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Autore: Reil    11/06/2007    1 recensioni
Attenzione:Questa stooria contiene spoiler del sesto libro e si svolge un anno dopo gli avvenimenti narrati nel suddetto libro. L'ultima guerra contro Voldemort è vicna.Silente è morto.Harry è solo e deve trovare tutti gli Horcrux se vuole uccidere Voldemort.Draco non ha più nessuno,tutti gli hanno voltato le spalle dopo l'assassinio di Silente,solo Piton è dalla sua parte.Come andrà a finire?Riuscirà il bene a sconfiggere nuovamente il male?O il male avrà il sopravvento?
Genere: Romantico, Drammatico, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 7: Sorpresa!
 

Erano già le undici quando Severus Piton varcò la porta d'ingresso.
Le luci erano tutte spente, segno che Draco non lo aveva aspettato sveglio.
Appese il mantello all'appendiabiti accanto alla porta e si diresse verso la cucina. Lì mise l'acqua per il thé sul fuoco e si sedette su
una sedia davanti al tavolo. Tra un po' di tempo sarebbero arrivati.
L'appuntamento era per le undici e mezza. Non un minuto di più.
Era sicuro che Lucius e Narcissa non avrebbero tardato.
Ancora non sapeva se quello che aveva fatto fosse giusto oppure sbagliato. Di sicuro non poteva tornare sui propri passi. Nonostante questo, però, continuava a pensare al momento in cui aveva rivelato ai due Malfoy di potergli servire Draco su un piatto d'argento. Era stato stupido da parte sua agire in quel modo?
La risposta era sì.
E lui, Severus Piton, lo sapeva molto bene.
Aveva agito solo a causa del suo egoismo? Anche qui poteva andar bene solo una risposta affermativa. Dopotutto aveva o non aveva confessato tutto ai due, solo quando loro avevano offerto un posto d'onore accanto al Lord a chiunque avesse trovato Draco? Sì, lo aveva fatto... ed ora i sensi di colpa lo avvolgevano come un alone oscuro.
Stando lì seduto, fissando il vapore che usciva dalla teiera ma senza realmente vederlo, gli venne da pensare a tutti i momenti passati con il piccolo Malfoy. Lui era stato quasi come un figlio per lui.
Ricordava il settimo compleanno di Draco... gli aveva regalato una Nimbus per bambini. Draco l'aveva voluta provare subito ed era
stato tutta la sera a volare sopra Malfoy Manor. Quando la sera era sceso, si erano presi tutti e due una bella ramanzina da Narcissa, perchè ''un Malfoy MAI lascia i suoi invitati da soli per lasciarsi andare a simili frivolezze''... ricordava ancora la faccia di Draco che lo implorava di farla smettere di parlare.
Ricordava la sera dopo il primo giorno ad Hogwarts. Draco, ancora piccolo ma già molto maturo per la sua età, aveva lasciato perdere i festeggiamenti nella sua casa ed era andato dallo 'Zio Sev' a festeggiare il fatto che fosse Serpeverde. Erano felici allora. Non come l'estate appena trascorsa, in cui non si parlavano quasi mai.
Ricordava tutte le volte in cui Draco, fregandosene delle centinaia di persone che aveva intorno, lo abbracciava cingendogli il collo con le braccia e, soffiandogli nell'orecchio e facendogli il solletico, gli diceva "Ti voglio bene,zio Sev" e lo stringeva ancora di più, come se avesse paura di perderlo.
Sì, di perderlo. Perchè lui, Severus, lo sapeva che Draco era sempre stato solo.
I suoi genitori gli volevano bene come si vuole bene ad una collezione di oggetti preziosi. I suoi amici gli stavano intorno solo per la fama. E lui... lui gli voleva davvero bene. Non come tutti gli altri. Ma ora era finito il momento delle coccole e degli abbracci strappalacrime. Lui era un mangiamorte, e c'era solo un modo per non finire nella lista nera del suo Signore.
E lui lo aveva sfruttato.
Niente amore per un mangiamorte. Niente legami. Perchè i legami sono segno di affetto, e l'affetto... è debolezza.
I pensieri di Piton vennero bloccati dal fischio della teiera. Spense il fuoco e guardò l'ora. Le undici e ventisette. Era il momento che aveva più temuto.
Il momento in cui avrebbe dovuto guardare Draco negli occhi e dirgli quello che aveva fatto. Dirgli che lo aveva tradito.
Salì le scale ed arrivò di fronte alla porta di Draco. L'aprì e... E non vide nulla. Tutto era a posto. Le lenzuola tirate sul letto. La luce spenta e le ciabatte di Draco a terra davanti al letto.
A quel punto corse dentro il bagno, ma niente. Solo allora gli tornò in mente un particolare. Il mantello di Draco non era attaccato all'
appendiabiti. Significato: Draco non era in casa.
DIN DON
Piton corse di nuovo dentro tutte le stanze. Nulla. Solo il più completo nulla.
DIN DON
Alla fine si decise ad andare ad aprire. Corse alla porta e la aprì all' improvviso. Sicuro che dietro di essa avrebbe trovato Lucius e
Narcissa.
"Sai che non ci piace aspettare Severus" disse la voce strascicata di Malfoy Senior.
"Infatti, è oltremodo discutibile il modo in cui accogli gli ospiti" aggiunse la donna.
Quel che era fatto era fatto.
"Lucius, Narcissa, abbiamo un problema"



Bene! Piaciuto il capitolo (Made in Cla21's home... ^.^) ? Chissà perchè ultimamente mi piace vedere le cose dal punto di vista di
Piton (sotto a un treno, sotto a un treno!)... starò diventando pazza...
Vabbè, ringrazio quelli che leggono ma non recensiscono e Storygirl per i suoi fantastici commenti! ^____^ :
-Mi disp proprio tanto di non aver continuato la scena tra Draco ed Harry! Solo che mi è venuta voglia di descrivere quello che aveva pensato Piton quando aveva deciso di tradire Draco... mi sembrava più giusto così. Comunque, tranquilla per il seguito di quella scena. Credo che arriverà entro la fine di questa settimana! ^____^
Un bacio a tutti!



  
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