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Autore: Cristina Maurich 55    24/09/2012    1 recensioni
Mi chiamo Emma , ho diciassette anni è questa è la mia storia...
Sono rimasta intrappolata per un lungo anno nel mio immenso sonno, ora la mia anima si è risvegliata mentre il mio corpo dorme ancora.
Accanto a me c'è un angelo di nome Lorenzo, lui sente di potermi aiutare è finalmente di potermi farmi risentire nuovamente viva...
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Lorenzo :” Ti ringrazio, per tutta la fiducia che mi dai continuamente.”
Io gli sorrisi semplicemente…
Lorenzo riprese il discorso :” Comunque, non posso insegnarti a vivere…”
A quelle sue parole ci rimasi davvero molto male…
Lorenzo :” Mi dispiace ma non è una cosa che si può insegnare.
È qualcosa che va vissuta, momento per momento, imparerai da sola.”
Emma:” Ma… Anche tu hai imparato a vivere, grazie ad Emma grazie a qualcun'altra perché io non posso?”
Lorenzo :” Io ho voluto semplicemente prendere il suo esempio e in questo modo migliorarmi  cambiare me stesso è la mia anima. La mia è stata semplicemente una scelta lei era il mio punto di riferimento.”
Emma: “ Parli sempre tanto bene di lei…”
Notai, che ogni volta che Lorenzo parlava di Emma i suoi occhi si illuminavano, di una leggera luce…
Quella luce si trattava del’ amore che ancora  lui provava per lei e che non era mai riuscito a dimenticare.
Quel suo sguardo mi lasciava pensare a come sarebbe stata la mia vita dopo il mio risveglio.
Ogni pensiero che riguardava a ciò che mi sarebbe aspettato una volta che sarei uscita dal come mi spaventava molto.
Improvvisamente, Lorenzo  si avvicinò a me è mi sussurrò al orecchio :” Ora ti mostrerò una cosa, che sulla Terra, non ti capiterà mai di vedere, a meno che non accenderai la televisione e non troverai un bel film fantasy da guardare.”
La curiosità mi colpì molto profondamente , mi sentì immediatamente carica ogni mio pensiero sulla vita mi si cancellò dalla mente , dalla troppa agitazione .
“Ali …”
Dissi a voce bassa, con aria meravigliata .
Non potevo crederci, Lorenzo aveva messo un paio d’ ali grandi ma soprattutto  bellissime.
Erano bianche , con delle leggere sfumature celestiali , dei luccichi argentati risaltavano ai mie occhi .
Ero incantata da lui.
Mi sentì il cuore, battere  all’ impazzata , non mi ero mai sentita così .
Da quando mi ero risvegliata e mi sono trovata davanti a me quel’ angelo meraviglioso non avevo avuto mai modo di provare delle sensazioni così belle proprio come quelle che stavo provando il quel momento.
Lorenzo, mi era molto vicino mi avvolse con le sue ali, erano così morbide mi sfioravano tutto il corpo, regalandomi della serenità.
Sentì di dover chiudere gli occhi…
Quando gli riaprì Lorenzo era difronte a me…
Tutto ciò che mi circondava non era cambiato, il solito buio era intorno a noi, l’ unica luce era quella creata dal’ angelo ....
Lorenzo :” Ti fidi di me?”
Emma :” Come potrei non farlo ? Sei un angelo…!”
Lorenzo :” E se per caso io non fossi stato un angelo… Tu ti saresti fidata ugualmente di me?”
Non sapevo cosa rispondere così decisi di rimanere in silenzio .
Per questo Lorenzo mi rimproverò , chiedendomi la sincerità .
A quel punto mi feci coraggio e gli dissi :” Non lo so…”
Lui mi osservò poi aggiunse :” Nella vita , il non lo so non esiste… 
Ma esiste il si e il no . Devi cercare di cancellare ogni tuo altro pensiero è fidarti di te stessa.
Perché solamente tu puoi sapere la verità.
Devi solamente cercarla.”
Emma:” Non posso farlo, io non conosco me stessa. “
Lorenzo :” Ti sbagli ciò che ti blocca veramente è il sapere ciò che eri un tempo…”
Mi chiedevo come era riuscito a capire il mio problema…
Non gli e lo avevo mai detto, cercavo di non pensarci  per evitare di soffrire di finire a esser delusa di chi ero realmente.
Anche se sentivo dentro me una parte che voleva sapere a tutti i costi la verità su me stessa.
Emma:” Sarei rimasta sola, averi avuto paura tanta paura.
Anche se non fossi stato un angelo io mi sarei fidata di te ne sono certa.”
Lorenzo :” Stai imparando a conoscerti. Mi fa piacere ti comunico che hai superato la prova.”
Emma:” Prova …?!”
Lorenzo :” Certamente… La prova che ti ha fatto meritare di trovare la tua seconda parola chiave. Forza guarda il libro…”
Lo guardai è notai che c’ èra raffigurato al posto di un lucchetto un piccolissimo scrigno, di color argenteo 
  
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