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Autore: Madin    16/11/2012    1 recensioni
Se il fatidico trio tornasse indietro nel tempo per evitare che Voldemort diventi il più grande mago di tutti i tempi e, una volta tornati al presente, tutto fosse cambiato? Se i buoni fossero i cattivi? Se la nostra Hermione si trovasse innamorata di uno che non è Ron? Accetterà i suoi sentimenti o tornerà dal suo amico di sempre? E come farà a tornare a casa?
Prequel di Vertià e Bugie. NUOVA STESURA IN CORSO, migliorata spero...
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lemon, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Dopo essersi nascosta nei bagni per l'intera mattinata, Hemione decise di farsi coraggio e affrontare tutti gli sguardi accusatori e inquisitori degli altri studenti della scuola.
Si affacciò fuori dalla porta per assicurarsi che nessuno la stesse aspettando fuori e poi uscì. Mantenne la testa alta per i primi dieci passi, ma poi una vergogna insopportabile le fece abbassare il capo come se fosse colpevole di qualcosa.
-Herm... ciao.- incontrò Ginny in fondo alle scale, davanti alla porta dell'aula della professoressa McGranitt.
Vedendo degli studenti che la deridevano sotto i baffi, la ragazza entrò furiosamente dalla porta, attirando l'attenzione di trenta paia di occhi che, seduti ai banchi, la fissavano divertiti.
-Smettetela di ridere, sottospecie di balbettante bambocciona banda di babbuini!- li riprese la professoressa.
Hermione corse a sedersi al suo banco, seguita da Ginny che le si sedette accanto.
-Perché l'incantesimo non ha funzionato?- chiese la rossa.
-Non lo so... non riesco a capire cosa sia andato storto.-
-Ma com'è andata?-
-Beh, è stato... strabiliante, fantastico e.... assolutamente sbagliato!-
-Non sentirti in colpa, non sapevi fosse il nostro Malfoy.-
-Ma non capisco perché lui sia venuto a letto con me. Non prova niente nei miei confronti!-
-Forse sì se ha fatto l'amore con te.-
-Non sta in piedi questa spiegazione, Ginny... però...-
-Volete piantarla di palare voi due?! Dieci punti in meno a Grifondoro.- la McGranitt le aveva beccate.
Quando uscirono dalla classe decisero di darsi appuntamento per il pomeriggio e si divisero.
Hermione decise di andare a parlare con Malfoy ma fece il giro della scuola tre volte per non incontrarlo.
Mentre stava per tornare indietro, salì l'ultima rampa di scale al terzo piano e incontrò Draco che veniva dalla direzione opposta.
-Granger.- disse secco.
-Malfoy...-
-Il mio non era una saluto Mezzosangue.-
-Non ti illudere che io ti abbia salutato.-
-Sta' zitta sanguesporco.-
-A chi l'hai detto?-  chiese lei furiosa.
-Cosa?-
-Che siamo andati a letto.-
-A nessuno, o qualcuno forse... ma perché sei venuta a letto con me?-
-Colpa di un incantesimo.-
-Eri sotto incantesimo?-
-No, avrei dovuto essere in un'altra realtà ma qualcosa è andato storto. Dovevo sbrigare una commissione. E tu perché sei venuto a letto con me?-
-Non sapevo fossi tu. Mi capita spesso di andare a letto con alcune ragazze la notte...-
-Non sapevi che ero io?! Ma vuoi prendermi in giro?-
-Credi quello che vuoi Granger, ma non sono stato io ad iniziare a baciare.-
-P-Pensavo fossi Ronald.-
-Non ci credo.-
-Credi ciò che vuoi Malfoy... e non azzardarti a dirlo a qualcuno!-
-Ormai tutta la scuola lo sa.-
-E ti sembra bello?! Non lo è!- lui l'afferrò per un braccio e la stattonò con forza, guardandola furiosa.
La portò al terzo piano, quello proibito e si nascosero dagli altri.
-Sei tu che non devi farne parola, smentisci tutte le voci e non azzardarti a raccontarlo a qualcuno, se sapessero che siamo stati davvero insieme, la mia reputazione sarebbe fottuta!-
-Ma che linguaggio il Principe dell Serpi! Potevi pensarci prima alla tua reputazione!- lui la interruppe e la baciò. Un bacio violento, bisognoso e contemporaneamente dolce.
