Capitolo 2:
Troppo vicino
ANGELICA
Perfetto!Ora mi conoscono,prima fase completa.
Mi accomodo sul sedile posteriore,di fianco ho Ben che mi guarda come
se fossi
un fantasma.
L'auto parte.
-Ma che problema hai con me?!-gli chiedo notando ancora il modo con cui
mi
fissava.
-Niente è solo che trovo strano che non ti sei fatta
niente-risponde
pensieroso.
-Avresti preferito che mi facessi del male?-chiedo.
-No! Ho solo fatto una riflessione-si difende.
-Strano,non ti pensavo un tipo riflessivo quando passi le ore di
lezione a
dormire...-
Lui fa un sussulto e sgrana gli occhi -Scusa ma come fai a sapere
quello che
faccio in classe?-chiede.
Gli tendo la mano -Sono la ragazza nuova della tua classe-rispondo.
Lui mi stringe la mano.
-Hai le mani fredde...-dice più che altro dando voce ai
propri pensieri.
Mi mordo un labbro,certo che sono fredde in teoria dovrei essere morta.
Poi
sorrido -Fuori faceva freddo,sai Ben?O Beniamino,come ti devo
chiamare?-chiedo
sapendo benissimo di farlo
arrabbiare da
morire.
-Ben!-urla serrando i pugni.
-E poi come fai a saperlo?-chiede trattenendo la rabbia.
Mi giro a guardare fuori dal finestrino e non posso fare a meno di
sorridere
per la sua ingenuità e stupidità.
-Primo io e te siamo in classe insieme e sai a volte fanno
l'appello...Secondo,un bel po' di gente sa chi sei."Eroe"-dico
ridendo e facendo con le mani il segno delle virgolette.
-Dai ora smettetela-dice Gwen.
-Quindi sai chi siamo?-riepiloga Kevin.
-Certo- rispondo.
BEN
Sapeva chi eravamo, perchè
sono così
tanto sorpreso e turbato? Lo sa tutto l'universo chi sono,lei non
faceva da
eccezione.
Nell'auto era piombato un silenzio surreale e imbarazzante,soprattutto
imbarazzante.
A un certo punto davanti a noi, sulla strada,compare (strano ma vero)
una
specie di robot dalle sembianze umane.
Kevin sterza a destra per impedire al robot di spiaccicarci,ma penso
che lo
abbia fatto per impedire di rompere la sua adorata auto.
-E ora che facciamo?-chiedo.
-Ben,volevi fare qualcosa questa sera...ora nè hai
l'occasione.-risponde Kevin.
-Ahah molto simpatico...-
-Dai ragazzi,non è il momento. Ora dobbiamo sconfiggerlo.-
risponde Gwen.
-Ok- dico.
Usciamo tutti e tre dall'auto ma a un certo punto mi accorgo di una
cosa...cioè
qualcuno.
-Angelica!-urlo. E così dicendo entro nell'auto. Nel sedile
posteriore c'era
ancora lei,non sembrava preoccupata anzi sembrava...arrabbiata. Ma
perchè?
-O ti sei degnato di me?-chiede in senso ironico congelandomi con il
suo
sguardo agghiacciante ma allo stesso tempo accattivante.
-Smettila! è una cosa seria. Devi rimanere qua in auto
ok?-chiedo con un tono
fermo e autoritario.
Lei annuisce.
-Bene,ragazzi siamo pronti?-chiedo a Gwen e a Kevin.
Loro annuiscono.
ANGELICA
Siamo sotto attacco. Ben mi ha ordinato di rimanere qua per
proteggermi,patetico.
Il robot,però,non era nel piano,perchè i miei
superiori stanno cambiando il
piano? Bhè,allora improvviserò.
Le mie riflessioni vengono interrotte da Gwen che viene paracadutata
sul cofano
dell'auto.
Spalanco la portiera e mi precipito da lei.
-Tutto bene?-chiedo.
Lei si rialza quasi subito. Mi guarda e risponde -Si si si. Tutto ok!
Ma cosa
ci fai qua fuori?!Vai via di qui. Riusciamo a malapena noi a tenerlo a
bada-e
poi se nè va.
Non aveva tutti i torti,loro non erano messi molto bene:lei era finita
sul
cofano del suo ragazzo,Ben che trasformato in Gigante stava facendo una
specie
di lotta greco-romana con il robot e quanto a Kevin...non lo vedo.
Che devo fare?Intervenire o no? So che presto me nè
pentirò ma ho deciso di
salvarli.
