Ringrazio
tutti per i commenti ricevuti… Ecco a voi il secondo
capitolo (se non vi
piacerà, io vi avevo avvertito).
Mentre
girava nei quartieri solitari, di notte, alla ricerca di una vita da
salvare
(mentre lui è stato rapinato almeno 5 volte e uno cercava
anche di… vabbè,
lasciamo questo particolare), sentì una voce chiamarlo. Non
ebbe paura: con una
rapida manovra aprì il suo mantello e disse:
“Chi
sei?”.
L’uomo
misterioso l’osservò per un po’:
“Se
credevi che fossi l’impresario del circo, devo
deluderti”.
Il
nostro eroe rimase un po’ perplesso.
“Ti
ho chiesto chi sei!”.
“Io
sono Hellraider”, disse uscendo
dall’oscurità.
“Ma
non doveva essere Hallraiser? (film scritto da Clive Barker)”.
“Sì,
ma ho visto che Ghost Raider sta avendo un enorme successo,
così ho deciso pure
io di comperarmi una moto”.
“Grande!
Tu, però, non hai la testa a teschio come lui”.
“Infatti:
io ho spilli conficcati in tutto il cranio. Non a caso mi chiamo
Pinhead (nome
vero)”.
“Che
cosa vuol dire?”.
“Testa
per infilzarci i fogli del blocco notes”.
“Forte,
davvero superlativo!”.
“E
tu chi saresti?”.
“Io
sono un supereroe: lo sono diventato da quando un verme radioattivo mi
ha morso”.
“Pensavo
d’essere io il tipo strano qui! (
“Veramente
non ci avevo ancora pensato… Non ho ancora un
nome”.
“Allora
vieni come me: ti porterò nel mio mondo. Diventerai come me,
un cenobita”.
“Un
ceno-che?”.
“Un
cenobita”.
“Cosa???”.
“UN
CENOBITA!”.
“Ah…
Guarda, lascia perdere… Preferisco il mio nome”.
“Ma
non lo hai!”.
“Appunto!
– (1 ad 1 per Senza Nome… Ma che sto dicendo? Nel
pareggio non si dice “per…”) – E, comunque, un
nome l’ho, ma non è
pronunciabile nella tua lingua”.
“È
arrivato DragonHearth!”.
Ma
il nostro eroe stava già andando via, quando Testa Spillo lo
trattenne.
“Dove
vai?”.
“Sono
alla ricerca di una principessa da salvare…”.
“Allora
io non posso aiutarti: io porto le anime all’inferno. Questa
è la mia pena, da
quando mi misi a giocare con un cubo… un cubo magico che
apriva le porte dell’aldilà”.
“Tien
sempre a cap a’ pazziell, eh!”, rispose
l’altro ridendo, mentre il mostro sparì
dalla visuale.
Uscì
dal vicolo, ancora intento a cercare un’anima da salvare.
Quando lo fermò un
malvivente, l’unica cosa che seppe dire fu:
“Sei
arrivato in anticipo: stavo andando a prostituirmi per darti qualche
spicciolo”…