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Autore: Cialy    06/04/2007    18 recensioni
Crudele, l’avrebbe definito qualcuno. Un gioco crudele. [Ginny/Luna]
Genere: Triste, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri | Personaggi: Harry Potter, Luna Lovegood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Di nuovo qualcosa che non avrei mai pensato di scrivere O_o Ma è venuta fuori, quindi me la tengo xD
Grazie a chi leggerà... E ricordate che ogni tipo di commento è ben accetto ^^

 

 

 

 

 

Un gioco

 

 

Era un gioco.

Gli altri prendevano le tue cose e le nascondevano. Non sapevi dove, né come, ma da un giorno all’altro le vedevi sparire, così, all’improvviso. E loro si divertivano.

Crudele, l’avrebbe definito qualcuno. Un gioco crudele.

Ma loro si divertivano, quindi era un gioco e questo bastava.

E non ti importava più di tanto della sparizione dell’ultima copia del Cavillo, o della collana anti-Nargilli. O del cappello con il leone ruggente.

Non aveva importanza. Quelli, in fondo, erano solo oggetti. E degli oggetti si può fare a meno.

Poi, presto o tardi, ricomparivano. All’improvviso, proprio come se n’erano andati. Tutti ridevano, perché era un gioco, e tu semplicemente scrollavi le spalle e stringevi tra le mani nuovamente uno dei tuoi tesori appena ritrovato.

Quello era solo un gioco e a Luna Lovegood, tutto sommato, era sempre piaciuto giocare.

 

~

 

Adesso, invece, le cose sono un po’ diverse.

Tuo padre te lo ripeteva sempre, che non si possiedono le persone. Però lei te l’aveva detto. Lei l’aveva chiarito.

“Sono tua”

L’aveva ripetuto e ripetuto e tu, alla fine, ci avevi creduto. Ti eri convinta, che era tua.

E poi, l’hai vista sparire. Proprio nel punto dove stai guardando ora, in mezzo agli alberi che circondano la Tana. L’hai vista sparire proprio come se non fosse mai esistita, in un battito di ciglia. Senza sapere dove fosse andata, né come.

Ti sei sentita vuota, impotente. E ti sei seduta lì, su quella panchina di pietra dove sei seduta anche ora, immobile. A sperare.

Sperare di essere ancora ad Hogwarts. Sperare che tutto questo sia un altro gioco. Crudele, più crudele del solito, ma un gioco. Con dietro quel cretino di Roger Davies, magari, o quella gallina spennacchiata dell’Edgecombe.

Invece dei Mangiamorte che l’hanno portata via, sanguinante, priva di sensi.

E speri che sia un gioco perché, in quel caso, lei ricomparirebbe. Come il cappello con il leone ruggente, tornerebbe tra le tue braccia. Intatta. Esattamente come l’avevi vista sparire.

Perciò continui a sobbalzare tutte le volte che il vento sembra portarti il suo profumo…

Ma no, non è lei, sono solo le rose appena sbocciate.

…o quando ti sembra di intravedere un bagliore rosso, tra gli alberi.

Ma sono solo i raggi del sole al tramonto.

E la consapevolezza che non sei più ad Hogwarts, che questo non è più un gioco, pesa nello stomaco come un macigno.

«Luna… Sei qui fuori da ore, noi abbiamo quasi finito di cenare. Vuoi una coperta?»

Guardi i suoi occhi e sono verdi come la speranza. La speranza folle, talmente forte da disintegrare la consapevolezza. Forse sei ancora ad Hogwarts. E forse, tra poco, sentirai le risate di Marietta e di Roger.

E forse anche questo è un gioco. Crudele, ma solo un gioco.

«Oh no. No. Credo che andrò a mangiare il dolce e aspetterò che ricompaia… succede sempre, alla fine…»

 

 

 

 

______________
 

L'ultima frase pronunciata da Luna è presa dal 5° libro, solo un pelino modificata. Da "ricompaiano" a "ricompaia" =D

 

 

  
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