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Autore: luna moontzuzu    28/10/2012    5 recensioni
Si stava annoiando. Come facesse la ragazza piatta e secchiona,maister del ragazzo più fico e da sbavo della scuola,appartenente alla classe che aveva salvato il mondo dalla follia del kishin(con un pugno!volevo il maka-chop!buu),a sua volta appartenente alla scuola più strana,più grande,con più scalinate e più simmetrica(visto che ci siamo,perché non vanno al guinnes dei primati?)del mondo,ad annoiarsi,è una cosa complicata da capire.
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maka Albarn, Soul Eater Evans | Coppie: Soul/Maka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La fine di questa giornata: quante sfighe ancora capiteranno ai nostri personaggi?

Ehy,che è successo?”.

Maka si raggelò sul posto. Dopo che lei si era ammazzata a prendere fasce e cerotti per curarlo lui venive fuori sano come un pesce non ancora pescato?!

Si stava alzando pronta a prendere il più grande libro che le sue mani sarebbero riuscite a prendere e tirare un Maka-chop coi fiocchi,e non quelli di Hello Kitty(ok,sto sclerando),quando una mano si tese verso di lei per aiutarla ad alzarsi.

A vedere la faccia di Soul piena di preoccupazione,l'idea del maka-chop decise che la vita da patatina fritta era la sua vera strada,e molto docilmente la piatta si fece aiutare da quelle braccia muscolose.

Soul,intanto,nel guardare Maka,aveva notato che la caduta le aveva sollevato al gonna,e ora le mutandine bianche da bambina con decorate piccole anime arancioni erano in bella vista. Gli sembrava quasi che quei piccoli disegnini lo stessero guardando beffardi. E facevano molto male,perché in quel momento se non si fosse sbrigata l'avrebbe stuprata quella ragazza,dall'aspetto carino che aveva.

Le labbra erano socchiuse,in un espressione infantile,ma nonostante questo il loro rosso era quasi peccaminoso e lo invogliava ad assaggiarle;

Gli occhi,fino a poco prima pieni di scintille infiammate a bruciare quel verde legno,adesso erano diventati dei grandi laghi placidi di acque color smeraldo,in cui navigare e perdersi ammirando il loro splendore che neanche i più grandi artisti sarebbero riusciti a imprimere su una tela;

Le sue guance si erano imporporate completando il tutto,e rendendo la sua immagine così bella,così perfetta che anche Kid si sarebbe inchinato a lodare la sua simmetria.

I pochi pensieri che il suo cervello riusciva ancora a formulare erano a dir poco pornografici,ma vennero velocemente soppressi,anche se con non poca fatica. Ma appena la riguardò,subito nella sua mente come sugli schermi pubblicitari che a quanto si capisce da anime e film invadono Tokio e New York comparvero le scritte Kawai,kawai,kawai a caratteri cubitali formate da lampadine da 1000 Wolt.

In pratica,il suo cervello stava andando in tilt più di quanto avrebbe potuto fare Exalibur con la sua lettura di cinque ore.

Per fortuna Maka si decise ad alzarsi,e la gonna ritornò al suo posto,eliminando il primo dei problemi che lo stavano facendo impazzire.

Ma ciò non la fece scomparire,anzi,adesso gli era anche più vicina.

 

Maka si sentì avvampare,e,nonostante la lotta accanita che fece con il suo corpo nella mente a nascondere il rosso che le si colorì sulle guance.

Le labbra di Soul erano a meno di 10 centimetri di distanza,e poteva seguirne il contorno perfetto,vedere la loro morbidezza,quasi mangiarsele con gli occhi.

Il suo cuore prese a giocare a ginnastica artistica,creando coreografie di capriole e ribaltate,e ad ogni salto lo sentiva come se le volesse uscire dal petto,tanta era la forza e la passione che ci metteva,provocando un suono simile ai colpi sul gong che tentò di nascondere con cuscini immaginari,che per ovvi motivi,non fecero effetto. Voleva colmare quel vuoto,ma la sua mente razionale sganciava scuse su scuse per evitarlo:

1)loro erano solo amici,niente di più;

2)poteva arrivare Blair da un momento all'altro,e sarebbero stati cavoli amari;

3)poteva arrivare Spirit per fare una visita alla sua adorata figlia,e sarebbero stati cavoli dolci mangiati da diabetici(questa l'ho rubata a un mio compagno di scout)

4)sarebbero potuti arrivare entrambi,magari a braccetto,scatenando una guerra padre-figlia piena di colpi di scena,una tifosa mezza nuda che riprende anche la scena e un emoraggia nasale a Soul.

 

Il suo cervello e i suoi sentimenti stavano ricorrendo a tutte le loro armi,offensife,controffensife e controattacchi,ma erano a parità di forze quindi Maka rimaneva immobile,scuotendo ogni tanto la testa e facendosi dialoghi mentali con entrambe le fazioni.

Il suo comportamento fece preoccupare Soul,che smise per un attimo di farsi strani pensieri e si mise a controllare la testa della ragazza in cerca di un bernoccolo,di un taglio,di una commozione celebrale,di un trauma cranico o di una qualunque delle altre cose che succedono sempre alle persone nelle serie televisive mediche che infestano la TV la sera.

Non trovando niente,tirò un sospiro di sollievo.

mi hai fatto preoccupare”

no,non ti devi preoccupare,sei sempre tu che pensi a me,lascia che almeno una volta sia io quella che ti protegge.

 

la tua ferita in testa è scomparsa”

sì,ma adesso sei tu quella che si è fatta male. Non dovevo soccombere solo per un semplice Maka-chop,io devo sempre essere pronto a salvare con la mia stessa vita la mia maister,devo proteggere la ragazza che amo(molto probabilmente se i loro fan e i loro amici avessero potuto leggerli nel pensiero,in questo momento sarebbe in atto una festa megagalattica tema “finalmente uno dei due lo ha capito,dopo anni di convivenza e momenti clou in qui noi tutti incrociavamo le dita e ci mettevamo a pregare perché anche solo accidentalmente si baciassero”). Non importa quante ferite ho e chi me le ha recate,io continuerò a seguirla e a sorvegliarla,e nessuno sarà anche solo degno di pestare la sua ombra. Lei per me sarà una dea,e se qualcuno osa toccarla per farle del male la sua vita non sarà più degna di soggiornare su questa terra.

 

Sì,ma era solo un graffietto. Tu ti sembri essere fatta molto male invece,cadere da quell'altezza!mi meraviglia che non hai neanche un bernoccolo”

era solo un graffietto?!!ma stai scherzando?!dentro quel Maka-chop c'era tutta la mia forza. Quando è che ti faresti male sul serio?quando ti cade una montagna sui polmoni facendoteli sputare?

Non mentirmi.

Ti prego.

Se ti fai male dillo,urlalo,piangi.

Non devi fare finti di stare bene solo per farmi piacere.

Non capisci che così mi fai preoccupare e sentire male?non capisci che mi fai soffrire?

