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Autore: Madin    06/11/2012    4 recensioni
Se il fatidico trio tornasse indietro nel tempo per evitare che Voldemort diventi il più grande mago di tutti i tempi e, una volta tornati al presente, tutto fosse cambiato? Se i buoni fossero i cattivi? Se la nostra Hermione si trovasse innamorata di uno che non è Ron? Accetterà i suoi sentimenti o tornerà dal suo amico di sempre? E come farà a tornare a casa?
Prequel di Vertià e Bugie. NUOVA STESURA IN CORSO, migliorata spero...
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lemon, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Ciao a tutti! Ecco un nuovo capitolo, la trama si infittisce e i misteri sono tanti... Che ne pensate fino a qua? Grazie a tutti :P

Entrambi si svegliarono la mattina dopo con il finto sole che illuminava i loro volti. Quando Hermione si ricordò ciò che era successo la notte precedente, iniziò a tremare. Un leggero timore e un senso di colpa si impossessarono di lei.
Si mise seduta tenendosi stretta il lenzuolo.
-Tutto bene?- Draco si era svegliato e ora la stava guardando preoccupato.
-Sì, cioè no... che cosa ho fatto!- si portò le mani al viso e iniziò a singhiozzare.
-Non fare così!- disse lui -Perché piangi?-
-Sono un'adultera, Draco. Ho tradito Ron.-
-Perché continui con questa storia?-
-Forse perché mi sento in colpa!-
-Questo però non ti ha impedito di venire a letto con me. E non mi sembra che il tuo caro fidanzatino Ronald tenga a te come tu tieni a lui... non mi sembra sia venuto a salvarti nemmeno una volta e non ti ha portato via quando ti hanno torturato!-
-Quello non è mai successo! Nessuno mi ha torturato!-
-Nella mia realtà sì, però. E non puoi immaginare quanto sia stato male nel vederti così terrorizzata: non ti sei fatta toccare da nessuno per due mesi! Neanche una carezza!- Draco stava alzando la voce, era chiaramente arrabbiato.
-Mi dispiace che tu sia stato male, ma io non sono mai stata così terrorizzata, tu hai ricordi che non sono veri!-
-Allora cosa significa per te la morte di Ginny? La tua migliore amica che ha pagato la tua vita con la sua! Lei è morta per niente?-
-No! Ma lei è morta in questa realtà! Tutti noi non siamo di questa realtà... ed è stata colpa mia se siamo finiti qui.- ammise per la prima volta a sé stessa.
-Vorrei darti ragione ma sarebbe troppo facile agire senza conseguenze pensando che da qualche altra parte c'è una nuova realtà, la vera, come sostieni tu, e fregarcene di tutto!- disse alzandosi dal letto -Non possiamo far finta di niente e lasciare che le persone muoiano. Mi sentirei troppo in colpa a starmene seduto mentre il mondo magico viene distrutto.-
-Draco, è stato bellissimo stanotte, ma è stato un errore e non si ripeterà...-
-Sai una cosa?! Lo spero proprio! Ho sbagliato a pensare che tu avresti potuto amarmi. E secondo me hai inventato una realtà nella tua testa dove tutto è più comodo per te.-
-Credi che avere un Signore Oscuro che vuole distruggere tutto, pronto a uccidere tutti senza il minimo rimpianto ed essere da soli sia comodo per me?! Ti sbagli. Proprio perché non era "comodo" ,come dici tu, sono tornata indietro nel passato per cambiare le cose ma ho combinato un disastro e adesso mi trovo bloccata in questa dimensione parallela con te!-
-Beh, ti risolvo il problema. Non perdere tempo a parlarmi ancora, quello che c'era tra noi, o che credevo esserci, è finito.- Si vestì e uscì dalla stanza lasciando la ragazza sola con i sensi di colpa e un senso di perdita immenso. Hermione iniziò a piangere ininterrottamente.
Rimase tutta la sera in camera a ripensare al litigio con Draco e, all'improvviso, le venne un lampo di genio.
Aprì la porta con furia e si precipitò di corsa in biblioteca.
-Viaggi nel tempo... viaggi nel tempo... eccolo!- prese da uno scaffale un libro enorme rilegato in pelle di color verde scuro e le pagine ingiallite dal tempo passato.
Si sedette ad un tavolo e iniziò a sfogliarlo. -Ecco qui! Perché non l'ho letto prima!- si disse ridendo per la propria sbadataggine -Viaggi nel tempo: Indicazioni e Controindicazioni. Viaggiare nel tempo richiede abilità di controllo della magia molto elevate e una conoscenza di formule pari al volume di questo libro (metaforicamente parlando)- che spiritoso pensò -Chiunque debba viaggiare nel tempo, si ricordi di farlo da solo perché....- il libro si interruppe. Mancavano delle pagine dove forse era indicato il mistero di ciò che era successo. Hermione lo richiuse con rabbia provocando un forte botto e spaventando gli altri studenti presenti nella biblioteca.

