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Autore: Lu_Sama    22/04/2007    2 recensioni
"Non avere legami, non essere schiavo di nessuno, vivi soltanto per la tua vita!" Questo era stato il credo di Kira come di Sanzo fino a quel momento. Ma ora si stanno accorgendo che nel loro cuore si stanno facendo spazio sempre di più Laira e Goku. Sarà positivo? Forse no... Forse avrebbero fatto meglio a rimanere fedeli ai loro ideali. Così avrebbero sofferto molto meno...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Capitolo 3

Kira decise di andare nella stanza più lontano possibile dai due Sha per paura di non riuscire a dormire a causa di… ehm… come dire… "rumori molesti" e Sanzo su questo si trovò d’accordo con la bella dea. Si diressero così nella propria stanza e rimasero alquanto scioccati dal modo in cui essa era arredata. Avevano dovuto prendere tre camere matrimoniali, poiché tutte le singole erano occupate, ma non si sarebbero mai aspettati una camera… così matrimoniale!! Al centro della stanza era posizionato un letto rotondo tutto rosa, con le lenzuola piene di pizzi e frufru e con diversi cuscini a forma di cuore posizionati al suo centro. Accanto al letto c’erano due comodini anch’essi disgustosamente rosa e disgustosamnete cuoriciosi. Poi c’era un tappeto sempre dello stesso colore e della stessa forma, un comò identico, dei quadri sbaciucchiosi e mielosi alle pareti, incensi, fiori, profumi… insomma, tutto in quella camera era rosa, cuoricioso, profumoso e smielato. Sembrava più che una stanza matrimoniale, una camera da hotel a ore di quarta categoria… Kira decise di far finta di niente e si diresse davanti al comò per darsi un’occhiata allo specchio, dopo essere rimasta scioccata dalle condizioni dei suoi capelli, prese a pettinarsi con una spazzola che aveva prima disinfettato accuratamente (il disinfettante non si sa da dove fosse spuntato fuori, come anche la spazzola, però lei è pur sempre una dea…).

Sanzo ebbe così modo finalmente di osservare la sua compagna di stanza. Bisognava ammettere che era veramente bella, aveva dei lunghi capelli castani e ondulati e degli occhi stupendi, profondi, freddi, veri… spietati. Era vestita in modo abbastanza bizzarro (ha parlato… -.- ndKira)con un lungo abito nero senza maniche e con una strana scollatura, aveva anche dei guanti dello stesso colore che finivano al di sopra del gomito. Il monaco notò anche che nella parte sinistra dell’abito c’era un enorme spacco che arrivava fino all’anca e che lasciava intravedere una giarrettiera nera bordata di pizzo bianco che fungeva da fodero per tener ferma una pistola. Kira si voltò infine scocciata:

- Scusa, ma hai ancora per molto da guardarmi???- Sanzo si riscosse:

- Non so di cosa parli. Stavo pensando ad altro e mi sono incantato.- Kira ghignò:

- Sì, certo. Come vuoi tu.- poi finalmente si prepararono per andare a dormire, benchè alla dea non andasse molto a genio l’idea di dover condividere il letto con il biondo.

Ben presto il sonno colse la dea e quella si abbandonò alle amorevoli cure di Morfeo, ma la bella sensazione durò poco, poiché ben presto la ragazza fu svegliata da un calcio assestatogli involontariamente dal ragazzo che giaceva accanto a lei. Quella, evidentemente infastidita, si girò verso il giovane per dirgli un paio di paroline, ma poi si fermò e lo osservò. Aveva un volto meraviglioso, dei lineamenti delicati nonostante la smorfia di evidente paura che li distorcieva. Probabilmente stava facendo un incubo. La dea rimase incantata dai suoi capelli, che alla luce della luna brillavano di luce propria ed i suoi occhi l’avevano subito incuriosita: quella strana espressione di freddezza, così simile eppure così diversa dalla sua. Il suo sguardo era difficile da decifrare, lo scherno era spesso evidente, come l’astio, l’invidia… l’odio. Lui la odiava? No, non la conosceva abbastanza, ma sicuramente aveva paura di lei. Aveva paura che gli potesse portare via colui che era riuscito a donargli il sorriso. Era proprio quella la differenza fra di loro: gli occhi del ragazzo, nella loro freddezza comunicavano qualcosa, mentre i suoi no, erano semplicemente apatici, senza sensazioni. Da lei non traspariva neppure la noia. I suoi muri di difesa erano così alti che nulla riusciva a scalfirli.