Sei il mio mio migliore amico,la mia arma,e forse stai diventando qualcosa

di più(la megafesta che si sta svolgendo per Soul si anima ancora di più e si apre un giro di scommesse su quando si baceranno,quando si confesseranno,quando lo faranno...)

 

Dimmi la verità,non averne paura!”

le ultime parole le urlò,non solo per farle capire a lui,ma anche per sottolinearle a se stessa,come se anche se le avesse pensate fossero una cosa estranea a lei.

Lo disse per evitare di reprimere i propri sentimenti come aveva fatto fino a quel momento,per finalmente capire cosa provasse veramente nei confronti di Soul,per smettere di nascondere ancora il suo amore.

Sì,era proprio questo quello che la sua anima aveva pensato,facendo cadere e scavalcando le ultime barriere mentali che si era auto inflitta per tutto quel tempo.

Ti amo.

(nella sala della festa parte un'ovazione che raggiunge anche il polo).

Soul era rimesto ammutolito.

Maka gli si era stretta contro,e lacrime salate le stavano rigando le guance,inzuppando la sua maglietta.

L'aveva vista piangere poche volte,e a vederla in quello stato il suo cuore venne stretto in una morsa ghiacciata che lo lambiva peggio delle fiamme dell'inferno.

Aveva promesso che non sarebbe più stato causa di sofferenza per lei,ma adesso vedeva quel giuramento solenne frantumarsi in piccole schegge che lo ferivano più di quanto avrebbero potuto fare dei proiettili di ghiaccio.

Era così che si sentiva.

Trafitto da miliardi di minuscole frecce acuminate congelate.

La strinse a se,fermando i deboli pugni che stava battendo sul suo petto scolpito.

non piangere per me,non preoccuparti di quello che mi succede. Io non devo essere niente per te,non me lo merito!”

ma io ti amo!”

(dire che i festeggiamenti nella sala furono ancora più ostentati di quelli che si fanno a capodanno in alcuni film è un eufemismo:miliardi di coriandoli caddero dal soffitto via effetto manga,palloncini multicolore riempiti di elio volarono per tutta la stanza,cappellini e trombette comparvero nelle mani degli invitati,lo stereo si accese magicamente facendo partire musica a tutto volume,Black*star fece un'urlo ultrasonico per avere vinto al banco delle scommesse,mentre Kid rimase praticamente in mutande,per sommo piacere di Liz).

Maka non credeva a quello che aveva appena udito uscire dalla sua bocca,ma non se la tappò e scappò via come avrebbero fatto tutte le altre ragazze degli anime romantici,pregando che il ragazzo in questione si scordasse quanto appena accaduto(ma come fanno anche solo a immaginarlo!).

Mantenne il suo temperamento forte che la caratterizzava e guardò Soul fisso in quei pozzi rosso cremisi,annegandoci e sprofondandoci.

Quasi se li sarebbe mangiati quegli occhi che tanto l'avevano fatta innamorare,,e che tanto aveva sognato di notte facendola sospirare nel sonno e strappandola dalle braccia di Morfeo.

Il ragazzo rimase spiazzato a vedere quegli smeraldi bagnati da piccole gocce di rugiada che risplendevano nella penombra ,e iniziò a diminuire la distanza che c'era tra loro due.

Maka socchiuse gli occhi,quasi accentuandone il colore,e le sue labbra bruciavano dall'attesa del tocco che aspettavano con ansia.

La sua coscienza(anche se in realtà non è degna di chiamarsi con questo nome,è solo una piccola parte della sua mente che se non decide di scomparire velocemente ci penso io a disintegrarla con la prima cosa che mi passa per la mano)tentò un'ultima e debole resistenza,ma venne subito scacciata via a malo modo.

Le lunghe mani affusolate di Soul si intrecciarono ai suoi capelli,e le loro labbra finalmente si sfiorarono,come piccolo assaggio di quello che le aspettava.

Si appiccicò al ragazzo,e quando lui tentò di approfondire il bacio lei socchiuse le labbra,respirando il suo fiato affannoso,e le loro lingue iniziarono a vorticare in una danza sfrenata.

Lo amava,era quello che importava,non avrebbe mai voluto un'arma diversa da lui,non avrebbe sopportato di passare la vita accanto a un altro ragazzo. Per lui sarebbe morta,e mai più l'avrebbe visto ferirsi a causa sua.

La amava,era questo che importava adesso. Non gli importava più di riuscire a diventare una falce della morte,non gli importava più che tutti lo credessero un gran fico(mamma mia,non ci credo,Soul che dice una cosa del genere?),gli bastava stare vicino a lei,stringerla e sentire il buon profumo di pulito e di purezza che emanava,consolarla se si fosse sentita triste,e non l'avrebbe mai più fatta soffrire.

Entrambi volevano che quel momento non finisse mai,ma essendo comunque esseri viventi a base di carbonio chiamati umani,e quindi entrambi bisognosi di ossigeno per sopravvivere,si dovettero staccare a riprendere fiato.

Si guardarono negli occhi,e di nuovo quei magneti crearono un' attrazione profonda e passionale che costrinse le loro labbra a riattaccarsi,assaporandosi a vicenda,godendo di quel tocco.

(Alla festa tutti erano rimasti col fiato sospeso,a vedere la scena su un megaschermo da cinema comparso da chissà dove,seduti su poltrone extracomode e extraconfortevoli comparse anch'esse da chissà dove,con in mano un pacchetto di pop-corn e una bibita queste non comparse da chissà dove ma dal ragazzo dei pop-corn che sta passando per la sala(questo sì comparso da chissà dove)).

Era un momento magico.

Loro a baciarsi,la casa vuota,loro che finalmente,dopo 51 episodi e non so quanti volumetti manga,si erano confessati il loro amore reciproco...

peccato che una ragazza dai capelli viola e una quarta di seno in bella vista,a braccetto con un uomo che nonostante la sua età è ancora giovane e si comporta come un qualsiasi studente universitario,solo che era una falce della morte,entrarono parlando felici.

Spirit si buttò contro Maka urlando qualcosa di simile a figlia mia,per poi notare che non solo non lo aveva neanche degnato di uno sguardo,ma era anche abbracciata e baciata dal suo coinquilino.

La sua mente collegò,con un po' di sforzo,quello che aveva visto con quello che sapeva,e ne venne fuori un bigliettino con su scritto:

tua figlia si è fidanzata con quel ragazzo che tu odi e adesso non ti vuole più bene perché lui le ha fatto il lavaggio del cervello”.

Che stupido.

Intanto i due ragazzi si erano accorti del loro arrivo,così si staccarono di colpo tutti rossi in viso,un po' per l'imbarazzo,un po' per la mancanza d'aria,e si misero ad aspettare quello che sarebbe successo da un momento all'altro.

1)Spirit si alza.

2)Soul e Maka lo guardano come si potrebbe guardare uno scarafaggio stercorario se non si è un biologo o un elemento di qualche strana tribù in qui se li mangino a colazione.

