Lo scherzo di Potter
Strillai, spaventata.
Il topo squittii
e poi si dissolse in tante stelline sul mio banco. Conoscevo,solo una
persona
che aveva raggiunto una media così alta di trasfigurazione
da poter incantare
un topo. e li
c’erano solo studenti del
primo anno. avevo capito già chi era prima ancora di
immobilizzarmi, e cominciare
a ringhiare.
«Potter!».
«Dolcetto o scherzetto Evans? Oh giusto ti ho già
fatto lo scherzo!» mi girai.
era nel banco dietro di me e appena mi vide scoppiò a
ridere.
Vi chiederete come un topino incantato innocente mi possa aver fatto imbestialire tanto. Purtroppo Potter scelse proprio il momento più delicato della preparazione del siero della bellezza di Giralda Isidora per farmi il suo stupidissimo scherzo .ossia mentre stavo mettendo 6 gocce di sangue di drago nel mio calderone . Come tutti sanno se si sbaglia un ingrediente di una pozione o una dose la si rovina. Avevo paura di prendere una insufficienza. perché io Lilian Evans non avevo mai preso una T in pozioni! Ero bravissima! In assoluto la materia in cui andavo meglio.( a parte Incantesimi) Quello scemo di Potter rischiava di rovinarmi inevitabilmente la media. Sopratutto per quello che accadde dopo. Ma torniamo alla storia. Vi stavo solo elencando le ipotesi dei danni, che James, poteva fare. (scusate so che dovrei chiamarlo Potter ma sono talmente abituata al suo nome che mi riesce difficile chiamarlo di nuovo per cognome) Comunque, stavo dicendo dopo il mio «Potter!». e il suo «Dolcetto o scherzetto Evans? Oh giusto tiho già fatto lo scherzo!». Si sentii un esplosione ed un forte odore di bruciato si sparse per la classe. Il Professor Lumacorno si alzò e mi disse «Signorina Evans esigo una spiegazione » per tutta risposta abbassai lo sguardo e permisi a i miei cappelli rossi di coprire il rossore sulle guance. Ma prima che potesse darmi una T o una punizione. Severus intervenne a salvarmi «Non è stata colpa di Lily è stato Potter a far esplodere il calderone» Lumacorno spostò il suo sguardo su Severus poi su James
( Pardon è davvero una pessima abitudine ) e infine il suo sguardo ritornò su di me «e’così signorina Evans?» feci un cenno d’assenso col capo chino e i capelli davanti al viso. Lumacorno mi guardò e sorrise e disse«bene 20 punti in meno a Grifondoro. E ringraziate tutti il signor Potter qui presente » mi girai per vedere gli altri Grifondoro lanciavano tutti occhiate ostili a James. Poi osservai lui dietro di me era talmente rosso di imbarazzo che al confronto i miei capelli e quelli di Bianca sembravano biondi. Lumacorno mi sorrise ancora.
(James sostiene che ha sempre avuto una cotta per me e che a Hogwarts tutte le volte che entrava nel aula di pozioni da quando aveva capito di amarmi (Parole di James)” lo volevo ammazzare tutte le volte che ti si avvicinava” Come potesse pensare di avere un rivale di 50 anni più vecchio di me è un mistero. Però è una cosa romantica! Oddio sto dicendo che James è romantico. È impossibile! Lui è romantico quanto un tosaerba N.D.Lily Ehi! Già mi dovrei offendere perché mi fai passare per lo stronzo della situazione se poi attacchi anche il mio senso romantico non so dove andremmo a finire! Mi odiano già Tutti per quello che faccio! E poi non ero così rosso!è Lily che esagera sempre! E vabbé, solo un po’ ma perché faceva caldo N.D.James. James guarda che nel aula di pozioni ci sono 10 gradi ad ottobre N.D.Lily)
«Ah e Potter domani nel mio ufficio ho qualche alambicco da catalogare»
Potter si sporse sul suo banco. mi era tanto vicino che potevo sentire il suo respiro caldo sul mio collo. Lui mi sussurrò al orecchio in modo che solo io potessi sentirlo. «Questa me la paghi Evans»
«Non Ho Paura di te Potter» calcai bene l’accento sul “te” in modo che si ficcasse in quella testa vuota che io gli avrei tenuto testa.(Testa vuota? Ho sentito bene? lo sai che stai facendo a pezzi la mia reputazione e il mio buon nome vero?N.D.James. Ti farebbe solo bene! Saresti meno arrogante! N.D.Lily)
Per il resto del
giorno tutto andò bene. Le ore trascorsero tranquille.
Potter non cercò neppure
di farmi uno dei suoi tiri mancini.
Tutto era perfetto.