Lei gli strinse il collo e gli afferrò i capelli mentre lui teneva una mano sulla vita di lei e l'altra sul suo collo, accarezzandole la guancia con il pollice.
Improvvisamente entrambi si staccarono. -Che stai facendo?- dissero in coro rivoti verso l'altro.
-Un errore.- si risposero e poi continuarono a baciarsi. Lui le aprì le gambe con un ginocchio ma quando lei fece scendere le mani sul suo petto, si staccarono nuovamente.
-Basta! Non dire niente a nessuno Mezzosangue!- inveì lui.
-Non lo farò se non lo farai anche tu.- Hermione sembrava decisa ma non si era accorta di aver tenuto la sua mano così a lungo nella sua.
La lasciò bruscamente e se ne accorse anche lui.
Malfoy se ne andò senza più degnarla di uno sguardo e lei rimase appoggiata al muro a pensare a quel bacio tanto atteso.
-Hermione... ciao.- Ronald la riportò alla realtà.
-Ciao Ronald.-
-Herm, volevo... chiederti se.... tu...-
-Non verrò alla festa di Natale con te Ronald.- lo interruppe bruscamente portando le braccia al petto.
-Non volevo chiederti questo, volevo sapere se... potevi aiutarmi a scegliere un vestito per la festa.-
-Oh... ehm... certo. Vi aiuterò io.-
-Grazie... ci vediamo dopo...-
-Okay.-
Rimasero in silenzio per qualche istante e poi si allontanarono, ognuno diretto per la sua strada.

Due ore dopo, Hemione aggiustava il vestito di Harry dopo essersi strappato mentre era andato a sbattere contro il camino cercando di allacciarsi la cravatta.
-Sta' fermo!- urlò la ragazza.
Ronald camminava avanti e indietro per la stanza cercando di tranquillizzarsi.
-Ho fatto. Ora siete pronti tutti e due.-
-Grazie Herm...- dissero in coro i ragazzi.
-Bene.- la ragazza uscì e si diresse nella sua stanza per vestirsi e prepararsi.
Per questa festa scelse un vestitio color avorio a fascia chiuso con una zip invisibile sulla schiena.
Il vestito terminava alle caviglie e aveva ghirigori color panna che si intrecciavano dal corpetto fino alla fine dell'abito. Ai piedi scelse di indossare delle semplici scarpe bianche col tacco. Si guardò allo specchio e, non convinta, con un colpo di bacchetta tramutò il colore del vestito da avorio a oro, un oro tenue che brillava sottola luce, le scarpe rosse e i capelli divisi in tanti boccoli che le ricadevano sulle spalle, fermati ai lati da due forcine con intarsi rossi incastonati.
Il trucco leggero tendende al rosso.
Ginny invece indossava un abito color cielo con intarsi argentei. Le spalline erano sottili e le scarpe celesti avevano un tacco basso, fatte apposta per ballare fino allo sfinimento!
Uscirono insieme dalla stanza e si diressero nella Sala Grande.
Harry indossava uno smoking nero con papillon celeste intonato al vestito di Ginny, mentre Ron ce l'aveva color lavanda, intonato con la sua accompagnatrice, Lavanda appunto.
Quando entrarono nella sala, piccoli fiocchi di neve vera cadevano dolcemente dal soffitto, era un ambiente molto luminoso per via delle luci e delle decorazioni invernali.
Hermione cercò Malfoy tra la folla e lo vide con altri sepeverde accanto all'albero. Indossava uno smoking argentato con camicia nera e mocassini neri.
Sorrise felicemente nel guardarlo da lontano, era così elegante, aveva un portamento tale da renderlo raffinato in qualsiasi situazione. Una classe da permettergli di essere un cafone e tanto fascino da poter comportarsi da stronzo.
Hermione si avvicinò al buffet che si tovava vicino all'albero e passò davanti a Draco, che la seguì con lo sguardo mentre beveva un drink.
Prese anche lei da bere e lo sorprese a guardarla, ghignando sotto i baffi mentre lui tornava a bere dal bicchiere come se null fosse accaduto.