3)Blair si stravacca sul divano dopo essere andata in cucina a prendere un pacchetto di patatine alle sardine(chissà se esistono veramente...),pronta a godersi lo spettacolo.

4)Spirit alza la testa e apre la bocca per dire qualcosa.

5)Un libro più grande di quello utilizzato il pomeriggio si materializza al fianco della ragazza che sta tentando di decidere la morte più lenta e dolorosa per ammazzare il proprio padre tra dissanguamento da Maka-chop e vivisezione da parte di Stain.

6)Spirit spara una raffica di parole così violente e in così tante lingue che quelle poche cose che riuscirono a capire che non fossero nuvolette nere,teschietti e girandoline sono costretta a censurarle.

7)Soul,Maka e Blair rimasero allibiti da quanto appena sentito dire da quella falce della morte.

8)Spirit si lancia contro Soul iniziando a bersagliarlo di pugni e calci come se fosse un sacco da box.

9)Maka si incavolò,e il tomo da circa diecimila pagine finì sulla testa del padre,che,nonostante il colpo paragonabile alla collisione tra un meteorite e il terreno lunare,ebbe ancora la forza di mettersi a covaccioni e ad abbracciare le gambe della figlia piangendo sul motivo del perché lei odiasse così tanto il suo otou-chan.

E ti chiedi anche il perché?hai tradito mia madre,hai il coraggio odi farti vedere insieme alla mia coinquilina,offendi il mio fidanzato(sì,lo ha chiamato proprio così) e poi lo picchi anche!non tentare mai più di farti chiamare padre.

Ok,forse ho esagerato,ma qual ragazzo non si può permetter di macchiare la purezza della mia povera bambina.

ma,ma perché?ti ho solo difeso da quel maniaco!”

tu mi avresti difesa?scusami tanto,ma non mi sembra che sei nelle condizioni di poter dire una cosa del genere.

Non è vero che mi hai difesa,questa è la mia vita,decido io cosa farne,e non me ne frega niente se tu odi il mio ragazzo,non me ne frega niente se rimarrai contrario per tutta la vita,e sappi che se provi ancora ad allungar una mano su Soul,non sarò tanto delicata come prima(e prima era stata delicata?non è tanto normale questa ragazza)”

sentito questo,Spirit incredibilmente tacque.

Aveva solo due possibilità:

la prima era far finta di non aver sentito nulla e ammazzare quel brutto porco di ragazzo di sua figlia; guadagnandosi così un viaggio di sola andata per l'inferno gentilmente offerto da sua figlia.

X neee,bocciata.

Mica poteva già privare della sua presenza quelle belle ragazze ancora scapole.

La seconda era ritirarsi e poi far ammazzare Soul da un sicario,i soldi non erano un problema. Solo che forse Maka,con la sua intelligenza,ci sarebbe arrivata(come è brava la mia bambina),e di nuovo quel biglietto che non è dell'autobus.

X neee,bocciata.

Poi gli venne in mente che forse c'era una terza possibilità.

Lasciare stare sua figlia e accettare la sua scelta.

Fece un rapido calcolo mentale dei risultati che avrebbe ricevuto e si compilò una lista mentale di quanto avrebbe dovuto fare subito dopo:

1)avrebbe dovuto fare un bel discorsetto tra soli uomini con Soul(mica poteva lasciare che quel ragazzaccio facesse quello che voleva con la sua bambina)

2)doveva organizzare la festa di fidanzamento.

Solo due cose.

Troppa fatica.

Però se avesse fatto così la sua frugoletta avrebbe capito quanto gli voleva bene il suo paparino e l'avrebbe iniziato a interpellare per ogni suo problema;

anzi,di sicuro l'avrebbe anche abbracciato,e magari anche baciato sulla guancia....sì,sarebbe di sicuro andato tutto così.

Stava ancora gongolando su tutte queste ipotesi quando notò gli sguardi interrogativi che gli erano rivolti.

Mentre si faceva tutte stè seghe mentali infatti prima si era inchinato in posa “sto pensando”,borbottando qualche “sì,può andare” seguito subito da qualche “no,no,no”;

poi aveva iniziato a saltellare di gioia per la stanza con sfondo di fiorellini rosa sfumati,facendo le guanciotte ovali color confetto e occhi a lineetta sfumati neri con lucciconi(ser non vi è chiaro,pensate a honey sempai di host club e capirete tutto).

Diede un forte scossone alla testa e cercando di mettersi in posa solenne e dare un contegno alla voce disse:”va bene,se è questo che vuoi,ti lascerò decidere da te la tua vita”.

So che non servirebbe,ma descriviamo le facce che fecero,perché credo che non li vedremo mai più così.

Soul fece una faccia mista tra sbalordito e incavolato che comprendeva la tipica mascella calata fino a terra,i punti interrogativi grandezza d'uomo che gli erano comparsi dietro,e le scritte che scorrevano nei suoi occhi e che dicevano:

non ci posso credere,non ci posso credere,non ci posso credere,quel bacucco ha detto veramente questo?????????????prima tenta di ammazzarmi e poi ne esce fuori con un ok,va bene????ma chi pensa di essere????sommo shinigami????”

Se anche Soul avesse tante personalità come me una di loro avrebbe già risposto “no,la sua falce”,ma visto che non possiede più neanche il diavoletto non ci fu nessuna risposta mentale.

Maka stava sorridendo quasi come un'ebete,felice che il suo discorso da oscar avesse fatto effetto. Quando mai aveva potuto stare in presenza di quell'essere che si faceva chiamare padre senza dover scappare dai suoi baci appiccicosi e dai suoi abbracci stritolatori?

Blair assunse per la prima volta in vita sua un'espressione delusa e annoiata,e dopo aver detto uno scialbo “nya” se n'era ritornata al chupa cabras triste per la rissa mancata.

Se solo avesse saputo cosa sarebbe accaduto da lì a poche ore.

 

Erano rimasti in tre nella stanza.

L'aria stava iniziando a farsi tesa.

Un piccolo e timido pensiero si era intrufolato nella mente dei due adolescenti,e li aveva fatti praticamente terrorizzare.

E se facesse tutto parte di un piano complicato intersecato e assorbito per le strade di Death city e la Shibusen,in cui facevano parte anche sommo shinigami in persona e Stain,progettato al chupa cabras in compagnia dei peggiori malviventi della città,pieno di segreti e in atto dai secoli dei secoli,per fare in modo che loro due non stessero mai più insieme né come fidanzati né come maister e buki?.

Se fosse stato così,dovevano iniziare a prepararsi al peggio,e per questo Maka optò per la soluzione più semplice:estirpare il male alle radici distruggendo il nucleo creatore del piano.

In breve,ritirò un maka-chop al genitore e Soul tentò di buttarlo giù dalla finestra.

Solo che la fidanzata lo fermò:

era meglio non far venire fuori il morto,altrimenti il caso avrebbe attirato troppo l'attenzione.