Mi dirigo verso "il campo di battaglia".
Quando sono a pochi metri da loro l'Omnitrix inizia ad illuminarsi di
verde e a
suonare. Ben è costretto a ritornare normale.
-Ma uffa!Che ha questo coso?!-urla battendo contro il proprio orologio.
Il robot approfitta della distrazione di Ben,si avvicina sempre di
più a lui e
poi alza un piede,chiaro segno che vuole schiacciarlo a meno che non
voglia
farli vedere la propria marca di scarpe,ma non mi sembra il caso.
-Beeeeeeeeeeeeeen!-urlo con tutta l'aria che ho nei polmoni.
Lui mi guarda stupito poi si gira verso il robot.
-oh-oh-dice.
BEN
Stavo per morire,in pochi secondi quel robot mi avrebbe schiacciato e
io non
potevo farci niente,anche se inizio a correre non ce la farei mai.
Ecco la fine di un eroe:ucciso da una scarpa gigante. Ma si
può?
Non mi resta che chiudere gli occhi e attendere...
Non succede niente!Non fraintendetemi,anch'io sono molto felice che non
sta
succedendo nulla ma non riesco a capire il perchè.
Decido di aprire gli occhi,non ci posso credere.
Davanti a me c'è Angelica con i palmi delle mani rivolti
verso l'alto,dai suoi
palmi esce un energia enorme e potentissima.
In una frazione di secondo io e lei siamo avvolti in una bolla d'acqua
impenetrabile,infatti il robot continua a provare a calpestarci ma
rimbalza
sulla bolla. Come ha fatto?
La guardo con aria interrogativa.
Lei in tutta risposta mi sfodera uno dei suoi soliti sorrisi
agghiaccianti ma
così maledettamente intriganti.
-Te e i tuoi amici non siete i soli ad avere qualche potere sai-e
così dicendo
si avvicina a me,troppo si avvicina.
Siamo a pochi centimetri l'uno dall'altra,per i miei gusti troppi pochi
centimetri.
Le sue iridi azzurrissime si rispecchiavano nelle mie verdi,le sue
labbra erano
curvate nel suo solito sorrido che questa volta era più
intrigante che
agghiacciante,il suo viso che aveva il pallore della porcellana
più pregiata e
i suoi capelli neri come l'ebano. Solo adesso noto che è
bellissima.
Questa volta sono io che mi avvicino a lei attratto dalle sue labbra...
Lei cambia subito espressione,la sua espressione cambia:è
preoccupata e pensierosa.
In uno scatto felino si allontana da me e con gesto della mano
scaraventa via
il robot,dove non si sa.
Mille domande si formano nella mia testa:Come ha fatto?
Perchè quel cambio di
umore? Perchè la stavo per baciare? Cosa mi stava
succedendo? Ma soprattutto
chi è in
realtà Angelica Cruz?
Silenzio.
Solo rapidi scambi di sguardi tra
me e
lei.
Poi a interrompere quell'atmosfera l'Omnitrix ricomincia ad illuminarsi
e a
suonare. Ma perchè?
Angelica alza gli occhi al cielo e poi si tappa le orecchie.
-Ma insomma!Lo fai smettere si o no?!-urla per farsi sentire.
-Non so come si faccia-rispondo.
Dopo qualche
minuto smette e Kevin e Gwen ci raggiungono.
-Ma che cosa è successo?-chiede Gwen.
Io e Angelica ci lanciamo un rapido sguardo,ok non devo dire quello che
è
successo nella bolla,meglio così
perchè sinceramente
non lo so
nemmeno io cosa sia successo.
-Angelica mi ha salvato la vita-rispondo. Il mio orgoglio,in questo
momento,è
andato a farsi benedire.
-Come?-chiede Gwen.
-Questo non lo so. Chiedetelo a lei.-rispondo indicandola.
Lei sorride,un sorrido freddo e minaccioso.
-Ogni cosa ha il suo tempo...-e scompare nel vento.
Rimaniamo tutti a bocca aperta. Come ha fatto?
ANGELICA
Lancio un pugno sul muro della mia cucina.
Accidenti.
Un altro pugno.
Dannazione.
Altro pugno.
Mi stava quasi per baciare!
Un altro pugno.
E io l'ho messo nella condizione di farlo. Ma cosa mi frulla nella
testa?
Un altro pugno.
Stava per scoprire il mio punto debole...Non lo devo permettere.
Lancio un altro pugno e questa volta rompo il muro.
CONTINUA