“
Ciao” un ragazzo, abbastanza carino si avvicina a Marika e le
da un bacio sulla guancia “
Ciao” le disse lei un po’ scocciata “
Non ci presenti??” le chiesi guardandoli “
Si; scusate!! Alessio, lei è Daniela. Daniela, lui
è Alessio” ci disse presentandoci “
Vuoi venire con me??!!” chiese Alessio a Marika, prendendola
per mano “
Non posso lasciarla da sola!!” gli rispose facendogli cenno
con la testa per indicarmi “
Non preoccuparti puoi andare!!” le dissi rassicurante “
Non se ne parla proprio!!” mi disse sgranando gli occhi “
Vai!!” le dissi con tranquillità e fermezza “
Sicura??!” mi chiese quasi sottovoce “
Si, sicurissima” le risposi, incoraggiandola. Si
allontanava con lui e ogni tanto si girava guardandomi e sorridendomi e
poi si rigirava verso di lui per parlargli e dirgli chissà
cosa, sicuramente qualcosa di divertente perché ridevano
irrefrenabilmente. “
Scusa” una voce dispiaciuta dietro di me mi prende di
soppiatto. “
Scusa??!!” gli chiesi quasi in una esclamazione, facendo
finta di non aver capito, per sentirmelo ridire un’altra
volta. “
Ho detto….” Si ferma un attimo e con molta
difficoltà riprende il suo discorso:” Ho detto,
scusa” mi disse sfidando il mio sguardo di esultanza. Feci finta di
pensarci e tenendolo sulle spine gli dissi:” Scuse,
accettate!!” e mi ritrovai con il viso così vicino
al suo che le forze si ritrassero e non riuscendo a opporre resistenza
mi lasciai cadere tra le sue braccia per farmi baciare. La notte
continuò tra carezze, baci, abbracci e di nuovo carezze e
baci e abbracci.
“
Buongiorno” lo salutai con un lungo bacio sulla bocca “
Buongiorno” mi disse ricambiando con un lungo bacio sulla
bocca. Ci guardammo
e continuammo a parlare del più e del meno per un quarto
d’ora circa, poi un collega di Jack si avvicinò a
me e mi disse sorridendomi:” Abbiamo i risultati!”
e se ne andò facendomi segno con la mano di seguirlo
nell’ambulatorio. Mi alzai preoccupata e Jack accorgendosene
mi strinse la mano dandomi fiducia e conforto. Entrai e i
medici mi spiegarono tutto e mi fecero anche il nome del padre del
bambino, un nome mai sentito pronunciare, una persona mai vista in vita
mia, mala voglia di andargli vicino a spaccargli la faccia era forte. “
Grazie a tutto lo staff, dei medici che mi ha aiutato in questo
mese” e uscii dando la mano al loro capo che mi
augurò tanta fortuna nella vita.
Ero a casa,
precisamente con Jack nella mia stanza che tra un bacio e
l’altro fummo disturbati dal mio cellulare… “
Dai non rispondere” mi disse scocciato da quel suono “
Devo rispondere!!” affermai portandomi la cornetta
sull’ orecchio:” Si????” chiesi “
Ciao Dany!! Sono Babi “ mi disse con molta fretta “
Ti sembra questo il momento di chiamare?!” le dissi
infastidita “Si
per quello che ti devo dire, fidati, comunque preferirei che tu ti
sedessi prima di darti questa notizia scioccante!!” mi disse
preoccupata e paurosa di arrivare al sodo “
Dai mi sono seduta!” le dissi mentre mi sedevo sul letto
vicino a Jack che cercava di decifrare dalle mie espressioni e da
ciò che dicevo a Babi ciò che stava accadendo. “
Ho scoperto chi ti ha messa incinta” mi disse a bassa voce “ E
come hai fatto?” le chiesi non capendoci niente “
Ho avuto una lite con Madda che alla fine ha confessato
tutto” mi disse più rilassata di quando
l’avevo sentita all’inizio. “
Per la cronaca, l’ho saputo questa mattina il nome del
ragazzo che mi ha messa incinta” le dissi per avvertirla “
Allora ritorni!!!!!!” disse più esultante che mai “Veramente
a questa cosa non avevo pensato” le dissi a voce bassa “
Come?! Cosa stai dicendo!! Tu devi tornare; fallo per me ti
prego!!” mi disse con aria malinconica “
Ti richiamo più tardi” le dissi agganciando. “