Meglio semplicemente fare perdere la memoria sia a lui che a Blair.

L'unico problema era che a Spirit un' altro Maka-chop non averebbe fatto effetto,se calcoliamo che che moltiplicando la profondità della botta per tutte le volte che gli era stata inflitta avremmo ottenuto il diametro di una galassia di discrete dimensioni,e quindi ormai il suo corpo si era adattato dando al cranio una curiosa forma quasi divisa in due e dividendo il cervello in modo che a collegare le due parti ci fosse solo un semplice filamento(che di sicuro doveva avere qualche problema di trasmissione,visto la sua intelligenza...).

Avrebbero potuto consegnare il suo corpo a Stain per fare qualche perverso esperimento,ma meglio lasciare stare,quel pazzo psicopatico di sicuro faceva già parte del piano per puro sadismo verso gli altri.

Soul mise al banco la scelta di chiamare Black*star,spiegargli la situazione e regalargli Spirit come sacco da box nuovo di zecca per il suo compleanno,indipendentemente dal fatto che fosse tra cinque mesi.

Ma quando Maka gli fece notare che quel baka dal cervello bacato non avrebbe capito niente e sicuramente sarebbe andato su uno degli spuntoni della loro scuola a urlare frasi del tipo: “Soul e Maka finalmente si sono baciati”,o “Soul ama Maka,finalmente lo ha capito quello stupido”,o ancora “siete tutti invitati al matrimonio tra Soul e Maka organizzato dal grandissimo me sto pomeriggio nella casa del grandissimo me avente come celebratore il grandissimo me”, Soul si ritrovò subito a ritirare l'offerta e a commentare che sarebbe stato molto poco fico.

Kid con i suoi poteri da shinigami avrebbe potuto fare qualche strana cosa da dio della morte e risolvere tutto,ma per quanto fosse affidabile,prima avrebbe ritrovato da dire sul fatto che il loro appartamento non fosse simmetrico,poi sul fatto che la botta in testa a Spirit fosse assimetrica,poi che lui in quelle condizioni così assimetriche non avrebbe fatto proprio niente,prima doveva mettere in perfetto ordine le tende e raddrizzare tutti i quadri che stavano pendendo pericolosamente di addirittura un centimetro alcuni verso destra e altri verso sinistra.

Alla fine sarebbero stati costretti a chiamare Liz e Patty,e addio segreto.

Stavano rivalutando l'idea di buttarlo giù dalla finestra quando il colpo di genio si presentò alla porta delle loro piccole menti(rispetto alla mia muaaaaahaaha ricade per terra sputando sangue).

E se,solo per caso,mentre un ragazzo e una ragazza a caso facevano una partita a baseball,Spirit,per caso,passasse di lì,e,sempre per caso,una pallina gli finisse in mezzo alla faccia frantumandogli il naso e dividendo ancora il suo cervello,e,tentando di riprendere la pallina,ancora per caso,una mazza gli finisse lì dove non batte il sole,eliminandogli per sempre la possibilità di fare figli e facendogli provare un dolore tale a tutto il suo corpo che il suo cervello,ormai diviso in tre,non sarebbe riuscito a collegare i vari neuroni,avrebbe fatto scintille, gli sarebbe esplosa qualche vena e avrebbe tirato fuori la bandierina bianca gridando disperatamente “mi arrendo,mi arrendo”?

È un incidente,non ci si sporca troppo le mani e nessuno sospetterebbe mai dei due poveri ragazzini traumatizzati dal fatto e irrimediabilmente a lutto(un lutto a base di feste e champagne,vero?).

Il piano perfetto,in pratica.

Poco sangue e effetto assicurato.

In meno di dieci minuti erano pronti con mazza e palline,e i loro soliti vestiti erano stati sostituiti dalle tipiche tute bianche e grigie da baseball con cappellino.

Ovviamente il campo non doveva essere lontano,perché si sa,in un qualsiasi quartiere giapponese ci puoi trovare campi da calcio,piscine,campi da golf,da tennis,da pallavolo ecc. ecc.,tutto gratis e a portata di piedi.

Intanto Spirit si era rialzato e stava interrogando i mobili sul perché la sua figlioletta adorata lo aveva di nuovo colpito.

La scena era molto ma molto comica.

L'uomo dai capelli rossi,piangendo,con il naso pieno di muco,stava raccontando la storia della sua vita e dei suoi problemi con Maka alla credenza,la quale,contenente dischi jazz,lo guardava fisso dalla tromba del grammofono che era posato sopra di lei,come un grosso occhio che scrutava la stanza,creando un'atmosfera che si stava avvicinando all'inquietante.

Se questa fanfic sarà mai tramutata in anime o in manga(see,illusa. Muta,antipatica)questa scena sarà rappresentata in questo modo:

Spirit che piange.

Inquadratura del mobile da lontano,lieve silenzio.

Spirit che inizia a singhiozzare come mio fratello quando vuole ottenere qualcosa(ed è qualcosa che quando lo vedi non sai mai se ridere o buttarti in ginocchio per scusarti di tutto quello che lui,con le poche parole che sa dire,ti additerà,anche se sei completamente innocente).

Inquadratura del mobile da più vicino,si capisce che contiene dischi. Il silenzio aumenta.

Spirit si mette a parlare dei suoi problemi.

Inquadratura del ripiano della credenza. Si leggono i titoli dei dischi ammucchiati confusamente sopra di essa. Il silenzio si fa pesante.

Spirit inizia a gesticolare animatamente dicendo quanto amasse Kami,che in realtà non lo faceva apposta a tradirla,era solo che tutte le ragazze a cui passava davanti cadevano ai suoi piedi,e non perché non si lavava. Che vuoi,era un gran fico.

Inquadratura del grammofono in primo piano,si vedono anche i graffi sull'ottone. Si fa silenzio di tomba.

Spirit ormai delira.

Inquadratura dell'interno del grammofono,di un nero molto scuro(ma va,che genio che sono). Se una sola vespa avesse volato in giro,solo la forza mentale dei presenti le avrebbe fatto mettere il silenziatore al motore,facendola andare via con la schiena spezzata dai troppi inchini fatti mentre chiedeva scusa.

Spirit si accorge che il grammofono non lo stà ascoltando,e si mette a fissarlo molto fissamente(se ci fosse la mia prof di italiano...).

Inquadratura dentro il grammofono,ancora più scuro del nero molto scuro.

Quando la situazione stava diventando insostenibile,e sembrava che a momenti il grammofono si sarebbe mangiato Spirit tutto intero condito solo di lacrime salate e aurea oscura da depresso,Maka urlò un:

Paparino caro,perché non vieni a vedere com'è diventata brava la tua bambina a giocare a baseball?”.

Questo era stato detto con il tipico tono di uno che è costretto a fare questo solo per la sua incolumità,quindi sembrava che la sua lingua avesse litigato in modo molto cruento con i denti,e poi attaccata al palato con l'attack,pur di evitare di farlo.

