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Autore: Madin    06/11/2012    4 recensioni
Se il fatidico trio tornasse indietro nel tempo per evitare che Voldemort diventi il più grande mago di tutti i tempi e, una volta tornati al presente, tutto fosse cambiato? Se i buoni fossero i cattivi? Se la nostra Hermione si trovasse innamorata di uno che non è Ron? Accetterà i suoi sentimenti o tornerà dal suo amico di sempre? E come farà a tornare a casa?
Prequel di Vertià e Bugie. NUOVA STESURA IN CORSO, migliorata spero...
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lemon, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Ciao! Che ne pensate della storia per adesso? Non sono molto brava a descrivere le storie d'amore ma spero di essere stata abbastanza all'altezza. Commentate vi prego! Grazie

Arrivarono al cospetto della McGranitt che fu lieta di vederli vivi e vegeti ancora una volta, molte rughe erano comparse sul suo viso, rughe di preoccupazione.
-Signorino Malfoy, spero che sia andato tutto bene in queste ore.- chiese a Draco
-Sì professoressa, solo che la nostra streghetta qui presente non ricorda più molto di ciò che è accaduto...-
-Oh dev'essere colpa di qualche incantesimo... peccato, avevamo bisogno delle sue conoscenze!-
-Ma ricordo tutti gli incantesimi e tutto ciò che ho letto nella mia vita! Solo qualche dettaglio mi è sfuggito...-
-Ma guarda chi c'è...- Piton fece capolineo dal corridoio e raggiunse il trio al centro della stanza -Signorina Granger, che piacere vederla. Tuttavia, se lei è qui dimostra che il Signore del Male non esiterà a catturarvi nuovamente.-
-Grazie mille professor Piton! Ora sì che sono più tranquilla!- rispose lei ironica.
-Ragazzi, per favore, adesso tornate in classe e riprendete le lezioni. Non abbiamo bisogno di voi per il momento.- riprese la McGranitt.
Draco riprese Hermione per mano e si avviarono in classe.
-Perché mi prendi la mano?- chiese lei -So dove si trovano le aule.- lui le lasciò la mano e si scusò.
Seguirono le lezioni separatamente, senza parlarsi mai, per un attimo le parve di essere tornata alla normalità e sperava che se si fosse girata, avesse visto gli occhioni azzurri di Harry sorriderle dolcemente mentre Ron cercava di rimediare al danno commesso con la sua bacchetta, facendoli ridere.
Ma non era più così, non avrebbe visto i suoi amici sorriderle, non si sarebbe preoccupata di rimettere a posto tutti i loro danni. Era sola, o meglio, era sola con l'unico ragazzo che non si sarebbe mai aspettata di avere accanto.
-Hermione! Hermione!- si sentì chiamare. Si voltò e Draco la stava chiamando. -Non distrarti, altrimenti Piton ti assegnerà compiti extra!- scoppiarono a ridere e lei si rese conto di quanto fosse bello Draco.

I mesi passavano e loro passavano tutto il tempo che potevano insieme, non c'erano stati attacchi da parte dei Mangiamorte perciò la situazione era piuttosto tranquilla.
Hermione decise di raccontare tutto al suo nuovo amico, gli disse che lei, Harry e Ron erano amici per la pelle e per evitare una grande guerra, tornarono indietro nel tempo per avvertire che il pericolo sarebbe arrivato se un bambino fosse cresciuto vicino alla magia. Raccontò di tutte le peripezie che avevano combinato e di tutti gli ostacoli che avevano affrontato nel corso degli anni. Gli raccontò tutto. Draco però si sentiva smarrito, non riusciva a immaginare una realtà diversa da quella in cui credeva di vivere e di aver sempre vissuto.

Una sera, i ragazzi vennero chiamati dalla McGranitt per fare una "commissione" -Dovete andare nella stanza delle necessità.- disse loro
-Cosa dobbiamo cercare?- chiese Draco.
-Una foto.-
-Di cosa?- chiese Hermione.
-Lo vedrete una volta trovata. Andate subito.-
I due ragazzi si avviarono per la scuola alla ricerca della stanza delle necessità pensando alla foto.
-Dovrebbe essere questa.- disse Hermione aspettando che si aprisse. In quel momento comparve una porta sul muro, l'avevano trovata. Aprirono la porta ed entrarono nella stanza.
Una luce abbagliante li colse di sorpresa costringendoli a chiudere gli occhi. Quando tornarono a vedere, trovarono un divano bianco al centro della stanza.
-Non dovrebbe apparire una foto?- chiese Draco.
-A quanto pare non è quello di cui abbiamo bisogno.-
-Non ci serve un divano! Ci serve una foto!- urlò alla stanza.
-Non apparirà la foto se urlerai alla stanza!- lo rimproverò lei.
-Lo so benissimo! Ma tentar non nuoce!-
-Quanto sei stupido Malfoy!-
-Non osare darmi dello stupido! Non sono io quello che non ricorda nulla qui...-
-Non è colpa mia! E se proprio vuoi saperlo, io ricordo ciò che c'era nella vera storia, non in questa! Dove Harry e Ron sono buoni e dove tu ed io non ci sopportiamo!- urlò lei.
-Ah se vuoi possiamo iniziare ad odiarci! Non sarà difficile!- disse avvicinandosi a lei. Hermione sentì un brivido lungo la schiena, come poteva la presenza di Malfoy agitarla a tal punto? Perché iniziava a provare qualcosa per lui?
-No, non lo sarà per niente...- continuò lei.
-Bene!-
-Bene!-
-Bene...-
-Bene...- entrambi si avvicinarono presi dalla furia e si baciarono con passione. Hermione buttò le mani al collo del ragazzo e lui la strinse contro di sé.
I baci si fecero più intensi e i respiri più corti e affannosi.
Draco si staccò -Forse è a questo che serviva il divano.-
-Tu dici?!- e ripresero a baciarsi.
Draco si sbottonò la camicia e se la levò mentre Hermione faceva scivolare le mani dal collo fino al suo addome, dove i suoi addominali erano più duri che mai. Lui le tolse il maglione, lasciandola in reggiseno e la prese in braccio trattenendola per il sedere. Caddero a terra una sopra all'altro e si guardarono intensamente negli occhi. Sapevano entrambi di sbagliare, Hermione più di lui, ma le sue labbra erano un richiamo troppo forte per resistere e così, delicatamente questa volta, tornò a baciarlo stringendogli il viso tra le mani mentre lui le accarezzava i fianchi.

