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Autore: Vitya    13/11/2012    4 recensioni
"Ancora mi viene difficile credere che mio fratello, in tutti questi anni passati nell’ombra dell’Organizzazione Alba, abbia scritto un diario. E pensare che quel diario ce l’ho in mano, proprio adesso ..."
Che cosa potrebbe esserci scritto nel diario di Itachi? Sasuke lo sta scoprendo proprio ora.
Preparatevi a scoprire un lato di Itachi che non pensavate potesse esistere ...
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Itachi, Nuovo Personaggio, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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- Questa storia fa parte della serie 'L'amore segreto del corvo'
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Il Diario di Nii-san

(Parte 2)
 

Diario,
finalmente ho qualcosa da raccontarti e di interessante, in questa mia vita così piatta e monotona, è rimasta solo la mia stella. Sono andato a casa sua, principalmente per raccontarle una scusa che mi ero preparato per giustificare la mia breve scomparsa, ma anche perché lei mi aveva detto che aveva una grande notizia da darmi. In queste due settimane in cui, fra la mia malattia e la riabilitazione, non sono potuto uscire dal covo, mi ha inviato tre lettere. Nella prima mi ha chiesto perché fossi mancato a un incontro che avevamo programmato da un paio di giorni, che purtroppo ho passato a letto in preda a dolori e difficoltà respiratorie. Nella seconda invece perché fossi completamente sparito e mi ha invitato a dare almeno qualche notizia. Nell’ultima, che è arrivata proprio stamattina, mi ha scritto che è molto preoccupata e mi ha chiesto se la mia assenza fosse dovuta alla stessa malattia che ogni tanto si manifestava già cinque anni fa. In questa lettera, inoltre, aveva aggiunto che avrebbe gradito una mia visita perché, testuali parole, “c’è una cosa molto importante che devo dirti, sono sicura che anche tu ne sarai felice”. Mi ha aperto la porta dopo poco aver bussato e subito mi sono accorto di quanto fosse pallida. Aveva i capelli sciolti e scompigliati ed era avvolta da lunga coperta. Le ho chiesto subito se stesse male e lei mi ha risposto facendomi la stessa domanda. Mi ha fatto entrare e dopo aver raggiunto la cucina mi ha messo davanti un piatto di dango incredibilmente invitanti e si è seduta davanti a me. Mentre mangiavamo le ho raccontato la mia bugia, dicendole che ero dovuto partire per una missione improvvisa che si è protratta più del previsto e mi sono scusato per non averle dato notizie. Piuttosto preoccupato le ho chiesto se avesse la febbre e subito è spuntato un gran sorriso sul volto bianco. Mi ha detto che la cosa importante che mi doveva dire era proprio questa. Diario, è incinta. Quando me l’ha detto era così felice che non ho potuto non pensare al mio sogno e a quanto sarebbe bello se nella sua pancia ci fosse mio figlio. Bello, sarebbe splendido … un piccolo Uchiha che avrei chiamato “figlio” e per cui avrei fatto qualsiasi cosa: avrei lasciato l’Akatsuki, avrei smesso di usare lo sharingan e persino cercato di spiegare la verità a mio fratello. Ma so che questo è e resterà sempre un sogno e che nella sua pancia sta crescendo il figlio di un altro, dell’uomo che ha sposato e che l’ha resa così felice. È stato difficile, in quell’istante, trattenere le lacrime e fingermi contento di quella notizia. In fondo sono davvero felice per lei, ma allo stesso tempo sento un dolore lacerante crescere sempre di più. E quel dolore, caro diario, è la consapevolezza che non avrò mai un figlio, né che vivrò abbastanza a lungo per poterci provare o per crescerlo. Sono rimasto a casa sua per un paio d’ore, non mi sembrava carino lasciarla da sola e poi dovevo recuperare tutto il tempo perduto a causa della mia malattia. Me ne sono andato quando è arrivato suo marito; non potevo sopportare di vederla così felice con accanto qualcuno che non fossi io. Quell’uomo è davvero fortunato, lo invidio con tutto me stesso. La mia stella mi ha detto che ci somigliamo parecchio ma, credimi, non è affatto vero. Eccetto per i capelli scuri, io non c’entro niente con quell’uomo dagli occhi chiari anche se lei sostiene che abbiamo molte affinità caratteriali. Onestamente spero di no, non voglio avere a che fare con lui, per niente. Ma ora , io, che dovrei fare???

 


Diario,
oggi ho rischiato un’altra ricaduta. Questo pomeriggio ho iniziato a tossire e sputare sangue e gli occhi mi facevano malissimo. Per fortuna ho preso subito il farmaco e ora sto meglio, o almeno non ho più problemi a respirare. Tutto quello che devo fare ora è riposare: non ci vuole ancora molto, presto il mio Otouto-san arriverà.