E molto probabilmente era successo proprio così.

Ma si sa,Spirit non è che brilli di intelletto,e nelle condizioni in cui era anche se glielo avesse detto con in mano una motosega sarebbe corso verso di lei pensando che finalmente Maka gli volesse bene.

Quindi,muovendo una coda inesistente,da bravo cagnolino corse verso la sua padroncina(se avete mai visto host club,vi basterà sapere che sta facendo più o meno come Tamaki),saltandogli addosso e iniziandole a leccare la faccia e sfregarle guancia su guancia mentre la stritolava in modo affettuoso(guardare l'esempio precedente).

Maka,se avesse potuto,avrebbe già eliminato il padre insieme a tutti i suoi buoni propositi.

Lavoro pulito,niente morti?che parole erano mai quelle?in quel momento sarebbe bastato semplicemente buttarlo giù dalla finestra per eliminarsi tutti i problemi.

Ma uno sguardo di Soul la convinse ad alzarsi e trascinarselo dietro verso il campetto.

Mentre il popolo quando aveva visto Maka con Soul moribondo non aveva battuto ciglio,adesso,a vedere quella scena,iniziò a mormorare,a scattare foto col cellulare da mandare il più velocemente possibile su facebook,a correre ad avvisare tutta la più gente possibile.

Le persone riempivano i terrazzi e dietro e affianco a loro si era formata più ressa di quanta ce n'è a Lucca comix per entrare negli stand o vedere i cosplay e i concerti(che bello,inizia tra poco più di una settimana!).

Persino i pervertiti e i malviventi che si trovavano al chupa cabras uscirono a vedere cosa fosse successo,portandosi fuori tutte le ragazze mezze nude,che,sotto il comando di Blair,iniziarono a fare urletti e creare coreografie da ragazze pom-pom;con la sola differenza che ogni volta che facevano un salto mancava poco che le strette fascette elastiche di pelle nera,da loro chiamate reggiseni e mutande e da noi poveri mortali per niente fighe armi di seduzioni pornografiche,scivolassero giù o si strappassero,lasciando in bella vista il loro corpo nudo da dee dai pensieri molto poco casti.

Soul e Maka furono costretti quindi a iniziare a correre per tutte le viottole strette e umide che formavano un reticolo per Death city,creando un ingorgo in cui molte persone rischiarono di soffocare che sarebbe finito negli annali della storia della città custoditi nelle segrete sotterranee della Shibusen,sotto il nome di sommo ingorgo nel giorno del mercato(che fantasia che hanno,ragazzi).

Sì,perché quel giorno c'era il mercato(che volete,mi piace complicargli la vita).

Così oltre a dover passare per strade minuscole e tortuose inseguiti da una ressa urlante,quando finirono inesorabilmente nella piazza grande di Death city(ovviamente inventata da me. In fondo c'è sempre una piazza in una città,quanto piccola e sperduta che sia!),che si trova proprio dietro la Shibusee,dovettero anche schivare le bancarelle e i venditori ambulanti,finendo per sembrare in uno dei soliti videogiochi in cui c'è il labirinto da attraversare cercando di mangiare più frutta possibile.

E per carità,la frutta la prendevano,eccome,e anche il pesce,gli arrosti e le caldarroste,cadendo sempre in ogni cassetta di mele o di pere che si presentava sulla loro strada e ribaltando le bancarelle della rosticceria,tanto da sembrare le quattro stagioni di quel pittore di cui non ricordo il nome,ma in questo caso il gioco era più schiva gli zombie in cerca di gossip.

Dopo essere passati per una ventina di volte sullo stesso incrocio,essere ritornati alla piazza cinque volte scoprendo così di aver girato in tondo,e avere tagliato la testa solo sommo shinigami sa come alla colossale statua del suddetto(e che ricordava tanto la statua di gesù che si trova a rio de janeiro)che troneggiava in mezzo allo spiazzo di mattonelle bianche e nere,riuscirono a seminare la folla e arrivare al campo.

Finalmente il loro piano poteva essere messo in atto.

Spirit era stato fatto sedere sopra una mega x appena tracciata sul terreno con vernice bianca,lasciandoli una striscia bianca sui pantaloni.

Maka era pronta alla postazione del battitore.

Soul era pronto per tirare la pallina,consapevole che da quello dipendesse la loro vita futura come coppia.

Io sono pronta alla postazione del telecronista.

La palla parte,oh che tiro fico,va,va,vediamo se il battitore riesce a prenderla...e sì,ce l'ha fatta.

Che tiro ragazzi!.

La palla sta andando velocissima,no,qualcuno è seduto sulla sua traiettoria,lo colpisce!.

Deve aver fatto molto male,signori telespettatori.

Mi allontano e corro di nuovo a scrivere.

Auuuuuuuuuu!!(bella parola per re iniziare).

Un guaito perfora le orecchie dei nostri protagonisti e fa scappare per l'ennesima volta tutti gli animali nel raggio di 20 chilometri(ma sei proprio cattiva,cosa ti hanno fatto quelle povere creaturine?niente,parte di me ambientalista,solo che godo nel far soffrire gli altri,muuhhaaaa-aaacough-cough. Stai calma,lo sai che il medico ti ha vietato di fare risate sardoniche).

Maka e Soul si girano sbalorditi.

Quell'urlo non proveniva dall'ugola di Spirit.

Era stato Black*star!.

Rifarei volentieri la moviola dei fatti,ma mi si è scaricata la pila del proiettore,quindi farò spiegare il tutto a Spirit.

Parla,hai le telecamere davanti(inizia il flashback).

Allora,io ero seduto dove mi aveva detto la mia adorata bambina,nel posto migliore,in cui,come aveva detto avrei visto benissimo le stelle che sono i suoi occhi.

Poi arriva quello scalmanato di Black*star insieme alla sua arma Tsubaki,che erano in giro invece che starsene chiusi a studiare per la verifica che ho programmato domani.

Come la verifica programmata domani,com'è che il Dio che sono non ne sapeva niente?ma tanto non mi interessa,perché io sono colui che trascende gli dei,anche per intelligenza!

Black*star,non rovinare le riprese,spostati dalla telecamera,sono io il divo che vogliono!altrimenti come fanno le belle ragazze a vedermi se ci sei tu a intralciare il mio naturale fulgore!.

Che gioventù che abbiamo.

Ritornando al flashback.

Quel essere che si crede un Dio mi chiede cosa sta succedendo,e io gli rispondo che sono qui per vedere la mi ciccina bella che gioca a baseball,e che mi ha riservato il posto migliore.

Allora lui,facendo un discorso sul potere divino e sulla trascendenza sugli dei che doveva anche avere un senso,ma che io non ho afferrato,mi ha preso di peso e buttato come un sacco di patate a qualche metro di distanza,mettendosi al mio posto.

E pretendeva anche che gli portassi i pop corn!.