Quella sera, a cena, si appartarono allontanandosi dagli altri.
-Come stai?- chiese lui.
-Bene. Meglio di prima comunque.- rispose lei.
-Mi dispiace di quello che abbiamo fatto.-
-Di quello che stavamo per fare vorrai dire... perché fortunatamente ci siamo interrotti prima di compromettere le cose.-
-Sì, hai ragione...- disse tristemente. -Però...-
-No Draco!- lo interruppe con una mano sulla sua bocca -Niente però.- lo lasciò e tornò a sedersi al tavolo.
Draco rimase da solo qualche istante dopodiché si ritirò nei suoi appartamenti.

Non si parlarono per due giorni interi. Si scambiavano sguardi ma nessun dei due voleva essere beccato a guardare l'altro.
Una notte, Draco si diresse nel dormitorio dei grifondoro e si fermò davanti alla porta di Hermione che, sveglia, si era alzata dal letto osservando la luna vera e cupa alla finestra.
Lui bussò. -So che sei sveglia.- disse -Posso entrare?-
-Devi dirmi qualcosa?-
-Voglio vederti. E dobbiamo parlare.-
Lei lo fece entrare e quando si fu sistemato sul letto, chiuse la porta. Lei indossava solo una camicia bianca quasi trasparente e cercò di coprirsi il più possibile senza fargli capire che si sentiva in imbarazzo.
-Cosa c'è?- chiese a lui.
-Mi manchi. Se non fosse successo niente a quest'ora noi saremmo amici.-
-Lo so. Ma qualcosa è sucesso e non possiamo fingere che nulla sia accaduto!-
-Allora non fingiamo. Entrambi vogliamo stare insieme, lo so. Cosa c'è che ti frena?-
-Sono impegnata. Dalla dimensione da cui vengo io, una Hermione e un Ron si sono baciati dopo tanti anni di attesa e stavano inziando a costruire una storia.-
-Quindi mi stai dicendo che non potremo mai stare insieme perché sei impegnata con un ragazzo che ora è un Mangiamorte, alleato del più cattivo di tutti i tempi che era il tuo migliore amico?-
-In pratica sì.-
-E lo ami?- quella domanda la spiazzò. Sì, lo amava, ma ora amava di più un altro. Però stava anche tradendo Ron, il suo Ron.
-Sì.- disse piangendo -Quando riuscirò a far tornare tutto come prima, lui tornerà da me e io da lui.-
Draco si lzò in piedi. -Ma fino ad allora rimarrai sola a sopprimere i sentimenti che provi per me per tornare da un ragazzo che forse non ti amerà più?!-
-L'intenzione è questa.-
-Allora dimmi che non vuoi baciarmi.- avvicinò il viso al suo. -Guardami neli occhi e dimmi che, in questo momento, non vuoi baciarmi. Che non vuoi che io ti sbatta sul letto e che non vuoi fare l'amore on me.- Hermione lo guardò negli occhi umidi mentre lacime le rigavano il volto.
-Io....- iniziò a dire -Io n-non.... non ce la faccio!- disse prendendogli il viso tra le mani e iniziando a baciarlo appassionatamente. Lui ricambiò e le asciugò le lacrime dal viso mentre lei si toglieva la camicia da notte, rimanendo completament nuda. Lui la guardò agognante e sorrise, si spogliò a sua volta e la abbracciò, prendendola in braccio e adagiandola sul letto mentre lei rideva spaventata.
Draco era sopra di lei e la guardò negli occhi castani per lungo tempo, accarezzandole i capelli, prima di entrare in lei dolcemente. Lei gemette e, spaventata, iniziò a tremare.
-Non avere paura, non ti farò male.-
-Non ho paura di Harry Potter, perché dovrei averne di te?!- disse con aria seducente.
Tornarono a baciarsi e fecero l'amore fino a che le forze non li abbandonarono. Si addormentarono stretti l'uno accanto all'altro nel letto, sotto la luce vigile della luna.
   
 
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