Capitolo 3: I MAGNIFICI OCCHI CIELO CHE LEGGONO IL MIO MONDO
Mi continuava a chiedere di andare a Londra ma io le rispondevo sempre di no non so perché lo facevo, forse perché mi mancava il coraggio mi spaventava troppo l’idea di rivedere quei ragazzi ma soprattutto Niall.
Fino a che un giorno eravamo nella stanza (ormai ci stavamo tutto il giorno anche a mangiare) e Laura mi chiese ancora – dai mamma please andiamo a Londra io voglio conoscere mio padre devi farti forza perché anche lui deve sapere che ha una figlia no credi?- così si alzò dal divanetto in pelle rossa per dirigersi verso l’unica mensola della stanza dove c’era solo un libro, ma non era un libro qualsiasi era il “ il Dare to Dream” era da un casino di tempo che non lo sfogliavo anzi forse era da un bel po’ che non guardavo in quella direzione. Lei lo prese e mi chiese – e questo che cos’è-.
Io –non vedi che un libro l’anno scritto loro per le fan alcuni anni fa.-
Così prese a sfogliarlo e a leggerselo tutto in solo cinque ore come avevo fatto io la prima volta che lo comprai.
Ero lì che la guardavo leggere quel fantastico libro che io mi ero letta e riletta ormai da saperlo quasi a memoria e capì che per lei era veramente importante incontrare su padre non solo perché era famoso ma perché voleva averne uno come le sue amiche. Fu allora che mi convinse a partire, ma il merito non era stato di Laura era stato dei One Direction perché ancora una volta mi avevano fatto capire quanto era importante avere coraggio. Un coraggio che non sapevo di avere e che quel colore così intento a leggere mi fece riacquistare così la lasciai finire di leggere.
IO: ok Lauretta mi hai convinta andiamo a Londra partiremo domani- lei mia abbraccio fortissimo quasi da farmi mancare il respiro
Laura: grazie mamma ti voglio un mondo di bene-.