Comunque,avevamo appena iniziato a litigare ,quando la pallina assassina lo colpisce in faccia,riducendogli il naso in spezzatino(fine flashback).

E questo è tutto,cari amici telespettatori,per saperne di più continuate a leggere la fanfiction su E,F,P(le lettere vanno pronunciate ben scandite e a squarciagola).

Ritorniamo ai fatti,e ripartiamo da:

È stato Black*star.

Non fecero in tempo ad urlargli di scappare,che la mazza,seguendo le informazione impartite poco prima,cioè di colpire nei punti bassi colui che si sarebbe ritrovato su quella mega x,partì a razzo e compìm il suo dovere.

Un urlo di puro dolore partì così acuto che le nostre orecchie non riuscirono neanche a sentirlo,ma i poveri cani(nel vero senso della parola,cioè animali) che a 20 Km pensavano finalmente di aver messo al sicuro il loro povero udito,si dovettero ricredere,e dal deserto del Nevada dove avevano montato le tende traslocarono definitivamente nella foresta pluviale.

Black*star cadde a terra per la seconda volta nell'arco di un paio d' ore,e stavolta non tentava neanche di borbottare qualcosa.

Era immobile,a momenti non respirava neanche,e solo il cuore di un Dio poteva ancora battere dopo una batosta del genere.

Ma lui non era colui che trascendeva gli dei?

Maka e Soul corsero verso di lui scusandosi infinitamente,e vennero rincuorati da Tsubaki sulle sue condizioni fisiche. Non c'era troppo da preoccuparsi,si sarebbe ripreso entro un paio di ore.

Che cavolo.

Era stato tranciato in due un miliardo di volte!e poi,calci in quei punti molto delicati ne aveva ricevuti a bizzeffe da una certa piccola streghetta protetta da un samurai.

E per la seconda volta nella giornata la ragazza iniziò a trascinarlo verso casa.

Ma si fermò subito,con l'attenzione attirata da tutt'altro fatto.

Soul e Maka si erano appena abbracciati!

Lo fece notare subito a Black*star,che aprì un'occhio dal suo stato comatoso,disperdendo la nube nera che si era formata nella sua mente.

Stupidi loro,ad abbracciarsi,ma dico,abbracciarsi,davanti agli occhi di certa gente,nel posto sbagliato,nel momento sbagliato.

Ma che motivo c'era?

Non potevano aspettare qualche minuto,correre a casa,e poi sbaciucchiarsi tranquillamente?

No,dovevano per forza attaccarsi come piovre.

Un breve momento,quasi uno battito di ciglia,ma abbastanza perché due paia di ochhi di troppo notassero quel contatto.

solo perché sei il fidanzato di mia figlia,non significa che dovete farlo vedere a tutta la città!”

ok,se voleva ammazzarmi,ha trovato il modo migliore per farlo.

Che cavolo gli viene in mente a quello stupido cretino,cretino,e ancora cretino,ma meglio smettere che altrimenti sembro Exalibur,di sbandierare ai sette venti la nostra relazione?

Ma sa che reazioni possono avere i suoi alunni a certe affermazioni?

Sarebbe organizzato un mega party(e pensare che nella fantasia è già stato fatto),sarebbero ancora più inseguiti,sarebbero perseguitati finché non diventano una leggenda metropolitana,continuamente seguiti dalle riviste di gossip.

Non avrebbero mai più avuto privacy,la gente si sarebbe ammazzata pur di vederli insieme,avrebbe pagato milioni per una foto in cui si baciavano...bè,l'ultima opzione non è che gli dispiacesse più di tanto,avrebbe potuto fare un traffico illegale e guadagnarci un bel po'....ma smettiamo di fare pensieri da Kim.

comeeeee!!!!non è possibile!la secchiona e piatta come una tavola da surf Maka si è messa insieme a quello che si crede un gran fico Soul!come vi siete permessi di non dire niente al grande me!!.

Ecco,esattamente quello che volevano che non succedesse iniziò incredibilmente velocemente sotto i loro occhi.

Ma perché non lo avevano buttato giù dalla finestra???!!?

In questo momento sarebbero tranquillamente sul divano di casa a fare cose che non è detto che siano caste come guardare la TV,invece stanno vivendo un incubo a occhi aperti.

La verginità di Maka dovrà aspettare.

Black*star venne colpito da un raptus di “fai in modo che i tuoi amici non avranno mai più un attimo di pace”,e iniziò a correre verso la shibusen alla velocità di una stella cadente che è appena entrata nell'atmosfera terrestre,pronto a mettersi a urlare la “grande notizia” a tutti quelli che sarebbero riusciti a capire le sue urla e a capire l'inglese.

Tsubaki,non si sa se per un'ombra di malvagità passata per il suo prosperoso corpo o se per semplice felicità,andò ad abbracciare,o meglio soffocare Maka e a fare i complimenti alla “coppietta felice”,bloccandoli e eliminandogli la possibilità di inseguire Black*star e fermarlo prima che facesse partire la fine del mondo.

Lo so che doveva essere a Dicembre,ma direi che per una situazione del genere si può anticipare e spostarla a oggi.

Per la disperazione dei fan del “the end on 2012”,niente alieni,niente cataclismi strani,niente epidemia di suicidi;solo poche parole:

Maka e Soul si sono messi insieme!”.

La terra tremò per la forza dell'urlo/ovazione/ansimazione/ecc. ecc. lanciato pochi secondi dopo,giusto il tempo che serviva per assimilare la notizia più sensazionale della giornata.

E ne erano successe di cose interessanti e fuori dal comune in quelle poche ore.

Era anche stata pubblicata la notizia che beautiful,il mondo di Patty,incorreggibili,un posto al sole,il commissario Montalbano e tutte le altre telenovelas avevano deciso di finire con un unico episodio dalla modica durata di 10 ore che le comprendeva tutte,indipendentemente che alcune fossero ambientate in Spagna,altre in Germania e altre ancora in Argentina,causando un intasamento del canale in cui veniva trasmesso e una folla di casalinghe inferocite che pretendevano una nuova serie per passare il pomeriggio.

Ma ritorniamo a Death city.

La gente ancora incastrata nel sommo ingorgo del giorno del mercato si spappolò tutte le ossa pur di disincastrarsi e andare a vedere la scena(e l'ultima puntata delle telenovelas).

Tutti i professori e le falci della morte riuniti a fare una riunione nella camera della morte con sommo Shinigami lo supplicarono di far apparire quello che stava succedendo sullo specchio,cosa che molto incuriosito fece,stupendo tutti con l'affermazione:”oh,finalmente lo hanno capito quegli stupidini”.

Tutti apparte Justin,che nella beata ignoranza delle sue Death-cuffiette marca shibusen made in death-city,Nevada,non aveva neanche minimamente tentato di leggere il labiale di tutta quella gente,pensando semplicemente che avessero vinto i mondiali di calcio,e a lui di questo non interessava niente.