Chi era??” mi chiese guardandomi distendere al suo fianco “
Babi” gli risposi credendo che fosse scontato dirgli chi fosse “
Babi?????” mi chiese con aria interrogativa “
Si, mia sorella” gli dissi per chiarirgli le idee “
Ah, giusto! Me ne avevi parlato quando ci eravamo conosciuti”
mi disse facendo mente locale “
Ti ricordi?!” gli chiesi sorpresa “
Certo!!” mi disse assumendo l’aria da indifferente. Ci fermammo
un secondo a riflettere su chi sa cosa; poi Jack mi chiese:”
A cosa stai pensando?” “ A
niente” gli dissi mentre continuavo a pensare “
Non è vero!! A cosa pensi??” mi chiese nuovamente “
Pensavo che oggi sono due mesi che sono incinta
e….” mi soffermai per un bel po’ di
tempo a pensare a ciò che ho paura di dire, ma Jack a capito
che c’è qualcosa che non va e mi
chiede:” E…….????” “E
ora che ho finito gli esami penso di ritornare alla mia vita a
Roma” gli dissi girandomi verso di lui per vedere la sua
reazione “
Stai scherzano, vero??!!” mi chiese allarmato “
No” gli dissi mestamente “
Ci deve pur essere una soluzione” mi disse in cerca di una
soluzione “
Per il momento non c’è nessuna
soluzione” gli risposi “
Cosa vuoi dire?” mi chiese cercando di capire “
Che non intendo abbandonare voi, ma che per il momento sono sicura di
voler tornare a casa per vedere come stanno i miei famigliari e
risolvere tutto ciò che ho lasciato in sospeso”
gli dissi cercando di confortarlo “
Quindi ritornerai!!!” mi disse quasi speranzoso di un si “
Si, ritornerò” gli dissi sicura di me.
Si era fatto
tardi e Jack se n’era andato da circa dieci minuti, il tempo
di prendere le valigie e togliere i miei abiti dall’armadio
che Alba affacciandosi nella camera mi chiese:”
Perché stai facendo le valigie??” “
Perché ho avuto i risultati questa mattina e penso sia
arrivato il momento di tornare alla vita di Roma” le dissi
sconsolatamente “ E
quando pensavi di dirmelo??” mi chiese con una nota di
mestizia nella voce “
Dopo aver finito di preparare i bagagli” le dissi mentre
inserivo gli abiti nella valigia “
Sei decisa??” mi chiese sperando in un no “
Si” le dissi con velocità, senza ripensamenti “ E
non pensi a Jack, a me, a Marika e a tutti gli altri??” mi
chiese cercando di farmi avere ripensamenti “
Si ci penso, ma non sono il tipo che lascia le cose in sospeso e che si
tiene sulla coscienza delle persone che gli sono state vicine
in questi diciotto anni” le risposi saggiamente,
poi:” Quando risolverò tutto ritornerò,
l’ ho promesso anche a Jack” le dissi concludendo “
Però partendo, lasci in sospeso una vita che ti sei
costruita in questo mese!!” mi rispose saggiamente alla mia
affermazione “
Lo so, ma io ti ho detto che ritornerò” le dissi
prontamente “ E
tua madre?? Questa volta ti ha fatta venire, ma la
prossima??” mi disse dubbiosa “
Ormai sono padrona della mia vita e le mie scelte le ho cominciate a
prendere da quando avevo sedici anni” le dissi convinta,
mentre chiudevo le valigie “
Infatti, sei rimasta incinta” mi disse irata per la partenza “
Per questo ho scelto che dopo aver sistemato tutto ritornerò
per venire a studiare all’università
medicina” le dissi sorprendendola “
Veramente??” mi chiese con un sorriso smagliante “
Si, perché in questo mese ho capito che tanta gente ha
bisogno d’aiuto” le dissi sorpresa di come ero
cresciuta con poco tempo “
Quando parti??” mi chiese ritornando alla realtà “
Domani” le risposi mettendomi a letto.
10.30;
eravamo tutti davanti all’autobus che ci salutavamo prima
della partenza e un attimo dopo ero nell’autobus che li
salutavo dal finestrino e pian piano li vedevo diventare sempre
più piccoli fino a scomparire.
QUESTO
E’ L’ULTIMO CAPITOLO, SPERO CHE LA STORIA VI SIA
PIACIUTA E SIA STATA DI VOSTRO GRADIMENTO, VI PREGO SCRIVETE
RECENSIONI……UN BACOME LaraBabi