Draco Malfoy camminava per la sua stanza avanti e indietro senza sosta, pensando a quanto fosse stato stupido a provare dei sentimenti per la Granger. Venne interrotto dal cigolio della porta provocato da Blaise Zabini.
-Ciao Draco.-
-Blaise. Non ti avevo sentito arrivare...-
-Eri assorto in qualche pensiero! Dove sei stato ieri tutto il giorno? Ti cercavo.-
-Sono stato... impegnato...--
-Con qualche ragazza?-
-No!- urlò -Con lo studio. Ero un po' indietro con Pozioni.- Blaise Zabini non era convinto che ciò che angosciasse l'amico fossero i compiti, Draco non se n'era mai preoccupato.

Uscita dalla biblioteca, Hermione passò in corridoio a passo veloce quando sentì un rumore provenire da dietro di lei.
Fece qualche passo indietro e vide che la porta della stanza delle necessità si stava formando davanti ai suoi occhi.
La aprì e vi entrò: la sala era una ammasso di cianfrusaglie dei più disparati generi, c'erano statue, libri, piatti, poltrone, provette e specchi.
Si ritrovò incuriosità nel cercare di capire perché le fosse apparsa la stanza e perché era così poco chiara nel rivelarle il suo contenuto, quello di cui lei aveva bisogno.
Iniziò a cercare tra montagne di oggetti quando, ad un tratto, vide un luccichio comparire da sotto un lenzuolo, si avvicinò con cautela e vide un angolo di una cornice sbicare fuori dal lenzuolo.
Raccolse l'oggetto con la massima cura e ne guardò l'aspetto: una fotografia. Era abbastanza recente ma ingiallita ai bordi e raffigurava tre persone che sembravano divertirsi in un giardino. Guardò più attentamente e si riconobbe nella ragazza affianco ad un ragazzo, Harry, e in spalletta ad un altro: Ron.
Prese la foto e la portò via con sé.
Uscita dalla stanza, incrociò Draco. Entrambi si fermarono e si guardarono attentamente. Aveva voglia di baciarlo, le mancava.
Dopodiché, lui scosse la testa come a dir di no e continuò a camminare mentre gli occhi di lei lo seguivano andar via.
Si fece coraggio e andò a parlare con la professoressa McGranitt.
Questa sedeva nell'ufficio di Silente intenta a scribacchiare qualcosa su una pergamena.
Hermione bussò per richiamare la sua attenzione e quando la professoressa la vide, la invitò ad entrare.
-Come mai sei qui cara?- le chiese.
-L'altro giorno, lei ha mandato me e Malfoy a cercare una foto nella stanza delle necessità, però non l'abbiamo trovata.-
-Ricordo...-
-Beh, oggi l'ho trovata.-
-Bene! E cosa raffigura?- chiese eccitata la McGranitt.
-Lei non lo sa?!- chiese stupita. Credeva che lei sapesse tutto.
-No. Per questo l'ho fatta cercare a te. Allora, cosa c'è raffigurato?-
-Noi.- disse in lacrime guardando la foto che teneva in mano -Harry, Ron ed io. Ma non capisco a cosa serva questa foto!-
-Forse può aiutarti a capire qualcosa...- la McGranitt tornò al suo posto e si rimise a scribacchiare. Hermione rimase impietrita per un po' ma poi si voltò ed uscì più confusa che mai.
   
 
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