Le varie basi in giro per il mondo accesero tutti gli specchi disseminati per le stanze,pagando così una bolletta dello specchio stratosferica.

Ma per vedere i due principali salvatori della terra dal kishin che si mettono insieme questo e altro!.

Persino il patito del caffè(pardon,non mi ricordo come si chiama)sputò il caffè dello zio Tom appena macinato artigianalmente e trasformato in bevanda attraverso un complicatissimo processo che ne mantiene integri tutti gli aromi,e tentando di riprenderne un bicchiere per festeggiare l'evento schiacciò per caso uno dei bottoni della macchinetta del caffè che c'era nel corridoio,prendendone per sbaglio il bicchierino appena uscito con gli occhi annebbiati da astinenza da caffè,finendo pi in barella scoprendo la sua vera origine.

Arrivarono tutti i telegiornali,prima riprendendo in diretta Black*star sopra la shibusen,poi per un istante kid svenuto per crisi di assimetria su tutto quello che stava succedendo,e poi corsero verso gli ormai accerchiati Soul e Maka che stavano pregando sommo Shinigami e tutti gli altri dei e dee esistenti per avere una morte veloce e indolore.

Tutti i poveri telespettatori che ignari di tutto stavano vedendo la puntata di Soul Eater pieni di occhiaie per il fatto di essersi svegliati alle sette di mattina pur di vederlo,ebbero reazioni differenti:

Alcuni ebbero un attacco di cuore e morirono sul momento dopo aver finalmente visto che si erano messi insieme;

Altri si misero ad urlare di gioia e tirarono fuori le vuvuzela da suonare per la felicità,svegliando tutti i vicini che molto diplomaticamente gli fecero capire che se non la smettevano sarebbero morti,ma visto che non li ascoltavano,presi così d'impegno a vedere la TV e a fare balletti strani che avrebbero fatto impallidire anche gli indiani d'America quando ballavano intorno al fuoco,si ritrovarono con un martello che gli faceva da grazioso cappellino all'ultima moda,con il solo problema che metà era ficcato dentro il cervello,e a farsi fare una comoda depilazione con un tosaerba.

L'intero mondo era in subbuglio,e 7 miliardi 130 milioni 27 mila 4 cento 31 paia di occhi (numero più,numero meno)erano puntati su quella coppia in quel campetto da baseball, a Death-City,nel deserto del Nevada,nello stato del Nevada,in America,nel mondo.

Prima domanda:

Ma vi siete messi insieme?

(pov. entrambi)Ma che domande fate?dubito che oggi ci sarebbero stati così tanti infarti se non fosse stato vero. Ma la vedete la TV?ah,sì,siete voi la TV.

Sì”

Un sì neanche detto così forte,anzi molto flebilmente,timido,che fosse stato per lui non sarebbe mai uscito dalla loro bocca.

Una kame-hame-ha di domande superconcentrate si abbatté sui due ragazzi,facendoli cadere in uno stato di shock mentale che li fece barcollare un attimo e li creò un emicrania pazzesca.

Da quanto?”

(pov. Soul)secondo voi?ormai mi sto chiedendo come abbiamo anche solo fatto a pensare che potevamo riuscire a tenere nascosto il fatto che eravamo fidanzati.

Quale è stata la causa scatenante?”

(pov. Maka)e a voi che cavolo vi interessa?poi non mi sembra così tanto complicato,lo dovreste sapere tutti. Non ditemi che non avete mai letto una fanfic su noi due insieme,anche se io fino a poco fa le ritenevo impossibili.

Vi amavate già da tanto?”

(pov. entrambi)da praticamente sempre,ma ci abbiamo messo moooltooo tempo per capirlo. Ma adesso sareste così gentili da lasciarci in pace,anche se è ovvio che non potete capire quello che vogliamo visto che lo stiamo solo pensando.

Quando vi sposate?”

(pov. entrambi)no,no,fermi un attimo. Stiamo già pensando al matrimonio?ma bisogna essere dei pervertiti per pensare questo alla nostra età!

Ne sa già qualcosa Shinigami?”

e un'altra mole di domande di questo genere,tipiche di qualsiasi rivista di gossip che si rispetti.

Poi arrivarono i giornali più seri: L'Eco dello Specchio; Il Death City; Shinigami News...

Signorina Maka,lei è la ragazza che ha sconfitto il kishin. É stato il pensiero di Soul ferito a darle la forza di combattere?”

no comment

Voi siete la coppia più forte della Shibusen,insieme a il figlio di sommo shinigami e le sue armi gemelle e l'ultimo discendente del clan della stella e la arma multiforme Tsubaki. La vostra relazione è collegata in qualche modo a questo fatto?”

no comment

Perché avevate intenzione di lasciare tutto segreto?”

(pov. entrambi)sapete com'è,ci state ammazzando....ma siete stupidi o cosa?in teoria dovreste avere almeno un po più di cervello di Spirit,ma a quanto sembra stiamo trovando qualcuno che quasi riesce a superarlo in indice di cretinaggine acuta.)

Contemporaneamente Spirit stava raccontando a una giornalista(molto ma molto carina e con un seno che avrebbe anche potuto convincere Stain di buttare il suo affezionatissimo bisturi con cui dorme anche la notte(perché,dorme?)in un pozzo che va fino al centro della terra) la telenovela della sua vita con l'adorata figlia,e di quanto sia stato importante per lei nelle sue scelte più importanti,e di quanto fosse bravo con lei e le avesse permesso di fidanzarsi con il ragazzo che ama anche se lui non approva...

Ma è una parentesi inutile,quindi torniamo alla storia,in cui sta per succedere qualcosa che potrebbe farvi contrattare sul fatto che tanto peggio di così non può andare.

Perché può sempre capitare qualcosa che vi farà domandare come mai vi siete detti che tanto avete toccato il fondo.

Qual'è il vostro numero preferito?”

No,non lui. Non può essere. Tutto ma non una nuova puntata delle leggenda della sacra spada. Ma cosa cavolo abbiamo fatto di male per meritarci questo?.

Non mi sembra che l'amore sia uno dei gironi dell'inferno.

C'era quello dei lussuriosi,ma visto quel che sta accadendo noi per adesso siamo tutto fuorché quel genere di persone.

Dobbiamo considerarci fortunati se ci siamo baciati!.

E poi non siamo neanche sposati con qualcun'altro.

Allora perché tutte a noi?

Credo che ora abbiate capito che la fine del mondo non era poi così tanto male.

Sbagliato,12,cioè il secolo in cui sono nato!”

ma se non abbiamo neanche risposto!.

Tutti i giornalisti riprendevano la scena a debita distanza,timorosi di quanto gli sarebbe potuto accadere se anche solo avessero fatto cadere un oggetto.

Tutti conoscevano Excalibur.

Tutti sapevano chi era.

Tutti,ogni volta che passava per la strada,scappavano alla sua vista toccando ferro,avvertiti dagli echi di quella canzone orribile che lui tanto insisteva per chiamare buona musica.