Troppo perfetto a
dir la verità. A pranzo mi sedetti con Bianca al tavolo dei
Grifondoro. Remus
non c’era perché aveva detto di avere gli
orecchioni ed era in infermeria.( In
realtà c’era la luna piena ma non sapevo ancora
che fosse un Lupo Mannaro )
seguì le lezioni del pomeriggio (Erbologia e incantesimi). E Poi mi diressi verso
«Ehi Lily che ci fai qui? Pensavo fossi già in Sala Grande! E Come mai non hai ancora un costume?»non sapevo cosa rispondere. Non avevo una spiegazione razionale per il mio comportamento. il mio cervello stava cercando una spiegazione credibile. Puoi dirgli la verità. No mi prenderebbe per pazza e poi cosa le dico “ Sai Bianca ho una brutta sensazione allo stomaco e non me la sento di andare”. No decisamente non posso dirglielo sembrerei più strana di quanto non sia già. E Bianca sta diventando (anche se la scuola è iniziata da due mesi) una delle ragazze più popolari della scuola. Non voglio che si allontani perché mi considera pazza. Sta diventando troppo importante per me, per la mia vita. La considero più di una semplice amica è la mia migliore amica. Insieme a Severus, mi sta guidando alla scoperta di Hogwarts e del mondo Magico. Un mondo di cui scopro la rochezza e la bellezza ogni giorno che passa .Lei mi aiuta. Gliene sono grata, ogni giorno, ora e minuto. Senza lei e Severus mi sentirei perduta. Perduta in un mondo sconosciuto e strano che non riesco ancora bene a capire. Perciò non voglio che si allontani.
Il mio cervello aveva finalmente trovato una scusa plausibile
«non ho fame» riuscì a dire
«Andiamo Lily sai quanto me che sei una frana a mentire. Puoi dirmelo giuro! Di qualunque cosa si tratti»
«E che non voglio andare alla festa. Non voglio vedere gente» era la verità. o almeno era parte della verità.
«Va bene ma almeno vieni a cena! Poi te ne potrai andare non ti tratterò giuro»
«Okay»
Mi alzai. E segui B fuori dalla
stanza, giù per le scale. In
Sala Comune che era
quasi completamente
deserta a parte i pochi ritardatari che si affollavano attorno al buco
del
ritratto. Passammo e poi scendemmo (ci facemmo portare visto che le
scale a
Hogwarts si muovono) giù al piano terra dove si trovava
«Si mamma» ribattei sarcastica. Bianca scoppio a ridere e mi sospinse oltre la soglia. La sala era stata addobbata a festa con zucche giganti che Hagrid faceva crescere nei giardini della scuola. E il cielo incantato della sala gettava inquietanti tuoni sulle tavolate delle case imbandite. Sentii una fitta allo stomaco ma non ci badai. Dopotutto potevo anche mangiare non mi sarebbe successo niente. (Quanto mi sbagliavo N.D.Lily) Così mangiai e conversai con Bianca e le altre fino al momento della festa vera e propria. Bianca mi salutò e andò con le altre a parlare con non mi ricordo più chi. Io mi alzaie stavo per lasciare la sala. Quando Annie Chiang Di Corvonero del mio stesso anno mi fermò:«Ehi Evans! Come va?» Allora non sapevo che era un oca che potevi usare per qualsiasi cosa. Diciamo che era un mercenario (Non pensai neanche che fosse li per trattenermi. Così risposi gentilmente a tutte le sue domande.( Lily Amore non puoi togliere la parte della torta N.D.James. no! N.D.Lily Ti prego!N.D.James. no! é fuori discussione! e la mia storia e io racconto i fatti anche se a te non Piacciono!N.D.Lily) finché mi cadde sulla testa . qualcosa di bagnato che sapeva di panna. Una Torta. Mi girai e lo vidi. Acanto al buffet dei dessert. Si ergeva in tutta la sua statura( scarsa) una mano tra i capelli neri scompigliati,( Quello è un vizio che non sono mai riuscita a farli abbandonare. come dice quel proverbio babbano il lupo in questo caso sarebbe più esatto dire cervo perde il pelo ma non il vizio N.D.Lily) gli occhiali tondi sulla punta del naso un sorriso beffardo sul viso che sembrava Dirmi Hai Visto? Ti avevo detto che te l’avrei fatta pagare. Oltre al suo sorriso dovevo anche sopportare l’umiliazione davanti a tutta Hogwarts Ma non fu quello il peggio.. No. Furono le risate. Le risate di scherno che arrivavano da tutti gli studenti. Non volevo scoppiare a piangere come una bambina no non ti darò questa soddisfazione Potter . mi hai già umiliata non voglio piangere non devo piangere Lily non piangere non devi piangere... ma quando sentì le risate di scherno non potei reprimere le lacrime Calde lacrime mi sgorgarono dagli occhi prima che avessi il tempo di fermarle una . Poi un altra e un altra ancora. Finche non sentii qualcuno prendermi per la vita e portarmi fuori di li. Era Bianca. La riconobbi Perché prima di andarsene gridò in direzione di Potter e Black . Che in quel momento si stavano battendo il cinque come se nulla fosse. «Questa la paghi Potter. Questa la paghi cara» poi salii le scale che portavano alla torre di Grifondoro trascinandomi con sé.