-Granger! Cosa ci fai qui tra le serpi?-
-Pansy Parkinson! E tu cosa ci fai a questa festa? Non siamo in lutto!- disse riferita al suo vestito.
Pansy indossava un lungo tubino nero che si intonava ai suoi capelli corvini, le labbra e il trucco erano neri e anche i suoi occhi erano scuri.
-Almeno io non sembro una decorazione di Natale....- ribattè la ragazza.
-Piantala Pansy.- la rimproverò Malfoy ritornando a bere.
-Oh scusa se ho insultato la tua fidanzatina!- continuò Pansy.
-Non continuare Pansy. Finiscila, ora.-
-Siete incredibili!- e detto questo se ne andò, seguita dalle altre serpi, tutte tranne Malfoy che rimase accanto al buffet.
-Grazie.- gli disse Hermione.
-Non ringraziarmi. Non l'ho fatto per te, Pansy iniziava a scocciarmi.-
-Certo...- disse lei poco convinta della spiegazione del ragazzo. -Stai benissimo vestito così...-
-Non farmi complimenti.-
-Non ci sente nessuno! E poi volevo solo essere carina...-
-Allora ti dirò che tu sei... uno schianto, bellissima ed elegante...-
Lei rimase colpita da quelle parole, voleva solo abbracciarlo e stringerlo a sé, ballare con lui e passare la notte insieme a lui.
-Grazie. Forse dovremmo parlare...-
-Non esiste Mezzosangue, noi non abbiamo niente di cui parlare...-
Lei si avvicinò a lui e allungò la mano per prendere una tartina, sentì che Draco stava trattenendo il respiro e un leggero tremolio si stava impossessando di lui.
Si portò la tartina alla bocca, sorridendo per l'effetto che gli provocava.
-Okay, parliamo!- disse Malfoy prendendola per un braccio e smaterializzandosi fuori dalla sala.
Si ritrovarono dietro ad un muro.
Hemione era con la schiena al muro e Malfoy davanti a lei.
-C'era bisogno di uscire dalla sala?- lo provocò lei.
-Sì, non vorrei mai che qualcuno mi vedesse parlare con te.-
-Ahh... ecco perché!- lui le accarezzò la guancia col dorso della mano, le labbra distanti pochi centimetri.
I respiri sincronizzati...
-Cosa ti ha fatto cambiare idea su di me, Malfoy?-
-Non ho cambiato idea... ma non riesco a resistere. E qual'è la tua scusa?-
-Io ti amo...- disse con leggerezza e quando si accorse di cosa aveva appena detto si mangiò le mani (metaforicamente parlando). -Posso baciarti?- chiese la ragazza -Ne ho bisogno...-
-Ti direi subito di no, ma non riesco a staccarmi, è come se io fossi sotto incantesimo.-
-Non sono stata io a farlo.-
-Dovremmo tornare alla festa...-
-Sì. E dobbiamo smettere di parlarci, io ti odio Mezzosangue...-
-Sai, sembra quasi un soprannome amoroso...-
-Non lo è.- lei lo abbracciò, spontaneamente, senza pensare a possibili conseguenze.

Si risvegliò appena il sole fu sorto e si mise seduta, si ritrovò nuda in un letto dalle lenzuola bianche con accanto Malfoy (anche lui nudo) che la stava osservando con i capelli arruffati.
Si coprì con il lenzuolo mentre un'espressione di sconforto si dipinse sul suo viso.
-Dobbiamo smetterla di finire così...- disse lui riferendosi a loro due nudi nel letto.
Hermione si prese la testa tra le mani e si maledisse.
Quando lui le accarezzò la schiena nuda con le dita, le venne la pelle d'oca e si voltò verso di lui.
Si guardarono intensamente e poi lei si buttò su di lui mentre Draco l'accoglieva tra le sue braccia, continuando a baciarsi.


Ecco un altro capitolo! Che ve ne pare? Sono molto grata a tutti quelli che seguono e commentano la mia storia, vi voglio bene anche se non vi conosco! Grazie mille per tutto! Siete voi che mi fate venir voglia di continuare la storia. Grazie Mille.
   
 
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