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Autore: Arya__    28/09/2012    3 recensioni
James Potter è sempre il solito: Malandrino, bravo a Quidditch e a far danni. E naturalmente sfinisce incessamente Lily Evans per uscire.
Lei non cambia, studiosa, brava in pozioni, Caposcuola. E ovviamente rifugge Potter come una caramella al gusto di pus verde vomito. Questo almeno finchè non si ritroveranno costretti a passare insieme più tempo di quello che lei vorrebbe. Almeno più tempo di quello che lei vorrebbe all'inizio.
Dal prologo: “Avanti! Spiegami! Spiegami come hai fatto e perché lo hai fatto! Non ti bastava deridermi chiedendomi di uscire, no? Dovevi pure umiliarmi con quella sottospecie di bacio! Quel.. quel.. quel coso non significava niente! E non sono nemmeno sicura fosse un bacio, a dirla tutta”
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Proposta interrotta

 

“Non si preoccupi, Professore” risponde “Sarà un vero piacere stargli distante”.

 

Finita la lezione di Pozioni mi allontano dall’aula per prima, per correre a quella di Rune Antiche. Sono l’unica di Grifondoro a seguire quella materia e ciò mi permette di starmene un po’ in pace. Senza Potter che assilla.

La professoressa inizia a spiegare i modi corretti con cui interpretare le rune e io mi concentro sul libro che ho davanti per non perdere nemmeno un passaggio, ma ben presto la mia mente si perde a ragionare.

Potter si è trasformato in un cervo a causa della mia vicinanza. Ma perché un cervo? Perché è maestoso? Non definirei maestoso Potter. E soprattutto dovrebbe essere collegato con me, ma non viene in mente niente. Mi sembra che il cervo rappresenti il rinnovo della vita, ma come può essere collegato con me?

Persa tra i miei pensieri, l’ora di Rune Antiche scorre velocemente e mi ritrovo, non so come, a camminare per i corridoi del terzo piano dirigendomi verso la Sala Comune Grifondoro.

Passato il ritratto della Signora Grassa, ritrovo Marlene e Alice Prewett a parlare. Alice è una mia carissima amica, nonché compagna di stanza insieme a Lene, ed è innamorata dal secondo anno di Frank. Ricambiata egregiamente.

“Ehi ragazze” le chiamo avvicinandomi a loro.

“Ciao Lily” mi rispondono insieme “stavamo giusto parlando di te” continua Lene.

“Ah sì?” chiedo “e come mai?”

“Ci chiedevamo come mai Potter si fosse trasformato in un cervo, sai, alla lezione di Lumacorno” spiega Alice sorridendomi.

“Vorrei saperlo anche io. Ci ho pensato prima ma--“

“Ci hai pensato??” mi chiede Lene alzando il tono di voce.

“Beh sì, ma che c’è di strano?” domando non capendo.

“Cioè tu ammetti di aver pensato volontariamente a Potter??” mi chiede Lene ghignando e con un tono di voce più stridulo del solito.

La guardo male, arrossendo leggermente, e continuo a dire “Dicevo, prima ci stavo pensando mentre ero a Rune, ma a me il cervo non dice niente”.

“Io sapevo che i cervi sono simbolo di continuità della vita..” accenna Alice.

Vedo Marlene guardarla con la bocca spalancata e poi iniziare a ridacchiare.

“Cos’hai Lene?” le chiedo curiosa “perché ridacchi come una iena?” la punzecchio.

“Oh niente, mia cara” inizia “pensavo solo che se quello che Alice dice è vero, significa che voi due vi darete da fare come conigli..”

Capendo le sue parole, arrossisco di botto, poi prendo un cuscino dal divano di fianco a me e glielo lancio dritta in faccia, ma Lene lo evita facilmente.

“Marlene Porzia McKinnon” le urlo “come puoi solo pensare una cosa del genere??”

“Oh oh” sussurra lei ad Alice “devo davvero averla fatta arrabbiare se usa anche il mio secondo nome”.

“Ma Lily cara” continua poi rivolta verso di me “è evidente ciò che ho detto. E siccome sappiamo che Alice ha sicuramente ragione, questo è ciò che accadrà”.

“Lene, io veramente ho detto credo. Non sono sicura che sia giusto” tenta di salvarsi Alice timidamente.

So che Alice ha ragione, ma è inconcepibile! Inaudito! Non plausibile! Assurdo!

“Alice, con tutto il bene che ti voglio, starai sicuramente sbagliando. Non è possibile quello che dici” ribatto sicura mentendo spudoratamente “non accadrà mai niente tra me e Potter e non c’è alcun tipo di legame che ci unisce”.

“Sarà” continua Lene aumentando il ghigno “vedremo come andrà”.