Il filo dei suoi pensieri venne interrotto da un altro calcio assestatogli dal bonzo.

- Ok, ora basta- sussurrò la dea. Era decisa, voleva vedere cosa tormentava così tanto Sanzo, così approfittò della sua parte divina per entrare nei sogni di Genjo Sanzo Hoshi. Posò la sua mano sul braccio dell’altro e chiuse gli occhi.

Subito si ritrovò proiettata in un mondo che non le apparteneva, in cui nulla era delineato, a parte tre figure, di cui una stesa a terra morta. La seconda apparteneva ad un ragazzino con le mani sporche di sangue che singhiozzava accanto a quello che era stato il suo maestro, mentre in un angolo, con gli occhi sbarrati dal terrore e lacrime trattenute a stento, c’era il bel biondo che in quello stesso momento le stava accanto nella realtà. Kira stette a guardare per un po’, ma poi decise di intervenire perché si stava davvero annoiando.

La dea si avvicinò a Sanzo, gli mise una mano sulla spalla e gli sussurrò:

- I ricordi fanno male vero?- lui sbarrò ancora di più gli occhi, ma poi rispose:

- Già, a volte sì…- Kira sorrise, per la prima volta un sorriso vero, per niente tirato né ironico. In fondo era in un sogno, no? Non doveva mantenere nessuna immagine, perciò per una volta poteva anche lasciarsi andare.

La giovane prese il ragazzo per mano e lo condusse fuori dalla casa, camminarono per un po’ finchè non si trovarono in un prato, a quel punto si sedettero e stettero in silenzio per un po’. Poi Kira chiese:

- Ne sei consapevole?- Sanzo la guardò in modo strano prima di rispondere:

- Di cosa scusa?- la dea ridacchiò:

- Di star sognando!! Tutto questo non sta accadendo veramente!- il bonzo la guardò con gli occhi sempre più fuori dalle orbite e la dea nella realtà strinse più forte a sé il braccio del biondo perché questo si stava svegliando. Maledizione! Brutta mossa! Non gli avrebbe dovuto dire che era un sogno, perché ora la consapevolezza l’avrebbe molto probabilmente svegliato! O forse no… Bhè, c’era un’altra possibilità, e cioè che lui iniziasse a decidere come doveva andare avanti il sogno… Evidentemente aveva optato per la seconda perché il paesaggio, che aveva tremolato per qualche istante attorno ai due giovani nel sogno, era tornato normale. Ovviamente per quanto si potesse definir normale il paesaggio di un sogno visto che era pur sempre un sogno…

Sanzo sorrise e poi disse:

- Ma è il mio o il tuo sogno?- Kira rispose ingenuamente:

- Tuo ovviamente!-

- Allora posso fare ciò che voglio- la dea lo guardò male:

- Spero non ti stiano venendo strane idee in testa e che tu non voglia trasformare questo sogno cominciato come incubo in un sogno erotico!- il bonzo sembrava offeso:

- Guarda che quello semmai è lo scarafaggio, non io!- Kira improvvisamene si diede una scrollata come se avesse ricevuto una scossa elettrica, prese per mano il giovane, gli si avvicinò e sussurrò:

- Ora devo andare, è mattino. Ti verrò a trovare domani notte bel biondino!- dopodichè gli rubò un veloce bacio a fior di labbra. A poco a poco tutto iniziò a sfumare e ben presto Sanzo si svegliò con uno strano senso di calore addosso, volse la testa e vide Kira aggrappata al suo braccio, con una mano intrecciata con la sua. Ben presto quella si svegliò, guardò il ragazzo con il suo solito sguardo freddo e poi dovette correre in bagno poiché le veniva da vomitare.

- Dannazione!- sibilò fra i denti la dea una volta finito di dar di stomaco:

- Evidentemente non ho poteri illimitati qui sulla Terra, una notte continua ad usarli e mi sento male! Dannazione!-

Nel frattempo il biondo si sedette sul letto e ripensò al bel sorriso dolce che aveva la sua compagna di stanza nel sogno, e quello che aveva assunto incrociando il suo sguardo appena sveglia. Sì, era stato decisamente un sogno.

Nota dell'autrice: Ciao a tutti e grazie per aver letto questo capitolo!! Ci tengo solo a precisare che l'abito di Kira è come quello di Lust in Fullmetal Alchemist! Voglio anche ringraziare di cuore ferra e Temari che commentano ogni mio capitolo!!! Thanks thanks thanks!!!

   
 
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