- Qualunque disastro tu faccia, se ti guardo negli occhi non posso negarti nulla. - mi spiega, dandomi un bacio sulla guancia.
Io metto su la mia ormai celeberrima espressione da cucciolo e le faccio: - Ah, quindi se ora ti chiedessi di darmi un bacio serio non potresti rifiutarti, giusto? -
- Giustissimo. - risponde lei ridendo e posando le sue labbra sulle mie.

E mentre bacio Ginny, penso che a volte non è un male avere un amico tonto che ti usa come genietto personale, se la ricompensa è questa. Mi chiedo solo perché non ci abbia pensato prima.

********************


1: citazione da "Braveheart"
2: "Stickwitu" - Pussycat Dolls

Oddio. Ho appena visto Hagrid senza barba. E Bilbo Baggins vestito da pinguino. LOL
Tornando un attimo seri -ma dove?- al momento sono sicura che molti di voi si staranno chiedendo il perché dell'ombrello rosso per i giorni di pioggia. (Se non ve lo state chiedendo fa niente, potete anche saltare e andare avanti direttamente XD)
Ecco, vi è mai capitato di vedere un ombrello rosso in un giorno di pioggia? A me personalmente è una cosa che mette allegria, è come se all'improvviso apparisse una punta di colore nel grigiume della giornata. E' un'immagine carina ^_^

... Vabbè, sono pazza. L'importante è saperlo XD

Ma passiamo a noi, miei cari! Ma quanto vi adoro?!

flyingstar16, non prenderla come un'offesa, ma sei il recensore più rompiscatole che abbia mai avuto. :o) In senso buono però! Le critiche sono sempre ben accette; il bello è che il più delle volte, rileggendo il capitolo sono d'accordo con te XD Posso arruolarti come cavia personale a cui far leggere i miei deliri in anteprima? Creiamo una nuova figura professionale, la beta-cavia! Uscirebbero fuori storie praticamente perfette LOL

pinkstone, ti adoro anche ioooo! ^__^ Dopo attento ponderamento ho deciso che le mie canzoni preferite degli Arc sono "Heaven's drive", "Lover boy" e "Ready Steady go!". Giuro, mi hai mandato in crisi con questa domanda: non sono capace nemmeno di scegliere il gusto del cono quando vado in gelateria XD Fate anche le spillette del partito? No, perché ne voglio assolutamente una LOL

lunarossa, spero che ti sia piaciuta la dichiarazione del nostro Roneo :D Purtroppo per ora in cantiere non c'è ancora niente, o meglio c'è di tutto ma non riesco a concretizzare nulla ^_^

PazzaWendy e chiaretta, suvvia! Seguire in diretta uno sciopero di elfi domestici non vi sembra una condanna ragionevole per il povero Richard? XD

Hiromi, direi proprio di si! Anche perché è più o meno dal secondo capitolo che penso all'epilogo e ti assicuro che è qualcosa di... non so neanche come definirlo XD

ginny89potter, comincio a preoccuparmi ora... Viste le cadute dalle sedie che vi faccio fare con le mie fanfiction, non vorrei avere qualcuno sulla coscienza XD

Lilian Potter, accontentata? Non posso fare a meno dell'happy ending, io ^_^

lasagne80, london04 e Elly, grazie mille ^_^

That's all folks! Ci si sente per l'ultimo capitolo,
la vostra Pepé (che ha finito di scrivere questo capitolo con "Psycho" dei System of a Down nelle orecchie alle 3:37 a.m.)

   
 
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