“Lene se non la smetti di ghignare a quel modo, qualcuno potrebbe prenderti per una Serpeverde sotto Polisucco, ti avviso” ribatto.

“Ma come ti sei inacidita, Evans” mi risponde lei continuando a sorridere furbescamente.

“Io non mi sono inacidita!” le rispondo portandomi le mani sui fianchi e spostando il peso del corpo verso di lei in un chiaro segno di sfida.

“Ops hai ragione scusa!” cinguetta lei “sei sempre stata acida. Dovresti farti sciogliere da Potter” propone.

La guardo stupita con la bocca leggermente aperta e le braccia che mi ricadono lungo i fianchi.

“Lene, ma dici sul serio?” le chiedo, sentendo un’incrinazione nella mia voce.

Lei mi guarda un po’, poi mi dice dispiaciuta “No Lily, scherzavo. Solo che sembri sempre così sulle tue, sempre perfetta. Pensavo di scuoterti un po’, non volevo offenderti”.

“Non lo so” le dico “forse hai ragione te. Ormai siamo infondo e non so cosa ci succederà fuori di qui”.

I nostri pensieri profondi vengono interrotti dall’ingresso del quintetto casinista formato dai ragazzi Grifondoro del nostro anno: Potter, Black, Remus, Minus e Frank Paciock.

Quando ci vedono fermi a fissarli, si zittiscono. Per poco.

“Evans, sei uno splendore oggi” mi dice Potter.

“Sono come ieri, Potter” gli rispondo atona.

“Allora sei bella sempre” risponde lui, sempre guardandomi profondamente. Ha uno sguardo così profondo che sono costretta a distogliere il mio.

“Ciao Sirius!” sento dire dalla mia amica Lene per spezzare quella tensione creata.

“Ciao Marlene” le risponde lui sorridendo in maniera ammiccante. Devo bene capire come sia un sorriso ammiccante, ma di sicuro fa effetto sulla mia amica che arrossisce come un pomodoro.

“A-Alice” balbetta Frank Paciock timido.

“Ciao Frank” gli risponde la mia amica sorridendo emozionata.

“Avanti Frank” bisbiglia Potter spingendolo leggermente “sembra un buon momento questo”.

Guardo sospettosa Potter per questo consiglio e lui mi risponde con un gesto della testa.

“Senti A-Alice” inizia Frank.

“Si chiama Alice, non A-Alice” lo prende in giro Black ridacchiando.

Paciock si gira verso di lui e lo guarda malissimo, poi gli risponde alzando la voce “Lo so benissimo come si chiama, Black! Non riesci a stare zitto nemmeno quando devo chiederle di venire a Hogsmeade con me, vero?”.

Temo non si sia reso conto di ciò che ha appena fatto. Ma ci mette poco ad accorgersene.

Esclama un “Oh” che non so se sia più imbarazzato o intimidito, ma rimane lì fermo a guardare la mia amica. Alle sue spalle Black ghigna insieme al suo compare Potter e si lanciano gomitate in segno di ammiccamento.

Alice rimane a guardarlo felice, facendo finta di non accorgersi dei soggetti che stanno alle spalle del Suo Frank e gli chiede “Allora, dove mi porti a Hogsmeade?”.

Nell’esatto momento in cui Frank capisce ciò che gli ha risposto Alice, si illumina e le si avvicina svelto “Possiamo andare dove vuoi” le sussurra ancora imbarazzato “scegli tu, a me va bene tutto”. Vedo Alice annuire e rimanere a fissarlo.

Sono così carini insieme che mi sento in dovere di distogliere lo sguardo da un momento così privato.

Potter nota il mio comportamento e mi si avvicina dicendo “Hai visto Evans? Visto che la tua amica va ad Hogsmeade con il mio amico, potremmo andarci insie--“.

Ma non fa in tempo a finire la frase che veniamo abbagliati da una luce e, davanti a me, al posto di Potter, ricompare il cervo.

 

 

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Eccomi di ritorno con un altro capitolo!

Avrete notato che non sono lunghi. È stata una scelta, discutibile certo, ma è comunque una scelta.

Due piccoli appunti: non so davvero se Lily seguisse Rune Antiche e se fosse la sola del suo corso. Mi sono presa questa licenza poetica, fatemela passare xD

Ho dato ad Alice il nome Prewett da nubile, anche qui con licenza poetica in quanto la Rowling non lo dice espressamente.

Direi che per questo capitolo abbiamo finito.

Avete dubbi/domande/commenti/critiche da fare? Qualcuna ha capito cosa è successo realmente? Uhuh Io sono qui.

Ah, già che ci sono vi lascio il link di una OS scritta qualche giorno fa, è sui problemi di peso. Se avete voglia e tempo passateci. Il link è  questo

Alla prossima!

Dafne

 

  
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