Molti,quando erano ancora ragazzi,avevano trovato il suo libro,e tentati da quelle parole bugiarde ed effimere avevano tentato di impugnarla per avere la vera forza,ma pochi erano riusciti a sopportarla per più di un minuto,quasi nessuno a usarla per più di un'ora,e se chiedevi chi l'avesse impugnata per più di un giorno l'unica risposta che avresti ottenuto sarebbe stato lo sfrusciare del vento.

Ognuno di questi avevano dato false speranze alle fatine,riportandogli l'arma sempre quando erano a festeggiare la sua scomparsa.

Quindi è più che normale la loro reazione.

La mia leggenda è iniziata nel dodicesimo secolo. Era una calda giornata in piena estate?...no,era un freddo Autunno...a quel tempo ero cattivo. Anzi,ora che ci penso,forse era proprio inverno. Ero cattivissimo e persino tra la gente del porto ero un cattivo famoso. Tutti i tizi che sembravano cattivi erano miei amici.

Le belle donne si contendevano il sottoscritto!no...invece era Estate. Una caldissima Estate inoltrata.

Allora,al contrario di adesso,ero un uomo affilato come un coltello. E tutti lodavano la mia grazia e la mia eleganza. Ora che ci penso,però,forse non mi lodavano così tanto,hanno iniziato gradualmente.

Però mi dicevano che ero inaspettatamente gentile,quindi forse davo già un impressione di grazia e di eleganza,e alla fine il risultato è lo stesso. Io ero grandioso. Anche adesso lo sono,ma allora ero cattivo.

Tutto questo ebbe inizio un giorno d'inverno pieno di grazia e di eleganza.

Bene,vi racconto la mia leggenda?”.

Sui visi di tutta la gente riunita là intorno si era formata un'espressione indescrivibile,che nel dizionario puoi trovare sotto la voce Excalibur,con il nome “espressione mista scocciato-terrore-noia excaliburniana da 1000 test.

Tu,brutta spada stonata,come ti permetti di attirare più attenzione di me?”

Black*star da puntino luminoso in cielo diventa via via più visibile e cade perfettamente in piedi in mezzo allo spiazzo.

Trema,io ti sfido,e farò in modo che tutto il mondo sappia che io sono il the big!!

E per movimentare un po' la scena e non farla sembrare una semplice rissa,ti propongo una scommessa:

se vincerò dovrai eliminare dai tuoi test la lettura di 5 ore!(ma che cavolo di proposte fa?).

Kid si mette ad urlare.se la lettura verrà eliminata,i test diventeranno 999,e non esiste numero meno simmetrico di questo.

Liz e Patty occorrono velocemente in soccorso,salvo provocargli una crisi ancora peggiore perché Patty,come aiuto,si era portata dietro tre pupazzi travestiti da dottore come assistenti:

Assistente number one:una...(rullo di tamburi)giraffina!

Assistente number two:una...(squillo di trombe)giraffa!

Assistente number tree(non mi ricordo come si scrive,non può essere,help me!):una...giraffona!

Il tutto terribilmente assimetrico,per non parlare del numero,assolutamente invedibile.

Va bene,ne sei proprio sicuro?io sono la sacra spada,colei che è imbattibile(si mette a fare il balletto),colei che solo pochi sono degni di maneggiare...”

Sì,ho capito,zitto e combatti”.

Parte la battaglia.

Partono le scommesse.

Intere città si dividono a metà,ognuna delle parti a tifare uno di loro due.

La terra pulsa di urla e goal.

Il ragazzo che prima vendeva popcorn nell'immaginazione cambia berretto e esce nel mondo reale a vendere bandierine,magliette,vuvuzelas,cilindri e bastoni da exalibur e a fare tatuaggi :

 

listino prezzi

tatuaggi delle stelle: 5 death-money

tatuaggi modalità lama incantata 10 death-money

 

Parte il primo colpo.

Un'onda d'urto investe tutti gli spettatori ,spegnendo tutte le mega candele che gli addetti al lavoro stavano faticosamente accendendo per poter far svolgere il combattimento nonostante la notte che stava calando intorno a quello che una volta era un campo da baseball e che adesso era diventato un'arena da wrestling.

Un “cretino”assorda tutti i partecipanti.

Soul e Maka,adesso che l'attenzione era stata spostata su quegli altri due,schivarono gli ultimi giornalisti che li stavano interrogando e scapparono per mano verso il loro appartamento.

Appena chiusa la porta a chiave,senza dire una parola sbarrarono le finestre con assi e chiodi e ammassarono divano e mobili vari,tra cui la famosa credenza dei dischi jazz,sulla porta,per difendersi dall'assedio che i giornalisti gli avrebbero fatto appena accorti che il pubblico voleva sapere il continuo.

Si guardarono circospetti intorno,controllando attentamente che non ci fosse qualche telecamera o microspia in giro.

I loro occhi si incontrarono.

Decisamente,il verde gli piaceva.

Decisamente,il rosso le piaceva.

 

 

The end

 

angolo della scrittrice sbalordita da quanto ha scritto che si sta ubriacando in un mini festino appena improvvisato.

Ecco a voi,finalmente,dopo anni di attesa...

ma se sono a malapena passate tre settimane

è uguale. Comunque,dopo anni di attesa...

tre settimane!

ma mi vuoi far finire la frase?allora,ecco l'ultimo capitolo. Lo so,non è sta gran roba,ma abbiate pietà di una povera anima umana che si è dovuta riscrivere tutte queste pagine dal diario al computer,e che in seguito dovrà ammazzarsi pur di riuscire a mettere il capitolo sul sito,facendo irrimediabilmente incantare il computer.

Solo perché sei un incapace.

Lo so,ma mica posso essere perfetta come te!.

Ma se siamo la stessa persona.

Ah,è vero. Comunque in questo capitolo ne sono successe di robe,è?

Si,infatti,poveri personaggi,li dovevi proprio fare così sfigati?

E dovevi proprio far emigrare tutti quei poveri animali?

Su,dai,fatela deprimere!

Zitte tutte,accetto critiche solo dai miei lettori.

Ma noi siamo tuoi lettori,se usi un po' di logica.

Ineffetti...però e anche vero che l'avete anche scritta,e uno scrittore non viene considerato anche come suo lettore.

Mi aspetto almeno qualche recensione,e se proprio non ne avete voglia di scrivere,mettetela almeno tra le seguite,anche se ormai è finita. Sono riuscita a sopravvivere a ore di scuola solo per poter mettere la parola fine,e scommetto che domani morirò con l'interrogazione di latino,quindi,vi prego,esaudite le mie ultime volontà!

Ma perché ti preoccupi tanto di latino?non ha dato neanche compiti?

Infatti è questo il fatto inquietante.

Pace e amore a tutti.

Devo dare io il saluto finale,concedimi almeno questo.

No,invece,devo darlo io!

No,io!

Ciao da tutte!! 

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