10/09/2012
1 recensioniMi sentii chiamare. Sapevo di chi era la voce e non potevo evitarlo.
Mi girai e la vidi, con le braccia conserte che mi guardava torva.-Evans! Come mai quello sguardo così dolce?- mi sforzai per essere quello di sempre.
-Mi hai ignorata per tutta la lezione.- tono secco e scocciato.-E non chiamarmi Evans.
-Ti ho ignorata? Oh, mi dispiace principessa Lily, la prossima volta ti faccio un inchino.-dissi in falsetto e con voce nasale, in stile da perfetto maggiordomo francese. Mi stavano saltando i nervi. Mi era venuta a cercare per rimproverarmi?
-Stupido!- si avvicinò e mentre rideva mi diede uno scappellotto, poi tornò seria.-volevo parlarti.
-No.-dovevo farla finita, finalmente dovevo dirle cosa mi portavo nel cuore.-Voglio parlarti io per primo, se non ti dispiace. Forse non ne vale la pena, sai? Provarci, intendo. Non vale la pena venirti dietro e invitarti ad uscire per poi essere piantato in asso...no, non sono arrabbiato, va bene. Però, sinceramente, non ho più voglia di stare ore ad aspettare una ragazza che non arriverà e che se lo farà sarà solo per divertimento, per prendere in giro il mio amore- che, ti giuro, è vero- e per poi farsi beffe di me con le sue amiche o con Mocciosus. Quindi è meglio che ognuno vada per la sua strada, ok? Amici come prima?
Avevo parlato tutto d'un fiato, avevo detto quello che mi veniva dal cuore e non me ne pentii. Almeno fin quando non vidi le lacrime agli occhi di Lily.
-Oddio, Lils, scusa...-mi avvicinai e le asciugai le lacrime dagli occhi con le dita, rabbrividento al contatto con la sua pelle calda. Che cosa assurda: la sua pelle era calda, quasi bollente, eppure rabbrividivo.
-Va bene, quando hai finito di dire stronzate posso parlare anche io? Prima volevo dirti una cosa, ora te ne devo dire tre. Primo: non mi sono mai fatta beffe di te con le mie amiche, né con nessun altro. Secondo: non parlo mai male di te con Severus, non lo farei mai, hai veramente pensato una cosa del genere? Ti difendo sempre, con lui. Terzo: bè...
-Dai, spara, non puoi dirmi qualcosa che mi faccia sembrare più deficiente di così.- sono un cretino, come ho potuto dirle tutte queste stro...stupidate?
-Bè, ero venuta qui per scusarmi per non essere venuta sabato, quindi scusa James, scusami tanto. Ma devi capirmi, avevo...paura.
La guardai stupito. Nello stupore mi resi conto che era la prima volta che mi chiamava James e che sulle sue labbra suonava infinitamente bene.
-Stai diventando pazza, Evans? Avevi paura di me?- si avvicinò.
-Ma no, scemo!
-E di cosa allora?- si avvicinò ancora di più guardandomi con la testa inclinata e lo sguardo sornione, i capelli fiammanti che le pendevano da un lato incorniciandole il viso.
-Di amare- il cuore cominciò a battermi all'impazzata.
-E ora? Hai ancora paura?
-No. L'ho superata, per te. Si, hai capito bene, deficiente che non sei altro, per te.
E la baciai. Inutile dire che rispose al bacio e che fu un bacio fantastico, il primo di una lunga serie.
E' anche inutile dire che quel giorno né Lily né James andarono a lezione e che quello fu un giorno magico, il primo di una lunga serie.
THE END
Lara's Burrow
Vi ho tenuto sulle spine, è? Allora, cosa ne pensate?
Alla fine ce l'hanno fatta a mettersi insieme ;)
Credete che dovrei continuare a scrivere?
Recensiteeee :D Lara