Diario,
Sasuke ha ucciso Orochimaru e non passerà molto prima che venga a cercarmi. Così oggi ho detto addio alla donna che amo con tutto me stesso, sopprimendo quello che c’è nel mio cuore e nella mia testa. Eravamo andati a fare una passeggiata insieme, anche perché da quando è entrata in maternità dice che si annoia a stare sempre a casa. Per tutto il tempo ho cercato le parole giuste e alla fine sono riuscito a dirglielo: “Presto dovrò partire e non so se o quando tornerò”. Lei mi ha guardato stupita e, non appena mi ero voltato per andarmene, lei ha afferrato il mio vestito nero a nuvole rosse e mi chiesto perché. Stavo per aprire bocca quando mi sono accorto che stava singhiozzando. E l’ultimo cosa che avrei voluto era che lei versasse anche una solo misera lacrima per me. L’ho abbracciata stretta mentre lei mi diceva che non voleva perdere la mia amicizia e allora non ho più resistito e sono scoppiato come un fiume in piena. Perché lei è sempre stata così e se non gliel’avessi detto chiaramente non si sarebbe mai accorta di nulla. Eravamo così vicini e le stampato un forte bacio sulle labbra, consapevole che per me sarebbe stato l’ultimo, e mi sono inebriato di quei secondi preziosi e indimenticabili. Le sue labbra avevano ancora lo stesso sapore di tanti anni fa, sentirle mie ancora una volta è stato stupendo. Tutto questo aveva la stessa dinamica del nostro primo e bacio e, come quella volta, lei cercò in tutti i modi di staccarsi da me. Infondo stella ha sempre avuto la brutta abitudine di far finire i nostri baci troppo in fretta. Quando è riuscita a staccarsi da me io non ero ancora sazio, avevo fame di tutti quegli anni di digiuno e dovevo far scorta per i miei ultimi mesi di vita che sarebbero stati terribilmente vuoti e ricchi di solitudine. Subito mi sono appropriato una seconda volta delle sue labbra in un bacio più calmo e dolce del precedente. Mi sembra di sentire ancora i suoi capelli fra le dita, così lisci e morbidi … quando l’ho lasciata respirare lei mi ha subito fermato chiedendomi se fossi impazzito. In quel momento non me ne fregava più niente, volevo solo restare con lei ancora un po’ e non dover nascondere quel sentimento che mi straziava il cuore ormai da tre lunghi mesi ma che, in verità, non si era mai spento per oltre cinque anni . Le ho detto la verità, le ho detto che l’amavo e gliel’ho ripetuto infinite volte mentre i suoi occhi rimpicciolivano dalla sorpresa. La amo, dirlo ora che è tutto passato fa così male … ma già sapevo che sarebbe andata a finire così, anche se il mio povero cuore ferito sperava ancora in un finale diverso. Mi ha detto che mi vuole bene, che non vorrebbe mai rinunciare a me e che insieme abbiamo passato dei momenti bellissimi. Mi confessato che sono stato un buon fidanzato e ha ammesso, toccandomi le labbra, che sono sempre stato un bravo baciatore. Ma mi ha anche detto che le cose così non potevano andare, che lei era sposata e non voleva fare una cosa del genere a suo marito e che, ora che era in gravidanza, avrebbe potuto facilmente combinare qualche cazzata. Infine, mi ha rivelato che quando stavamo insieme aveva sognato di sposarmi e a lungo aveva desiderato avere un figlio con me, ma ormai era troppo tardi e non poteva certo tornare indietro.
Questo è tutto diario, non credo di scrivere altre pagine dopo di questa. Che cosa ti dovrei dire? Ormai tutto quello che mi resta è aspettare la morte e resistere finché non sarà Sasuke a darmela. La consapevolezza di avere un posto speciale nel cuore della mia stella mi farà compagnia fino alla fine ormai vicina. Se esiste il Paradiso probabilmente andrò all’Inferno, ma spero che questo pensiero possa raggiungermi anche lì e che potrò vederla invecchiare mentre il suo bambino cresce.


È difficile ammetterlo ma non posso nasconderlo, sto piangendo. Sì, io, Sasuke Uchiha, piango per la morte della persona che ho ucciso con le mie stesse mani; probabilmente l’unica che mi abbia veramente voluto bene. In questo diario, inoltre, ci sono anche alcune lettere che mio fratello ha scambiato con stella nei suoi ultimi mesi di vita. Non è mai riuscito a dimenticarla e le sue parole gli hanno reso la sua agonia meno dolorosa. E fra tutte le lettere che Itachi le ha scritto ce n’è una che non ha mai potuto spedire perché la morte è arrivata prima, IO sono arrivato prima. So che ormai sono passati quasi due anni dalla sua morte, ma mi sembra giusto che stella riceva le ultime parole che mio fratello ha scritto per lei …


***Angolo Autrice***
Come promesso, ecco la seconda parte :) Voglio ringraziare Uchiha 29 per la sua recensione, spero di riceverne altre ora che la storia è completa ^_^ Vi ho già detto che ci sarà un sequel che dovrebbe uscire relativamente presto, quindi fra "poco" potrete leggere "La lettera che Nii-san non ha mai spedito" =D E poi ... niente, non mi viene nient'altro in mente, quindi un bacio a tutti, grazie per aver letto e spero che la storia vi sia piaciuta. :**


  
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